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Finalità
La Regione Calabria intende concedere ai Comuni un contributo per acquisto scuolabus per favorire l’accessibilità alle strutture scolastiche e la partecipazione degli studenti alle attività extra-scolastiche.
Entità del contributo
Il contributo concesso per singolo scuolabus con pedana per diversamente abili è di max 50.000 iva compresa.
Soggetti ammessi
I soggetti ammessi alla presentazione della richiesta per ottenere il contributo regionale per acquisto di uno scuolabus sono i Comuni calabresi, singoli e/o associati/unioni/consorzi di Comuni che a seguito della riorganizzazione della rete scolastica si trovino nella necessità di dover provvedere al trasporto di alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado.
Termini presentazione domanda
16 ottobre 2015
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Finalità
La Presidenza del Consiglio dei Ministri finanzia progetti per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.
Soggetti Proponenti
Possono presentare la richiesta di finanziamento i comuni sia singolarmente sia in qualità di capofila di una aggregazione di comuni confinanti.
I progetti
Devono essere indicati nel dettaglio gli obiettivi di miglioramento che si vogliono raggiungere: culturale, sociale e di riqualificazione urbana. L'ambito di intervento spazia tra: servizi di accoglienza ai giovani, miglioramento di beni pubblici cura di bambini e anziani, imprenditoria giovanile al decoro urbano.
Partecipazione al progetto
Si può concorrere al bando anche con progetti di riqualificazione (edilizia o urbana) di livello preliminare. Se l'amministrazione ha un livello di progettazione più avanzato - definitivo o esecutivo - ci sarà un riconoscimento in termini di punteggio.
Gli ambiti urbani di intervento
Per concorrere al bando i progetti dovranno ricadere all'interno di aree urbane degradate. La definizione di "area urbana degradata" deriva da un punteggio sintetico che tiene conto di quattro indicatori: tasso di disoccupazione, tasso di occupazione, tasso di concentrazione giovanile, tasso di scolarizzazione. L'indice deve essere superiore alla media nazionale. I riferimenti sono quelli dell'ultimo censimento Istat.
C'è poi anche un indice di "disagio edilizio". Anche in questo caso la situazione di disagio edilizio - riferita a edifici residenziali in stato di conservazione "pessimo" e "mediocre" - dovrà essere peggiore della media nazionale.
I criteri di valutazione
La graduatoria sarà stilata assegnando un punteggio variabile entro una certa forchetta relativamente a quattro elementi di valutazione. Il primo riguarda la riduzione di fenomeno di marginalizzazione e degrado sociale (fino a 30 punti su 100). Il secondo è il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi ristrutturazione edilizia (fino a 30 punti). La capacità di coinvolgimento di soggetti e finanziamento pubblici e privati (con attivazione di un effetto moltiplicatore del le risorse) viene premiata con un massimo 25 punti. La «tempestiva esecutività degli interventi» viene premiata con massimo 15 punti (premialità crescente a seconda che l'Ente disponga del progetto preliminare, definitivo o esecutivo).
Premiate le aggregazione dei Comuni
Il bando cerca di favorire l'aggregazione tra gli enti. A parità di punteggio, infatti, saranno premiati i progetti promossi da comuni in forma aggregata.
Dotazione finanziaria e massimali di finanziamento
La dotazione del Fondo per l’attuazione del piano è di circa 200 milioni di euro.
Per ciascun progetto il finanziamento a carico del fondo è di max 2 milioni di euro.
La scadenza
I progetti vanno presentati entro il 30 novembre 2015.
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Obiettivi e Azioni
Gli ambiti di intervento sono:
- la sensibilizzazione dei minori per favorire un uso controllato e responsabile del web, evitando il loro accesso a siti pericolosi in quanto luoghi di reperimento di sostanze psicoattive dannose per la salute;
- la prevenzione e il contrasto al disagio giovanile attraverso la promozione di azioni di sistema sui territori che, attraverso l’innovazione sociale ed il lavoro in rete, agiscano per contrastare l’esclusione e la diffusione di comportamenti a rischio, con riferimento all’individuazione e al reinserimento dei giovani NEET;
- la prevenzione di ogni forma di incidentalità stradale causata dalla guida in stato di alterazione psicofisica per l’uso di alcol-droga correlati.
