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Finalità
L’obiettivo è di sostenere la migrazione verso soluzioni cloud qualificate per garantire servizi affidabili e sicuri, in coerenza con quanto definito all’interno della Strategia Cloud Italia.
I Comuni potranno chiedere contributi a sostegno della migrazione dei servizi al cloud. I contributi, pari a 500 milioni di euro complessivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), sono destinati per il 40% delle risorse ai Comuni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).
Gli enti potranno candidarsi sulla piattaforma “PA digitale 2026” e ricevere un contributo economico per adottare infrastrutture e soluzioni qualificate
Destinatari
Possono partecipare i Comuni che devono ancora avviare il percorso di migrazione o che lo hanno avviato a partire dal 1 febbraio 2020.
Caratteristiche
L’avviso consente ai Comuni di candidarsi per ricevere un contributo economico e attuare la migrazione di un numero minimo di servizi verso infrastrutture e soluzioni cloud qualificati.
Sarà possibile comporre online il proprio piano di migrazione, scegliendo da una lista di 95 servizi. Per ogni servizio sarà necessario scegliere tra due modalità di migrazione: il trasferimento dell’infrastruttura informatica (cosiddetto lift&shift) o l’aggiornamento di applicazioni in cloud.
Propedeutica alla candidatura è la classificazione dei dati e dei servizi, secondo i criteri definiti dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale in coerenza con la Strategia Cloud Italia. La classificazione è aperta a tutte le pubbliche amministrazioni e dovrà essere completata entro il 18 luglio 2022.
Nella piattaforma è possibile effettuare la classificazione verificando e confermando l’elenco dei servizi e il livello di classificazione creati automaticamente sulla base delle caratteristiche del comune. In alternativa, l’ente può determinare una nuova classificazione del servizio, attraverso la compilazione di un questionario. Una volta ultimata, la classificazione verrà verificata dall'Agenzia per la cybersicurezza.
Finanziamento previsto
Per ricevere il finanziamento non servirà presentare alcun progetto: basterà definire alcuni parametri all’interno della candidatura tra cui la dimensione dell’ente attuatore, il numero dei servizi da migrare e le modalità di migrazione. L’importo economico del voucher è definito dal Dipartimento in base alla dimensione dell’Ente (numero di abitanti) e alla tipologia di migrazione selezionata per ognuno dei servizi. Il voucher include il primo anno di canone di servizi cloud.
Dotazione finanziaria
500 milioni di euro complessivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)
Modalità e tempi candidatura
Per avanzare le candidature, le amministrazioni non devono far altro che collegarsi al portale PA Digitale 2026 (padigitale2026.gov.it) e autenticarsi. Il termine ultimo è fissato per il 22 luglio 2022. Dalla pubblicazione dell’avviso in poi sono previste delle finestre temporali di 30 giorni al termine delle quali il Dipartimento provvederà a finanziare le istanze pervenute nel periodo di riferimento.
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È indetto un bando di concorso unico finalizzato a 1956 assunzioni a tempo determinato con sedi di lavoro in tutta Italia presso i Ministeri della Cultura, della Giustizia e dell’Istruzione.
La procedura selettiva si rivolge a candidati tirocinanti o che hanno svolto un tirocinio presso i Ministeri, in possesso di laurea, diploma o licenza media, a seconda dei profili.
POSTI A CONCORSO
MINISTERO DELLA CULTURA
Funzionario amministrativo (Codice AMM/TC) – 1 unità a tempo determinato;
Funzionario archeologo (Codice ARL/TC) – 73 unità a tempo determinato;
Funzionario architetto (Codice ART/TC) – 96 unità a tempo determinato;
Funzionario archivista (Codice ARV/TC) – 1 unità a tempo determinato;
Funzionario bibliotecario (Codice BIB/TC) – 16 unità a tempo determinato;
Funzionario geologo (Codice GEO/TC) – 6 unità a tempo determinato;
Funzionario ingegnere (Codice ING/TC) – 24 unità a tempo determinato;
Funzionario storico dell’arte (Codice STO/TC) – 1 unità a tempo determinato;
Funzionario tecnologo (Codice TEC/TC) – 53 unità a tempo determinato.
Assistente amministrativo gestionale (Codice AAG/TC) – 46 unità a tempo determinato;
Assistente tecnico (Codice ATE/TC) – 18 unità a tempo determinato;
Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza (Codice AFA/TC) – 20 unità a tempo determinato;
Operatore amministrativo gestionale (Codice OAG/TC) – 17 unità a tempo determinato;
Operatore tecnico (Codice OTE/TC) – 38 unità a tempo determinato;
Operatore alla fruizione, accoglienza e vigilanza (Codice OFA/TC) – 153 unità a tempo determinato.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Operatore giudiziario a tempo determinato (Codice OGI/TG) – 1000 unità a tempo determinato.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
Collaboratore scolastico ATA (Codice ATA/TI) – 393 unità a tempo determinato.
