Soggetti ammessi
Compagnie di produzione teatrale, iscritte al Registro regionale del Teatro ai sensi della L. R. 19/2017 operanti nel territorio calabrese da almeno tre anni

Progetto
Le compagnie di produzione sono tenute a presentare un progetto triennale di massima e un progetto dettagliato per l’annualità 2018

Determinazione del contributo

Accedono ai contributi previsti dalla legge le tredici compagnie il cui progetto è collocato in posizione utile in graduatoria, avendo ottenuto un punteggio complessivo minimo uguale e non inferiore a 50 (cinquanta) punti. Il finanziamento per ogni singolo progetto è determinato dalla moltiplicazione del “valore punto” per il numero di punti attribuiti allo progetto stesso. Il calcolo del “valore punto” si ottiene dividendo le risorse disponibili per il totale dei punti attribuiti alle domande ammissibili.

Istanza e termini
Le istanze di partecipazione dovranno pervenire secondo la modulistica allegata al presente Avviso a mezzo di posta elettronica certificata, riconducibile al Soggetto Proponente, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro il 10° giorno da quello successivo alla pubblicazione del presente Avviso sul portale istituzionale della Regione Calabria.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view_bando.cfm?2443)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Obiettivo
Sostenere le imprese nei settori della ricettività extralbergiera, della ristorazione di qualità e dei servizi turistici e culturali.

Beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione a valere sul presente avviso:
- le piccole e medie imprese PMI, (tra le quali fanno parte le associazioni e i lavoratori autonomi), indipendentemente dalla loro forma giuridica purché esercitano un’attività economica.
- le persone fisiche che intendono costituire una impresa.

Interventi ammissibili
Gli interventi devono essere finalizzati a:
- Ambito 1: consentire alle strutture ricettive il conseguimento dei requisiti minimi o dei livelli di classificazione più elevati previsti dalla normativa regionale;
- Ambito 2: migliorare la qualità e la conoscenza delle produzioni enogastronomiche tipiche e di eccellenza regionali;
- Ambito 3: accrescere l’offerta di servizi turistici e culturali innovativi.

L’immobile in cui si realizza il progetto imprenditoriale deve essere localizzato in uno dei comuni della Calabria, con esclusione di quelli rientranti nella Strategia Regionale per le Aree Urbane (DGR n. 326 del 25 luglio 2017) fatte salve le zone “A” ovvero le “città storiche” degli strumenti urbanistici vigenti delle stesse aree urbane.

Stanziamento
L’ammontare complessivo delle risorse destinate è pari a € 36.718.382.43.

Spese ammissibili
- Progettazioni, studi di fattibilità, spese di fidejussione;
- Macchinari, impianti, arredi e attrezzature; mezzi mobili, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell'unità produttiva;
- Opere murarie per la riqualificazione, il recupero, le sistemazioni esterne e impiantistiche;
- Programmi informatici, diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
- Servizi reali per la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finanziario. I servizi reali ammissibili sono relativi alle aree di attività: marketing e vendite, organizzazione e sistemi informativi, innovazione.

Contributo
L’agevolazione può essere concessa con un’intensità di aiuto pari a:
- 100% delle spese ammissibili fino al limite di € 70.000,00 per progetto e fino al contributo massimo concedibile in regime de minimis per i progetti presentati da imprese a prevalente gestione e partecipazione giovanile fino a 29 anni compiuti alla data di presentazione della domanda:

i) per le imprese individuali: il titolare deve essere un giovane;
ii) per le società di persone e per le cooperative: maggioranza numerica di giovani superiore al 50% della compagine sociale e del capitale;
iii) per le società di capitali e soggetti consortili: le quote di partecipazione al capitale devono essere per almeno i 2/3 di proprietà di giovani e gli organi di amministrazione devono essere costituiti per almeno i 2/3 da giovani;
- 60% delle spese ammissibili fino al contributo massimo concedibile in regime de minimis cumulabili fino ad una intensità massima del 80%, come segue:
  - di 10 punti percentuali per i progetti presentati da imprese a prevalente gestione e partecipazione femminile e/o giovanile (fino a 35 anni compiuti alla data di presentazione della domanda):

i) per le imprese individuali: il titolare deve essere una donna o un giovane;
ii) per le società di persone e per le cooperative: maggioranza numerica di donne (e/o giovani) superiore al 50% della compagine sociale e del capitale;
iii) per le società di capitali e soggetti consortili: le quote di partecipazione al capitale devono essere per almeno i 2/3 di proprietà di donne (e/o giovani) e gli organi di amministrazione devono essere costituiti per almeno i 2/3 da donne (e/o giovani);
   - di 10 punti percentuali per i progetti con unità operativa in Comune calabrese con territorio compreso totalmente o parzialmente nel perimetro di un Parco nazionale o regionale.

Domanda e termini
Le domande dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al portale Calabria Europa, sottoscritte digitalmente e inviate mediante procedura telematica a partire dalle ore 12,00 del 01 ottobre 2018 ed entro le ore 12,00 del 5 dicembre 2018.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/368/index.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Obiettivi
La Regione Calabria punta ad agevolare la nascita di nuove imprese innovative attraverso un programma integrato di orientamento, formazione, affiancamento, tutoraggio e incentivazione finalizzato a sostenere startup promosse da laureati e spin-off della ricerca.

