Iniziative per mostrare le bellezze meno conosciute di musei, siti archeologici, istituzioni culturali e scientifiche; creazione di laboratori multimediali; testi, materiali e strumenti informativi per studenti stranieri o persone con disabilità; percorsi interattivi di comunicazione museale con schermi e tappeti tattili, plastici, tavole termoformate al servizio di tutti i tipi di pubblico; applicazioni digitali.
Il bando nazionale “Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale o nelle istituzioni culturali e scientifiche” stanzia 3 milioni di euro per queste tipologie di progetti, finalizzati alla formazione dei docenti e al coinvolgimento dei ragazzi sul tema della fruizione consapevole e del senso di appartenenza al patrimonio culturale della Nazione.
L’iniziativa rappresenta un importante investimento di risorse economiche nel settore della conoscenza del patrimonio culturale nazionale, materiale e immateriale, in continuità con le più recenti iniziative del MIUR e del MiBACT.
Il Concorso si rivolge agli stessi attori cui è delegato il compito di formare lo studente all’interno del sistema di istruzione nazionale: università, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, accademie di belle arti, Accademia nazionale di arte drammatica e Accademia nazionale di danza, istituti superiori per le industrie artistiche, conservatori di musica, istituti musicali pareggiati.
A loro il bando chiede di proporre idee che, in collaborazione con il sistema dei servizi educativi attivi nei luoghi della cultura coinvolti, favoriscano la fruizione del patrimonio culturale, noto e meno noto, in uno straordinario ambiente educativo: il museo. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate, secondo le istruzioni riportate nel bando, entro le ore 24 del 25 novembre 2015.
I progetti potranno riguardare anche i siti di interesse archeologico, storico e culturale e le istituzioni culturali e scientifiche dello Stato, delle Regioni, di tutti gli enti territoriali del Paese.
L’asse portante dell’iniziativa sarà la conoscenza dei siti e dei luoghi della cultura dove, anche grazie al contesto non formale, i giovani potranno esercitare i loro diritti di conoscenza e di maturazione a contatto con il patrimonio culturale.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dettaglio-news/-/dettaglioNews/viewDettaglio/37247/11210)Avviso completo e modulistica[Avviso completo e modulistica]0.9 kB

Finalità
Promuovere e sostenere i processi d'integrazione tra le imprese turistiche attraverso lo strumento delle Reti di impresa, con il fine di supportare i processi di riorganizzazione della filiera turistica, migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità turistica nazionale, in particolare sui mercati esteri.

Beneficiari
Possono inoltrare richiesta di contributo le imprese, in numero minimo di 10, che all’atto di presentazione dell’istanza siano raggruppate o si impegnino a costituire formalmente la seguente tipologia di aggregazione:

-Raggruppamenti di piccole e micro imprese con forma giuridica di “contratto di rete”;

-Raggruppamenti di piccole e micro imprese che potranno assumere la forma giuridica di A.T.I (Associazioni Temporanee di Imprese costituite o ancora da costituire), Consorzi e società consortili costituiti anche in forma Cooperativa.
Almeno l’80% delle imprese partecipanti alla rete devono essere imprese turistiche.

Attività finanziabili
In particolare, i progetti dovranno prevedere una o più delle seguenti attività:
- Implementazione di iniziative di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie e, in particolare, i nuovi strumenti di social marketing;
- Iniziative che migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici con particolare riferimento a sistemi di promo-commercializzazione on line;
- Sviluppo di iniziative e strumenti di promo-commercializzazione condivise fra le Aziende della Rete finalizzate alla creazione di pacchetti turistici innovativi;
- Iniziative volte alla riduzione dei costi delle imprese facenti parte della Rete attraverso la messa a sistema degli strumenti informativi di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici, la creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e servizi;
- Promozione delle imprese sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni.

Spese ammissibili
Saranno dichiarate ammissibili le spese riconducibili ad una o più delle seguenti tipologie:
- Costi per la promozione integrata sul territorio nazionale e per la promozione unitaria sui mercati internazionali, in particolare attraverso le attività di promozione dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo;
- Costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione;
- Costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività del progetto;
- Costi funzionali alla costituzione della Rete di imprese, quali quelli riferiti alla presentazione di fidejussioni, spese notarili e di registrazione, nella misura massima del 5% del contributo richiesto;
- Costi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni alla aggregazione per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto nella misura massima del 10% del contributo;
- Costi per la formazione dei titolari d’azienda e del personale dipendente impiegato nelle attività di progetto, nella misura massima del 15% del contributo.