REQUISITI SPECIFICI
Essere o essere stati tirocinanti nell’ambito dei percorsi di formazione e lavoro presso le sedi del Ministero della cultura, del Ministero della giustizia e del Ministero dell’istruzione nelle Regioni previste dall’art. 50-ter del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106;
Inoltre, i candidati dovranno essere in possesso dei seguenti titoli di studio, a seconda del profilo per il quale intendono concorrere:
• profili di funzionario di area funzionale III, fascia retributiva F1: laurea, diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale;
• profili di assistente di area funzionale II, fascia retributiva F2: diploma di istruzione secondaria di II grado conseguito presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto;
• profili di operatore di area funzionale II, fascia retributiva F1: assolvimento dell’obbligo scolastico o diploma di istruzione secondaria di I grado;
• profilo professionale di collaboratore scolastico ATA di categoria A1: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
DOMANDA DI AMMISSIONE
I candidati dovranno inviare la domanda di ammissione alla procedura esclusivamente per via telematica sul sistema «StepOne 2019» entro le ore 14,00 del 9 maggio 2022.
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Finalità
Sostenere la sperimentazione di tecnologie nell’ambito dei servizi alla persona, in particolare volte a favorire il benessere degli anziani.
Le tecnologie possono infatti favorire una vita più sana e indipendente, accompagnando le varie fasi dell’invecchiamento e il progressivo affievolirsi delle capacità fisiche e cognitive attraverso la progettazione e sperimentazione di modelli di servizi assistenziali innovativi.
Soggetti ammissibili
I partenariati di progetto dovranno essere composti da almeno quattro organizzazioni, di cui una di Terzo settore come “soggetto responsabile”. Dovranno essere coinvolti almeno un altro ente non profit, la Asl responsabile del territorio in cui si intende intervenire e un ente che avrà il compito di realizzare le soluzioni tecnologiche. Gli altri partner potranno appartenere al mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca.
Ambito di intervento
Saranno sostenuti interventi ‘esemplari’, sperimentali e scalabili, tesi a introdurre, in collaborazione con i servizi socio-sanitari territoriali, soluzioni tecnologiche orientate al miglioramento del benessere e dell’autonomia delle persone con più di 65 anni. Potranno essere previsti interventi nell’ambito della teleassistenza, telemedicina, domotica o altre modalità di supporto che prevedano l’utilizzo di tecnologie avanzate e innovative.
Le proposte potranno prevedere l’adattamento e/o il trasferimento di soluzioni tecnologiche già disponibili oppure la sperimentazione di nuove tecnologie. Oltre alla componente tecnologica, dovranno essere previsti servizi di accompagnamento e assistenza volti ad aiutare le persone interessate a mantenere le autonomie residue e a rafforzare i legami sociali, specialmente quelli intergenerazionali.
Fasi
L’iniziativa prevede due fasi: nel corso della prima saranno presentate le idee progettuali che dovranno chiaramente identificare le soluzioni tecnologiche da sperimentare e il loro contributo al miglioramento della qualità della vita delle persone ultrasessantacinquenni. Necessaria anche la presenza di un partner tecnologico disponibile a sostenere il 50% dei costi necessari allo sviluppo delle tecnologie. Le idee ritenute più valide e capaci di generare valore sociale ed economico sul territorio saranno selezionate e accompagnate nella seconda fase di progettazione esecutiva dell’intervento.
Dotazione finanziaria
1,2 milioni di euro
Termine presentazione progetti
17 giugno 2022
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Il Ministero della Giustizia ha pubblicato un bando di concorso rivolto a diplomati e finalizzato alla copertura di 203 posti di lavoro a tempo indeterminato nel profilo professionale di assistenti tecnici.
POSTI A CONCORSO
n. 50 posti nel profilo professionale di Assistente Tecnico – Edile (codice concorso TE01);
n. 48 posti nel profilo professionale di Assistente Tecnico – Elettronico (codice concorso TE02);
n. 50 posti nel profilo professionale di Assistente Tecnico – Elettrotecnico (codice concorso TE03);
n. 49 posti nel profilo professionale di Assistente Tecnico – Meccanico (codice concorso TM04);
n. 6 posti nel profilo professionale di Assistente Tecnico – Agrario (codice concorso TA05).
REQUISITI SPECIFICI
In base al profilo professionale per il quale intendono concorrere, i candidati devono possedere anche i seguenti requisiti specifici:
ASSISTENTE TECNICO EDILE – CODICE CONCORSO TE01
– diploma di geometra, ora diploma di istituto tecnico – “Costruzioni, ambiente e territorio” o titoli equiparati ed equipollenti.
ASSISTENTE TECNICO ELETTRONICO – CODICE CONCORSO TE02
– diploma di Istituto Tecnico, settore tecnologico – indirizzo elettronico, o titoli equiparati ed equipollenti.
ASSISTENTE TECNICO ELETTROTECNICO – CODICE CONCORSO TE03
– diploma di Istituto Tecnico, settore tecnologico – indirizzo elettrotecnico, o titoli equiparati ed equipollenti.
