Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, si congratula con la scrittrice reggina Rosella Postorino, vincitrice del premio Campiello 2018. Il rappresentante di Palazzo Campanella sottolinea "il valore di un riconoscimento tra i più prestigiosi in campo letterario, che premia il talento narrativo della nostra corregionale. Il suo romanzo, 'Le assaggiatrici', che racconta la storia delle donne-cavia costrette a provare il cibo di Hitler, ha ottenuto un consenso larghissimo da parte della giuria, a riprova dell'ampio apprezzamento di un'opera che esalta, ancora una volta, una personalità di origine calabrese, al femminile, capace di distinguersi nel campo della letteratura, come nel recente passato è avvenuto anche in ambito artistico e scientifico. Saremo felici di presentare 'Le assaggiatrici' al polo 'Mattia Preti' del Consiglio regionale, dentro il percorso di promozione culturale intrapreso dalla nostra Assemblea. Rosella Postorino - conclude Irto - è andata via dalla Calabria diversi anni fa ma rappresenta una delle espressioni meridionali della narrativa italiana che si sono affermate ai massimi livelli nazionali, conferendo prestigio al popolo della nostra regione e all'intero Mezzogiorno".

"La tragedia avvenuta nelle gole del Raganello, a Civita, lascia sgomenti e attoniti. L'ondata di maltempo ha trasformato quel canyon in una trappola". È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che aggiunge: "È un momento terribile e di grave lutto per tutta la nostra regione, oltre che per le comunità dalle quali provenivano gli escursionisti travolti dalla piena. Mi stringo alle famiglie delle vittime alle quali esprimo il più sentito e profondo cordoglio dell'Assemblea legislativa. Grazie - conclude Irto - ai Vigili del fuoco, ai Carabinieri, alla Protezione civile e al Soccorso alpino per il loro incessante e commovente lavoro".

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, ha ricevuto a palazzo Campanella una delegazione di docenti universitari e ricercatori marocchini, in visita nella regione nell’ambito del programma di internazionalizzazione promosso dal dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea. Ad accompagnare gli ospiti provenienti dagli atenei di Rabat e Meknes, il professor Lorenzo Abenavoli e il responsabile dell’ufficio Master e alta formazione, Demetrio Fortugno.

Nel corso del cordiale colloquio, sono stati illustrati al presidente Irto i contenuti del progetto di internazionalizzazione finanziato dal programma Erasmus Plus KA107. L’obiettivo – è stato spiegato – è creare una rete che unisca istituzioni, università e imprese tra le due sponde del Mediterraneo nell’ambito agrario, agroalimentare e forestale, al fine di sostenere il rapporto tra produttori e imprese di trasformazione dei beni agricoli, mettendo a frutto il know-how della “Mediterranea” e delle aziende calabresi.

“Questo incontro – ha commentato il presidente Nicola Irto – rafforza i rapporti di amicizia, collaborazione e condivisione dei progetti tra la comunità scientifica calabrese e quella marocchina. Guardiamo con attenzione al progetto che, mediante la costituzione di un network internazionale tra atenei, soggetti istituzionali e privati, deve mettere al centro l’Università Mediterranea e può condurre a una crescita sociale ed economica dei nostri territori. Sono convinto che questa iniziativa – ha concluso Irto – sia importante anche perché ci consente di guardare al Mare nostrum in chiave positiva, come strumento di promozione del dialogo, della pace e dello sviluppo sostenibile dei nostri popoli. Il Mediterraneo non è solo una criticità legata alla grande questione europea dei migranti, è anche e soprattutto un’opportunità da cogliere”.

“Il via libera dell'aula al rendiconto dell'esercizio finanziario 2017 del Consiglio regionale rappresenta il suggello del proficuo lavoro che, anche lo scorso anno, abbiamo condotto in direzione del contenimento e della riqualificazione della spesa pubblica. Sobrietà e rispetto del valore del denaro dei cittadini: è questa la risposta che la politica ha dato e deve continuare a dare per essere credibile e per riconquistare la fiducia dei calabresi”. A margine della seduta odierna dell'assise di Palazzo Campanella, il presidente Nicola Irto ha commentato così l'approvazione del documento finanziario da parte dell'assemblea. “Il voto odierno – ha aggiunto – ha consolidato i risultati dell'impegno che stiamo portando avanti in questa legislatura per rendere più rigorosa la politica e per aprire le istituzioni ai cittadini, in una fase storica di grandi difficoltà per famiglie e imprese. Il Consiglio regionale, nel 2017, non solo ha continuato a costruire un 'tesoretto' da reinvestire su giovani e cultura, ma è anche stato il primo in Italia a mettere a disposizione della Corte dei Conti un sistema informativo che in tempo reale consente di sapere come viene speso ogni singolo euro dalla politica. Mi sembra – ha concluso il Presidente – un risultato pienamente positivo”.

"Quella di oggi è una giornata importante per la città di Reggio. Il bando per i tre livelli di progettazione del nuovo Grande ospedale metropolitano è un atto concreto e un passaggio indispensabile per consegnare alla nostra comunità una struttura sanitaria efficiente e moderna". È quanto ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, intervenendo a Reggio Calabria alla conferenza stampa sull'avanzamento dell'iter amministrativo per la costruzione del nosocomio cittadino. "In tempi di demagogia e populismo, il fatto di portare a compimento gli impegni assunti restituisce forza e credibilità alla politica. È così per l'ospedale ed è stato così, appena qualche giorno fa, per il completamento della condotta di bypass che porterà nei rubinetti dei reggini l'acqua della diga del Menta". Il nuovo ospedale, ha aggiunto Nicola Irto, "assurgerà a punto di riferimento per l'intero Mezzogiorno d'Italia, rafforzando la fiducia verso la sanità nel nostro territorio, che può contare su professionisti di qualità e su alcuni reparti di eccellenza". Secondo Irto "in vista della creazione del nuovo ospedale occorrerà ripensare e riqualificare dal punto di vista urbanistico l'intera area interessata all'opera per garantire - ha concluso il presidente del Consiglio regionale - anche una efficiente e rapida viabilità e un celere collegamento con il raccordo autostradale reggino".

   

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