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Obiettivi
La legge di bilancio 2017 assegna spazi finanziari agli Enti locali per interventi di edilizia scolastica.
Tipologie interventi
Le diverse casistiche, in ordine prioritario, sono:
- interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2016 ai sensi del D.P.C.M. 27 aprile 2016 (cd sbloccascuole);
- interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’Ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'Ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017);
- ulteriori tipologie di interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017);
- altri interventi di edilizia scolastica effettuati a valere sull'avanzo di amministrazione o con il ricorso al debito con diversi livelli progettuali.
Ogni Ente potrà proporre più richieste anche appartenenti a casistiche diverse.
Stanziamento complessivo
300 milioni di euro
Modalità di richiesta
La richiesta va presentata esclusivamente tramite la piattaforma online http://monitoraggio.anagrafeedilizia.it/
Scadenza
20 febbraio 2017
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Descrizione
Interventi finanziari dello Stato destinati a sostenere il funzionamento e la pubblica fruibilità delle biblioteche non statali (con esclusione di quelle di competenza regionale) sulla base di progetti di valorizzazione del patrimonio bibliografico e di potenziamento delle strutture.
Beneficiari
Biblioteche aperte al pubblico appartenenti ad enti, associazioni, istituti, fondazioni etc., purché non statali.
Requisiti
Le biblioteche non statali (con esclusione di quelle di competenza regionale), per essere ammesse al contributo, devono:
- essere coordinate da un direttore responsabile;
- essere dotate di un regolamento interno;
- effettuare un'apertura al pubblico per almeno dodici ore settimanali;
- operare in Sbn oppure chiedere il contributo finalizzato all'inserimento in Sbn.
Tipologie di interventi
Per le biblioteche già inserite in SBN verranno privilegiati i contributi per progetti di recupero bibliografico e catalogazione, ma anche per incremento del patrimonio bibliografico, acquisto di scaffalature, armadi per la custodia dei libri, adeguamento impianto elettrico, antincendio, antifurto per la protezione del materiale etc.
Alle biblioteche attualmente non collegate a SBN, ma che presentino un progetto a tal fine, potrà essere assegnato un contributo destinato al finanziamento di alcune voci di spesa (es. acquisto attrezzature informatiche, acquisto software in grado di colloquiare con l’indice SBN, attività preliminari all’accesso a SBN, predisposizione della rete interna ed esterna etc.).
Scadenza
28 febbraio 2017
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Oggetto e finalità
Il finanziamento è destinato alla progettazione preliminare e definitiva di interventi di rimozione e smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, dell’amianto e del cemento-amianto presente in coperture e manufatti di edifici pubblici ubicati nel territorio nazionale, effettuati nel rispetto della normativa ambientale, edilizia e di sicurezza nei luoghi di lavoro,
Soggetti proponenti
Possono fare domanda di accesso al Fondo le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con riferimento ad interventi relativi ad edifici pubblici di proprietà e destinati allo svolgimento dell'attività dell'ente.
Procedura di accesso al finanziamento
Ciascun ente potrà presentare una sola richiesta di finanziamento per la progettazione di un singolo intervento ma l'intervento potrà riguardare anche più edifici o unità locali
Criteri di priorità
La graduatoria finale degli interventi ammessi a finanziamento è basata sui seguenti criteri di priorità:
-interventi relativi ad edifici pubblici collocati all’interno, nei pressi o comunque entro un raggio non superiore a 100 metri da asili, scuole, parchi gioco, strutture di accoglienza socio-assistenziali, ospedali, impianti sportivi;
- interventi relativi ad edifici pubblici per i quali esistono segnalazioni da parte di enti di controllo sanitario e/o di tutela ambientale e/o di altri enti e amministrazioni in merito alla presenza di amianto;
- interventi relativi ad edifici pubblici per i quali si prevede un progetto cantierabile in 12 mesi dall’erogazione del contributo;
- interventi relativi ad edifici pubblici collocati all’interno di un Sito di Interesse Nazionale e/o inseriti nella mappatura dell’amianto ai sensi del Decreto Ministeriale n.101 del 18 marzo 2003.