ASSISTENTE TECNICO MECCANICO – CODICE CONCORSO TM04
– diploma di Istituto Tecnico, settore tecnologico – indirizzo meccanico, o titoli equiparati ed equipollenti.
ASSISTENTE TECNICO AGRARIO – CODICE CONCORSO TA05
– diploma di perito agrario, ora diploma di istituto tecnico “Agraria, agroalimentare e agroindustria” o titoli equiparati ed equipollenti.
PROCEDURA SELETTIVA
L’Amministrazione, in considerazione del numero delle domande pervenute, si riserva la facoltà di indire una prova preselettiva comune a tutti i settori.
La selezione si espleterà mediante il superamento di due prove d’esame: una scritta e una orale.
DOMANDE DI AMMISSIONE
Per partecipare alla selezione i concorrenti devono candidarsi entro il 28 Aprile 2022 esclusivamente con modalità telematica.
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Finalità
La LINEA 2 “Strumento di Sostegno alle Imprese Sociali e Enti del Terzo Settore” è orientata al rafforzamento delle Imprese Sociali e degli ETS
La misura è finalizzata alla concessione di un sostegno sotto forma di:
• prestito a tasso agevolato
• supporto tecnico fornito da Fincalabra (accompagnamento e tutoraggio)
• sovvenzione a fondo perduto
La misura ha ad oggetto la realizzazione di interventi volti ad agevolare il processo di rafforzamento delle Imprese Sociali e degli ETS che intendono realizzare programmi di investimento finalizzati a:
i. attività di certificazione di qualità delle imprese e delle organizzazioni del terzo settore che erogano servizi di welfare;
ii. attività di promozione di network tra imprese sociali;
iii. la promozione degli strumenti di rendicontazione sociale;
iv. la formazione e la qualificazione di specifiche figure professionali sociali;
v. progetti di innovazione delle forme giuridiche e organizzative.
e/o
vi. piani di sviluppo per incrementare il numero degli inserimenti lavorativi di persone svantaggiate, attraverso il potenziamento della produzione e il miglioramento dei processi organizzativi;
vii. piani di riconversione e riposizionamento nel mercato finalizzato a mantenere lo stato occupazionale delle persone svantaggiate, attraverso il rinnovamento e la trasformazione della produzione e la ristrutturazione dei processi organizzativi
Beneficiari
Imprese sociali, Enti del Terzo settore riconducibili alla definizione di piccola e media impresa di cui all’Allegato 1 al Reg. 651/2014 (Imprese sociali, di cui all’art. 1 del D. Lgs. 112/2017, iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese, e gli ETS di cui all’art. 4 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e ss.mm.ii)
Investimenti agevolabili
i. opere murarie nel limite massimo del 30% delle spese ammissibili
ii. macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
iii. investimenti immateriali;
iv. l'imposta di registro, se afferente all'operazione;
v. spese per consulenze legali, parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché le spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all'operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;
vi. le spese afferenti all’apertura di uno conto bancario esclusivamente dedicato all’operazione;
vii. le spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari.
Le spese ammissibili al sostegno finanziario sotto forma di sovvenzione sono concedibili entro il limite massimo del 20% delle spese ammissibili sopra elencate (Costi di investimento), e sono le seguenti:
i. costi di locazione;
ii. utenze;
iii. spese di promozione e pubblicità, comprese le campagne di web marketing;
iv. costi di consulenza;
v. spese per risorse umane inerenti ad oneri e retribuzioni;
vi. materie prime
vii. corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali dei soci e dei dipendenti.
Dotazione finanziaria
Per gli aiuti concessi a valere sulle risorse di cui alla Linea 2 del FROIS, € 9.200.000,00; per gli aiuti concessi a valere sulle risorse della Exit Strategy FUOC, Fondo Garanzia Microcredito e Fondo Garanzia Occupazione POR CALABRIA FSE 2007/2014 DGR 375/2017 €1.781.000,00
Tipologia ed intensità dell’intervento finanziario
La misura di sostegno è concessa ai sensi del Reg. 1407/2013, “de minimis” o ai sensi dell’Art. 22 del Reg. 651/2014 , sotto forma sia di prestito sia di sovvenzione nella misura massima del 100% dell’importo ammissibile dell’investimento.
Importo massimo dell’intervento finanziario
L’importo massimo del prestito è pari ad euro 300.000 (finanziamento pari al 100% delle spese ammissibili)
L’importo del supporto tecnico (accompagnamento e tutoraggio) è pari a euro 10.000
L’importo della sovvenzione a fondo perduto nella misura massima del 20% delle spese ammissibili sotto forma di finanziamento
Caratteristiche finanziamento
Tasso di interesse: 0%
Durata finanziamento: 72 mesi, con decorrenza 12 mesi dalla data di erogazione
Rimborso: in rate costanti posticipate mensili, con decorrenza dodici mesi dalla data della prima erogazione
Garanzia: nessuna
Presentazione delle domande
Lo sportello per l'inserimento delle domande chiuderà il giorno 30 Giugno 2023.