Finalità
L’Avviso prevede la concessione di un aiuto sotto forma di contributo a fondo perduto, per sostenere le imprese operanti sul territorio regionale, che hanno subito gli effetti dell’emergenza Coronavirus, attraverso un sostegno al pagamento dei salari dei dipendenti, al fine di evitare i licenziamenti durante la pandemia di COVID-19.

Beneficiari
Possono presentare domanda le PMI, appartenenti ai settori di cui all’Allegato 2 del presente Avviso, il cui fatturato relativo all’anno 2019 sia stato superiore a euro 80.000,00.

Contributo concedibile
L’aiuto è concesso per n. 4 mensilità con un’intensità massima del 60% dei costi salariali lordi dell’impresa.
L’importo massimo dell’aiuto concedibile è determinato in funzione dell’appartenenza dell’impresa Beneficiaria alla classe di U.L.A., con riferimento all’esercizio 2019, per come esposto di seguito

1 ULA max € 2.500,00
Da 2 a 5 ULA max € 5.000,00
Da 6 a 9 ULA max € 9.000,00

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria iniziale disponibile sarà a regime pari a euro 80.000.000,00 (ottanta milioni).

Domanda
Lo sportello per la presentazione delle domande on-line aprirà giorno 22 giugno 2020 alle ore 10,00 e chiuderà giorno 3 luglio 2020 alle ore 18:00. Le domande dovranno essere compilate secondo le linee guida che saranno rese pubbliche sul sito di Calabria Europa e di Fincalabra s.p.a.
Il funzionamento dello sportello è così disciplinato:
Fase 1 - inserimento delle domande: aprirà giorno 22 giugno 2020 alle 10,00 e chiuderà giorno 29 giugno 2020 alle ore 18:00;
Fase 2 - invio della domanda (click day): aprirà dalle ore 10,00 con chiusura alle ore 18,00 di giorno 30 giugno 2020;
Fase 3 - invio degli allegati e finalizzazione della domanda: aprirà giorno 1 luglio 2020 alle 10,00 e chiuderà giorno 3 luglio 2020 alle ore 18,00.
Le domande saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’iter valutativo si concluderà a seguito della verifica della ricevibilità e ammissibilità delle istanze ricevute.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/398/index.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Finalità
Al fine di incentivare la ripresa delle attività educative, ludiche e ricreative dei bambini e dei ragazzi, fortemente penalizzate dall’emergenza sanitaria da COVID-19 durante le prime fasi, il Dipartimento per le politiche della famiglia pubblica l’Avviso “EduCare”: un avviso pubblico per promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza.

Destinatari
1. enti locali, in forma singola o associata;
2. scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado;
3. servizi educativi per l'infanzia e scuole dell'infanzia statali e paritarie;
4. organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di Enti del terzo settore ed enti ecclesiastici e religiosi.

Durata dei progetti
I progetti ammessi a finanziamento dovranno avere una durata di 6 mesi.

Massimali finanziamento
La richiesta di finanziamento deve essere compresa tra euro 35.000,00 e massimo euro 150.000,00.
Il finanziamento messo a disposizione dal Dipartimento per ciascuna iniziativa progettuale garantirà l’intero costo della proposta.

Dotazione finanziaria
35 milioni di euro

Ambiti tematici dei progetti
Saranno finanziati interventi in grado di contribuire allo sviluppo delle potenzialità individuali e relazionali dei minori coinvolti nelle attività e capaci di promuovere l’impegno verso la società.
Le proposte progettuali - che dovranno prevedere opportunità di gioco e apprendimento che consentano una riappropriazione degli spazi di gioco all'aperto - devono essere inerenti ai seguenti ambiti tematici:
- Promozione della cittadinanza attiva, del coinvolgimento nella comunità, e della valorizzazione del patrimonio culturale locale,
- Promozione della non-discriminazione, dell’equità e dell’inclusione sociale e lotta alla povertà educativa,
- Promozione della piena partecipazione e del protagonismo dei bambini e dei ragazzi attraverso l’educazione tra pari (peer education) e il sostegno del dialogo inter-generazionale tra bambini, ragazzi, adulti e anziani e le loro famiglie,
- Tutela dell’ambiente e della natura e promozione di stili di vita sani.

Scadenza
Per accedere al finanziamento occorre presentare la domanda comprensiva degli allegati via PEC all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 31 dicembre 2020.
Le risorse finanziarie sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, secondo la procedura a sportello.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://famiglia.governo.it/it/avvisi-e-bandi/avviso-pubblico-educare/)Avviso e allegati[Avviso e allegati]25 kB

Finalità
“Voucher 3i – Investire in Innovazione” è l’incentivo per le startup innovative che finanzia l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione.

