Finalità
Promozione di progetti di mobilitazione dell’agire volontario dei cittadini per la realizzazione di opere e attività ad elevato impatto sociale e dal profondo significato simbolico, in grado di dare concreta dimostrazione delle potenzialità di cambiamento di cui il terzo settore è portatore nell’accrescimento del capitale sociale.

Soggetto proponente
Possono presentare un’idea progettuale, in qualità di Soggetto Responsabile, tutte le organizzazioni senza scopo di lucro, aventi una delle seguenti forme:
- associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
- cooperativa sociale o consorzio di cooperative sociali;
- ente ecclesiastico;
- fondazione;
- impresa sociale.
Oltre al Soggetto Responsabile, la proposta dovrà vedere il coinvolgimento di almeno altre due organizzazioni che potranno appartenere, oltre che al mondo del volontariato e del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico.

Tipologie di intervento
Di seguito si fornisce un elenco di possibili attività che potranno essere previste. Tale elenco fornisce solo degli esempi e non esaurisce la gamma delle possibili opportunità di intervento che questa Iniziativa potrà supportare:
- accoglienza immigrati;
- accompagnamento turistico;
- assistenza legale per poveri, clochard, imprese, ecc.;
- assistenza ospedaliera: supporto malati oncologici, animazione in reparto (es. clown therapy, pet therapy, ecc.), servizi alla persona, ecc.;
- dipendenze: alcool, droga, ludopatie, ecc.;
- emergenza (rifiuti, caldo, freddo, sangue, incendi, ecc.);
- mobilità sostenibile (pedibus, ciclofficine, bike sharing, ecc.);
- pulizia di ambienti, spazi comuni, quartieri;
- ripristino/fruibilità spazi verdi;
- riqualificazione (orti urbani, orti sociali, guerrilla gardening, ecc.);
- sicurezza stradale;
- sistemazione di archivi storici;
- sostegno ad attività di assistenza e inserimento sociale a soggetti svantaggiati: anziani, disabili,
- detenuti (sia adulti che minori), …;
- sorveglianza di scuole, giardini comunali, beni comuni e luoghi di pubblico interesse (es. nonni,  vigili, volontariato di quartiere, ecc);
- tutela ambientale (inquinamento acustico, atmosferico, delle acque, dei terreni, eolico - industriale ecc.);
- vigilanza ambientale/ presidi;
- ….

Risorse
Le risorse previste per l’Iniziativa sono pari ad un ammontare massimo complessivo, in funzione della qualità delle proposte pervenute, di 2 milioni di euro.

Tempistica dell’Iniziativa
La proposte dovranno essere presentate on line entro il 12 febbraio 2016.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.fondazioneconilsud.it/bandi-e-iniziative/dl/242/allegato-a-idea-progettuale/)Allegato A - Idea Progettuale[Allegato A - Idea Progettuale]849 kB
Accedi a questo URL (http://www.fondazioneconilsud.it/bandi-e-iniziative/dl/245/allegato-b-autodichiarazione-privacy/)Allegato B_Autodichiarazione & Privacy[Allegato B_Autodichiarazione & Privacy]85 kB
Accedi a questo URL (http://www.fondazioneconilsud.it/bandi-e-iniziative/dl/241/bando-con-il-sud-che-partecipa/)Bando[Bando]325 kB

Parte anche dai banchi di scuola la promozione della cultura del Made in Italy. E' stato lanciato in questi giorni il Programma "Made in Italy – Un modello educativo" che prevede uno stanziamento di tre milioni di euro per gli istituti di ogni ordine grado (costituiti anche in reti di scuole). Il programma del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca vuole accompagnare gli alunni nella comprensione della tradizione italiana ricercando le radici storiche, economiche, culturali e territoriali che fanno di questo marchio un unicum al mondo. Il progetto rientra nell'ambito del Piano nazionale per la promozione della cultura del Made in Italy.

Le scuole possono partecipare inviando progetti originali e innovativi attraverso i quali proporre iniziative in grado di ricostruire e valorizzare le radici culturali del proprio territorio tramite le arti, il cinema, il teatro, la musica, il design, la moda, l'artigianato locale, la cucina, i prodotti agroalimentari e audio-video. Progetti che guardano alla migliore tradizione nazionale. Ma con una apertura anche a livello europeo e internazionale. Sarà questo il valore aggiunto per accedere ai finanziamenti.

Saranno privilegiati i progetti che prevedono partnership tra scuole e altri enti pubblici, imprese e associazioni in modo da ampliare le ricadute a livello territoriale.

I progetti possono essere presentati entro il 10 dicembre 2015. Le candidature saranno valutate da una apposita commissione nominata dal Direttore Generale per gli Ordinamenti scolastici e per la valutazione del sistema nazionale di istruzione.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.istruzione.it/allegati/2015/prot1275.zip)Avviso e modulistica[Avviso e modulistica]2774 kB

SELFIEmployment è il fondo rotativo promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a sostegno di chi avvierà iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità. L’idea di partenza, infatti, è quella di incentivare l’occupazione giovanile e le idee innovative di giovani cui spesso mancano gli strumenti per realizzare le proprie idee e i propri progetti.

SELFIEmployment sarà operativo da metà gennaio 2016, con una dotazione finanziaria di partenza di 124 milioni, conferiti dal Ministero (50 milioni) e dalle Regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia.

Destinatari della misura sono i «neet», giovani senza lavoro che non seguono percorsi formativi con un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, iscritti al programma «Garanzia Giovani» (l’iniziativa dell’Unione europea per promuovere l’occupazione giovanile).

