Obiettivi e Azioni
Gli ambiti di intervento sono:
- la sensibilizzazione dei minori per favorire un uso controllato e responsabile del web, evitando il loro accesso a siti pericolosi in quanto luoghi di reperimento di sostanze psicoattive dannose per la salute;
- la prevenzione e il contrasto al disagio giovanile attraverso la promozione di azioni di sistema sui territori che, attraverso l’innovazione sociale ed il lavoro in rete, agiscano per contrastare l’esclusione e la diffusione di comportamenti a rischio, con riferimento all’individuazione e al reinserimento dei giovani NEET;
- la prevenzione di ogni forma di incidentalità stradale causata dalla guida in stato di alterazione psicofisica per l’uso di alcol-droga correlati.

Soggetti proponenti
L’Avviso si indirizza ad enti e organizzazioni del Terzo settore, singoli o associati in ATS (Associazione Temporanea di Scopo)

Risorse programmate e ammontare del finanziamento
Le risorse programmate per il finanziamento del presente Avviso pubblico ammontano a euro 8.500.000,00.
La richiesta di finanziamento pubblico per ciascun progetto presentato non può essere inferiore a euro 50.000,00 e superiore a euro 100.000,00

Termini di presentazione delle proposte
I progetti devono pervenire entro le ore 18,00 del 16 novembre 2015.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.gioventuserviziocivilenazionale.gov.it/sx/avvisi-e-bandi/avvisi-e-bandi-dipartimentali/politiche-giovanili/avvisodisagiogiovanile.aspx)Avviso e modulistica[Avviso e modulistica]24 kB

FINALITA’
Promuovere la realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado,  favorendo la partecipazione di enti pubblici e locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione professionale, istituti tecnici superiori e imprese private.Una nuova generazione di laboratori aperti anche in orario extra scolastico, pensati per essere palestre di innovazione e spazi dove mettere in campo attività di orientamento al lavoro e di alternanza, ma anche progetti contro la dispersione scolastica e per il recupero dei Neet, i giovani non inseriti in percorsi di studio né nel mondo del lavoro. 
I laboratori territoriali per l’occupabilità sono luoghi di incontro, di sperimentazione tra vecchie e nuove professioni e di pratica dell’innovazione in tutte le sue espressioni (tecnologica, sociale e individuale).

SOGGETTI AMMESSI
Le proposte possono essere presentate dalle istituzioni scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado, che si costituiscano in reti di almeno 3 scuole, che prevedano il coinvolgimento di almeno un ente locale del territorio di appartenenza e di un ente pubblico(quali ad esempio università o centri di ricerca e/o studio).

FINANZIAMENTO
Il contributo massimo attribuibile dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per la realizzazione di ciascun laboratorio territoriale è pari ad € 750.000,00.
Le spese considerate ammissibili nell’ambito della realizzazione del progetto possono essere relative a:
- acquisti di beni e attrezzature per i laboratori;
- spese generali e tecniche e arredi nella misura massima del 15% del finanziamento concesso (es. progettazione, locazione di spazi, formazione del personale, ecc.);
- eventuali lavori edilizi (infrastrutture e/o ristrutturazioni,ecc.) nella misura massima del 25% del finanziamento concesso.

TERMINI
La candidatura deve essere presentata entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 7 ottobre 2015

Allegati:
Scarica questo file (15-09-08 Avviso manifestazione di interesse laboratori.pdf)Avviso[Avviso]330 kB
Scarica questo file (Allegato A - laboratori territoriali -.doc)Allegato A[Allegato A]45 kB
Scarica questo file (allegato B - laboratori territoriali -.doc)Allegato B[Allegato B]45 kB

FINALITA’

La legge 13 luglio 2015 n.107 (la Buona Scuola) prevede all’art. 1 comma 153, la costruzione di scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell'efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall'apertura al territorio,

SOGGETTI PROPONENTI

Hanno titolo ad aderire alla manifestazione di interesse, gli Enti Locali proprietari delle aree oggetto di intervento e interessati alla costruzione di una scuola innovativa per uno o più dei diversi gradi di istruzione (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado).

PROPOSTA

La proposta deve interessare esclusivamente la realizzazione di nuove scuole. L’intervento proposto deve essere collocato in un’area nella piena disponibilità dell’ente, già completa di tutti i servizi, libera da vincoli, contenziosi e quant’altro possa risultare motivo di impedimento o di ostacolo all’edificazione. Tenuto conto dell’esigenza prioritaria di contenere il consumo di territorio, 2/4 saranno privilegiate le scelte progettuali volte alla costruzione di una scuola innovativa in sostituzione di una scuola da demolire.

MASSIMALI FINANZIAMENTO

L’importo massimo della richiesta non potrà eccedere la somma di euro 12.529.975,13. In caso di proposta di importo superiore il proponente dovrà indicare espressamente l’impegno a cofinanziare la quota eccedente

TERMINI

Entro le ore 12:00 del giorno 29/09/2015

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/llpp/allegati/edilizia_scolastica/2015/20150909/allegato_1_istanza.doc)Schema di istanza[Schema di istanza]32 kB
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/llpp/allegati/edilizia_scolastica/2015/20150909/allegato_2_scheda.doc)Scheda tecnica da allegare all’istanza[Scheda tecnica da allegare all’istanza]40 kB
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/llpp/allegati/edilizia_scolastica/2015/20150909/manifestazione_interesse.pdf)Manifestazione di interesse[Manifestazione di interesse]46 kB

Finalità
L’Avviso è finalizzato a creare e/o rafforzare i micro sistemi e le micro filiere produttive territoriali, individuati e selezionati nell’ambito dei PISL Sistemi Produttivi, attraverso il Contratto di Investimento.