Destinatari
Il voucher è destinato alle startup innovative, ovvero società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione.
Per essere considerata tale, una startup innovativa deve inoltre:
1. essere costituita da non più di 60 mesi
2. avere sede in Italia, o in uno degli Stati membri dell'Unione Europea o in Stati aderenti all'Accordo sullo spazio economico europeo, a condizione di avere una sede produttiva o una filiale in Italia
3. registrare, a partire dal secondo anno di attività, un valore totale della produzione annua non superiore a 5 milioni di euro
4. non distribuire, e non aver distribuito, utili
5. avere, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
6. non essere stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda
7. possedere almeno uno dei seguenti ulteriori requisiti:
• le spese in ricerca e sviluppo devono essere uguali o superiori al 15% del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione
• il personale complessivamente impiegato – come soci, dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo – deve essere costituito per almeno un terzo da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori, oppure per almeno due terzi da soggetti in possesso di laurea magistrale
• l’impresa deve essere titolare o depositaria o licenziataria di una privativa industriale (brevetto) o di un software originario registrato, purché direttamente afferenti all'oggetto sociale e all’attività di impresa.

Cosa finanzia
Voucher 3I è finalizzato all'acquisizione di servizi specialistici di consulenza per la brevettazione, attraverso il rilascio di voucher per:
• verifica della brevettabilità dell’invenzione ed effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive al deposito della domanda di brevetto (euro 2.000 + IVA)
• stesura della domanda di brevetto e di deposito della stessa presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi (euro 4.000 + IVA)
• deposito all'estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto (euro 6.000 + IVA).
L’incentivo è concesso nel regime de minimis.
Ciascuna startup innovativa può richiedere in un anno (12 mesi conteggiati a partire dalla prima richiesta) la concessione di massimo 3 voucher per singola tipologia di servizio: in totale, quindi, non più di 9 voucher. Inoltre, i voucher richiesti per il medesimo servizio devono far riferimento a diverse invenzioni/domande di brevetto.

Dotazione finanziaria
19, 5 milioni di euro per il triennio 2019-2021.

Come funziona
Voucher 3I è un incentivo a sportello: non ci sono graduatorie o scadenze per la presentazione delle domande, che vengono valutate da Invitalia in base all’ordine di arrivo, fino a esaurimento dei fondi.
Il percorso per ottenere l’incentivo è molto semplificato e comprende i seguenti passaggi:
1. la startup innovativa presenta richiesta a Invitalia esclusivamente tramite la procedura informatica appositamente predisposta, indicando la tipologia del servizio di cui vuole beneficiare e il fornitore individuato per la sua erogazione, allegando la relativa accettazione dell’incarico da parte di quest’ultimo
2. Invitalia informa il fornitore di aver avviato la procedura per l’accesso all’incentivo e avvia le necessarie verifiche sui requisiti richiesti per startup e fornitore (entro 30 giorni)
3. in caso di esito positivo della verifica, Invitalia rilascia il voucher alla startup e lo notifica al fornitore prescelto (in caso di esito negativo procede con il diniego dell’istanza dandone comunicazione a entrambi)
4. il fornitore, ricevuta la notifica, eroga integralmente il servizio entro 120 giorni (pena la revoca dell’incentivo) e quindi trasmette a Invitalia:
• una relazione conclusiva sull’attività svolta, controfirmata dalla startup
• il Voucher 3I ricevuto dall’impresa
• la fattura per il servizio erogato, intestata esclusivamente a Invitalia
5. Invitalia verifica la documentazione ricevuta dal fornitore e procede al pagamento del voucher nei suoi confronti (in caso di verifica negativa procede con il diniego al pagamento).
I vantaggi di questa procedura:
• i tempi massimi entro i quali la startup riceve quanto richiesto sono ben definiti: 30 giorni per la verifica preliminare di Invitalia, 120 giorni per l’erogazione completa del servizio da parte del fornitore
• la startup innovativa usufruisce di un servizio a costo zero, senza neppure un passaggio di cassa
• il fornitore vede rimborsata la sua prestazione direttamente da Invitalia, a fronte di una relazione finale controfirmata dalla startup.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/voucher-3i)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.1 kB

Finalità
Lo Sport bonus 2020 è un credito d'imposta (norma di riferimento Legge di Bilancio 2020) che concede delle detrazioni fiscali su erogazione liberale per la manutenzione, il restauro e la realizzazione di nuovi impianti sportivi pubblici.

