- Dettagli
FINALITÀ GENERALI
Finanziare proposte progettuali territoriali presentate da Enti Pubblici per la realizzazione di percorsi di politica attiva per il lavoro nelle modalità di tirocinio
TIPOLOGIE DI INTERVENTI AMMISSIBILI
Il presente Avviso finanzia interventi di interesse generale rivolti alla collettività e destinati a migliorare i servizi resi ai cittadini ed il funzionamento della Pubblica Amministrazione.
I progetti devono riguardare uno o più ambiti di intervento di seguito indicati:
- Manutenzione ordinaria edifici e strutture di proprietà dell’ente pubblico;
- Manutenzione ordinaria della viabilità;
- Manutenzione ordinaria spiagge ed arenili ed annesse zone di accesso;
- Manutenzione ordinaria aree verdi, aree attrezzate, ecc.;
- Servizi socio-assistenziali – assistenza domiciliare;
- Servizi turistico-culturali;
- Servizi di pulizia e servizi di guardiania e portierato;
- Servizi di supporto amministrativo.
SOGGETTI OSPITANTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
Le proposte progettuali possono essere presentate, dagli Enti Pubblici della Calabria in qualità di soggetti ospitanti dei tirocini, aventi sedi o uffici periferici operanti nei Comuni della Regione, che aderiranno alla manifestazione di interesse nel rispetto delle indicazioni contenute nelle Linee Guida Regionali approvate con DGR 158/2014.
I progetti presentati dagli Enti Pubblici sono finanziabili nei limiti di un numero massimo di destinatari che si prevede di coinvolgere nelle azioni, calcolato in base al numero di abitanti dell’Amministrazione presso cui si svolge il percorso di politiche attive per il lavoro.
REQUISITI DEI DESTINATARI
I destinatari degli interventi sono i soggetti precedentemente inseriti nel bacino dei percettori di mobilità in deroga che hanno acquisito lo status entro il 31 dicembre 2014 con decreto regionale o altri provvedimenti equipollenti e non beneficiari diretti della indennità di mobilità in deroga dall’Accordo quadro del 07/12/2016.
MODALITÀ ATTUATIVE
I progetti avranno una durata di 6 mesi non prorogabili, con un impegno massimo di 20 ore settimanali, pari a 80 ore mensili.
Al singolo tirocinante competerà un’indennità mensile pari a € 800 per una durata massima di 6 mesi e per un contributo massimo totale concedibile pari a € 4.800,00
RISORSE DISPONIBILI
24.000.000 di euro
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURC della Regione Calabria del Decreto di approvazione del presente Avviso e dovranno pervenire entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURC.
Le domande di partecipazione, debitamente compilate e sottoscritte nel rispetto dei moduli allegati al presente Avviso, dovranno pervenire al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Dettagli
Obiettivi
La legge di bilancio 2017 assegna spazi finanziari agli Enti locali per interventi di edilizia scolastica.
Tipologie interventi
Le diverse casistiche, in ordine prioritario, sono:
- interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2016 ai sensi del D.P.C.M. 27 aprile 2016 (cd sbloccascuole);
- interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’Ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'Ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017);
- ulteriori tipologie di interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017);
- altri interventi di edilizia scolastica effettuati a valere sull'avanzo di amministrazione o con il ricorso al debito con diversi livelli progettuali.
Ogni Ente potrà proporre più richieste anche appartenenti a casistiche diverse.
Stanziamento complessivo
300 milioni di euro
Modalità di richiesta
La richiesta va presentata esclusivamente tramite la piattaforma online http://monitoraggio.anagrafeedilizia.it/
Scadenza
20 febbraio 2017
- Dettagli
Descrizione
Interventi finanziari dello Stato destinati a sostenere il funzionamento e la pubblica fruibilità delle biblioteche non statali (con esclusione di quelle di competenza regionale) sulla base di progetti di valorizzazione del patrimonio bibliografico e di potenziamento delle strutture.