Soggetti proponenti
L’Avviso si indirizza ad enti e organizzazioni del Terzo settore, singoli o associati in ATS (Associazione Temporanea di Scopo)
Risorse programmate e ammontare del finanziamento
Le risorse programmate per il finanziamento del presente Avviso pubblico ammontano a euro 8.500.000,00.
La richiesta di finanziamento pubblico per ciascun progetto presentato non può essere inferiore a euro 50.000,00 e superiore a euro 100.000,00
Termini di presentazione delle proposte
I progetti devono pervenire entro le ore 18,00 del 16 novembre 2015.
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FINALITA’
Promuovere la realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado, favorendo la partecipazione di enti pubblici e locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione professionale, istituti tecnici superiori e imprese private.Una nuova generazione di laboratori aperti anche in orario extra scolastico, pensati per essere palestre di innovazione e spazi dove mettere in campo attività di orientamento al lavoro e di alternanza, ma anche progetti contro la dispersione scolastica e per il recupero dei Neet, i giovani non inseriti in percorsi di studio né nel mondo del lavoro.
I laboratori territoriali per l’occupabilità sono luoghi di incontro, di sperimentazione tra vecchie e nuove professioni e di pratica dell’innovazione in tutte le sue espressioni (tecnologica, sociale e individuale).
SOGGETTI AMMESSI
Le proposte possono essere presentate dalle istituzioni scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado, che si costituiscano in reti di almeno 3 scuole, che prevedano il coinvolgimento di almeno un ente locale del territorio di appartenenza e di un ente pubblico(quali ad esempio università o centri di ricerca e/o studio).
FINANZIAMENTO
Il contributo massimo attribuibile dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per la realizzazione di ciascun laboratorio territoriale è pari ad € 750.000,00.
Le spese considerate ammissibili nell’ambito della realizzazione del progetto possono essere relative a:
- acquisti di beni e attrezzature per i laboratori;
- spese generali e tecniche e arredi nella misura massima del 15% del finanziamento concesso (es. progettazione, locazione di spazi, formazione del personale, ecc.);
- eventuali lavori edilizi (infrastrutture e/o ristrutturazioni,ecc.) nella misura massima del 25% del finanziamento concesso.
TERMINI
La candidatura deve essere presentata entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 7 ottobre 2015
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FINALITA’
La legge 13 luglio 2015 n.107 (la Buona Scuola) prevede all’art. 1 comma 153, la costruzione di scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell'efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall'apertura al territorio,
SOGGETTI PROPONENTI
Hanno titolo ad aderire alla manifestazione di interesse, gli Enti Locali proprietari delle aree oggetto di intervento e interessati alla costruzione di una scuola innovativa per uno o più dei diversi gradi di istruzione (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado).
PROPOSTA
La proposta deve interessare esclusivamente la realizzazione di nuove scuole. L’intervento proposto deve essere collocato in un’area nella piena disponibilità dell’ente, già completa di tutti i servizi, libera da vincoli, contenziosi e quant’altro possa risultare motivo di impedimento o di ostacolo all’edificazione. Tenuto conto dell’esigenza prioritaria di contenere il consumo di territorio, 2/4 saranno privilegiate le scelte progettuali volte alla costruzione di una scuola innovativa in sostituzione di una scuola da demolire.
MASSIMALI FINANZIAMENTO
L’importo massimo della richiesta non potrà eccedere la somma di euro 12.529.975,13. In caso di proposta di importo superiore il proponente dovrà indicare espressamente l’impegno a cofinanziare la quota eccedente
TERMINI
Entro le ore 12:00 del giorno 29/09/2015