Obiettivi
Il Bando ha l’obiettivo di sostenere le reti locali di volontariato, intese come aggregazioni di almeno 5 organizzazioni, nella realizzazione di programmi volti a migliorare, ampliare e/o intensificare l’offerta dei servizi erogati ai cittadini, rafforzando l’impatto della loro azione e il ruolo del volontariato nel Mezzogiorno.

Risorse e contributo erogabile
Per il presente bando sono disponibili 5,8 milioni di euro.
La rete di volontariato può richiedere un contributo di min € 50.000 e max € 80.000 a copertura del 100% dei costi.

Durata del programma
La durata complessiva del programma dovrà essere non inferiore a 24 mesi e non superiore a 30 mesi.

Caratteristiche del soggetto responsabile
All’interno di ogni rete sarà individuato un soggetto responsabile con il compito di coordinare i rapporti tra i diversi soggetti che partecipano al programma e la Fondazione, anche in termini di rendicontazione. Possono presentare un programma di sostegno, in qualità di soggetto responsabile, tutte le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali/provinciali e quelle non iscritte, i cui statuti e/o atti costitutivi siano coerenti con i primi tre articoli della Legge 266/91. Il soggetto responsabile deve essere un’organizzazione di volontariato:
a) costituita almeno due anni prima della data di pubblicazione del presente bando, in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata;
b) con sede legale in una delle regioni in cui opera la Fondazione (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia);
c) che non abbia, in qualità di soggetto responsabile/proponente, altri programmi e/o iniziative finanziate dalla Fondazione, ancora in corso;
d) che abbia presentato un solo programma di sostegno sulla presente linea di intervento. Nel caso di presentazione di più programmi, questi verranno tutti considerati inammissibili.

Caratteristiche delle reti locali
Per poter partecipare al bando, oltre al soggetto responsabile, le reti locali:
a) dovranno prevedere la partecipazione di almeno altre quattro organizzazioni di volontariato:
  - giuridicamente autonome
  - iscritte, e non, ai registri regionali/provinciali del volontariato;
  - i cui statuti e/o atti costitutivi siano coerenti con i primi tre articoli della Legge 266/91;
  - costituite da almeno due anni alla data di pubblicazione del presente bando;
  - con sede legale in una delle regioni in cui opera la Fondazione ;
b) potranno, inoltre, prevedere l’eventuale partecipazione al programma di altri soggetti appartenenti oltre che al mondo del terzo settore anche a quello della scuola, delle istituzioni e/o del settore economico, a condizione che almeno il 75% delle organizzazioni aderenti alla rete locale rispetti i requisiti richiesti al punto precedente. La partecipazione di soggetti profit, in qualità di soggetti della rete, dovrà essere ispirata non alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse finalizzate alla crescita e allo sviluppo della rete;
c) aver presentato un solo programma nell’ambito del presente bando. Sia il Soggetto responsabile che gli altri soggetti aderenti alla rete locale non potranno essere coinvolti in nessun’altra rete locale, mentre, qualora siano organizzazioni di volontariato, possono aver aderito al programma presentato dalla propria rete nazionale in qualità di associate.

Modalità di presentazione
Per poter accedere al finanziamento, si dovrà presentare il programma di sostegno che si intende realizzare in una delle regioni meridionali in cui opera la Fondazione e che descriva elementi quali: obiettivi generali; strategia di intervento proposta; azioni previste; durata dell’intervento; impatto sociale nei territori e nelle comunità in cui insiste il programma; tipologia di beneficiari; risultati attesi al termine degli interventi, ecc…
I programmi di sostegno, corredati di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilati e inviati esclusivamente on line, attraverso la piattaforma Igrant.

Termini
Per la Calabria il termine di presentazione è fissato al 18 maggio 2016

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.fondazioneconilsud.it/bandi-e-iniziative/dl/266/autodichiarazione-polizza/)Autodichiarazione polizza[Autodichiarazione polizza]183 kB
Accedi a questo URL (http://www.fondazioneconilsud.it/bandi-e-iniziative/dl/265/bando-volontariato-reti-locali/)Bando[Bando]318 kB
Accedi a questo URL (http://www.fondazioneconilsud.it/usr_files/documenti/Igrant/guida_alla_compilazione_igrant_febbraio2016.pdf?upd=1)Guida alla compilazione[Guida alla compilazione]1510 kB

La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto alcune misure di agevolazione fiscale per il rilancio economico del Sud, tra cui un bonus investimenti sotto forma di credito d’imposta.

Cifre
Sono stati stanziati 617 milioni di euro l’anno rivolti agli imprenditori che intendono investire nel Mezzogiorno nel quadriennio che va dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2019.