Articolazione degli interventi
Il programma di intervento è articolato in due fasi:
FASE 1: presentazione e selezione di proposte di idee imprenditoriali da parte dei soggetti proponenti che, se selezionati, beneficeranno dell’erogazione di un ciclo breve di formazione sulla cultura d’impresa, di servizi di assistenza e affiancamento per la predisposizione di un piano d’impresa
FASE 2: concessione di incentivi “de minimis” per l’avvio dell’attività imprenditoriale

Beneficiari
FASE 1:
- startup: persone fisiche in possesso di laurea e/o gruppi/team costituiti da persone fisiche, la cui maggioranza dovrà essere costituita da laureati
- spin-off: operatori della ricerca e/o gruppi/team costituiti da persone fisiche all’interno dei quali sia presente almeno un operatore della ricerca
FASE 2:
- le micro e piccole imprese

Stanziamento
La dotazione finanziaria ammonta a euro 10.000.000,00 divisi in due call da euro 5.000.000,00 l'una per il 2017 e per il 2018. Le risorse previste per ogni call sono così articolate:
- euro 3.000.000,00 per il finanziamento delle microimprese innovative start up promosse da laureati e/o dottori di ricerca
- euro 2.000.000,00 per il finanziamento di spin-off della ricerca promosse da operatori della ricerca

Interventi finanziabili
Fase 1 - percorso di formazione e assistenza:
- Ciclo breve di formazione sulla cultura di impresa
- Assistenza alla definizione del piano d’impresa
Fase 2 - spese per la realizzazione di Piani di Sviluppo Aziendale che devono comprendere
- un Piano di Investimenti Produttivi (PIP)
  o spese per consulenze legali, le parcelle notarili e le spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché spese per collaudi e fidejussioni
  o realizzazione di impianti tecnologici e di connettività
  o macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica
  o attivi immateriali, brevetti, licenze, know-how
- un Piano di Innovazione (PIA)
  o spese di personale
  o costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti
  o costi tutela della proprietà intellettuale
  o spese generali
  o costi di esercizio
Il beneficiario può anche richiedere, ad integrazione dei precedenti piani, il finanziamento di un Piano Integrato di Servizi Reali (PSR) per il quale sono considerate ammesse le spese di:
- acquisizione di consulenze specialistiche
- conseguimento di certificazioni e/o attestazioni di conformità

Intensità del contributo
La misura massima di aiuto concedibile è fissata al 70% delle spese ammissibili ed entro il limite di € 200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari.

Domanda di partecipazione e termini

FASE 1 (Art. 4.3 Avviso): la domanda di partecipazione sarà disponibile su www.calabriaeuropa.regione.calabria.it e www.fincalabra.it e dovrà essere compilata online, inviata mediante procedura telematica.
In data 26 gennaio 2018 ha preso avvio la fase di valutazione per le domande inviate durante la prima call dell'avviso.
I termini per la presentazione delle istanze relativi alla seconda call sono i seguenti: dalle ore 12:00 del 14/11/2018 e fino alle ore 12:00 del 14/12/2018

FASE 2 (Art. 5.3 Avviso): a partire dalle ore 12:00 del 45° giorno dalla data di conclusione della Fase 1 ed entro le ore 12:00 del 75° giorno

 

 

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/333/index.html)Avviso[Avviso]0 kB

Finalità
Con atto di indirizzo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, adottato in data 26 ottobre 2018, sono stati individuati gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili attraverso il fondo di cui all’art. 72 del codice del Terzo settore, per l’annualità 2018.
Le iniziative e i progetti a valenza nazionale per l’annualità 2018 dovranno riguardare gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività indicati nell’allegato 1 dell’atto di indirizzo, in coerenza con gli obiettivi individuati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, così da concorrere al raggiungimento di uno o più dei seguenti obiettivi generali:
- Porre fine ad ogni forma di povertà
- Promuovere un’agricoltura sostenibile
- Assicurare salute e benessere per tutte le età
- Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, opportunità di apprendimento permanente per tutti
- Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
- Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
- Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
- Ridurre le ineguaglianze
- Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
- Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
- Promuovere azioni, a tutti i livelli per combattere gli effetti del cambiamento climatico.

Soggetti proponenti
Le iniziative e i progetti di rilevanza nazionale devono essere presentati, pena l’esclusione, in forma singola o in partenariato tra loro, da: organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore iscritte nel Registro unico del Terzo settore, anche attraverso le reti associative di cui all’art. 41 del Codice del Terzo settore.
Anche per l’anno 2018 il requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore deve intendersi soddisfatto da parte degli enti attraverso la loro iscrizione ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore, ovvero i registri delle associazioni di promozione sociale nazionale, regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano e i registri delle organizzazioni di volontariato delle regioni e delle province autonome; per le fondazioni del terzo settore il requisito si intende soddisfatto attraverso l’iscrizione all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
La realizzazione di iniziative e di progetti potrà prevedere l’attivazione di collaborazioni con enti pubblici (compresi gli enti locali) o privati (ivi compresi anche i soggetti non appartenenti al Terzo settore, come le imprese). Tali collaborazioni devono essere a titolo gratuito: gli enti che collaborano non possono essere destinatari di quote di finanziamento, ma possono cofinanziare attraverso un apporto monetario.

