Finalità
Sostegno all’imprenditorialità e nuova occupazione qualificata nelle aree rurali della regione al fine di favorire la nascita di nuove imprese che utilizzano le tecnologie digitali e sviluppano e producono nuovi prodotti/servizi digitali, ivi inclusi i servizi alla persona.

Beneficiari
- Agricoltori che avviano nuove attività extra-agricole in aree rurali,
- Coadiuvanti familiari che diversificano la loro attività avviando nuove attività extra-agricola in area rurale,
- Microimprese e piccole imprese che avviano nuove attività extra-agricole nelle aree rurali.

Localizzazione dell’intervento
Il sostegno è riconosciuto per interventi localizzati nelle aree rurali della Regione Calabria, (aree B, C, e D della classificazione adottata dal PSR Calabria), assegnando priorità alle aree rurali meno sviluppate (C e D).

Requisiti del Progetto
Il progetto dovrà essere presentato attraverso un piano aziendale caratterizzato:
- da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o
- mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o
- finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata, e/o
- mirato allo sviluppo di servizi alla persona
L’intervento può interessare le attività di produzione di beni e servizi, nei seguenti settori:
- ambiente e green economy: attività produttive basate sull’utilizzo dei prodotti forestali, attività di riuso, riduzione degli sprechi e dei consumi energetici e per il riciclo dei materiali e dei prodotti non agricoli;
- soluzioni innovative per la riduzione degli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio: attività produttive finalizzate alla produzione di beni e servizi in grado di ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici (uso dell’acqua, emissioni nell’aria, servizi di monitoraggio del territorio, servizi progettazione climatico-sostenibile);
- bioeconomia: attività produttive basate sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi;
- bioedilizia: attività produttive basate sulla produzione di beni intermedi “ecosostenibili” utilizzati per l’edilizia;
- servizi TIC: sviluppo di software e servizi digitali, adozione di tecnologie digitali come elemento abilitante di nuovi processi e/o modelli di business in grado di migliorare l’utilizzo delle TIC negli enti pubblici, nelle imprese e nelle famiglie dei territori rurali;
- servizi sociali: servizi alla persona in grado di rispondere a specifiche esigenze delle popolazioni delle aree meno sviluppate della regione e per proporre nuove soluzioni operative/organizzative nell’erogazione del servizio;
- artigianato e manifattura innovativi: attività artigianali e manifatturiere finalizzate ad innovare funzioni d’uso dei prodotti, materiali e prodotti

Risorse finanziarie
€ 2.850.000

Contributi
Il sostegno è concesso sotto forma di premio forfettario per lo start-up aziendale.
Il premio allo start-up di impresa è fissato in 50.000 euro.
Il sostegno verrà erogato secondo la seguente modalità:
- 60% dell’importo, successivamente all’accettazione del sostegno, previa costituzione di polizza fideiussoria, pari al 100% del valore dell’anticipo;
- 40% dell’importo, a saldo, dopo la verifica della corretta attuazione del piano aziendale.

Termini
Le domande devono essere inviate attraverso il portale Sian entro il 30 marzo 2018.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.calabriapsr.it/bandi/bandi-aperti/516-psr-calabria-2014-2020-bando-misura-06-sottomisura-06-02-intervento-06-02-01-aiuto-all-avviamento-per-nuove-attivita-non-agricole-nelle-aree-rurali-annualita-2017)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB

Finalità
La finalità della misura è quella di sostenere soluzioni innovative per lo sviluppo delle imprese agricole che diversificano la loro attività promuovendo servizi di integrazione sociale, di assistenza sanitaria (azione a) e di educazione alimentare ed ambientale (azione b) puntando anche su una maggiore diffusione delle informazioni e sulla creazione di spazi di collaborazione, realizzati attraverso l’impiego delle ICT.