Chi può usufruire del credito
I titolari di reddito d’impresa di strutture produttive situate nelle regioni Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Il credito d’imposta è fruibile dai soggetti titolari di reddito d’impresa con riferimento agli investimenti legati all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio. Sono esclusi dal beneficio i soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo. L’agevolazione non si applica neppure alle imprese in difficoltà.

Quanto può essere investito con il credito d’imposta
Gli importi variano in ragione della grandezza delle imprese:
- Le piccole imprese potranno investire fino a 1,5 milioni di euro, e avere un credito d’imposta del 20%
- le medie imprese potranno investire fino a 5milioni di euro per un credito d’imposta pari al 15%.
- le grandi imprese potranno investire fino a 15milioni di euro, e avere un credito di imposta del 10%;

Come presentare il modello
L’agevolazione ha carattere automatico. Le imprese interessate devono presentare la comunicazione esclusivamente in via telematica tramite i servizi online Fisconline o Entratel, a partire dal 30 giugno 2016, direttamente o attraverso gli intermediari incaricati quali professionisti, associazioni di categoria, Caf e altri soggetti. La trasmissione telematica avviene utilizzando il software “Creditoinvestimentisud”, che sarà disponibile sul sito www.agenziaentrate.it.

Come utilizzare il credito
Il beneficiario potrà utilizzare il credito d’imposta maturato in compensazione ai sensi dell’art. 17 del Dlgs. n.241/1997, esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Super ammortamento e credito d’imposta
La Legge di Stabilità ha previsto, per le imprese meridionali, anche un super ammortamento, che è del tutto compatibile con il credito d’imposta.
Il super ammortamento consente la deduzione di una quota di ammortamento maggiorata del 40% e vale per gli acquisti effettuati nel periodo compreso tra il 15 ottobre 2015 ed il 31 dicembre 2016, fatta eccezione per i beni soggetti a coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%.
Gli imprenditori che intendono investire al Sud potranno, quindi, usufruire contemporaneamente di entrambi i bonus fiscali per il medesimo investimento.
Non sono invece cumulabili gli aiuti “de minimis” o altri aiuti di Stato.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/13d69ddb-0a1b-4f1c-bf7e-eb27bc5f2270/investimenti+mezzogiorno+mod.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=13d69ddb-0a1b-4f1c-bf7e-eb27bc5f2270)Comunicazione per la fruizione del credito d'imposta[Comunicazione per la fruizione del credito d'imposta]76 kB
Accedi a questo URL (http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/ddc648ff-2364-47a8-8a81-c1949fc109ff/investimenti+mezzogiorno_istr.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=ddc648ff-2364-47a8-8a81-c1949fc109ff)Istruzioni per la compilazione del modulo[Istruzioni per la compilazione del modulo]51 kB

 

La Regione Calabria ha pubblicato il primo bando del nuovo PSR Calabria, relativo alle misure agro ambientali ed in particolare all’“Agricoltura biologica” e alla “Salvaguardia della biodiversità animale":
- Misura 214: Pagamenti agro-ambientali:
  - Azione 2: Agricoltura biologica;
  - Azione 4: Salvaguardia della biodiversità animale;
- Misura 221 “Primo imboschimento di terreni agricoli”;
- Misura 223 “Primo imboschimento di superfici non agricole”

Beneficiari
Agricoltori e/o Aziende singole o associate, rientranti nella definizione di cui all’art.9 del Reg (UE) 1307/2013. I beneficiari hanno, inoltre, l’obbligo di Aggiornare il“Piano di Coltivazione Aziendale” ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 3 del DM prot. N. 162 del 12/01/2015. Le modalità di costituzione e aggiornamento del Piano di Coltivazione sono definite nella Circolare ACIU 2015 prot. N. 141 del 20 marzo 2015.

Finalità
Favorire l’introduzione di tecniche agronomiche per la difesa delle acque e del suolo, di mitigare i fenomeni di desertificazione con tecniche agronomiche sostenibili, di introdurre e diffondere tecniche di coltivazione biologica ed integrata e di tutelare l’ambiente e conservare la biodiversità. L’avviso riguarda anche le misure forestali a superficie “Primo imboschimento dei terreni agricoli” e “Imboschimento di terreni non agricoli”, finalizzate alla tutela ed alla ricostituzione del patrimonio forestale, al miglioramento della gestione delle acque e alla tutela dell’ambiente.

