Finalità
Sostenere le imprese regionali attraverso la concessione di incentivi per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo riferiti alle aree di innovazione della Smart Specialization (S3) della Regione Calabria, anche in collaborazione con enti di ricerca.

Beneficiari
Piccole e medie imprese, con unità operativa in Calabria

Iniziative agevolabili
Progetti di ricerca e sviluppo che comprendono una o più delle seguenti tipologie di attività:
- ricerca industriale;
- sviluppo sperimentale.

Spese ammissibili
- Spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario)
- Costi relativi a strumentazione e attrezzature
- Costi relativi agli immobili e ai terreni
- Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti
- Spese generali supplementari e altri costi di esercizio

Dotazione finanziaria
15 Milioni di Euro

Contributo concedibile
Gli aiuti saranno riconosciuti nella forma di contributo in conto capitale. L'intensità di aiuto per ciascun beneficiario non supera:
- il 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
- il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.
L'intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un'intensità massima dell’80% dei costi ammissibili come segue:
a. di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese;
b. di 15 punti percentuali se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:
i. il progetto:
- prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI o viene realizzato in almeno due Stati membri, o in uno Stato membro e in una parte contraente dell'accordo SEE, e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70% dei costi ammissibili, o
- prevede la collaborazione effettiva tra un'impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell'ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10% dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;
ii. i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.
L’agevolazione massima concedibile per la realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo è pari a 500.000 euro

Procedura di selezione
Valutazione “a graduatoria".

Modalità di presentazione
Le domande dovranno essere compilate e inviate tramite la procedura telematica entro il 17/02/2017.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/290/bando-progetti-rs.html)Avviso e modulistica[Avviso e modulistica]0 kB

Finalità
Promuovere l’adozione e l’utilizzazione di nuove tecnologie nelle PMI per favorire l’introduzione di innovazione nei processi produttivi e nell’erogazione di servizi al fine di incrementarne la produttività.

Beneficiari
Piccole e medie imprese e liberi professionisti con unità operative in Calabria.
Possono, altresì, accedere alle agevolazioni le reti di PMI che intendano realizzare un progetto unitario.

Iniziative agevolabili
- Implementazione e diffusione di metodi di acquisto e vendita online (e-commerce)
- Sviluppo di nuove funzioni avanzate nel rapporto clienti/fornitori
- Condivisione di sistemi di cooperazione e collaborazione tra imprese/professionisti
- Sviluppo di sistemi di manifattura digitale
- Riorganizzazione e miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi e di erogazione dei servizi
- Sviluppo di sistemi che favoriscono l’integrazione e lo sviluppo di altri processi strategici dell’attività imprenditoriale/professionale
- Sviluppo di sistemi di sicurezza informatica.

Spese ammissibili
Le spese ammissibili per la realizzazione dei suddetti interventi devono riguardare l’acquisizione di:
a) acquisto di attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento;
b) acquisto di servizi erogati in modalità cloud computing e software as a service, nonché di system integration applicativa e connettività dedicata;
c) acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
d) servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie ICT;
e) costi per l’ottenimento della fidejussione e per collaudi.

Dotazione finanziaria
7 Milioni di Euro

Contributo
Le agevolazioni sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura del 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di:
100.000 euro per progetti proposti da singole PMI o professionisti;
200.000 euro per progetti proposti da reti di imprese.

Procedura di selezione
Sportello valutativo, con verifica di ammissibilità e valutazione delle domande di agevolazione in base all'ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse.

Modalità di presentazione
Le domande dovranno essere compilate e inviate tramite la procedura telematica disponibile sul sito www.regione.calabria.it/calabriaeuropa. Il bando è stato pubblicato sul BURC n. 108 del 28/10/2016.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/291)Avviso e modulistica[Avviso e modulistica]0 kB

FINALITA’
La misura sostiene gli investimenti a livello aziendale finalizzati a rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura, attraverso interventi che incidono sul sistema di accumulo, di distribuzione e di irrigazione. L’intervento infatti concorre alla razionalizzazione ed al controllo dell’uso della risorsa idrica a fini irrigui e a migliorare l’adattamento degli effetti dei cambiamenti climatici nell’utilizzo della risorsa idrica.

BENEFICIARI
Sono ammessi a presentare domanda per ottenere il sostegno:
- agricoltori;
- associazioni di agricoltori.
Gli investimenti realizzati devono essere allocati in unità produttiva/unità locale dell'impresa richiedente ubicata sul territorio calabrese.

INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI
Gli investimenti da realizzare devono mirare:
- alla razionalizzazione ed al controllo dell’uso della risorsa idrica a fini irrigui (sia in termini di fonti e sistemi di approvvigionamento che di riduzione dei consumi);
- a migliorare l’adattamento degli effetti dei cambiamenti climatici nell’utilizzo della risorsa idrica.
Sono considerati ammissibili a finanziamento le categorie di spesa relative a investimenti per:
a) modalità alternative di approvvigionamento idrico rispetto al prelievo di acque sotterranee, con conseguente risparmio di risorsa irrigua;
b) razionalizzare l’uso della risorsa irrigua ed il conseguente risparmio della stessa (raccolta e stoccaggio delle acque, ripristino elementi strutturali per miglioramento efficienza e funzionalità e sicurezza dei sistemi, recupero e trattamento acque reflue aziendali, reti aziendali per la distribuzione e l’utilizzazione dell’acqua, ivi inclusi i nuovi impianti di irrigazione e miglioramento degli esistenti, sistemi per la misurazione, il controllo, il telecontrollo e l’automazione);
c) acquisizione di hardware finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC) strettamente connessi alla gestione della risorsa idrica utilizzata per fini irrigui;
d) spese generali collegate agli investimenti di cui alle lettere da a) fino a c), come onorari per professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità. Le spese generali, inclusi gli studi di fattibilità, sono ammesse nel limite del 9% della spesa totale ammissibile dell’intervento agevolato;
e) acquisizione di programmi informatici finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC) strettamente connessi alla gestione efficiente ed al risparmio della risorsa idrica utilizzata per fini irrigui.

DOTAZIONE FINANZIARIA
1 milione di euro

IMPORTI AMMISSIBILI E PERCENTUALI DI AIUTO
Il sostegno è erogato come contributo pubblico in conto capitale, calcolato in percentuale sui costi ammissibili totali. L’entità del sostegno è:
A. Per le imprese agricole:
- 55% del costo dell’investimento ammissibile realizzato nelle zone montane e svantaggiate;
- 45% del costo dell’investimento ammissibile realizzato da altri agricoltori nelle altre zone.
B. Per i giovani agricoltori al primo insediamento di cui all’art. 2(n) del Regolamento 1305/2013 (pacchetto giovani del PSR):
- 70% del costo dell’investimento ammissibile, nelle zone montane e svantaggiate;
- 60% del costo dell’investimento ammissibile, nelle altre zone.
Le aliquote di sostegno di cui alla lettera A sono maggiorate del 10% nel caso di sostegno ad investimenti collettivi.

SCADENZA
06/02/2017

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.calabriapsr.it/bandi/bandi-aperti/93-psr-bando-aziende-agricole)Avviso ed allegati[Avviso ed allegati]0 kB

FINALITA’
Incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani e professionalizzati, nonché il successivo sviluppo del loro progetto imprenditoriale.
Il PSR Calabria 2014 – 2020 interviene a favore dell’insediamento dei giovani agricoltori attraverso una metodologia di approccio integrato definita “Pacchetto Giovani” che riconosce al giovane agricoltore che si insedia per la prima volta, oltre al premio di primo insediamento, anche la possibilità di accedere alla submisura 4.1.2 del PSR per il sostegno alla propria attività imprenditoriale, e di attivare facoltativamente gli interventi previsti dalle sub misure 4.1.3 e 4.1.4

BENEFICIARI
Il sostegno al Pacchetto Giovani è rivolto ai giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola (ditta individuale) o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione) e hanno un’età compresa fra i 18 anni e i 40 anni, intesi come entro i 41 anni non compiuti.

LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
Gli investimenti realizzati devono essere allocati in unità produttiva/unità locale dell'impresa richiedente ubicata sul territorio calabrese.

IL PIANO AZIENDALE E LE SOTTO MISURE ATTIVATE
Il progetto deve essere articolato mediante la redazione di un business plan (BP) comprensivo di piano degli investimenti, organico e funzionale al miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale dell’azienda agricola.
Il piano aziendale deve contenere tutte le informazioni atte a consentire la valutazione del programma di investimenti di cui al “pacchetto giovani”, per come indicate e previste dagli specifici interventi del PSR che vengono attivati ed ai quali si rimanda.

PREMIO ALL’INSEDIAMENTO
Il premio all’insediamento è fissato in € 50.000,00 per le aziende localizzate nelle zone svantaggiate di cui all’art. 32(1)(a) del Regolamento (UE) 1305/2013 (zone montane e svantaggiate) ed in € 40.000,00 nelle altre zone.

INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI
Per l’intervento 4.1.2 sono ammessi a sostegno gli Interventi finalizzati al miglioramento della competitività aziendale e della sostenibilità dei processi produttivi.
Per l’intervento 4.1.3 gli investimenti da realizzare devono mirare:
- alla razionalizzazione ed al controllo dell’uso della risorsa idrica a fini irrigui (sia in termini di fonti e sistemi di approvvigionamento che di riduzione dei consumi);
- a migliorare l’adattamento degli effetti dei cambiamenti climatici nell’utilizzo della risorsa idrica;
Per l’intervento 4.1.4 gli investimenti da realizzare devono mirare a ridurre il ricorso alle fonti fossili mediante la realizzazione di impianti tecnologici per la produzione di energia derivante da fonti rinnovabili dimensionati per una capacità produttiva non superiore al consumo medio annuale dell’azienda, combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda e di reti aziendali per la distribuzione dell’energia.

IMPORTI AMMISSIBILI E PERCENTUALI DI AIUTO
Il sostegno è erogato come contributo pubblico in conto capitale, calcolato in percentuale sui costi ammissibili totali. L’entità del sostegno è:
per l’intervento 4.1.2:
- del 70% del costo dell'investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle zone montane e svantaggiate.
- del 60% del costo dell'investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle altre zone.
- del 50% nel caso di investimenti che riguardano la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli di cui all’Allegato 1 del trattato, ad eccezione dei prodotti della pesca.
per gli interventi 4.1.3 e 4.1.4
- del 70% del costo dell'investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle zone montane e svantaggiate.
- del 60% del costo dell'investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle altre zone.

TERMINE
06/02/2017

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.calabriapsr.it/bandi/bandi-aperti/91-psr-bando-sviluppo-imprese)Avviso ed allegati[Avviso ed allegati]0 kB

Finalità
L’iniziativa mira a sostenere lo sviluppo di proposte progettuali presentate dai Comuni, con finanziamenti ad attività per la predisposizione di progetti integrati di scala territoriale/locale, comprendenti interventi di conservazione, fruizione e valorizzazione, anche a fini turistici, di poli di rilevanza strategica del patrimonio culturale del territorio delle Regioni: Calabria, Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia.


Oggetto dell'Avviso
Il presente Avviso ha per oggetto il finanziamento delle attività relative alla progettazione di progetti integrati di scala territoriale/locale finalizzati alla valorizzazione culturale di aree ricadenti nei Comuni proponenti, e che gli stessi dovranno individuare ai fini della proposta; nell'ambito ed in coerenza con tali progetti potrà altresì essere sostenuta la progettazione di livello avanzato e appaltabile di interventi a scala puntuale su beni o complessi di beni, che siano coerenti, esemplificativi, e possano dimostrare il concreto avvio operativo della strategia d'area.

Soggetti proponenti
La proposta progettuale deve essere presentata da un singolo Comune, o da una Unione, o più Unioni di Comuni, ovvero da forme associative di Comuni, che devono totalizzare almeno 150.000 abitanti.

Risorse disponibili
Le proposte progettuali saranno ammesse a finanziamento nei limiti delle risorse disponibili pari a 5.600.000,00 euro.
Per ciascuna proposta ammessa a finanziamento verrà finanziato un importo massimo di 300.000 euro.

Spese ammissibili
Saranno considerate ammissibili le spese finalizzate alla definizione ed elaborazione progettuale, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- spese per l'acquisizione di servizi e consulenze dedicati alla elaborazione e predisposizione del progetto territoriale integrato (studi, analisi, documenti di progetto, ecc.);
- spese per i tre livelli di progettazione di cui all'articolo 23 del d.lgs. 50/2016 come disposte dal successivo articolo 24 del d.lgs. 50/2016;
- spese generali (attività di coordinamento inclusi costi di missione, organizzazione riunioni tecniche, ecc.), che non dovranno superare il 10% del costo complessivo delle attività di predisposizione della progettazione di cui si intende richiedere il finanziamento.

Modalità e termini di presentazione della proposta progettuale
La proposta progettuale, predisposta secondo il formulario in allegato all’avviso, deve essere inviate tramite PEC, entro e non oltre il giorno 5 settembre 2016.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Appalti/visualizza_asset.html?id=162638&pagename=230)Avviso ed allegati[Avviso ed allegati]25 kB
f t g

Nicola Irto - Sito ufficiale

 

e-mail: segreteria.nicolairto@gmail.com

Privacy Policy

   

 

 

Restiamo in contatto

Iscriviti alla newsletter per ricevere news e bandi