OGGETTO E FINALITÀ
L’Avviso pubblico è finalizzato alla selezione di interventi da finanziare a valere sulle risorse del POR Calabria FESR-FSE 2014-2020 “Potenziare infrastrutture e attrezzature portuali e interportuali di interesse regionale, ivi inclusi il loro adeguamento ai migliori standard ambientali, energetici e operativi e il potenziamento dell’integrazione dei porti con le aree retro portuali” prevista nell’ambito dell’Asse VII del Programma “Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile”.
L’ Avviso prevede la riqualificazione, messa in sicurezza e adeguamento dei porti della rete portuale regionale, con particolare riguardo agli scali individuati quali di maggior rilievo dai documenti di pianificazione regionale. L’obiettivo prevalente è la costruzione di un sistema portuale efficiente ed efficace, che possa incidere in misura determinante sul rilancio dell’economia regionale.

SOGGETTI POTENZIALI BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
Possono proporre domanda di finanziamento i Comuni titolari di funzioni di amministrazione attiva sulle infrastrutture portuali di rilievo regionale ed interregionali.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Finanziamento di opere pubbliche di infrastrutturazione a terra e/o a mare, ivi incluse le infrastrutture di connessione dei porti alle reti di trasporto, ove riconosciute strettamente funzionali all’implementazione della funzione portuale.
La tipologia di spese ammissibili riguarda l’acquisizione delle occorrenze necessarie all’intero ciclo di realizzazione dell’opera pubblica, da quotarsi e specificarsi nell’ambito del Quadro Economico di Progetto.

DOTAZIONE FINANZIARIA
L’ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento della selezione di cui al presente Avviso è pari a Euro 21.044.794,40. La disponibilità complessiva di risorse finanziarie potrà altresì essere incrementata, qualora si rendano disponibili ulteriori somme da destinare ad interventi nel settore della portualità di rilievo regionale ed interregionale.
i contributi finanziari concessi a norma della procedura di selezione correlata al presente Avviso saranno contenuti nel limite di importo pari a Euro 5.000.000,00, per ciascuna infrastruttura.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
I Comuni potranno trasmettere le domande di partecipazione corredate della documentazione specificata alla Regione Calabria - Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità – Cittadella Regionale – Località Germaneto - 88100 CATANZARO, in plico chiuso riportante la seguente intestazione: ”P.O.R Calabria FESR – FSE 2014/2020. Asse Prioritario 7 - Obiettivo specifico 7.2 - Azione 7.2.2. Procedura di selezione di interventi infrastrutturali nei porti di rilievo regionale ed interregionale”.

Scadenza

28/03/2017

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/294/bando-porti.html)Avviso[Avviso]0 kB

OGGETTO DELL'AVVISO
La finalità del presente Avviso Pubblico è quella di promuovere sul territorio regionale la prevenzione del rischio sismico, in questo caso attraverso interventi di adeguamento degli edifici scolastici, in coerenza con gli indirizzi del POR Calabria FESR FSE 2014/2020.

TIPOLOGIE INTERVENTI
Saranno a ammessi a finanziamento interventi che rientrino nelle seguenti categorie:
a) interventi di adeguamento sismico degli edifici scolastici atti a conseguire i livelli di sicurezza previsti dalle Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 14.01.2008.;
b) interventi di demolizione e ricostruzione esclusivamente nei casi di estrema necessità e a fronte di particolari documentate condizioni sfavorevoli connesse all'assoluta diseconomicità dell'intervento di adeguamento.
Saranno inoltre ammessi, all'interno del maggiore intervento di adeguamento sismico, i lavori di adeguamento alle normative vigenti degli impianti Antincendio, Elettrico, Idro-termo-sanitario.

SOGGETTI BENEFICIARI
Si intendono per soggetti beneficiari tutti gli Enti Pubblici (Comuni e Province della Regione Calabria) proprietari degli immobili adibiti all'istruzione scolastica pubblica statale. Ciascun beneficiario potrà presentare più proposte, una per ogni Istituto Scolastico oggetto di adeguamento sismico.

DOTAZIONE FINANZIARIA
Il presente Avviso Pubblico è finanziato per un importo pari a Euro 30.133.463,47.
L’Amministrazione Regionale si riserva di destinare al presente Avviso Pubblico ulteriori risorse aggiuntive, provenienti da fonti ragionali o nazionali, allo stanziamento complessivo sopra
riportato e di autorizzare il finanziamento dei progetti a scorrimento della graduatoria.

