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TIPOLOGIE EVENTI AMMISSIBILI
Sono ricompresi all'interno degli eventi culturali le rappresentazioni teatrali, i concerti, le proiezioni cinematografiche, i festival e altre tipologie di spettacoli, da realizzare all’interno dei siti culturali (aree archeologiche, musei, biblioteche, edifici storici, borghi e centri storici etc.) e, più in generale, nei luoghi di maggiore attrattività turistica che hanno i requisiti necessari per la realizzazione degli eventi culturali; gli eventi saranno quelli cosi detti storicizzati, realizzati per almeno due edizioni, una per ciascun anno, nel periodo 1 gennaio 2010 - 31 dicembre 2014 (ultimo quinquennio).
SOGGETTI AMMESSI
Sono ammessi a partecipare alla procedura:
1.le imprese dello spettacolo;
2.le associazioni, fondazioni e istituzioni culturali iscritte nel registro regionale di cui alle D.G.R. n. 284/2000 e n. 36/2011, in possesso dei seguenti requisiti di carattere generale:
AREE DI INTERESSE
Le aree di interesse, dove saranno realizzati gli eventi, sono quelli ricomprese nei "poli culturali di rete" del POIn denominati "Polo degli Alberi Bianchi" e "Polo delle Montagne Blu"
PERIODO REALIZZAZIONE EVENTI
Gli eventi dovranno essere realizzati esclusivamente nelle aree dei Poli Culturali di Rete nel periodo 15 Giugno - 15 Ottobre 2015
CONTRIBUTO CONCESSO
Alla singola proposta progettuale che sarà selezionata a seguito di formale invito a partecipare, potrà essere assegnato un contributo che non superi il 50% dell'importo complessivo necessario per la realizzazione del progetto e comunque fino alla concorrenza massima di Euro 70.000,00 (settantamila/00 iva inclusa).
SCADENZA
La manifestazione d’interesse e l’allegata documentazione richiesta, dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 13,00 del giorno 29/06/2015 al seguente indirizzo: Regione Calabria – Dipartimento Turismo – Via San Nicola n. 8 – Galleria Mancuso – 88100 Catanzaro
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AVVISO PUBBLICO
Misura 211: Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane.
Misura 212: Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane.
Misura 214: Pagamenti agro-ambientali:
- Azione 2: Agricoltura biologica;
- Azione 3: Azioni oltre la BCAA sottoazioni A, B, C;
- Azione 4: Salvaguardia della biodiversità animale;
- Azione 5: Cura e mantenimento del paesaggio rurale.
Azione 3 HC:
- Sottoazione 3 D “Conversione colturale da seminativi a pascolo, prato pascolo, prato”;
- Sottoazione 3 E “ Sostegno di colture a perdere finalizzate alla protezione degli habitat
faunistici”.
Misura 221 “Primo imboschimento di terreni agricoli”;
Misura 223 “Primo imboschimento di superfici non agricole”
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Il bonus occupazionale 2015 imprese è un contributo economico che lo Stato riconosce alle aziende che assumono giovani tra i 15 e 29 anni iscritti al programma Garanzia Giovani. Alle imprese interessate a partecipare al programma, vengono riconosciuti bonus occupazionali per le nuove assunzioni, incentivi per i tirocini e contratti di apprendistato o per le aziende che trasformano un tirocinio in un contratto di lavoro.
Il contributo economico che spetta alle aziende che assumono giovani iscritti a Garanzia Giovani è di:
Bonus da 1.500 a 6.000 euro per le assunzioni a tempo indeterminato. La misura del contributo, gestito dall'INPS, spettante all'impresa varia a seconda della profilazione del giovane e alle differenze territoriali.
- Bonus da 1.500 a 4.000 euro Assunzioni a tempo determinato o in somministrazione.
- Bonus tra 2.000 e 3.000 euro per le aziende che assumono giovani con contratto di Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale (I livello): l'incentivo varia sulla base dell'età e si ottiene previa partecipazione a bandi regionale o attivati dall'INPS.
- Bonus fino a 6.000 euro per l'Apprendistato per l'Alta formazione e la Ricerca (III livello): al contributo si accede tramite avviso pubblico regionale o dell'INPS.
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50 milioni di euro per l’efficientamento e la produzione di energia da fonti rinnovabili sugli edifici pubblici
L’Autorità di Gestione del POI Energia, MiSE DGMEREEN ha pubblicato l’Avviso Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza Energetica 2015, che ha una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro.
L’Avviso offre alle amministrazioni comunali delle Regioni Convergenza la possibilità di ottenere il finanziamento per realizzare progetti di efficientamento e/o produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di edifici pubblici, attraverso l’acquisizione di beni e servizi tramite le procedure telematiche del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).
Tutti gli interventi dovranno essere realizzati sulla base di una diagnosi energetica dell’edificio oggetto dell’intervento, che deve essere già in possesso dell’Amministrazione.