Procedure
La Regione Calabria rende noti:
- le modalità e le procedure per la presentazione delle domande di pagamento, annualità 2016, a valere sulle risorse previste dalle misure intese a promuovere l'utilizzo sostenibile dei terreni agricoli afferenti l’Asse 2 “Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale”, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 ed in coerenza con le previsioni contenute nel Programma stesso e nelle singole Schede di Misura;
- di aprire i termini per la presentazione delle domande di pagamento (misura 214az 2 e 4, 221,223,domande di conferma impegno in corso) per le sotto elencate misure a superficie, sulla base del seguente schema:

214 azione 2 2014
214 azione 4 2014
221 vari anni
223 vari anni
221 (ex Reg. CE 2080/92) vari anni

Scadenza
Le domande, di impegno iniziale e di conferma annuale potranno essere presentate secondo quanto disposto dalla circolare ARCEA n.1 del 30/03/2016 ovvero:

214 azioni 2 (riconferma degli impegni) 16 maggio 2016
214 azione 4 16 maggio 2016
221 (ex Reg. CE 2080/92) 16 maggio 2016
221, 223 16 maggio 2016

 

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.calabriapsr.it/psr0713/images/stories/bandi/riapertura_214_221-ex2080-92/20160401decreto_asse_II.pdf)Decreto[Decreto]386 kB
Accedi a questo URL (http://www.calabriapsr.it/psr0713/images/stories/bandi/riapertura_214_221-ex2080-92/20160401_AVVISO_PUBBLICO-1.pdf)Avviso[Avviso]344 kB

Finalità
La nuova Sabatini consente di accrescere la competitività del sistema produttivo e migliorare l’accesso al credito per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.

Soggetti richiedenti
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che alla data di presentazione della domanda hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese, ovvero nel Registro delle imprese di pesca.

Agevolazioni concedibili
Il Ministero dello Sviluppo economico concede un contributo che copre parte degli interessi a carico delle imprese, pari all’ammontare degli interessi, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
Il finanziamento, a fronte del quale sarà concesso il contributo ministeriale, dovrà essere destinato all’acquisto o all’acquisizione, nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali.
Gli investimenti dovranno essere riconducibili, a una delle seguenti tipologie:
a) creazione di un nuovo stabilimento;
b) ampliamento di uno stabilimento esistente;
c) diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
d) trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
e) acquisizione di attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni:
– lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato;
– gli attivi vengono acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;
– l’operazione avviene a condizioni di mercato.

Documentazione
Nella circolare allegata è fissato il “timing” dell'intero iter di accesso alle agevolazioni e ai finanziamenti, l'elenco delle spese ammissibili e tutte le procedure connesse all'erogazione dei contributi, compresa la modulistica. Mentre l'elenco delle banche e degli intermediari finanziari che aderiscono alla convenzione è pubblicato sul sito del Mise (www.mise.gov.it) e dell'Abi (www.abi.it).

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/beni-strumentali-nuova-sabatini)Circolare e Allegati[Circolare e Allegati]0 kB

Obiettivi
Dotarsi di spazi innovativi e modulari dove sviluppare il punto d’incontro tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie. Scenari didattici costruiti attorno a robotica ed elettronica educativa, logica e pensiero computazionale, artefatti manuali e digitali, serious play e storytelling troveranno la loro sede naturale in questi spazi in un’ottica di costruzione di apprendimenti trasversali.

Soggetto richiedente
Istituzioni scolastiche ed educative statali del primo ciclo di istruzione.
È inoltre consentita, esclusivamente in rete con istituzioni scolastiche ed educative statali appartenenti al primo ciclo di istruzione,la partecipazione delle istituzioni scolastiche paritarie, nonché delle istituzioni scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado.
È, altresì, ammesso il coinvolgimento di enti pubblici e locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione e imprese, che possono contribuire allo sviluppo della didattica laboratoriale e alla più ampia apertura della scuola al territorio.

Contributo previsto
Il contributo previsto è di € 15.000,00. L'importo può essere speso per:
1. acquisti di beni e attrezzature;
2. spese generali e organizzative: (max 2%)
3. spese tecniche e per progettazione: (max 2%).

Tempistica
Entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 27 aprile 2016, compilando l’apposita istanza online.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.istruzione.it/allegati/2016/Allegato_1.pdf)Allegato 1[Allegato 1]335 kB
Accedi a questo URL (http://www.istruzione.it/allegati/2016/Allegato_2.pdf)Allegato 2[Allegato 2]371 kB
Accedi a questo URL (http://www.istruzione.it/allegati/2016/Allegato_3.pdf)Allegato 3[Allegato 3]731 kB
Accedi a questo URL (http://www.istruzione.it/allegati/2016/Allegato_4.pdf)Allegato 4[Allegato 4]205 kB
Accedi a questo URL (http://www.istruzione.it/allegati/2016/MIUR.AOODGEFID_0005403.16-03-2016_16-03-14_Avviso_atelier_creativi.pdf)Avviso[Avviso]553 kB
Accedi a questo URL (http://www.istruzione.it/allegati/2016/Schoolkit.pdf)Schoolkit[Schoolkit]1059 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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