Davanti a una platea di quasi mille persone, tra professioni iscritti agli ordini degli Architetti, degli Avvocati e degli Ingegneri, pubblici amministratori e imprenditori, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, ha aperto i lavori della "Giornata della Trasparenza". Un'iniziativa articolata in un seminario sul nuovo Codice dei contratti pubblici e in una tavola rotonda su mafia, corruzione e appalti che vede alternarsi, al podio dell'auditorium "Calipari" di palazzo Campanella, autorità di governo, parlamentari, magistrati e autorevoli studiosi.

"Questo convegno nasce da un’esigenza fortemente avvertita da quanti operano nell’ambito delle relazioni contrattuali tra settore pubblico e settore privato: due mondi che non sempre parlano la stessa lingua, ma che devono compiere uno sforzo per trovare un terreno comune", ha spiegato Irto. Il presidente di palazzo Campanella ha sottolineato: "La direzione giusta, in materia di appalti, è quella che conduce verso procedure più semplici, snelle e trasparenti. Solo in questo modo saranno contrastati con efficacia i mali della ‘ndrangheta e della corruzione che ipotecano la vita delle future generazioni e ci rubano la speranza".

Per Irto, tuttavia, un atteggiamento troppo remissivo o rinunciatario fa solo il gioco dei corrotti e dei mafiosi: "Nel governo di una comunità non esiste un 'fato ineluttabile', come nella tragedia di Eschilo; semmai, l’uomo è artefice del proprio destino. E' dovere di chi ricopre cariche pubbliche fermare i ladri, e non le grandi opere. Espellere dai gangli vitali della pubblica amministrazione e dell’economia corrotti, corruttori e mafiosi, non deprimere le speranze e i sogni dei cittadini".

Nicola Irto ha proseguito: "L’Italia e il Mezzogiorno hanno bisogno di cambiare verso e intraprendere un loro "New Deal", che non può prescindere da un’impostazione della politica economica fondata keynesianamente sull’intervento pubblico e sugli investimenti in infrastrutture, soprattutto nel Mezzogiorno. Non dobbiamo avere paura, a condizione che tutti accettino come 'regola del gioco' fondamentale quella della trasparenza". Il Presidente ha ricordato il progetto #openPalazzo e i principali provvedimenti assunti in meno di un anno: "Abbiamo disposto la diretta streaming delle sedute del Consiglio regionale, la pubblicazione online dei redditi dei consiglieri, l’accesso civico agli atti; varato il Piano anticorruzione; attuato la rotazione dei dirigenti; messo in campo un piano di riqualificazione della spesa; dato il via libera a un Piano di comunicazione che renderà ancora più specchiata e trasparente la nostra azione. Abbiamo sottratto – decisione che può non essere piaciuta a qualcuno, ma che rivendico con forza – le nomine di controllo e garanzia alle scelte della politica. E' questo il metodo migliore per riavvicinare le istituzioni ai cittadini: anteponendo i fatti alle parole, le buone prassi alla comunicazione".

Il presidente Irto ha auspicato "il recupero della fiducia dei cittadini e della consapevolezza che lo Stato è 'la parte giusta'. Rientra in quest’ambito il tema delle interdittive antimafia, che pone la necessità di contemperare interessi diversi, il : il principio di legalità e il contrasto alle infiltrazioni mafiose nell’economia, da un lato; la salvaguardia dei posti di lavoro e dell’imprenditoria sana, dall’altro. Su tale specifica questione, è auspicabile un intervento del legislatore nazionale. La nostra comunità - ha concluso Nicola Irto - non vuole sentirsi una 'palla al piede', ma intende essere parte integrante dell’Italia e contribuire da protagonista alla rinascita del Paese".