Massimali
Il finanziamento è destinato a coprire, integralmente o parzialmente, i costi di progettazione preliminare e definitiva (ossia livelli di progettazione inferiore al progetto esecutivo ma comunque necessari) anche mediante copertura dei corrispettivi da porre a base di gara per l’affidamento dei servizi fino a un massimo di 15.000 euro.
Stanziamento
5,3 milioni di euro
Termini e modalità di presentazione
Le richieste di finanziamento possono essere presentate attraverso il portale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio entro il 30/03/2017
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Oggetto e finalità dell’avviso
Si intende sostenere le strategie di sviluppo locale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale, pubblico e privato, la programmazione dal basso, la progettazione integrata territoriale e l’integrazione multisettoriale degli interventi e la messa in rete dei partenariati locali. L’obiettivo generale dell’operazione è la realizzazione di strategie locali atte a:
- migliorare l’implementazione delle politiche a favore delle aree costiere e, in particolare, di quelle che si stanno spopolando;
- promuovere una maggiore qualità della progettazione locale;
- promuovere la partecipazione delle comunità locali ai processi di sviluppo, contribuendo a rafforzare il dialogo tra società civile e istituzioni locali;
- promuovere il coordinamento tra politiche, strumenti di governance e procedure per accedere ai finanziamenti comunitari.
Soggetti richiedenti
Lo sviluppo locale di tipo partecipativo è gestito da FLAGs composti da rappresentanti degli interessi socioeconomici locali, sia pubblici che privati.
Possono presentare la propria candidatura i soggetti già costituiti in partenariato. Ai fini del sostegno preparatorio di cui al successivo paragrafo 3 possono presentare la propria candidatura soggetti proponenti sotto forma di partenariati pubblico-privati, anche in fase di costituzione. Nel caso di partenariati non formalmente costituiti deve essere identificato un soggetto capofila che rappresenta il beneficiario. Il partenariato che si andrà a costituire potrà includere soggetti diversi e/o aggiuntivi rispetto a quelli che firmano la dichiarazione di intenti.
Composizione del FLAG
Il FLAG deve rispecchiare ampiamente l’asse principale della sua strategia e la composizione socioeconomica della zona tramite una rappresentazione equilibrata delle parti interessate principali, inclusi il settore privato, il settore pubblico e la società civile e deve garantire una rappresentazione significativa dei settori della pesca e/o dell’acquacoltura e/o del settore della trasformazione e commercializzazione del prodotto ittico e di acquacoltura.
Area territoriale
La regione Calabria ha effettuato una territorializzazione con l’individuazione di n. 4 aree omogenee eleggibili nell’ambito del sostegno allo sviluppo locale (vedi Allegato 2). Per ciascuna delle aree individuate, potrà essere selezionato un solo Flag.
Ciascun partenariato deve acquisire, per tutti i territori compresi nella Strategia proposta, formale adesione da parte di almeno il 40% dei comuni eleggibili nell’area di riferimento con specifica dichiarazione d’intenti in merito alla partecipazione ad un’unica Strategia di Sviluppo Locale.
L'area territoriale dovrà avere una popolazione compresa tra 10.000 e 150.000 abitanti.
Elementi per la definizione della Strategia di Sviluppo Locale
La strategia di sviluppo locale viene attuata dal FLAG attraverso Piani di Azione locale (PdA) e dovrà concentrarsi prioritariamente su un massimo di tre ambiti di intervento tra quelli indicati dall’Accordo di Partenariato approvato dalla Commissione Europea il 29.10.2014, da scegliere tra i seguenti:
a) sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche);
b) sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile (produzione e risparmio energia);
c) turismo sostenibile;
d) cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità (animale e vegetale);
e) valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali;
f) valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio;
g) accesso ai servizi pubblici essenziali;
h) inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali;
i) legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale;
j) riqualificazione urbana con la creazione di servizi e spazi inclusivi per la comunità;
k) reti e comunità intelligenti;
l) diversificazione economica e sociale connessa ai mutamenti nel settore della pesca.
