FINALITÀ
Il presente Avviso Pubblico è finalizzato prioritariamente all’individuazione e alla realizzazione di iniziative di interesse regionale a sostegno del Sistema bibliotecario regionale, composto dalle biblioteche pubbliche, dai Sistemi bibliotecari territoriali e dalle biblioteche di riconosciuto interesse locale.

SOGGETTI BENEFICIARI
Sono ammessi a partecipare all’Avviso Pubblico i seguenti soggetti:
- Enti locali gestori di biblioteche;
- Soggetti gestori di strutture bibliotecarie riconosciute con Decreto del Presidente della Giunta Regionale;
- Sistemi bibliotecari territoriali

DOTAZIONE FINANZIARIA E CONTRIBUTO CONCEDIBILE
Le risorse finanziarie per la realizzazione delle attività previste dal presente Avviso Pubblico ammontano a euro di 283.512,00.
Il finanziamento è concesso nella misura del 80% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione delle attività culturali.
L’ammontare massimo del contributo concedibile non potrà superare l’importo complessivo di € 15.000,00

TIPOLOGIE ATTIVITA'
L’Avviso Pubblico sostiene la realizzazione delle seguenti tipologie di intervento:
- integrazione e potenziamento dei cataloghi, con particolare riferimento a quelli concernenti l'editoria regionale e le opere di autori calabresi riguardanti la Calabria;
- potenziamento dei servizi di riproduzione, di digitalizzazione, di prestito interbibliotecario, ecc.;
- realizzazione e promozione di manifestazioni ed iniziative di incentivazione della lettura e di animazione culturale e/o atte a caratterizzare le biblioteche come centri di azione culturale e di aggregazione sociale, ecc. (es. “Notte delle Biblioteche”, incontri con autori, mostre bibliografiche o documentarie ecc.).
- pubblicazioni di carattere scientifico e/o divulgativo legate alla valorizzazione delle raccolte possedute, della cultura e della storia locale;
- progetti finalizzati all’adeguamento delle attrezzature per favorire l’utilizzo delle stesse a soggetti diversamente abili;
- progetti per garantire la fruizione dei servizi oltre l’ordinario orario di apertura.
Sono ammissibili le attività e le iniziative realizzate nel corso del 2015 nonché quelle che si prevede di attivare e concludere entro il primo semestre del 2016.

SPESE AMMISSIBILI
Per la realizzazione dei programmi e delle attività di cui al presente Avviso, sono ammesse a finanziamento le spese relative a:
- Acquisto di documenti per l’integrazione dei cataloghi.
- Consulenze specialistiche per servizi (formazione di indici, cataloghi e altri strumenti di informazione bibliografica, progettazione di nuovi servizi, iniziative ed eventi, ecc.).
- Acquisto di arredi e attrezzature per l’erogazione di nuovi servizi all’utenza.
- Noleggio, allestimento e gestione di spazi, impianti e attrezzature per la realizzazione di eventi e iniziative.
- Produzione, stampa e diffusione di materiale per la promozione di eventi e iniziative.
- Spese generali (materiali di consumo, assicurazioni, utenze, autorizzazioni, spese di personale,etc.), fino al 20% della spesa complessiva ammessa.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute nel 2015 nonché quelle che verranno sostenute entro il primo semestre 2016.

PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
A pena di esclusione, la Domanda di partecipazione al presente Avviso, completa della documentazione prevista, dovrà pervenire non oltre le ore 12 del 20° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso Pubblico nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/allegati/20151112_allegato_1_domanda_partecipazione_def_1.doc)Allegato 1[Allegato 1]82 kB
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/allegati/20151112_allegato_2_formulario_spese_2015_2016avviso_def_1.doc)Allegato 2[Allegato 2]206 kB
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/allegati/20151112_avviso_fuc_biblioteche_spese_2015_2016_def_2.pdf)Avviso[Avviso]366 kB

1 milione di euro per il recupero degli spazi comuni nelle scuole italiane. Un'iniziativa per riqualificare, abbellire, valorizzare gli ambienti scolastici, insediando laboratori permanenti che ospitino iniziative che stimolino la creatività degli studenti, favoriscano le esigenze degli istituti e li rendano maggiormente aperti al territorio e in grado di favorire processi di integrazione e multiculturalismo. In breve, un bando per scuole più accoglienti.

Entro le 23.59 di giovedì 10 dicembre 2015, le scuole statali di ogni ordine e grado, singolarmente o in reti, potranno inviare la propria candidatura secondo le modalità indicate nel bando. Il contributo massimo erogato dal Miur per ogni singolo progetto sarà di 50.000 euro.