Beneficiari
Biblioteche aperte al pubblico appartenenti ad enti, associazioni, istituti, fondazioni etc., purché non statali.
Requisiti
Le biblioteche non statali (con esclusione di quelle di competenza regionale), per essere ammesse al contributo, devono:
- essere coordinate da un direttore responsabile;
- essere dotate di un regolamento interno;
- effettuare un'apertura al pubblico per almeno dodici ore settimanali;
- operare in Sbn oppure chiedere il contributo finalizzato all'inserimento in Sbn.
Tipologie di interventi
Per le biblioteche già inserite in SBN verranno privilegiati i contributi per progetti di recupero bibliografico e catalogazione, ma anche per incremento del patrimonio bibliografico, acquisto di scaffalature, armadi per la custodia dei libri, adeguamento impianto elettrico, antincendio, antifurto per la protezione del materiale etc.
Alle biblioteche attualmente non collegate a SBN, ma che presentino un progetto a tal fine, potrà essere assegnato un contributo destinato al finanziamento di alcune voci di spesa (es. acquisto attrezzature informatiche, acquisto software in grado di colloquiare con l’indice SBN, attività preliminari all’accesso a SBN, predisposizione della rete interna ed esterna etc.).
Scadenza
28 febbraio 2017
- Dettagli
Oggetto e finalità
Il finanziamento è destinato alla progettazione preliminare e definitiva di interventi di rimozione e smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, dell’amianto e del cemento-amianto presente in coperture e manufatti di edifici pubblici ubicati nel territorio nazionale, effettuati nel rispetto della normativa ambientale, edilizia e di sicurezza nei luoghi di lavoro,
Soggetti proponenti
Possono fare domanda di accesso al Fondo le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con riferimento ad interventi relativi ad edifici pubblici di proprietà e destinati allo svolgimento dell'attività dell'ente.
Procedura di accesso al finanziamento
Ciascun ente potrà presentare una sola richiesta di finanziamento per la progettazione di un singolo intervento ma l'intervento potrà riguardare anche più edifici o unità locali
Criteri di priorità
La graduatoria finale degli interventi ammessi a finanziamento è basata sui seguenti criteri di priorità:
-interventi relativi ad edifici pubblici collocati all’interno, nei pressi o comunque entro un raggio non superiore a 100 metri da asili, scuole, parchi gioco, strutture di accoglienza socio-assistenziali, ospedali, impianti sportivi;
- interventi relativi ad edifici pubblici per i quali esistono segnalazioni da parte di enti di controllo sanitario e/o di tutela ambientale e/o di altri enti e amministrazioni in merito alla presenza di amianto;
- interventi relativi ad edifici pubblici per i quali si prevede un progetto cantierabile in 12 mesi dall’erogazione del contributo;
- interventi relativi ad edifici pubblici collocati all’interno di un Sito di Interesse Nazionale e/o inseriti nella mappatura dell’amianto ai sensi del Decreto Ministeriale n.101 del 18 marzo 2003.
Massimali
Il finanziamento è destinato a coprire, integralmente o parzialmente, i costi di progettazione preliminare e definitiva (ossia livelli di progettazione inferiore al progetto esecutivo ma comunque necessari) anche mediante copertura dei corrispettivi da porre a base di gara per l’affidamento dei servizi fino a un massimo di 15.000 euro.
Stanziamento
5,3 milioni di euro
Termini e modalità di presentazione
Le richieste di finanziamento possono essere presentate attraverso il portale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio entro il 30/03/2017
- Dettagli
Oggetto e finalità dell’avviso
Si intende sostenere le strategie di sviluppo locale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale, pubblico e privato, la programmazione dal basso, la progettazione integrata territoriale e l’integrazione multisettoriale degli interventi e la messa in rete dei partenariati locali. L’obiettivo generale dell’operazione è la realizzazione di strategie locali atte a:
- migliorare l’implementazione delle politiche a favore delle aree costiere e, in particolare, di quelle che si stanno spopolando;
- promuovere una maggiore qualità della progettazione locale;
- promuovere la partecipazione delle comunità locali ai processi di sviluppo, contribuendo a rafforzare il dialogo tra società civile e istituzioni locali;
- promuovere il coordinamento tra politiche, strumenti di governance e procedure per accedere ai finanziamenti comunitari.