Consiglio regionale in streaming - Seduta del 22/09/2016

 

 

E' stata presentata questa mattina a palazzo Tommaso Campanella la “Giornata della Trasparenza”, l'iniziativa di approfondimento sul nuovo Codice degli appalti, organizzata dal Consiglio regionale della Calabria in collaborazione con gli ordini reggini degli Architetti, degli Ingegneri e degli Avvocati. L'evento si terrà lunedì 26 settembre prossimo nell'auditorium “Calipari” (dalle 9 alle 18) e darà diritto a crediti formativi per le professioni coinvolte.
“E' una grande iniziativa di livello nazionale che vede al centro Reggio e la Calabria, con un parterre di relatori di altissimo profilo”, ha spiegato il presidente dell'assemblea legislativa calabrese Nicola Irto nel corso della conferenza stampa di presentazione, alla quale hanno partecipato Patrizia De Stefano (presidente dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori), Carlo Morace (vicepresidente dell'Ordine degli avvocati) e Francis Cirianni (presidente dell'Ordine degli ingegneri).
Nicola Irto ha sottolineato come il seminario (che coinvolgerà anche l'Ance nazionale) sia un momento atteso, che soddisfa un'esigenza “fortemente avvertita da pubblici amministratori, professionisti, imprenditori. La riforma del Codice può rappresentare una svolta per il nostro ordinamento giuridico in materia di appalti pubblici, perché il legislatore e il governo nazionale hanno inteso lavorare per rendere le procedure più semplici, più trasparenti e più impermeabili ai fenomeni di corruzione e infiltrazione mafiosa”. Irto ha inoltre rimarcato il rilievo istituzionale e professionale di personalità come il senatore Stefano Esposito, il professor Pierluigi Mantini e il componente dell'Anac Michele Corradino, che saranno alcune delle più autorevoli voci del convegno in cui si parlerà anche “delle infiltrazioni mafiose nell'economia, che vanno contrastate salvaguardando però l'occupazione e la parte sana delle aziende”. Le due sessioni di lavoro saranno arricchite dai contributi del dirigente generale della Sua regionale Mario Donato, dal segretario generale del Comune di Taormina Michelangelo Lo Monaco, dal docente universitario Domenico Marino e dal presidente del Tar di Reggio Calabria, Roberto Politi.
L'ultimo atto della “Giornata della Trasparenza” sarà una tavola rotonda su “Corruzione, mafia e appalti pubblici” (moderata dal giornalista de Il Sole 24 Ore, Mauro Salerno) cui prenderanno parte il vicepresidente nazionale di Ance Edoardo Bianchi, il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho, il consigliere Anac Michele Corradino, il prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari, il componente della commissione Lavori pubblici della Camera Federico Massa e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Marco Minniti.
Per Patrizia De Stefano, “la trasparenza non è soltanto un tema tecnico ma anche e soprattutto un tema etico. Avere trasparenza significa far entrare la luce, in ogni senso: perciò questo elemento è indispensabile per portare a compimento il percorso complessivo di rinascita della nostra regione. I professionisti sono innanzitutto i cittadini, e i cittadini hanno bisogno di servizi efficienti”. Da parte sua, Carlo Morace (intervenuto anche in rappresentanza del presidente Panuccio) ha posto l'accento sulla “funzione sociale dell'avvocatura” e sul “ruolo fondamentale della collaborazione istituzionale tra il Consiglio regionale e gli ordini professionali; questo convegno è un segnale al Paese di una città che unisce le migliori professionalità e rappresentanze istituzionali attorno a principi comuni, come la legalità da un lato e la tutela dei diritti individuali dall'altro. Per prevenire i reati è indispensabile un quadro di regole che sia quanto più possibile chiaro, puntuale e snello”. Infine, Francis Cirianni ha ringraziato il presidente Irto per “l'attenzione, dovuta ma non sempre scontata, verso materie come questa, che coinvolge molteplici competenze e professionalità, oltre alla pubblica amministrazione. Considero molto valida l'idea di chiamare a raccolta tutti gli ordini professionali coinvolti. Gli appalti e i lavori pubblici costituiscono da sempre una questione delicata: non dimentichiamoci che la prima normativa in materia, nell'Italia post unitaria, risale addirittura al 1865”.

 

 

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Apre oggi la Festa regionale dell'Unità a Reggio.

Fino a sabato prossimo incontri e interviste con gli esponenti della politica locale e nazionale.

Quattro giorni di forum e incontri per fare quadrato sulla Calabria, sull' Italia e discutere della riforma costituzionale.

#Bastaunsi

 

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Consiglio regionale in streaming - Seduta del 01/08/2016

 

 

   

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