Le proposte ammissibili a contributo devono riguardare il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione di spazi comuni presenti nelle istituzioni scolastiche e potranno essere realizzate anche attraverso il coinvolgimento di enti, fondazioni o associazioni culturali, istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e/o enti locali e territoriali.

I progetti saranno valutati da un'apposita commissione in base, tra gli altri parametri, alla loro idoneità a favorire il recupero di spazi scolastici inutilizzati o diversamente utilizzati; capacità di coinvolgere gli studenti e valorizzarne la creatività; combattere la dispersione scolastica; garantire la coesione sociale, l'integrazione e il multiculturalismo, con il coinvolgimento di studenti stranieri.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.istruzione.it/allegati/2015/lamiascuolaccogliente_2.zip)Avviso e modulistica[Avviso e modulistica]1873 kB

Finalità
Finanziamento al 100% di interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave. In particolare sono finanziabili i seguenti modelli di ambienti didattici:
- Spazi alternativi per l’apprendimento;
- Laboratori mobili;
- Aule “aumentate” della tecnologia;
- Postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale (o delle segreterie) ai dati e ai servizi digitali della scuola.

Beneficiari
L’azione è rivolta alle istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo di istruzione.

Massimali di finanziamento
Ciascuna istituzione scolastica potrà presentare un Progetto, composto da diversi moduli i cui importi massimi sono i seguenti:
- € 20.000,00 per le istituzioni scolastiche con meno di 1200 alunni;
- € 24.000,00 per le istituzioni scolastiche con più di 1200 alunni;
- € 2.000,00 per le postazioni informatiche e per l’accesso ai dati e ai servizi digitali della scuola.

Termine di partecipazione
La presentazione dei progetti potrà avvenire dal 22/10/2015 al 30/11/2015
Qualora vi siano proposte che abbiano ottenuto lo stesso punteggio, sarà data priorità all’ordine temporale di presentazione.

Allegati:
Scarica questo file (prot12810_15.pdf)Avviso[Avviso]6928 kB
Accedi a questo URL (http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/cc2d391d-dc80-4996-9438-4c4ee3c3caf8/prot12810_15_allegati.zip)Allegati[Allegati]2615 kB

 

OGGETTO DELL’AVVISO
E’ indetto un avviso per la presentazione di progetti relativi all’accoglienza di richiedenti/titolari di protezione internazionale e dei loro familiari, nonché degli stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria per 10.000 posti a valere sul Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.

SOGGETTI PROPONENTI
Possono presentare domanda di contributo tutti gli enti locali che prestano servizi finalizzati all'accoglienza dei richiedenti/titolari di protezione internazionale e dei loro familiari, nonché degli stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria.

ENTI ATTUATORI
L’ente locale proponente per la realizzazione dei servizi indicati dal presente decreto può avvalersi di uno o più enti attuatori, selezionati attraverso procedure espletate nel rispetto della normativa di riferimento.

DURATA DEGLI INTERVENTI
La durata dell’intervento è stata prevista per il biennio 2016/ 2017.
Il contributo viene assegnato distintamente per ciascun anno di vigenza del bando.

RICHIESTI
Le domande di contributo devono assicurare l’erogazione dei seguenti servizi:
a) accoglienza materiale;
b) mediazione linguistica-culturale;
c) orientamento e accesso ai servizi del territorio;
d) formazione e riqualificazione professionale;
e) orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo;
f) orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo;
g) orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale;
h) orientamento e accompagnamento legale;
i) tutela psico-socio-sanitaria.

REQUISITI DELLE STRUTTURE
Gli enti locali proponenti, per la realizzazione degli interventi e dei servizi di cui al presente decreto, hanno l’obbligo di avvalersi di strutture:
a) residenziali e civili abitazioni, adibite all’accoglienza e ubicate sul territorio dell’ente locale proponente o di altro ente locale nell’ambito della medesima provincia, a esso associato o consorziato, ovvero formalmente aderente al progetto;
b) idonee ai fini dell’attuazione dei servizi di accoglienza integrata di cui all’art. 8 del presente decreto;
c) pienamente e immediatamente fruibili;
d) conformi alle vigenti normative comunitarie, nazionali e regionali, in materia residenziale, sanitaria, di sicurezza antincendio e antinfortunistica;
e) predisposte e organizzate in relazione alle esigenze dei beneficiari, tenendo conto delle caratteristiche delle persone da accogliere;
f) ubicate in centri abitati ovvero in luoghi adeguatamente serviti dal trasporto pubblico al fine di consentire una regolare erogazione e fruizione dei servizi di accoglienza integrata;

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO
Gli enti locali dovranno presentare le domande di contributo usando esclusivamente il sito internet predisposto dal Ministero dell’Interno all’indirizzo https://fnasilo.dlci.interno.it a partire dalle ore 9:00 del 14 ottobre 2015 e fino al 14 gennaio 2016 ore 12.00