Soggetti richiedenti
Lo sviluppo locale di tipo partecipativo è gestito da FLAGs composti da rappresentanti degli interessi socioeconomici locali, sia pubblici che privati.
Possono presentare la propria candidatura i soggetti già costituiti in partenariato. Ai fini del sostegno preparatorio di cui al successivo paragrafo 3 possono presentare la propria candidatura soggetti proponenti sotto forma di partenariati pubblico-privati, anche in fase di costituzione. Nel caso di partenariati non formalmente costituiti deve essere identificato un soggetto capofila che rappresenta il beneficiario. Il partenariato che si andrà a costituire potrà includere soggetti diversi e/o aggiuntivi rispetto a quelli che firmano la dichiarazione di intenti.
Composizione del FLAG
Il FLAG deve rispecchiare ampiamente l’asse principale della sua strategia e la composizione socioeconomica della zona tramite una rappresentazione equilibrata delle parti interessate principali, inclusi il settore privato, il settore pubblico e la società civile e deve garantire una rappresentazione significativa dei settori della pesca e/o dell’acquacoltura e/o del settore della trasformazione e commercializzazione del prodotto ittico e di acquacoltura.
Area territoriale
La regione Calabria ha effettuato una territorializzazione con l’individuazione di n. 4 aree omogenee eleggibili nell’ambito del sostegno allo sviluppo locale (vedi Allegato 2). Per ciascuna delle aree individuate, potrà essere selezionato un solo Flag.
Ciascun partenariato deve acquisire, per tutti i territori compresi nella Strategia proposta, formale adesione da parte di almeno il 40% dei comuni eleggibili nell’area di riferimento con specifica dichiarazione d’intenti in merito alla partecipazione ad un’unica Strategia di Sviluppo Locale.
L'area territoriale dovrà avere una popolazione compresa tra 10.000 e 150.000 abitanti.
Elementi per la definizione della Strategia di Sviluppo Locale
La strategia di sviluppo locale viene attuata dal FLAG attraverso Piani di Azione locale (PdA) e dovrà concentrarsi prioritariamente su un massimo di tre ambiti di intervento tra quelli indicati dall’Accordo di Partenariato approvato dalla Commissione Europea il 29.10.2014, da scegliere tra i seguenti:
a) sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche);
b) sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile (produzione e risparmio energia);
c) turismo sostenibile;
d) cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità (animale e vegetale);
e) valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali;
f) valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio;
g) accesso ai servizi pubblici essenziali;
h) inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali;
i) legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale;
j) riqualificazione urbana con la creazione di servizi e spazi inclusivi per la comunità;
k) reti e comunità intelligenti;
l) diversificazione economica e sociale connessa ai mutamenti nel settore della pesca.
Costi ammissibili
La misura prevede il sostegno di attività strettamente correlate alla definizione, supporto ed attuazione della strategia di sviluppo locale.
a) costi del sostegno preparatorio, consistente in sviluppo delle capacità, formazione e creazione di reti, nell’ottica di elaborare e attuare una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo;
b) esecuzione delle operazioni previste nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo;
c) preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione;
d) costi di esercizio connessi alla gestione dell’attuazione della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo consistenti in:
- costi operativi;
- costi del personale;
- costi di formazione;
- costi relativi alle pubbliche relazioni;
- costi finanziari;
- costi connessi alla sorveglianza e alla valutazione specifica della strategia;
e) i costi di animazione connessi alla strategia.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria pubblica complessiva (comunitaria e nazionale) per l’attuazione delle strategie locali di tipo partecipativo, da attuarsi nel territorio regionale calabrese, viene determinata in complessivi 5.557.682,63 euro.
Termine presentazione delle domande
22/02/2017