La Calabria guarda al cambiamento. Molte sfide ci attendono per costruire il futuro della regione. Di questo ne parlerò con Bruno Gemelli, giornalista del Quotidiano del Sud, domenica 11 ottobre a Piazza Plebiscito a Gioiosa Ionica dalle 19:30.

 

 

Intervista Adnkronos del 29 settembre 2015

"L'Expo è una straordinaria vetrina per la Calabria ma può soprattutto rappresentare quello che la nostra regione vorrà diventare in futuro, capire dove potrà arrivare anche dopo l'Expo. Abbiamo dimostrato che la Calabria c'è, che ha prodotti di qualità e che può investire in innovazione". Lo ha spiegato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, a Expo in occasione della "Settimana del protagonismo" dedicata alla regione.
"L'importante -ha aggiunto- è far capire che in Calabria non tutto è negativo, che ci sono delle straordinarie potenzialità, delle cose per le quali si è tra i primi e non tra gli ultimi e questo ci fa ben sperare anche perché ci sono delle nuove generazioni che ci credono".

«Oggi ho proposto all'Ufficio di Presidenza la rotazione dei dirigenti del Consiglio regionale.
La relativa delibera, approvata unanimemente, avrà efficacia dal prossimo 1 ottobre, salvo che per tre dirigenti di Palazzo Campanella, eccezione motivata da criteri di infungibilità o di continuità amministrativa.
I nuovi incarichi dirigenziali erano attesi da ben due anni.
Il cambio ai vertici delle strutture organizzative del Consiglio regionale è un atto dovuto, peraltro in linea con quanto previsto dal Piano triennale anticorruzione, varato da qualche settimana.
Sono certo che la nuova configurazione individuata dall'Ufficio di Presidenza si rivelerà efficace e che i dirigenti bene assolveranno al loro nuovo incarico, mettendo a frutto l'esperienza pregressa già maturata al servizio dell'Amministrazione.
Questo è un ulteriore, indispensabile passo a garanzia del buon andamento del Consiglio regionale e, ancora una volta, a favore della trasparenza dovuta a tutti i cittadini calabresi.»

1) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.47/10^ di iniziativa dei Consiglieri F. CANNIZZARO,F. SCULCO,N. IRTO,G. GIUDICEANDREA,S. ROMEO,G. NUCERA,A. NICOLÒ,O. GRECO,G. ARRUZZOLO recante: " Modifiche al Regolamento interno del Consiglio regionale "

2) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.48/10^ di iniziativa dei Consiglieri F. CANNIZZARO,F. SCULCO,G. GIUDICEANDREA,S. ROMEO,A. NICOLÒ,O. GRECO,G. ARRUZZOLO recante: " Referendum abrogativo, ai sensi dell'art. 75 della Costituzione e dell'art. 29 della legge 25 maggio 1970, n. 352, “Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa popolare”, degli articoli 38, commi 1, 1-bis e 5, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, “Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, nonché dell'art. 57, comma 3-bis, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5,“Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, e dell'art. 1, comma 8-bis, della legge 23 agosto 2004, n. 239, “Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia”, introdotto dal decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 83. "

3) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.49/10^ di iniziativa dei Consiglieri F. CANNIZZARO,F. SCULCO,G. GIUDICEANDREA,S. ROMEO,A. NICOLÒ,O. GRECO,G. ARRUZZOLO recante: " Referendum abrogativo, ai sensi dell'art. 75 della Costituzione e dell'art. 29 della legge 25 maggio 1970, n. 352, 'Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa popolare', dell'art. 6, comma 17, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 151, 'Norme in materia ambientale', come sostituito dall'art. 35, comma 1, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 "

4) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.46/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Misure straordinarie per lo sviluppo dell'Area di Gioia Tauro - DDL per l'istituzione di una zona economica speciale (ZES) "

5) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.31/10^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza recante: " Proposta di Regolamento della Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell'Area dello Stretto – (deliberazione U.P. n. 39 del 22.6.2015) "

6) Deliberazione Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria - n. 9/2015 – Relazione annuale leggi regionali 2014;

7) Deliberazione Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria - n. 45/2015 sul “persistente inadempimento degli obblighi delle relazioni tecnico-finanziarie a corredo delle proposte di legge, con ciò compromettendo lo svolgimento dei compiti che la legge ha assegnato alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti”;

8) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.50/10^ di iniziativa D'Ufficio recante: " Elezione del Presidente e del Vice Presidente della Commissione speciale di vigilanza "

9) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.51/10^ di iniziativa D'Ufficio recante: " Elezione del Consigliere Segretario della Commissione speciale di vigilanza "

10) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.52/10^ di iniziativa D'Ufficio recante: " Elezione del Presidente e del Vice Presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta "

11) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.53/10^ di iniziativa D'Ufficio recante: " Elezione del Consigliere Segretario della Commissione contro la ‘ndrangheta "

12) Proposta di Legge n.76/10^ di iniziativa dei Consiglieri S. ROMEO,F. SCULCO,G. ARRUZZOLO,F. CANNIZZARO,G. GIUDICEANDREA,O. GRECO,A. NICOLÒ recante: " Modifiche alla legge regionale 5 gennaio 2007, n. 1 (Istituzione e disciplina del Consiglio regionale delle Autonomie locali) "

13) Nomine come da elenco allegato

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.consiglioregionale.calabria.it/hp4/index.asp?accesso=2&selez=attivita&organismoA=AULA&tipoA=direttaODG&leg=10&F_IDDati=576)Diretta seduta[Diretta seduta]0 kB

Venerdì 11 settembre, presso la sede nazionale del Partito Democratico, gli Innovatori Europei hanno incontrato, come già altre volte avvenuto in questi anni, le tante realtà del Mezzogiorno con cui dialogano sul progetto di rilancio del Meridione e per un suo nuovo protagonismo tra Europa e Mediterraneo.
Al convegno annuale “Per un Mezzogiorno protagonista tra Europa e Mediterraneo”, presenti anche amministratori, politici nazionali e locali, accademici, imprenditori, manager di aziende innovative italiane, si è discusso su come il Sud Italia possa ritrovare centralità nelle politiche del governo italiano ed in quelle europee.
L’iniziativa segue un percorso evolutivo, che era stato già anticipato dal seminario del 2013 “Progetti per un’altra Italia in Europa”, che avviava una riflessione sulla necessaria centralità dei Progetti in un Paese troppo fermo, e da quello del 2014 su “Infrastrutture e Logistica per lo sviluppo Euro Mediterraneo” che proseguiva il ragionamento concentrandosi sul gap infrastrutturale del Mezzogiorno quale opportunità per avvicinare culturalmente ed economicamente l’Europa al Mediterraneo.
Il Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, conclusi i lavori del coordinamento dei Presidenti dei Consigli del Sud, ha raggiunto la Sala delle Conferenze aggiungendo interessanti riflessioni sul perché oggi iniziative come queste siano necessarie e su quanto il tema Mezzogiorno sia e dovrà essere centrale nei mesi a venire.
“È giunto il tempo, ora, di rilanciare il progetto politico del Mezzogiorno - ha dichiarato Irto. Progettando, con la forza di un protagonismo sentito come necessario, assieme al Governo nazionale su temi importanti e mettendo in gioco le capacità, che pur abbiamo, di innovazione, idee e competenze, per definire una piattaforma politica e tecnica per il Sud del Paese. Per ripartire è necessario assumersi precise responsabilità politiche. Non solo per ciò che si farà in futuro, ma anche per ciò che è stato fatto in passato, determinando il mancato sviluppo delle regioni meridionali. Solo da questa sintesi, con uno sforzo collettivo, riusciremo ad emergere. Cambiando la nostra mentalità dell’agire pubblico - ha concluso il Presidente - e con uno svecchiamento della normativa che possa consentire di ammodernare i nostri territori e renderli competitivi con il resto dell’Europa”.
Al termine dei lavori, i presenti sono pervenuti alla necessità di proseguire nel lavoro di cooperazione sulle risorse e sui grandi progetti per lo sviluppo infrastrutturale immateriale e materiale e sul rilancio dell’imprenditorialità diffusa e di attrazione di nuovi talenti e investimenti, anche attorno allo sviluppo di nuovi poli economico – industriali internazionali nel Mezzogiorno. In tal senso, il movimento Innovatori Europei affiancherà la riflessione che il Governo sta avviando sul tema.

 

   

f t g

Nicola Irto - Sito ufficiale

 

e-mail: segreteria.nicolairto@gmail.com

Privacy Policy

   

 

 

Restiamo in contatto

Iscriviti alla newsletter per ricevere news e bandi