Ambito territoriale
Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività progettuali in almeno 10 regioni.

Durata progetti
La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi.

Risorse disponibili ed entità del contributo
Le risorse messe a disposizione ammontano complessivamente a € 23.630.000,00.
Il finanziamento ministeriale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore a € 250.000 né superare l’importo di € 900.000.
La quota di finanziamento ministeriale:
- non potrà superare l’80% del costo totale del progetto se presentato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro;
- non più del 50% del totale se presentata da fondazioni del terzo settore o che prevedano un regime di partenariato sia di fondazioni che di associazioni di promozione sociale/organizzazioni di volontariato (indipendentemente dal numero di fondazioni coinvolte e dal ruolo assicurato da esse all’interno de progetto).
Il cofinanziamento deve consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti o degli eventuali terzi, mentre non è considerato cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altro tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.

Modalità e termini di presentazione
Per la presentazione dei progetti, pena l’esclusione, dovrà essere utilizzata la modulistica allegata all’Avviso e disponibile a questa pagina del sito istituzionale del Ministero. La documentazione, da prodursi in duplice copia cartacea (accompagnata da una copia su supporto digitale) dovrà essere recapitata a mano, ovvero tramite raccomandata con avviso di ricevimento, oppure a mezzo corriere e pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 10 dicembre 2018 al seguente indirizzo: Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – Via Flavia n. 6 – 001987 – Roma – I piano, stanza n. 42. I plichi pervenuti oltre il termine di scadenza non verranno aperti.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/Terzo-settore-e-responsabilita-sociale-imprese/focus-on/Riforma-terzo-settore/Documents/Avviso-1-2018.pdf)Avviso[Avviso]570 kB

Finalità
Gli enti accreditati possono presentare progetti di servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero, con le modalità previste dalle “Disposizioni sulle caratteristiche e sulle modalità per la redazione, presentazione e valutazione dei progetti di servizio civile universale in Italia e all’estero” approvate con D.M. n. 58 in data 11 maggio 2018.

Enti ammissibili
Nella fase transitoria della riforma del servizio civile universale, come previsto nelle disposizioni già adottate nel corso del 2017 e del 2018, si garantisce a tutti gli enti la possibilità di partecipare al servizio civile universale; pertanto in questa fase possono presentare progetti sia gli enti iscritti all’albo di servizio civile universale sia gli enti iscritti ai previgenti albi di servizio civile nazionale.

Tipologie
Tutti i progetti di servizio civile universale sia in Italia che all’estero possono avere una durata anche inferiore a 12 mesi e precisamente tra 8 e 12 mesi. L’orario previsto per le attività dei volontari deve essere pari a 25 ore settimanali ovvero ad un monte ore annuo da 1145 ore per i progetti di 12 mesi a 765 ore per i progetti di 8 mesi. In ogni caso l’orario va articolato su 5 o 6 giorni a settimana e deve prevedere un minimo di 4 ore di servizio giornaliere.
Inoltre tutti i progetti devono prevedere il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze dei volontari.
Gli enti possono prevedere, nell’ambito dei progetti presentati, le misure aggiuntive introdotte dal d.lgs. n.40 del 2017. In particolare tali misure consistono nel favorire la partecipazione ai progetti rivolti ai giovani con minori opportunità e, limitatamente ai progetti da realizzarsi in Italia, nella possibilità di svolgere un periodo di servizio della durata massima di tre mesi in uno dei Paesi dell’Unione europea o, in alternativa, di usufruire, per lo stesso periodo, di un tutoraggio finalizzato alla facilitazione dell’accesso al mercato del lavoro.

Termini e modalità di presentazione
I progetti devono essere presentati esclusivamente on-line a decorrere dal 16 ottobre 2018 e fino alle ore 14.00 dell’11 gennaio 2019. In particolare, a pena di esclusione, la presentazione di un progetto implica:
- la presentazione di un’istanza;
- la compilazione della scheda progetto (allegato 2 per i progetti da realizzarsi in Italia; allegato 3 per i progetti da realizzarsi all’estero);
- la compilazione del format presente nel sistema informatico Helios.
Con riferimento ai soggetti a cui va presentato il progetto, in via transitoria si applicano le seguenti modalità:
- gli enti iscritti all’albo di servizio civile nazionale e gli enti iscritti all’albo di servizio civile universale presentano i progetti di servizio civile in Italia al Dipartimento;
- gli enti di servizio civile nazionale iscritti negli albi regionali e provinciali, presentano i loro progetti in Italia agli uffici regionali e provinciali.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/progetti-scn/2019_bandoprogord.aspx)Avviso[Avviso]34 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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