Costi ammissibili
La misura prevede il sostegno di attività strettamente correlate alla definizione, supporto ed attuazione della strategia di sviluppo locale.
a) costi del sostegno preparatorio, consistente in sviluppo delle capacità, formazione e creazione di reti, nell’ottica di elaborare e attuare una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo;
b) esecuzione delle operazioni previste nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo;
c) preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione;
d) costi di esercizio connessi alla gestione dell’attuazione della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo consistenti in:
- costi operativi;
- costi del personale;
- costi di formazione;
- costi relativi alle pubbliche relazioni;
- costi finanziari;
- costi connessi alla sorveglianza e alla valutazione specifica della strategia;
e) i costi di animazione connessi alla strategia.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria pubblica complessiva (comunitaria e nazionale) per l’attuazione delle strategie locali di tipo partecipativo, da attuarsi nel territorio regionale calabrese, viene determinata in complessivi 5.557.682,63 euro.
Termine presentazione delle domande
22/02/2017
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Finalità
Divulgare le conoscenze del territorio calabrese, mediante l'erogazione di contributi alle scuole pubbliche e private attive sul territorio dell’Unione Europea, interessate a organizzare viaggi d'istruzione nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, presso località montane della Regione Calabria.
Obiettivi
Gli obiettivi di questa azione di promozione sono:
a) sensibilizzare gli studenti calabresi alla conoscenza diretta del proprio territorio al fine di raggiungere una consapevole identità regionale;
b) rendere gli studenti delle altre aree ambasciatori dei valori culturali, storici,ambientali e sportivi presenti in Calabria;
c) facilitare lo scambio culturale tra giovani di realtà locali diverse.
Soggetti beneficiari
Possono accedere ai contributi gli istituti scolastici statali e paritari.
Elenco dei Comuni montani della Calabria, presso i quali possono essere organizzate le gite scolastiche
Provincia di Reggio Calabria
- Stillaro/ Allaro/Limina − Comuni: Bivongi, Canolo, Caulonia, Grotteria, Mammola, Martone, Pazzano, San Giovanni di Gerace, Stilo.
- Aspromonte orientale − Comuni: Africo, Antonimina, Careri, Ciminà, Platì, Samo, San Luca, Sant’Agata del Bianco.
- Area grecanica − Comuni: Bagaladi, Bova, Condofuri, Palizzi, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo, Staiti.
- Versante dello Stretto − Comuni: Calanna, Cardeto, Laganadi, Montebello Jonico, Motta San Giovanni, San Roberto, Sant’Alessio d’Aspromonte, Santo Stefano d’Aspromonte, Scilla.
- Tirrenico Meridionale − Comuni: Cosoleto, Delianuova, Molochio, Oppido Mamertina, Santa Cristina d’Aspromonte, Santa Eufemia d’Aspromonte, Scido, Sinopoli.
- Versante Tirrenico Settentrionale − Comuni: Cinquefrondi, Cittanova, Galatro, Giffone, San Giorgio Morgeto, San Pietro di Caridà.
Provincia di Catanzaro
- Presila catanzarese − Comuni: Albi, Cerva, Fossato Serralta, Magisano, Pentone, Petronà, Sellia Sersale, Sorbo San Basile, Soveria, Taverna, Zagarise.
- Tiriolo − Comuni: Carlopoli, Cicala, Conflenti, Decollatura, Falerna, Gimigliano, Martirano, Martirano Lombardo, Miglierina, Motta Santa Lucia, Platania, San Pietro Apostolo, Serrastretta, Soveria Mannelli, Tiriolo.
- Fossa del Lupo − Comuni: Amaroni, Cardinale, Cenadi, Centrache, Chiaravalle Centrale, Cortale, Davoli, Girifalco, Jacurso, Olivadi, Palermiti, San Sostene, San Vito sullo Jonio, Torre di Ruggiero, Vallefiorita.
Provincia di Cosenza
- Alto Jonio − Comuni: Albidona, Alessandria del Carretto, Canna, Castroregio, Cerchiara di Calabria, Nocara, Oriolo, Plataci, San Lorenzo Bellizzi.