Non potranno essere richiesti contributi in relazione a edifici ricompresi tra i beni culturali di cui all´art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004.
L’Avviso CSE 2015 finanzia interventi da realizzare attraverso l’acquisizione tramite MePA dei seguenti prodotti:
impianto fotovoltaico connesso in rete
impianto solare termico acs per uffici
impianto solare termico acs per scuole con annessa attività sportiva
impianto a pompa di calore per la climatizzazione
interventi di relamping
Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto fino al 100% (cento per cento) dei costi ammissibili, secondo una procedura a sportello gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Come fare per partecipare
A partire da oggi, 28 maggio 2015, le Amministrazioni comunali abilitate al MePA possono attivare le procedure per acquistare nell´ambito del bando “Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica" del Mercato Elettronico, gli specifici prodotti “POI – Energia C.S.E. 2015" elencati nella "tabella prodotti POI" ricompresa nell’Avviso. I relativi acquisti possono essere attivati esclusivamente tramite una richiesta di offerta (RdO)..
Dopo l'aggiudicazione provvisoria della RdO, i Comuni presenteranno apposita istanza di concessione del contributo fino al 100% dei costi ammissibil. Tale istanza può essere presentata a partire dal 14 luglio 2015 sino a esaurimento della dotazione finanziaria dell’Avviso e, comunque, non oltre il 12 settembre 2015;
Il contributo concesso in relazione a ciascun intervento oggetto della singola istanza deve essere di importo:
- almeno pari a 40.000,00 euro IVA esclusa
- complessivamente concesso in favore di ciascun Comune, in relazione ad uno o più interventi, deve essere inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria di cui all'art. 28, co. 1, lett. b) del D.Lgs. n. 163/2006, di volta in volta vigente alla data di emissione della RDO, e attualmente pari ad euro 207.000,00 oltre IVA.
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Semaforo verde per la presentazione delle domande di agevolazione destinate alle imprese localizzate delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliono realizzare investimenti finalizzati alla riduzione dei consumi nel settore dell’efficienza energetica.
Dalle ore 10 del prossimo 30 giugno, infatti, le aziende interessate potranno avanzare la propria candidatura attraverso un’apposita procedura informatica accessibile dalla sezione “Nuovo Bando Efficienza Energetica”, presente sul sito web del Ministero dello Sviluppo economico. La fase di compilazione della domanda è prevista a partire dal 22 giugno 2015.
Il finanziamento, pari a 120 milioni di euro, è a valere sulle risorse residue del Programma Operativo Interregionale "Energie rinnovabili e risparmio energetico" FESR 2007-2013.
E’ stato firmato dal Ministro in data 24 aprile un decreto - registrato alla Corte dei Conti il 27 maggio - che mette a disposizione 120 milioni di euro a valere sul POI “Energie rinnovabili ed efficienza energetica” FESR 2007/2013, destinati alle imprese di qualsiasi dimensione con unità produttive localizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliono realizzare investimenti nel settore dell’efficienza energetica.
Il nuovo bando prosegue e rafforza l’azione di sostegno attivata con il bando efficienza energetica 2013, sostenendo la crescita e il rilancio competitivo delle imprese attraverso l’attuazione di investimenti funzionali ad un uso più razionale e sostenibile dell’energia all’interno dei processi produttivi.
I progetti finanziabili, analogamente a quanto previsto nel bando precedente, consistono in programmi integrati d’investimento finalizzati alla riduzione e alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria all’interno di unità produttive esistenti e devono prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 30.000,00.
Le agevolazioni sono concesse, attraverso una procedura valutativa a sportello e nel rispetto del Regolamento de-minimis, nelle forme alternative di:
- contributo in conto impianti per una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 50%, per i programmi di importo fino a 400.000,00 euro che si concludano entro il 31 dicembre 2015;
ovvero
- finanziamento agevolato per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive pari al 75%, per i programmi che si concludano entro il 31 dicembre 2016.
L’intero procedimento, compresa la fase di erogazione delle agevolazioni, è gestito dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese (DGIAI) del Ministero.
Modalità e termini per la presentazione delle domande
Con decreto direttoriale 1 giugno 2015 sono stati definiti il termine e le modalità di presentazione delle domande ai fini dell’ accesso alle agevolazioni.
La domanda di agevolazioni e la documentazione indicata, firmate digitalmente, devono essere presentate, pena l’invalidità, a partire dalle ore 10.00 del 30 giugno 2015 attraverso un’apposita procedura informatica accessibile dalla presente sezione del sito. Le imprese possono iniziare la fase di compilazione della domanda e dei relativi allegati a partire dal 22 giugno 2015.
La chiusura dello sportello per la presentazione delle domande è disposta con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese e comunicata in questo sito e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.