SPESE AMMISSIBILI
La determinazione dei costi per i lavori dovrà essere stimata secondo i prezzari regionali di riferimento o, in caso di lavorazioni per le quali non sia disponibile un dato nei prezzari, il
relativo prezzo, come da prassi per gli interventi infrastrutturali pubblici, verrà determinato mediante analisi in conformità alla normativa vigente.
Risulteranno ammissibili la totalità delle voci di costo esposte nel quadro economico di progetto approvato laddove coerenti con il dettato normativo tracciato del suddetto D. Lgs. 50/2016.

MODALITA' E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
La domanda di partecipazione dovrà essere generata telematicamente dal sistema dell'Anagrafe Regionale dell'Edilizia Scolastica (ARES) accessibile all’indirizzo
http://ediliziascolastica.regione.calabria.it
L'Ente interessato a proporre richiesta di partecipazione al bando potrà accedere alla sezione di caricamento delle istanze a partire dalle ore 08:00 del giorno 01/02/2017 e sino alle ore 13:00 di giorno 30/03/2017, solo dopo aver completato l'implementazione dell'Anagrafe dell'Edilizia Scolastica (ARES) per tutti gli edifici di proprietà giacenti sul territorio di propria competenza e facendo diventare di "verde" il controllo SNAES, fatta eccezione per gli edifici di nuova costruzione e di quelli temporaneamente non utilizzati.
Il processo di implementazione del sistema dell'Anagrafe Regionale dell'Edilizia Scolastica (ARES) sarà consentito in maniera perentoria entro e non oltre il le ore 13:00 del 31/01/2017.
Solo dopo avere completato il processo di implementazione dati l'utente potrà accedere alla richiesta di finanziamento ove sarà richiesto l'inserimento di una serie di dati necessari per definire l’ammissibilità degli interventi e l'attribuzione dei punteggi previsti nei criteri di valutazione.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/293/bando-scuole-sicure.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

SOGGETTI BENEFICIARI
Si intendono per soggetti beneficiari tutti gli Enti Pubblici proprietari di edifici di interesse strategico.

INTERVENTI AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO
Possono essere ammessi al finanziamento interventi che rientrino nelle seguenti categorie:
a) interventi di adeguamento sismico;
b) interventi di demolizione e ricostruzione. Gli interventi di demolizione e ricostruzione devono restituire edifici conformi alle norme tecniche e caratterizzati dagli stessi parametri edilizi dell’edificio preesistente, salvo il caso in cui siano consentiti interventi di sostituzione edilizia.
Gli interventi dovranno riguardare esclusivamente edifici di interesse strategico di proprietà pubblica e di rilievo fondamentale per finalità di protezione civile che ospitano almeno una delle tre seguenti funzioni: coordinamento degli interventi, soccorso sanitario, intervento operativo.

COSTO CONVENZIONALE DEGLI INTERVENTI
Per gli interventi di adeguamento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione, il costo convenzionale di intervento, ivi inclusi i costi delle spese tecniche, delle finiture e degli impianti strettamente connessi all’esecuzione delle opere strutturali, è determinato nella seguente misura massima:
a. adeguamento sismico: 150 euro per ogni metro cubo di volume lordo di edificio soggetto ad interventi;
b. demolizione e ricostruzione: 200 euro per ogni metro cubo di volume lordo di edificio soggetto ad interventi.

FONTI FINANZIARIE
La manifestazione di interesse sarà finanziata con le risorse di cui all’articolo 1 del DPCM del 21.06.2016 che ammontano a € 14.103.596,46. In caso di disponibilità di ulteriori risorse finanziarie per le stesse finalità si procederà a scorrimento delle graduatorie secondo i criteri indicati in precedenza.

TERMINE DI PRESENTAZIONE ISTANZE
Entro le ore 13 del giorno 22 febbraio 2017

Allegati:
Accedi a questo URL (http://urp.regione.calabria.it/website/portalmedia/bandi/2016-11/20161124_Documenti1.zip)Documentazione[Documentazione]11595 kB
Accedi a questo URL (http://urp.regione.calabria.it/website/portalmedia/bandi/2016-11/20161124_Manifestazione1.zip)Avviso e allegati[Avviso e allegati]370 kB

Obiettivo
Valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, intesi come bene comune e come occasione di sviluppo sociale ed economico del territorio.