- Pollino − Comuni: Acquaformosa, Castrovillari, Civita, Frascineto, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Morano Calabro, Mormanno, Saracena, San Basile.
- Alto Tirreno/Appennino/Paolano − Comuni: Aieta, Bonifati, Buonvicino, Fuscaldo, Grisolia, Guardia Piemontese, Maierà, Orsomarso, Santa Domenica Talao, Tortora, Verbicaro.
- Savuto − Comuni: Aiello Calabro, Aprigliano, Belsito, Bianchi, Carpanzano, Cellara, Colosimi, Grimaldi, Lago, Malito, Mangone, Marzi, Panettieri, Parenti, Pedivigliano, Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Scigliano.
- Silana − Comuni: Casole Bruzio, Castiglione Cosentino, Celico, Lappano, Pedace, Pietrafitta, Rovito, San Giovanni in Fiore, San Pietro in Guarano, Serra Pedace, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo.
- Greca/Destra Crati − Comuni: Acri, Bocchigliero, Campana, Longobucco, Luzzi, Paludi, Pietrapaola, Rose, Rossano, San Demetrio Corone, Santa Sofia d’Epiro, San Cosmo albanese, San Giorgio albanese, Vaccarizzo albanese.
- Media Valle Crati/Serre Cosentine − Comuni: Carolei, Cerisano, Dipignano, Domanico, Falconara albanese, Longobardi, Marano Marchesato, Marano Principato, Mendicino, Paterno Calabro, San Benedetto Ullano, San Fili, San Vincenzo la Costa.
- Delle Valli/ Media Valle Crati − Comuni: Cervicati, Cerzeto, Fagnano Castello, Malvito, Mongrassano, Mottafollone, San Donato di Ninea, Rota Greca, San Martino di Finita, San Sosti, Sant’Agata d’Esaro, Santa Caterina Albanese.
Provincia di Crotone
- Alto Crotonese − Comuni: Caccuri, Castelsilano, Carfizzi, Cerenzia, Cotronei, Mesoraca, Pallagorio, Petilia Policastro, San Nicola dell’Alto, Savelli, Verzino.
Provincia di Vibo Valentia
- Serre calabre − Comuni: Brognaturo, Capistrano, Fabrizia, Filadelfia, Mongiana, Monterosso Calabro, Nardodipace, Polia, San Nicola da Crissa, Serra San Bruno, Simbario, Spadola, Vallelonga.
- Alto Mesima/Monte Poro − Comuni: Acquaro, Arena, Filandari, Ionadi, Rombiolo, San Gregorio d’Ippona, Sorianello, Spilinga, Zaccanopoli, Zungri.
Tipologie di interventi contributivi
I contributi della Regione Calabria sono previsti per:
- spese di soggiorno
- spese di trasporto
- spese relative alle visite presso i musei o parchi letterari e/o didattici
- spese relative a lezioni di sci
Contenuto della richiesta
L’istanza dovrà essere corredata da una breve relazione illustrativa del programma di viaggio, indicando:
1) Periodo di svolgimento ed allegando copia dell’itinerario di escursione
2) Durata della gita espressa in giorni;
3) Indicazione del numero dei pernottamenti;
4) Indicazione del numero dei partecipanti;
5) Località di soggiorno;
6) Azienda alberghiera e/o di ristorazione prescelta;
7) Costo del trasporto con indicazione del relativo mezzo prescelto (bus, treno, aereo, ecc….);
8) Indicazione del soggetto legalmente abilitato cui è stata affidata l’organizzazione della gita;
9) Indicazione dei dati bancari: numero conto corrente – codice IBAN;
10)Codice fiscale dell’istituto scolastico.
Erogazione dei contributi
Potrà essere richiesta una anticipazione pari al 50% del contributo concesso, mediante l’accettazione da parte del Legale Rappresentante, dell’atto di adesione ed obbligo, atto che sarà allegato alla lettera di ammissione, il saldo sarà erogato a conclusione della gita.
Termine presentazione istanze
11 febbraio 2017