Chi può fare richiesta
Imprese, persone fisiche ed enti non commerciali

Credito d’imposta
Il credito d'imposta spettante è pari al 65% delle erogazioni effettuate, anche nel caso in cui le stesse siano destinate ai soggetti concessionari o affidatari degli impianti medesimi, ed è concesso:
- alle persone fisiche e agli enti non commerciali nel limite del 20% del reddito imponibile;
- ai soggetti titolari di reddito d'impresa nel limite del 10 per mille dei ricavi annui ed è ripartito in tre quote annuali di pari importo.

Come si presenta la domanda
La domanda deve essere presentata compilando l’apposito modulo, disponibile sul sito internet dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio, ed inviarlo entro il 6 luglio 2020 esclusivamente tramite PEC all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nell'oggetto della mail: Sport Bonus 1° finestra 2020.
L’Ufficio invierà alla PEC del richiedente un numero di codice seriale identificativo ed univoco.
Alla domanda deve essere allegata:
- copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità del soggetto richiedente nel caso di persona fisica ovvero del legale rappresentante nel caso di imprese ed enti non commerciali;
- nel caso di persone fisiche: copia della tessera sanitaria;
- nel caso di enti non commerciali: copia dell’atto costitutivo dell’ente;
- nel caso di imprese: visura camerale dell’impresa erogatrice;
- dichiarazione in carta libera del soggetto beneficiario della volontà di accettare l’erogazione liberale, con indicazione dell’importo erogato e del tipo di lavori di restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia che intende realizzare.

Termine presentazione domande
Il termine ultimo per l’invio delle richieste è fissato al 6 luglio 2020

Graduatorie
Entro il 21 luglio l’Ufficio per lo sport pubblicherà sul proprio sito l’elenco delle persone fisiche, degli enti non commerciali e delle imprese che potranno effettuare l’erogazione liberale in denaro. Verrà indicato nell’elenco solo il numero di codice seriale.
Nei 10 giorni successivi alla pubblicazione e non oltre il 31 luglio i soggetti indicati potranno effettuare l’erogazione in denaro secondo le modalità di pagamento indicate nel modulo della domanda.
I soggetti destinatari delle erogazioni liberali entro 10 giorni dal ricevimento dell’erogazione e comunque non oltre il 11 agosto dovranno dichiarare, con apposito modulo, di aver ricevuto l’erogazione in denaro.
Successivamente, l’Ufficio per lo sport pubblicherà sul proprio sito istituzionale, l’elenco dei beneficiari del credito d’imposta individuabili con il numero di codice seriale.
Le date sopra riportate potranno subire variazioni in diminuzione in relazione al numero delle richieste pervenute.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.sport.governo.it/it/bandi-avvisi-e-contributi/sport-bonus/modulistica/)Vademecum e modulistica[Vademecum e modulistica]32 kB

Destinatari
Le imprese, le partite Iva o i titolari di reddito agrario possono fare domanda a patto che siano in attività alla data di presentazione dell’istanza per l’ottenimento del contributo.

Requisiti
Il contributo a fondo perduto spetta qualora siano soddisfatti due requisiti. Il primo consiste nell’aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro. Il secondo requisito da soddisfare per ottenere l’erogazione del contributo a fondo perduto è che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019.
Ma ci sono due eccezioni a questo caso generale: il primo in cui il soggetto interessato abbia avviato la propria attività a partire dal 1° gennaio 2019 (il contributo spetta allora a prescindere dal calo del fatturato). Lo stesso per i soggetti con domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), ancora in emergenza al 31 gennaio 2020 (dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus).

Come si calcola
Alla differenza fra il fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020 e il valore corrispondente del mese di aprile 2019 si applica una specifica percentuale in relazione all’ammontare di ricavi e compensi:
- 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400mila euro;
- 15% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 1 milione di euro;
- 10% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 5 milioni di euro.

Gli importi
La guida dedicata delle Entrate spiega nel dettaglio quali sono le condizioni per ottenere il contributo.
Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

I tempi e le modalità per la richiesta
Il Bonus a fondo perduto potrà essere richiesto compilando elettronicamente una specifica istanza da presentare fra il 15 giugno e il 24 agosto. Per predisporre e trasmettere l’istanza, si potrà usare un software e il canale telematico Entratel/Fisconline oppure una specifica procedura web, nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi. abr/com
Il contribuente potrà avvalersi degli intermediari che ha già delegato al suo Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione delle fatture elettroniche.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/provvedimento-10-giugno-2020)Provvedimento e allegati[Provvedimento e allegati]0 kB
f t g

Nicola Irto - Sito ufficiale

 

e-mail: segreteria.nicolairto@gmail.com

Privacy Policy

   

 

 

Restiamo in contatto

Iscriviti alla newsletter per ricevere news e bandi