In occasione dell’evento “Re/Urb, Giornata sulla Rigenerazione Urbana”, organizzato dalla Fondazione Inarcassa presso il Centro Congressi Lingotto a Torino, Nicola Irto, Senatore della Repubblica e membro della Commissione Lavori Pubblici, ha commentato il dibattito tenutosi sul tema della rigenerazione urbana: “Poter discutere di rigenerazione urbana con Inarcassa è estremamente positivo perché più voci, più professionisti, più idee possono confrontarsi su un tema che riguarda, non solo il presente del nostro Paese, ma anche il futuro. È l’ora che il Parlamento legiferi, è il momento che il Parlamento decida su un tema che riguarda la vita di tutti. È necessario ripensare gli spazi pubblici, a come connettere le periferie con il centro della città, pensare a una nuova socialità per le città che sono cambiate e continuano a cambiare”.

Un momento di confronto e partecipazione attiva tra politica e giovani: questo è stato l’incontro tra il senatore dem Nicola Irto e gli studenti del liceo classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria, che si è svolto stamani nell’Aula magna dello stesso istituto. L’iniziativa, dal titolo “Dialogo con il senatore Nicola Irto”, rientra nel programma scolastico di Educazione civica e ha visto la partecipazione di una novantina di ragazzi delle classi quarte e quinte.
Dopo i saluti della dirigente scolastica Carmen Lucisano e l’intervento della docente di Educazione civica e Diritto, Giovanna Pellicanò, il senatore è stato introdotto dal professore Gianluca Romeo, docente di Storia e Filosofia proprio nel liceo reggino.
Il senatore Irto ha aperto il confronto con gli studenti partendo dall’importanza della politica come strumento di trasformazione sociale, specie a beneficio delle nuove generazioni. «Oggi più che mai – ha detto il parlamentare – è fondamentale che i giovani si sentano parte attiva della democrazia. La politica non è qualcosa di distante, ma riguarda la vita di tutti noi, le nostre scelte quotidiane, il nostro futuro. Serve un impegno collettivo per ridurre la sfiducia nelle istituzioni e combattere l’astensionismo, fenomeno che continua a indebolire la nostra democrazia».
Nel corso dell’incontro, gli studenti hanno posto a Irto diverse domande sull’autonomia differenziata e sulle riforme costituzionali più in generale, mostrando vivo interesse e consapevolezza rispetto all’attività del Governo e del Parlamento. Tra gli altri argomenti: la rappresentanza, i costi della politica, il rapporto tra giovani e Costituzione, le privatizzazioni dei servizi essenziali, cui Irto è contrario, e lo stato della ricerca sulla fusione nucleare per produrre energia pulita, tema cui il senatore dem ha dedicato molta attenzione. Irto, che ha risposto alle varie domande, ha ribadito la posizione del Partito democratico e illustrato i rischi dell’autonomia differenziata, che «andrebbe ad aumentare le disuguaglianze tra i territori, soprattutto nel Mezzogiorno».
Il confronto si è poi allargato ad altri temi di stringente attualità, come il ruolo della cultura e della lettura, aspetti su cui il senatore Irto ha recentemente presentato una proposta di legge per incentivare l’abitudine alla lettura tra i più giovani. «Viviamo in un’epoca in cui l’immagine prevale sulla riflessione, e questo può essere un rischio per la qualità del nostro dibattito pubblico. La lettura – ha sottolineato il parlamentare – è strumento di crescita e di libertà».
Il senatore ha inoltre affrontato la questione ambientale, molto sentita dalle nuove generazioni. «L’ambiente non può essere una battaglia di facciata. Il Partito democratico – ha ricordato l’esponente dem – è da sempre impegnato nella lotta al cambiamento climatico e nella promozione di politiche di sostenibilità. Il nostro dovere è lasciare alle future generazioni un pianeta migliore, nel quale la crescita economica avvenga nel rispetto delle risorse naturali».
L’incontro si è concluso con un messaggio di speranza e di impegno per la costruzione di una società più giusta, democratica e pacifica. «Il mondo di domani dipende dalle scelte che facciamo oggi. È necessario difendere la libertà e la democrazia, contrastare ogni forma di odio e divisione. Dobbiamo lavorare insieme – ha affermato Irto – per un progresso inclusivo e sostenibile». «Voi giovani avete strumenti culturali, coraggio e intelligenza per cambiare le cose. Il futuro – ha aggiunto il parlamentare dem – è nelle vostre mani e il modo migliore per difendere la democrazia è partecipare, informarsi, confrontarsi. Incontri come questo lo dimostrano: il dialogo è e resterà sempre il cuore della politica».
L’iniziativa si è conclusa con l’applauso degli studenti, segno di un confronto sincero e stimolante, capace di lasciare un segno positivo e di avvicinare le nuove generazioni alle istituzioni e alla vita democratica del Paese.