Finanziamento
La dotazione finanziaria è pari a 8.000.000,00 di Euro.
Sono ammissibili idee progettuali che prevedano spese complessivamente non inferiori a 400.000,00 Euro.
L’importo concedibile è fissato in 200.000,00 Euro per ciascun progetto di Rete. Il finanziamento sarà concesso a fondo perduto nel rispetto del regime degli aiuti “de minimis”.

Termine presentazione domanda
15 Gennaio 2016

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1447233509057_Bando_Reti_Impresa_2015.pdf)Testo completo bando MiBACT[Testo completo bando MiBACT]6018 kB

Finalità
POIC è un’azione del progetto INTRAPRESA promosso dalla Regione Calabria – Dipartimento Sviluppo Economico e gestito da Fincalabra.
I POIC, in coerenza con le priorità indicate nel POR Calabria 2014/2020, sono occasione per la creazione di un sistema coerente di azioni integrate ed economicamente sostenibili, volte a sostenere e ad incentivare l’occupazione e la nuova impresa nei territori comunali in un’ottica di filiera dello sviluppo locale e di valorizzazione delle identità locali in una logica di innovazione.
Gli interventi sono intesi non solo come azione di riqualicazione/ristrutturazione urbana ma anche come collegamento esplicito con le grandi strategie di sviluppo dei diversi contesti territoriali regionali (poli urbani, città portuali e hub dei servizi regionali, centri urbani di livello comprensoriale, aree interne), nonché con gli orientamenti delle politiche di sviluppo sociale ed economico.

Destinatari
Destinatari della presente Manifestazione di Interesse sono:
A - I Comuni ricadenti nei Principali poli urbani della Regione: Cosenza-Rende, Catanzaro e Reggio Calabria.
B – I Comuni ricadenti nelle Aree urbane di dimensione inferiore (città portuali e hub dei servizi regionali): Città Capoluogo di Provincia, Crotone e Vibo Valentia, Sistema urbano Corigliano-Rossano, Città di Lamezia Terme, “Città-Porto” di Gioia Tauro (che include Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando).
C – I Comuni ricadenti nelle seguenti Aree Interne: Pollino occidentale, Pollino orientale, Sila orientale, Valle dell’Oliva, Presila catanzarese, Reventino-Savuto, Serre calabresi, Versante Ionico-Serre, Aspromonte, Area grecanica.
D – I Centri urbani di livello comprensoriale: Acri, Amantea, Castrovillari, Gioia Tauro, Locri, Palmi, Paola, Siderno, Soverato, Villa San Giovanni.
E – I Comuni calabresi con una popolazione complessiva superiore a 15.000 abitanti.
I Comuni interessati alla preparazione e redazione dei POIC, in forma singola o associata, possono aderire alla Manifestazione di Interesse, promossa da Fincalabra, diretta a fornire servizi di assistenza tecnica.
Nella redazione dei POIC, a cura di Unità di Progetto costituite da personale di Fincalabra con la collaborazione degli Uffici Comunali, si considera il contesto territoriale di riferimento e i risultati di programmi e di progetti attivati in ciascun Comune (PISL, PISU o Piani Strategici Comunali), e si fonda sull’analisi SWOT del territorio e del sistema imprenditoriale locale.

Modalità di partecipazione
Per partecipare alla presente Manifestazione di Interesse, ciascun Comune deve compilare il Formulario allegato ed inviarlo via e-mail all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.fincalabra.it/Doc/691.pdf)Avviso[Avviso]267 kB
Accedi a questo URL (http://www.fincalabra.it/Doc/692.pdf)Formulario di richiesta[Formulario di richiesta]427 kB

FINALITÀ
Il presente Avviso Pubblico è finalizzato prioritariamente all’individuazione e alla realizzazione di iniziative di interesse regionale a sostegno del Sistema bibliotecario regionale, composto dalle biblioteche pubbliche, dai Sistemi bibliotecari territoriali e dalle biblioteche di riconosciuto interesse locale.

