Finalità
Realizzare progetti educativi rivolti alla promozione dell’educazione alla salute, alimentare e ai corretti stili di vita.

Soggetti proponenti
Istituzioni scolastiche ed educative statali di ogni grado, singole o organizzate in reti di scuole con il coinvolgimento di Enti pubblici e privati (università, fondazioni, enti del terzo settore, associazioni no profit).

Obiettivi
I progetti educativi dovranno realizzare, in coerenza con gli obiettivi del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, percorsi di educazione e formazione interdisciplinare attraverso contenuti innovativi e l’utilizzo di tecnologie digitali, secondo il modello della ricerca-azione sui seguenti temi:
a) l’educazione alimentare, l’alimentazione e gli stili di vita;
b) la scienza e la tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare;
c) la scienza e la tecnologia per l’agricoltura e la biodiversità;
d) l’innovazione della filiera agroalimentare;
e) il cibo e la cultura;
f) la cooperazione e lo sviluppo nell’alimentazione.

Risorse finanziarie
Per la realizzazione del Piano nazionale per la promozione dell’educazione alla salute, dell’educazione alimentare e a corretti stili di vita è previsto un finanziamento complessivo di euro 1.500.000,00.
Al fine di assicurare la selezione di un congruo numero di istituzioni scolastiche o loro reti, ciascun progetto non potrà contemplare una richiesta di finanziamento superiore a euro 40.000,00.

Termini e modalità di partecipazione
La domande di partecipazione dovrà essere inviata al Ministero esclusivamente attraverso il portale www.monitor440scuola.it seguendo la relativa procedura guidata entro il 5 novembre 2016.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.istruzione.it/allegati/2016/dm663_16.zip)Avviso[Avviso]235 kB

Finalità
Rafforzare le misure poste in essere a sostegno delle vittime di violenza di genere e i loro figli ed i servizi a loro dedicati, il tutto in un’ottica non solo di assistenza ma di empowerment femminile.

Soggetti proponenti
Possono partecipare al presente Avviso per la promozione dei Centri antiviolenza e le Case rifugio quali:
a) Enti locali, in forma singola o associata;
b) associazioni e organizzazioni operanti nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di violenza, che abbiano maturato esperienze e competenze specifiche in materia di violenza contro le donne, che utilizzino una metodologia di accoglienza basata sulla relazione tra donne, con personale formato specificatamente sulla violenza di genere;
c) soggetti di cui alle lettere a) e b), di concerto, di intesa o in forma consorziata.

Contenuto delle proposte progettuali
I progetti, della durata massima di 12 mesi, dovranno essere finalizzati, a:
a) promuovere e potenziare le forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli anche attraverso il rafforzamento della rete dei servizi territoriali, dei Centri Antiviolenza e dei servizi di assistenza, prevenzione e contrasto della violenza contro le donne che a diverso titolo entrano in relazione con le vittime;
b) promuovere e potenziare i Centri di semi-autonomia per donne con figli minori vittime di violenza che abbiano già completato un percorso presso le case di accoglienza;
c) individuare adeguate misure di supporto volte a garantire i servizi educativi e di sostegno scolastico per i minori vittime di violenza assistita;
d) promuovere l’orientamento lavorativo rivolto alle donne ospiti dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio;

Contributo
Il contributo della Regione potrà al massimo essere pari al 90% del costo totale. Il proponente, pertanto, dovrà garantire un cofinanziamento almeno pari al 10% del costo totale.
Il contributo regionale per ciascun progetto non potrà in ogni caso superare l’importo massimo
di:
- € 30.000,00 per i progetti presentati dai soggetti proponenti gestori di Centri Antiviolenza oltre la quota privata;
- € 50.000,00 per i progetti presentati dai soggetti proponenti gestori di Case Rifugio, oltre la quota privata.

Modalità di trasmissione della domanda di finanziamento e termini di presentazione
I soggetti proponenti dovranno presentare i progetti e la documentazione richiesta dal presente Avviso, esclusivamente mediante l’invio tramite Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione sul BURC.