Descrizione intervento
L’intervento è diviso in 2 sotto azioni:
Azione 16.9.1.a) Sostiene azioni volte a sviluppare nelle aziende agricole - servizi rivolti alle comunità locali- riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’inclusione sociale di fasce deboli e categorie svantaggiate, lo svolgimento di percorsi di inserimento socio-lavorativi, lo svolgimento di attività educativo - assistenziali o formative a favore di soggetti con fragilità sociale attraverso attività di “welfare rurale” in grado di compensare la totale o parziale carenza di servizi che le strutture pubbliche non possono più garantire soprattutto nelle aree interne periferiche ed ultra periferiche della nostra regione.
Azione 16.9.1.b) Sostiene azioni per la promozione e implementazione di servizi di educazione alimentare e ambientale da parte di imprese agricole (iscritte all’elenco regionale delle fattorie didattiche) in cooperazione tra loro e con altri soggetti del territorio che operano in tale ambito per una programmazione coordinata di servizi multifunzionali in tali ambiti rivolti alle popolazioni rurali. In particolare, le fattorie didattiche e le loro associazioni, per la competenza e l'esperienza acquisita nel settore della didattica in ambito agricolo, agroalimentare ed ambientale, si presentano come i soggetti più qualificati a far parte, costituendone elemento imprescindibile, di aggregazioni finalizzate alla progettazione e realizzazione di tali servizi.

Destinatari
Aggregazioni tra almeno due soggetti tra diversi operatori del settore agricolo, e altri soggetti pubblici e/o privati che operano nei settori socio sanitario, ambientale ed educativo che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi e delle priorità dello sviluppo rurale.
In particolare, sono ammissibili a presentare domanda di aiuto Associazioni Temporanee di Scopo, costituite o costituendi, tra:
- imprese agricole singole o associate ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;
- soggetti pubblici o privati che operano nel settori socio sanitario, ambientale ed educativo;
- soggetti che abbiano come scopo statutario la formazione, l’informazione e la divulgazione in ambito agricolo e comprovate competenze sulle specifiche tematiche oggetto del presente avviso;
- Comuni;
- altri soggetti privati appartenenti ad altri settori la cui attività risulti strettamente connessa alla realizzazione del progetto.
Nel caso di aggregazioni/partenariati partecipanti all’azione:
a) l’ATS deve essere composta almeno dai seguenti due soggetti:
- un’impresa agricola singola o associata (art. 2135 c.c.) che assume il ruolo di capofila;
- un soggetto pubblico o privato che operi nel settore socio sanitario, ambientale ed educativo;
b) l’ATS deve essere composta almeno dai seguenti due soggetti:
- un’impresa agricola singola o associata iscritta all’elenco regionale delle fattorie didattiche che assume il ruolo di capofila;
- un soggetto che abbia come scopo statutario la formazione, l’informazione e la divulgazione in ambito agricolo e comprovate competenze sulle specifiche tematiche oggetto del presente avviso.

Dotazione finanziaria
€ 1.000.000 per l’azione a)
€ 500.000 per l’azione b)

Importi ammissibili e percentuali di aiuto
Possono essere presentati progetti di qualsiasi importo di spesa ammissibile fermo restando che il contributo massimo concedibile sarà comunque pari a:
- azione a) 100.000 euro per progetto calcolato nel rispetto del regime “de minimis”.
- azione b) 40.000 euro per progetto calcolato nel rispetto del regime “de minimis”.
L'aliquota di sostegno è pari all’80% della spesa ammessa con riferimento ai costi di cui all'art. 35 (5) del Regolamento (UE) 1305/2013; il sostegno sarà erogato sotto forma di sovvenzione a rimborso delle spese ammissibili effettivamente sostenute e rendicontate ed a seguito di presentazione della relativa domanda di pagamento sottoscritta dal capofila dell’ATS.

Termini
Le domande di aiuto devono risultare rilasciate a sistema entro e non oltre 90 giorni dal 22 novembre 2017, data di pubblicazione del bando sul sito www.calabriapsr.it.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.calabriapsr.it/bandi/bandi-aperti/511-psr-calabria-2014-2020-bando-domande-di-adesione-misura-16-intervento-16-9-01-sostegno-per-la-diversificazione-delle-attivita-agricole-in-attivita-riguardanti-l-assistenza-sanitaria-l-integrazione-sociale-l-agricoltura-sostenuta-dalla-comunita-e-l-educazione-ambientale-e-alimentare-annualita-2017)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB

Finalità
La Regione Calabria intende aumentare l’occupazione femminile, aumentare o consolidare la qualificazione dei servizi di cura socio-educativi rivolti ai bambini e a persone con limitazioni dell’autonomia e potenziare l’offerta dei servizi sanitari e sociosanitari territoriali, sostenendo l’accesso ai servizi contribuendo alla promozione/realizzazione di Reti Territoriali di Conciliazione, quali presidi territoriali per tutelare e promuovere la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro.