SOGGETTI BENEFICIARI
Sono ammessi a partecipare all’Avviso Pubblico i seguenti soggetti:
- Enti locali gestori di biblioteche;
- Soggetti gestori di strutture bibliotecarie riconosciute con Decreto del Presidente della Giunta Regionale;
- Sistemi bibliotecari territoriali

DOTAZIONE FINANZIARIA E CONTRIBUTO CONCEDIBILE
Le risorse finanziarie per la realizzazione delle attività previste dal presente Avviso Pubblico ammontano a euro di 283.512,00.
Il finanziamento è concesso nella misura del 80% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione delle attività culturali.
L’ammontare massimo del contributo concedibile non potrà superare l’importo complessivo di € 15.000,00

TIPOLOGIE ATTIVITA'
L’Avviso Pubblico sostiene la realizzazione delle seguenti tipologie di intervento:
- integrazione e potenziamento dei cataloghi, con particolare riferimento a quelli concernenti l'editoria regionale e le opere di autori calabresi riguardanti la Calabria;
- potenziamento dei servizi di riproduzione, di digitalizzazione, di prestito interbibliotecario, ecc.;
- realizzazione e promozione di manifestazioni ed iniziative di incentivazione della lettura e di animazione culturale e/o atte a caratterizzare le biblioteche come centri di azione culturale e di aggregazione sociale, ecc. (es. “Notte delle Biblioteche”, incontri con autori, mostre bibliografiche o documentarie ecc.).
- pubblicazioni di carattere scientifico e/o divulgativo legate alla valorizzazione delle raccolte possedute, della cultura e della storia locale;
- progetti finalizzati all’adeguamento delle attrezzature per favorire l’utilizzo delle stesse a soggetti diversamente abili;
- progetti per garantire la fruizione dei servizi oltre l’ordinario orario di apertura.
Sono ammissibili le attività e le iniziative realizzate nel corso del 2015 nonché quelle che si prevede di attivare e concludere entro il primo semestre del 2016.

SPESE AMMISSIBILI
Per la realizzazione dei programmi e delle attività di cui al presente Avviso, sono ammesse a finanziamento le spese relative a:
- Acquisto di documenti per l’integrazione dei cataloghi.
- Consulenze specialistiche per servizi (formazione di indici, cataloghi e altri strumenti di informazione bibliografica, progettazione di nuovi servizi, iniziative ed eventi, ecc.).
- Acquisto di arredi e attrezzature per l’erogazione di nuovi servizi all’utenza.
- Noleggio, allestimento e gestione di spazi, impianti e attrezzature per la realizzazione di eventi e iniziative.
- Produzione, stampa e diffusione di materiale per la promozione di eventi e iniziative.
- Spese generali (materiali di consumo, assicurazioni, utenze, autorizzazioni, spese di personale,etc.), fino al 20% della spesa complessiva ammessa.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute nel 2015 nonché quelle che verranno sostenute entro il primo semestre 2016.

PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
A pena di esclusione, la Domanda di partecipazione al presente Avviso, completa della documentazione prevista, dovrà pervenire non oltre le ore 12 del 20° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso Pubblico nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/allegati/20151112_allegato_1_domanda_partecipazione_def_1.doc)Allegato 1[Allegato 1]82 kB
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/allegati/20151112_allegato_2_formulario_spese_2015_2016avviso_def_1.doc)Allegato 2[Allegato 2]206 kB
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/allegati/20151112_avviso_fuc_biblioteche_spese_2015_2016_def_2.pdf)Avviso[Avviso]366 kB

1 milione di euro per il recupero degli spazi comuni nelle scuole italiane. Un'iniziativa per riqualificare, abbellire, valorizzare gli ambienti scolastici, insediando laboratori permanenti che ospitino iniziative che stimolino la creatività degli studenti, favoriscano le esigenze degli istituti e li rendano maggiormente aperti al territorio e in grado di favorire processi di integrazione e multiculturalismo. In breve, un bando per scuole più accoglienti.

Entro le 23.59 di giovedì 10 dicembre 2015, le scuole statali di ogni ordine e grado, singolarmente o in reti, potranno inviare la propria candidatura secondo le modalità indicate nel bando. Il contributo massimo erogato dal Miur per ogni singolo progetto sarà di 50.000 euro.

Le proposte ammissibili a contributo devono riguardare il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione di spazi comuni presenti nelle istituzioni scolastiche e potranno essere realizzate anche attraverso il coinvolgimento di enti, fondazioni o associazioni culturali, istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e/o enti locali e territoriali.

I progetti saranno valutati da un'apposita commissione in base, tra gli altri parametri, alla loro idoneità a favorire il recupero di spazi scolastici inutilizzati o diversamente utilizzati; capacità di coinvolgere gli studenti e valorizzarne la creatività; combattere la dispersione scolastica; garantire la coesione sociale, l'integrazione e il multiculturalismo, con il coinvolgimento di studenti stranieri.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.istruzione.it/allegati/2015/lamiascuolaccogliente_2.zip)Avviso e modulistica[Avviso e modulistica]1873 kB
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