Ambiti di intervento
- Avvio di nuove attività di imprenditorialità sociale o attività economicamente sostenibili su beni di recente o nuova assegnazione
- Rafforzamento e ampliamento di attività di economia sociale già esistenti ed operative

Soggetti richiedenti
Il Bando è indirizzato a partnership di almeno tre o più soggetti (“soggetti della partnership”), che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nell’implementazione del progetto. Ogni partnership individua un “soggetto responsabile”, che si occuperà di coordinare i rapporti tra i diversi soggetti del partenariato con la Fondazione, anche ai fini della rendicontazione.

Il soggetto responsabile deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro nella forma di: 

- associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
- cooperativa sociale o loro consorzi;
- ente ecclesiastico;
- fondazione;
- impresa sociale (nelle diverse forme previste dalla L.155/2006).
Alla data di pubblicazione del Bando, il soggetto responsabile deve, inoltre:
a. svolgere attività coerenti con la missione della Fondazione;
b. essere costituito da almeno due anni:
- in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata;
- in prevalenza da persone fisiche e/o da associazioni, cooperative sociali o loro consorzi, imprese sociali, enti ecclesiastici e/o fondazioni;
c. avere la sede legale e/o operativa3 nella provincia in cui è localizzato l’immobile oggetto di intervento;
Il soggetto responsabile o uno dei soggetti della partnership dovranno dimostrare l’effettiva disponibilità del bene confiscato oggetto di intervento attraverso apposito atto scritto (ad es. locazione, comodato, mandato, concessione, autorizzazione etc.) recante data certa, con durata residua di almeno 10 anni dalla data di scadenza del presente Bando, da cui risulti che il bene confiscato oggetto di intervento sia nella piena e legittima disponibilità del soggetto responsabile o di uno dei soggetti della partnership.

Altri soggetti della partnership
La proposta di progetto dovrà prevedere la partecipazione di almeno un altro soggetto della partnership appartenente al mondo del terzo settore.
Gli altri soggetti della partnership potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico. La partecipazione di
soggetti profit in qualità di soggetti della partnership, dovrà essere ispirata non alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse finalizzate alla crescita e allo sviluppo del territorio e della società locale.
Sarà valutato positivamente il coinvolgimento di soggetti che dimostrino competenza ed esperienza nel settore di intervento e nell’ambito territoriale coinvolto, nonché di aver maturato pregresse esperienze di collaborazione con gli altri soggetti del partenariato.

Contributo a fondo perduto
Può essere richiesto un contributo massimo di 500.000 euro a copertura dell’80% dell’investimento da effettuare.

Modalità di presentazione delle proposte di progetto
Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line, entro la data di scadenza, e non oltre, le ore 13:00 del 15 febbraio 2017, attraverso la piattaforma Igrant messa a disposizione dalla Fondazione.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.fondazioneconilsud.it/bandi-e-iniziative/leggi/2016-11-11/bando-beni-confiscati/)Bando e allegati[Bando e allegati]0 kB

Soggetti proponenti
Le proposte progettuali possono essere presentate da organizzazioni di volontariato che, alla data di adozione della direttiva (10 novembre 2016) risultino:
a) legalmente costituite da almeno due anni;
b) regolarmente iscritte nei registri regionali del volontariato, di cui all’articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266 e alle leggi e delibere regionali e provinciali attuative della predetta legge-quadro.

Ambiti d’intervento
Le proposte progettuali dovranno riguardare i seguenti ambiti d’intervento (in numero massimo di tre):
a) promozione della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani;
b) attivazione personale e cittadinanza attiva;
c) non discriminazione e pari opportunità;
d) accoglienza e reinserimento sociale di soggetti svantaggiati, anche con riferimento ai migranti;
e) fragilità, marginalità ed esclusione sociale;
f) tutela, sviluppo e valorizzazione dei beni comuni;
g) legalità e corresponsabilità;
h) prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia, il gioco d’azzardo e il cyberbullismo;
i) sostegno a distanza;
j) volontariato d’impresa.