Contratto di investimento
Il Contratto di Investimento deve prevedere la realizzazione di Piani di Sviluppo Interaziendale, proposti da gruppi di imprese (almeno 3) dello stesso settore/comparto ovvero di settori/comparti differenti ma che hanno relazioni di cooperazione funzionale e/o in quanto localizzate in specifiche e concentrate aree territoriali, finalizzati a:
• Condividere specifiche funzioni e servizi aziendali, anche attraverso la creazione di Centri Servizi comuni, costituiti direttamente dalle imprese, e da realizzare attraverso investimenti produttivi interaziendali.
• Acquisire i necessari servizi reali per sostenere l’integrazione e la cooperazione tra le imprese.
Il Contratto di Investimento può prevedere, inoltre, la realizzazione di:
• Piani di Sviluppo Aziendale per la creazione di nuove iniziative imprenditoriali di produzione/servizio finalizzate a completare e/o potenziare l’integrazione dei sistemi e delle filiere produttive presenti sul territorio.
• Piani di Sviluppo Aziendale, proposti dalle singole imprese dei sistemi e delle filiere produttive presenti sul territorio, finalizzati a:
  - Realizzare investimenti per la creazione e/o il potenziamento di specifiche unità di produzione/servizio e necessari a migliorare la competitività dell’impresa e a favorirne l’integrazione con le altre imprese;
  - Acquisire gli eventuali servizi reali specifici a supporto dello sviluppo aziendale.

Entità dell’investimento
Per l’ammissione a finanziamento, i Contratti di Investimento devono presentare spese agevolabili per un importo non inferiore a 200.000 euro.

Soggetti beneficiari
Possono presentare la richiesta di agevolazione per i Contratti di Investimento le micro, piccole e medie imprese (PMI), che intendono realizzare Programmi Integrati di Investimenti  nell’ambito di proprie unità produttive ubicate nel territorio della Regione Calabria e, nello specifico, nei territori dei comuni (v. bando allegato) facenti parte dei PISL cui si riferisce la richiesta di agevolazione.
Possono, inoltre, presentare domanda per i Piani di Sviluppo Interaziendale, i consorzi, le società consortili di imprese o i soggetti associati nella forma del contratto di rete, non ancora costituiti, purché al momento di presentazione della Domanda i proponenti si impegnino a formalizzare la costituzione entro la data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione e Obbligo, di cui al successivo art. 20.
Possono presentare, altresì, domanda per i Piani di Sviluppo Aziendale anche le costituende PMI, purché al momento di presentazione della Domanda i proponenti si impegnino a formalizzare la costituzione entro la data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione e Obbligo, di cui al successivo art. 20.

Dotazione finanziaria
L’ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento del presente Avviso è pari a euro 65.833.081,98. Le risorse sono ripartite per PISL secondo quanto riportato nel prospetto del bando.
Agevolazioni concedibili
Per ciascun PISL, l’Amministrazione procederà a redigere due graduatorie, una per ogni regime di aiuto prescelto :
- Regolamento (UE) n. 651/2014 “Generale di esenzione per categoria– GBER” ed in conformità a quanto stabilito nella Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-20 – SA.38930 (2014/N) – ITALIA – Comunicazione della Commissione C(2014) 6424
oppure
- Regolamento (UE) n. 1407/2013 («de minimis»).
Le agevolazioni “GBER” sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 45% delle spese ammissibili per le piccole imprese e nella misura massima del 35% delle spese ammissibili per le medie imprese.
Le agevolazioni «de minimis» sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 70% delle spese ammissibili..

Spese ammissibili
Le spese ammissibili riguardano:
a) Progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici, direzione dei lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie, collaudi, spese di fidejussione;
b) Suolo aziendale e sue sistemazioni; le relative spese sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile del programma;
c) Opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali;
d) Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività gestionale dell'impresa, ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza; mezzi mobili, esclusi i mezzi di trasporto targati, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni;
e) Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l'attività svolta nell'unità produttiva interessata dal programma;
f) Spese per l’acquisizione di Servizi Reali che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finanziario. I servizi reali ammissibili sono relativi alle seguenti aree di attività: Strategia, general management e supporto alle funzioni aziendali; Marketing e vendite; Produzione e supply chain; Organizzazione e risorse umane; Finanza d’impresa; Innovazione tecnologica.

Presentazione della Domanda di Agevolazione dei Contratti di Investimento
Le Domande di Agevolazione dovranno essere spedite entro il 14 dicembre 2015.

L’avviso è stato pubblicato sul BURC n. 57 del 07.09.2015

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/sviluppo/allegati/pisl_2015/2015_08_05_avviso_ci_pisl.doc)Avviso[Avviso]322 kB
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/sviluppo/allegati/pisl_2015/avviso_ci_pisl_modulistica.zip)Modulistica[Modulistica]734 kB
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/sviluppo/allegati/pisl_2015/decreto_dirigenziale_n._11506_del_26_20_2015_-_bando_pisl_._proroga.pdf)Proroga presentazione istanze[Proroga presentazione istanze]981 kB

Finalità

Presentazione dei progetti di Servizio civile nazionale per l’anno 2016.

Proponenti

Pubbliche amministrazioni, associazioni non governative e associazioni no profit iscritte all'albo nazionale e agli albi regionali e delle province autonome

Termini presentazione

Dal 1° settembre 2015 e fino alle ore 14,00 del 15 ottobre 2015 gli enti di servizio civile iscritti all'albo nazionale e agli albi regionali e delle province autonome hanno la possibilità di presentare progetti di servizio civile nazionale da realizzarsi in Italia e all'estero, da finanziare con le risorse relative all’anno 2016.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.gioventuserviziocivilenazionale.gov.it/media/365567/bandoprogetti_26082015.pdf)Avviso[Avviso]256 kB
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