Dispositivo approvato dalla direzione nazionale democrat. Irto: «Passaggio fondamentale anche per preparare l’alternativa alle destre alle elezioni»

Parte la stagione congressuale del Pd Calabria. Ad annunciarlo sulla pagina facebook del partito il segretario regionale democrat Nicola Irto al termine della direzione nazionale del Pd. «È positiva – scrive Irto – la decisione della Direzione nazionale del Pd di aprire nel 2025 una finestra congressuale da Nord a Sud. Ci saranno quindi tanti congressi, pure in Calabria e a tutti i livelli. Ciò consentirà al partito di aumentare la partecipazione democratica e di organizzarsi in maniera ancora più forte, anche in vista dei futuri impegni elettorali, guardando alla costruzione dell’alternativa alle destre».

Questo il “dispositivo” approvato dalla direzione nazionale del Pd: «Le federazioni provinciali e regionali interessate dalla celebrazione dei congressi nel corso del 2025 dovranno procedere nella finestra temporale che va dall’1 aprile al 30 giugno 2025. Potranno andare oltre tale finestra le federazioni provinciali e regionali delle Regioni che nel corso del 2025 saranno chiamate al rinnovo del presidente e del consiglio regionale; in questi ultimi casi la decisione sulla data di svolgimento dei congressi è rimessa agli organismi dirigenti regionali, d’intesa con l’organizzazione nazionale»

«A due anni esatti dalla strage di Cutro, con Elly Schlein e la comunità democratica del territorio abbiamo partecipato alla veglia di oggi sulla spiaggia di Steccato, alle 4 del mattino».

«È stato un momento di silenzio e raccoglimento, di memoria e di riflessione, di vicinanza alle famiglie delle vittime di quel naufragio e delle altre tragedie in mare che hanno spezzato la vita e distrutto la speranza di tantissimi migranti, partiti in cerca di libertà e dignità.

Questo è un giorno per ribadire che l’umanità deve prevalere sull’egoismo, l’accoglienza – come hanno insegnato i calabresi – deve prevalere sulla paura e la giustizia su ogni tentativo di coprire le singole responsabilità.

Con coscienza e coraggio, ribadiamo che il futuro non si può costruire con il razzismo, con i muri e con la negazione delle diseguaglianze. Continueremo a lottare – ha concluso il senatore Irto – per un mondo più giusto e, soprattutto, più umano»

Il senatore e segretario regionale del Pd ha partecipato al sopralluogo della Commissione parlamentare d’ inchiesta “Ecomafie”

«Va risolto con responsabilità e coscienza il problema della bonifica del Sin di Crotone, che si trascina da troppi anni e che ha colpito molto la comunità locale e il suo territorio». È quanto afferma, in una nota, il senatore Nicola Irto, segretario del Pd Calabria, il quale ha partecipato al sopralluogo della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari, di cui è componente. «È significativo – dichiara Irto – che la Commissione si stia occupando anche della bonifica del Sin di Crotone, su cui vi sono questioni legate alla quantità di scorie contaminate, peraltro da radionuclidi, e alla difficoltà a ottenere le autorizzazioni transfrontaliere. Come Partito democratico ribadiamo che i rifiuti del sito crotonese vanno rimossi presto e trasferiti altrove. Nel tempo i cittadini hanno subito i pesanti effetti economici e sociali dello smantellamento del tessuto industriale di Crotone, con innegabile impatto per l’ambiente e la salute pubblica. Ora servono trasparenza, verità, determinazione e concretezza, che chiediamo per la cittadinanza e il suo futuro. La Regione Calabria, il governo, Eni Rewind e tutte le altre parti interessate devono agire nell’interesse della comunità locale e – conclude il senatore dem – al fine di riqualificare l’area, finora simbolo di un degrado e di un abbandono inaccettabili».

   

f t g

Nicola Irto - Sito ufficiale

 

e-mail: segreteria.nicolairto@gmail.com

Privacy Policy

   

 

 

Restiamo in contatto

Iscriviti alla newsletter per ricevere news e bandi