Il bando è stato pubblicato sul BURC n. 119 del 5/12/2016

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/formazionelavoro/index.php?option=com_content&task=view&id=708&Itemid=201)index.php[Avviso]0 kB

FINALITA’
Promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali.
Il Programma sperimentale è finalizzato a incentivare iniziative strutturali di mobilità sostenibile per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro con mezzi di trasporto sostenibili, in linea con gli obiettivi nazionali e comunitari di riduzione delle emissioni di gas serra derivanti dal settore dei trasporti.
Il Programma è altresì finalizzato a promuovere azioni da adottare in sede locale che abbiano come finalità la riduzione del numero di autoveicoli privati in circolazione, favorendone la sostituzione con mobilità ciclistica o pedonale, trasporto pubblico locale e uso condiviso e multiplo dell'automobile, con riduzione del traffico, dell'inquinamento e della soste degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e delle sedi di lavoro.

SOGGETTI DESTINATARI
Il Programma sperimentale finanzia progetti predisposti da uno o più Enti Locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti.

TIPOLOGIE PROGETTI FINANZIABILI
I progetti presentati devono incentivare la mobilità sostenibile attraverso iniziative di piedibus, car-pooling, car-sharing, bike-pooling e bike-sharing volte a ridurre le emissioni climalteranti. Sono inoltre finanziabili i progetti per la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola.
I progetti devono puntare anche al cambio di mentalità dei cittadini, ad esempio promuovendo uscite didattiche con mezzi sostenibili, programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria.
I programmi possono infine comprendere la cessione a titolo gratuito di buoni mobilità ai lavoratori che usano mezzi di trasporto sostenibili.

RISORSE E FINANZIAMENTO
Lo stanziamento previsto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare è di 35 milioni di euro.
I progetti saranno cofinanziati con una percentuale non superiore al 60% del totale dei costi ammissibili.

TEMPISTICA E MODALITA’
I progetti devono essere presentati esclusivamente per via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 24.00 del 10 gennaio 2017.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.minambiente.it/notizie/programma-sperimentale-nazionale-di-mobilita-sostenibile-casa-scuola-e-casa-lavoro)Avviso e modulistica[Avviso e modulistica]0 kB

FINALITA'
Il bando del MISE finanzia progetti di ricerca e sviluppo per nuovi prodotti, processi o servizi, o notevole miglioramento degli esistenti, nelle seguenti aree:
1. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)
2. Nanotecnologie
3. Materiali avanzati
4. Biotecnologie
5. Fabbricazione e trasformazione avanzate
6. Spazio
7. Tecnologie volte a realizzare gli obiettivi della priorità “Sfide per la società” prevista dal Programma Horizon 2020
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) e/o nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna) di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. Possibilità di partecipazione, per una quota non superiore al 35%, di Imprese Centro-Nord.

SOGGETTI AMMESSI
Possono beneficiare delle agevolazioni:
a) le imprese di cui all’articolo 2195 c.c.;
b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
c) le imprese che esercitano attività ausiliarie;
d) i Centri di ricerca con personalità giuridica.
Per progetti congiunti anche:
a) Organismi di ricerca
b) i Liberi professionisti;
c) gli Spin-off.

DOTAZIONE
a) 150 Milioni € per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle Regioni meno sviluppate;
b) 30 Milioni € per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle Regioni in transizione.
Riserva PMI e reti di imprese: 60%

SPESE AMMISSIBILI
- Non inferiori a 800 Mila € e non superiori a 5 Milioni €:
- personale;
- strumenti e attrezzature;
- servizi di consulenza;
- spese generali (25% dei costi ammissibili);
- materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Non sono ammessi i titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500 euro al netto di IVA. Almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili, per Grandi Imprese, e 5% negli altri casi.