FINANZIAMENTO
Il piano di ripartizione del Fondo sarà definito dalla Commissione di valutazione, che assegnerà all’ente locale, sulla base delle graduatorie, un sostegno finanziario non superiore al 95% del costo totale del singolo progetto territoriale.
Il “Piano Finanziario Preventivo” annuale dovrà prevedere un co-finanziamento nella misura minima del 5% del costo complessivo da parte degli enti coinvolti nel progetto, in accordo con quanto indicato nell’allegato C1 “Linee guida e modello per il co-finanziamento”.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.interno.gov.it/sites/default/files/bando_sprar_2016_2017.pdf)Avviso[Avviso]0 kB

Finalità
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali prevede:
- il sostegno delle iniziative di formazione e di aggiornamento per lo svolgimento delle attività associative, nonché di progetti di informatizzazione e di banche dati in materia di associazionismo sociale (comma 3, lett. d);
- l’approvazione di progetti sperimentali elaborati, anche in collaborazione con gli enti locali, dalle associazioni iscritte negli appositi registri di cui all’articolo 7 della medesima legge n. 383 del 2000, per far fronte a particolari emergenze sociali e per favorire l’applicazione di metodologie di intervento particolarmente avanzate (comma 3, lett. F). Per l’anno 2015 sono stati individuati i seguenti ambiti di intervento:
a) favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità e la loro partecipazione alla cittadinanza attiva;
b) promuovere forme di cittadinanza attiva e pratiche di solidarietà sociale, con particolare riferimento alle giovani generazioni;
c) favorire le pari opportunità e realizzare azioni di sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione, anche attraverso la promozione di interventi per prevenire e contrastare le forme di violenza;
d) contrastare le solitudini involontarie, in specie nella popolazione anziana, anche attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e di formazione continua;
e) favorire la piena integrazione della popolazione immigrata, con particolare riferimento agli immigrati di seconda generazione;
f) sviluppare interventi volti a prevenire fenomeni di impiego irregolare di manodopera nelle attività stagionali di raccolta di prodotti agricoli e a garantire adeguate condizioni di lavoro, anche in raccordo con le amministrazioni pubbliche operanti nei territori interessati;
g) favorire lo sviluppo di strumenti e forme di sostegno alle famiglie, anche al fine di conciliare tempi di vita e tempi di lavoro;
h) sviluppare azioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle forme di dipendenza, inclusi la ludopatia e il gioco d’azzardo;
i) favorire il recupero sociale di detenuti ed ex detenuti, anche attraverso l’attivazione di azioni innovative di formazione e avviamento al lavoro e all’imprenditorialità sociale;
l) sviluppare e diffondere la pratica regolare di attività motoria e di buone scelte alimentari, al fine di promuovere l’adozione di corretti stili di vita;
m) favorire la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale del Paese, anche agevolandone l’accesso a soggetti in condizioni di svantaggio e vulnerabilità sociale;
n) sviluppare interventi per la valorizzazione e la tutela dei beni comuni, anche attraverso il loro utilizzo da parte della comunità territoriale di riferimento;
o) promuovere la legalità e la corresponsabilità.

Soggetti proponenti
Possono presentare richiesta di contributo per la realizzazione di iniziative e progetti di cui alle citate lettere d) ed f) dell’articolo 12, comma 3, della legge n. 383 del 2000, le associazioni di promozione sociale singolarmente o in forma di partenariato tra loro, che, alla data della presentazione della proposta progettuale, risultino iscritte nel Registro nazionale o nei registri delle regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano di cui all’articolo 7 della medesima legge n. 383 del 2000.

Costo delle iniziative e dei progetti e contributo concesso.
Il costo complessivo di ciascuna iniziativa o progetto non può superare:
- l’importo di euro 150.000 (centocinquantamila/00) per le iniziative di cui alla lettera d), di cui una quota pari all’80% del costo complessivo a carico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
- l’importo di euro 200.000 (duecentomila/00) per i progetti sperimentali di cui alla lettera f), di cui una quota pari all’80% del costo complessivo a carico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Il costo complessivo comprende la quota a carico del Ministero e la quota a carico dell’associazione proponente.

Modalità e termini di presentazione delle proposte progettuali.
La richiesta di contributo deve essere presentata esclusivamente attraverso la piattaforma informatica all’indirizzo: www.direttiva383.it entro le ore 12:00 del 10 novembre 2015.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.lavoro.gov.it/AreaSociale/AssociazionismoSociale/Progetti/Documents/Linee_indirizzo_383_2015%20pubblicabili.pdf)Avviso[Avviso]359 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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