I giovani potranno presentare domanda di finanziamento al Fondo per la concessione di prestiti, finalizzati all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, con un importo variabile da un minimo di 5 mila ad un massimo di 50 mila Euro. I progetti devono riguardare iniziative di lavoro autonomo o attività di impresa, microimpresa o franchising.

La gestione è stata affidata a Invitalia che provvederà, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ad esaminare le varie domande ed a selezionare le più meritevoli. I relativi progetti saranno avviati, innanzitutto attraverso un percorso formativo e di accompagnamento che preveda delle attività di supporto all’avvio di impresa. I giovani saranno affiancati nella predisposizione del business plan per l’avvio di un’attività imprenditoriale. Saranno dunque resi disponibili veri e propri servizi di tutoraggio per le nuove iniziative ammesse al finanziamento.
Nella fase successiva è previsto un supporto per l’accesso al credito agevolato per quei giovani impossibilitati ad accedere ai canali di credito tradizionali. L’attività di tutoraggio avrà la durata di tre anni, oltre i quali si avvierà la fase cruciale dello sviluppo dell’impresa.

Il Fondo è uno strumento finanziario rotativo e, grazie alle restituzioni dei prestiti concessi, sarà utilizzabile per l’intero periodo di Programmazione 2014-2020, con possibile estensione ad un target più ampio rispetto a quello dei soli NEET.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.horizon2020news.it/wp-content/uploads/2015/11/Scheda-Illustrativa-SELFIEmployment.pptx)Scheda Illustrativa SELFIEmployment[Scheda Illustrativa SELFIEmployment]514 kB

Il programma PRIN (Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale) è volto a finanziare progetti di ricerca che per complessità e natura possono richiedere la collaborazione di più professori/ricercatori, le cui esigenze di finanziamento eccedono la normale disponibilità delle singole istituzioni. Con tale iniziativa si cerca di rendere più efficace la partecipazione del nostro Paese ai bandi del nuovo Programma Horizon 2020.

I progetti possono avere ad oggetto tematiche relative a qualsiasi campo di ricerca nell’ambito dei tre macrosettori come determinati dall’ERC:

LS – Scienze della vita;
PE – Scienze fisiche e ingegneria;
SH – Scienze umanistiche e sociali e dei relativi settori (riportati nell’allegato 1).

Ogni progetto potrà avere un costo massimo di 1 milione di euro. Il budget disponibile pari ad Euro 91.908.209 sarà ripartito tra i macrosettori secondo le seguenti percentuali:

LS – Scienze della vita: 35 %, pari a euro 32.167.873 (di cui euro 2.135.000 riservati a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del bando)
PE – Scienze fisiche e Ingegneria: 35%, pari a euro 32.167.873 (di cui euro 2.135.000 riservati a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del bando)
SH – Scienze sociali e umanistiche: 30 %, pari a euro 27.572.463 (di cui euro 1.830.000 riservati a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del bando).

Le domande possono essere presentate entro e non oltre le ore 15 del 22 dicembre 2015

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.horizon2020news.it/documenti/bando-prin-2015)Allegati e Modulistica[Allegati e Modulistica]32 kB
Accedi a questo URL (http://attiministeriali.miur.it/anno-2015/novembre/dd-04112015.aspx)Bando PRIN 2015[Bando PRIN 2015]38 kB

Iniziative per mostrare le bellezze meno conosciute di musei, siti archeologici, istituzioni culturali e scientifiche; creazione di laboratori multimediali; testi, materiali e strumenti informativi per studenti stranieri o persone con disabilità; percorsi interattivi di comunicazione museale con schermi e tappeti tattili, plastici, tavole termoformate al servizio di tutti i tipi di pubblico; applicazioni digitali.
Il bando nazionale “Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale o nelle istituzioni culturali e scientifiche” stanzia 3 milioni di euro per queste tipologie di progetti, finalizzati alla formazione dei docenti e al coinvolgimento dei ragazzi sul tema della fruizione consapevole e del senso di appartenenza al patrimonio culturale della Nazione.
L’iniziativa rappresenta un importante investimento di risorse economiche nel settore della conoscenza del patrimonio culturale nazionale, materiale e immateriale, in continuità con le più recenti iniziative del MIUR e del MiBACT.
Il Concorso si rivolge agli stessi attori cui è delegato il compito di formare lo studente all’interno del sistema di istruzione nazionale: università, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, accademie di belle arti, Accademia nazionale di arte drammatica e Accademia nazionale di danza, istituti superiori per le industrie artistiche, conservatori di musica, istituti musicali pareggiati.
A loro il bando chiede di proporre idee che, in collaborazione con il sistema dei servizi educativi attivi nei luoghi della cultura coinvolti, favoriscano la fruizione del patrimonio culturale, noto e meno noto, in uno straordinario ambiente educativo: il museo. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate, secondo le istruzioni riportate nel bando, entro le ore 24 del 25 novembre 2015.
I progetti potranno riguardare anche i siti di interesse archeologico, storico e culturale e le istituzioni culturali e scientifiche dello Stato, delle Regioni, di tutti gli enti territoriali del Paese.
L’asse portante dell’iniziativa sarà la conoscenza dei siti e dei luoghi della cultura dove, anche grazie al contesto non formale, i giovani potranno esercitare i loro diritti di conoscenza e di maturazione a contatto con il patrimonio culturale.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dettaglio-news/-/dettaglioNews/viewDettaglio/37247/11210)Avviso completo e modulistica[Avviso completo e modulistica]0.9 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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