CONTRIBUTO
Finanziamento agevolato Le agevolazioni sono concesse per una percentuale nominale pari al 20% dei costi ammissibili, senza garanzie, durata 3 preamm. + 8 amm., tasso 0,2 % annuo.
Contributo diretto alla spesa:
a) per i costi e le spese relative alle attività di ricerca industriale:
1) 60% per le imprese di piccola dimensione;
2) 50% per le imprese di media dimensione;
3) 40% per le imprese di grande dimensione;
4) 47% per gli Organismi di ricerca;
b) per i costi e le spese relative alle attività di sviluppo sperimentale:
1) 35% per le imprese di piccola dimensione;
2) 25% per le imprese di media dimensione;
3) 15% per le imprese di grande dimensione;
4) 22% per gli Organismi di ricerca.
Maggiorazione del 10%: almeno una PMI, e inferiore al 70% la quota di ogni soggetto.
Conclusione entro il 31 dicembre 2018: ulteriore maggiorazione del 5%.

DURATA
I progetti dovranno avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi.

TERMINI PROCEDURE
La domanda di agevolazioni e la documentazione devono essere redatte e presentate in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 17 ottobre 2016, pena l’invalidità e l’irricevibilità, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore per la richiesta delle agevolazioni a valere sul bando Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020 – Bando PON I&C 2014-2020.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/bando-horizon-2020-pon-i-c-2014-20)Avviso e modulistica[Avviso e modulistica]0 kB

FINALITA’
Il bando finanzia progetti definitivi o esecutivi di costruzione, ampliamento, riqualificazione ed efficientamento energetico di impianti sportivi.

SOGGETTI AMMESSI
Possono richiedere la concessione dei contributi i Comuni e/o le Unioni di Comuni.

INTERVENTI AMMESSI A CONTRIBUTO
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi alla costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, comprese le piste ciclabili, ivi compresa l'acquisizione delle aree e degli immobili relativi ad attività sportive. I predetti impianti devono essere nella disponibilità comunale come risultante da titolo idoneo e per un periodo almeno pari alla durata dell’ammortamento del mutuo.

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
I progetti presentati per l’ammissione ai contributi in conto interessi devono essere almeno di livello definitivo, completi delle caratteristiche previste dal bando, ed essere regolarmente approvati dall’Ente che presenta l’istanza. Con riferimento ad interventi complessi che prevedono la realizzazione di diverse strutture sono ammessi a contributo anche interventi parziali (lotto funzionale) a condizione che la struttura realizzata sia funzionalmente autonoma ed efficiente (es. piscina nell’ambito di un centro sportivo).

RISORSE DISPONIBILI
Le risorse destinate al sostegno delle attività del presente Avviso pubblico sono di complessivi € 60.000.000,00 di mutui, da stipulare entro il 31/12/2016, che godranno del totale abbattimento del tasso d’interesse.
Ciascun mutuo potrà godere del totale abbattimento degli interessi sino all’importo massimo di € 2.000.000,00 (duemilioni/00).

DURATA DEI PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI
I lavori relativi agli interventi ammessi a contributo dovranno iniziare entro il termine di mesi sei dalla data di stipula del contratto di mutuo ed essere ultimati entro diciotto mesi dalla stipula del contratto di mutuo. Le spese ammesse a contributo sono le seguenti:
- Lavori, opere civili ed impiantistiche;
- Spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione lavori, ecc.);
- Spese strettamente correlate alla realizzazione del progetto sportivo (materiali e relativa mano d’opera, ivi compresi i componenti e le strutture già realizzate in fabbrica);
- Spese per l’acquisto di attrezzature sportive, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo;
- Spese per l’acquisto delle aree sulle quali dovranno essere realizzati gli impianti sportivi, a condizione che la realizzazione dell’impianto sportivo faccia parte del progetto ammesso a contributo;
- Spese per l’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive;
- I.V.A.

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E DEI PROGETTI
Le istanze dovranno essere trasmesse, a mezzo di posta elettronica proveniente da casella PEC dell’Ente richiedente, all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. a partire dalle ore 10 del 05/10/2016 e non oltre le ore 17 del 05/11/2016.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.creditosportivo.it/sportmissionecomune.html)Avviso e modulistica[Avviso e modulistica]23 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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