Obiettivi
Le singole attività in cui si articola la proposta progettuale, devono essere finalizzate al raggiungimento di uno o più tra i seguenti obiettivi (in numero massimo di tre):
1) coinvolgimento dei giovani nella realizzazione, nelle scuole di ogni ordine e grado, di laboratori di cittadinanza attiva e condivisa finalizzati a promuovere la cultura del volontariato, con particolare riferimento ai contesti caratterizzati da condizioni di disagio e di marginalità sociale;
2) promozione di iniziative di volontariato che prevedano la partecipazione di giovani di età non superiore a 28 anni, anche attraverso il coinvolgimento di altre organizzazioni di terzo settore, di amministrazioni pubbliche centrali e locali e delle istituzioni scolastiche ed universitarie;
3) sostegno e promozione di misure, anche sperimentali, volte a favorire la creazione di percorsi di attivazione personale dei cd. NEET ("Not (engaged) in Education, Employment or Training", ovvero persone, soprattutto di giovane età, che non hanno né cercano un impiego e non frequentano una scuola né un corso di formazione o di aggiornamento professionale).
4) promozione e sostegno del coinvolgimento attivo dei soggetti che beneficiano di prestazioni di sostegno in attività di utilità sociale, in attuazione della misura sperimentale - denominata #diamociunamano;
5) attuazione dell’articolo 4 del Protocollo sperimentale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura - “Cura – Legalità – Uscita dal ghetto” sottoscritto in data 27 maggio 2016;
6) sviluppo di percorsi di inserimento socio-lavorativo per soggetti detenuti ed ex detenuti, anche in collaborazione con le cooperative sociali di cui alla legge n. 381 del 1991;
7) sostegno e promozione dei principi di pari opportunità, prevedendo azioni finalizzate alla prevenzione e al superamento di tutte le forme di discriminazione e di intolleranza;
8) prevenzione e superamento di cyberbullismo e tutte le forme di dipendenze, inclusi il gioco d’azzardo e la ludopatia;
9) contrasto a condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, con particolare riferimento alle persone senza fissa dimora, ai migranti e a quelle in condizione di povertà assoluta o relativa;
10)sostegno e promozione del coinvolgimento attivo e responsabile dei cittadini e delle organizzazioni nella cura e nella valorizzazione dei beni comuni, inclusa la promozione della legalità e della corresponsabilità;
11) promozione dell’educazione alla relazione e alla prevenzione e al contrasto della violenza e della discriminazione di genere, nell’ambito dei programmi scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, al fine di sensibilizzare gli studenti e prevenire la violenza nei confronti delle donne e la discriminazione di genere;
12) promozione della cittadinanza europea;
13) promozione della cittadinanza attiva e del volontariato in particolare nei confronti dei migranti;
14)sviluppo e diffusione della pratica regolare di attività motoria e di buone scelte alimentari, al fine di promuovere l’adozione di corretti stili di vita;
15) promozione e valorizzazione - in particolare nelle aree periferiche - di comportamenti ispirati ai temi della sostenibilità ambientale, della tutela del territorio, della mobilità sostenibile, della riduzione dell’inquinamento atmosferico e idrico, del contenimento della produzione dei rifiuti e dell’agricoltura sostenibile;
16)sensibilizzazione e promozione, nelle scuole di ogni ordine e grado, del sostegno a distanza, da realizzarsi esclusivamente con il coinvolgimento di enti iscritti nell’elenco del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
17) promozione, in collaborazione con le imprese, di iniziative finalizzate a sviluppare e diffondere il volontariato di impresa.

Metodologia
La realizzazione degli obiettivi dovrà avvenire attraverso metodologie sperimentali, finalizzate alla messa a punto di modelli di intervento idonei ad essere trasferiti in altri contesti territoriali.

Durata dei progetti
Le attività progettuali devono avere una durata non superiore ai 12 mesi.

Risorse
2 milioni di euro

Costo della proposta progettuale e costi ammissibili al contributo.
Il costo complessivo di ciascuna proposta progettuale non può superare l'importo totale di euro 40.000,00.
Il costo complessivo deve intendersi comprensivo della quota di contributo a carico del Ministero (nella misura del 90% del totale) e della quota posta a carico dell’organizzazione proponente (esclusivamente nella misura del restante 10%).

Modalità e termini di presentazione delle proposte progettuali
La domanda di contributo corredata dal formulario progettuale e dal relativo piano economico, deve essere presentata attraverso la piattaforma informatica disponibile all’indirizzo: www.direttiva266.it, entro e non oltre le ore 15.00 del 7 dicembre 2016.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/Terzo-settore-e-responsabilita-sociale-imprese/focus-on/Volontariato/Pagine/Progetti-volontariato-anno-2016.aspx)Avviso e modulistica[Avviso e modulistica]120 kB
f t g

Nicola Irto - Sito ufficiale

 

e-mail: segreteria.nicolairto@gmail.com

Privacy Policy

   

 

 

Restiamo in contatto

Iscriviti alla newsletter per ricevere news e bandi