Beneficiari
I soggetti beneficiari sono le Reti Territoriali di Conciliazione già costituite o da costituire, composte da massimo 10 soggetti tra pubblici e privati che opereranno sulla base di un Accordo Territoriale di Genere per la messa in rete di servizi e interventi nell’ambito territoriale di riferimento.
Sono soggetti ammissibili:
• Ambiti Territoriali della Calabria
• Centri per l’Impiego
• Associazioni di categoria, Sindacati, Enti bilaterali
• Soggetti del Terzo Settore, del privato sociale e del volontariato
• Ordini, collegi, associazioni professionali
• Oggetti pubblici o privati portatori di interessi diffusi e coerenti con le finalità della rete
Tutti i soggetti aderenti alle Reti o sottoscrittori dell’Accordo devono avere sede operativa in Calabria; ciascuna Rete può presentare una sola proposta e ogni Ambito Territoriale può partecipare ad una sola proposta.

Destinatari
Disoccupati, inoccupati, inattivi, lavoratori, compresi gli autonomi, con particolare riferimento alle donne con carichi familiari e in condizione economica svantaggiata e i minori da 0 a 14 anni.

Interventi finanziabili
1. Sviluppo e promozione delle Reti Territoriali di Conciliazione
Potranno essere realizzate le seguenti attività:
- Attivazione di sportelli territoriali di assistenza e supporto alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
- Attività di animazione e informazione sulle misure di conciliazione, sugli strumenti normativi di attuazione delle pari opportunità e per il contrasto delle discriminazioni
- Servizi di orientamento e semplificazione all’accesso ai servizi

2. Erogazione di Buoni Servizio per l’accesso ai servizi socio-educativi per la prima infanzia e l’adolescenza (0-14)
- Buoni Servizio per l’accesso ai servizi per la prima infanzia (0-3) spendibili presso:
  nido e micro-nido d’infanzia
  educatore/educatrice familiare
  educatore/educatrice domiciliare
  centri per i bambini e famiglie
  spazi gioco per bambini
  baby sitter
- Buoni Servizio per l’accesso ai servizi per l’adolescenza (3-14) spendibili presso:
  Centri diurni per bambini e adolescenti
  Centri diurni per minori e adolescenti con disabilità
  Centri socio-educativi minori e adolescenti con disabilità
  Centri di aggregazione giovanilE
  Centri per i bambini e famiglie
  Spazi gioco per bambini
  trasporto e accompagnamento per il figlio minore per attività post scolastiche fino a 14 anni di età e servizi di trasporto per cur
  servizi preposti nell’ambito delle attività estive pre-post scuola

3. Adozione di forme di erogazione e fruizione flessibile dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza
La Rete potrà concedere incentivi a strutture/servizi già autorizzati relativi all’adozione di forme di erogazione flessibile come, per esempio, l’estensione degli orari di apertura, l’apertura in giorni festivi, in orari serali o on demand.

Contributo
Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere e superiore a 300.000 euro. Il contributo concedibile per le spese ammissibili è pari al 100% del totale delle spese ammissibili.

Stanziamento
€ 12.050.000

Termini
Le istanze di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 15° giorno ed entro le ore 12:00 del 60° giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso avvenuta sul BUR Calabria n.115 del 14.11.2017.

 E’ in fase di pubblicazione il decreto di proroga, per ulteriori 30 giorni, del termine ultimo  di presentazione delle istanze di partecipazione all’Avviso pubblico “Reti Territoriali per la Conciliazione tra i tempi di vita e di Lavoro”, la cui precedente scadenza era prevista per le ore 12:00 del 15 gennaio 2018.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/320/index.html)Avviso[Avviso]0 kB

Obiettivi
La Regione Calabria punta ad aumentare l'occupazione giovanile tramite Garanzia Giovani. L’avviso contiene un invito ai beneficiari potenziali a presentare la propria candidatura come Soggetti Proponenti e dare attuazione alle seguenti linee di intervento:
- presa in carico, colloquio individuale e profiling, consulenza orientativa
- accompagnamento al lavoro
L’accompagnamento al lavoro mira all’inserimento lavorativo del giovane attraverso un’attività di intermediazione che consiste nello scouting delle opportunità occupazionali, nella promozione del profilo professionale del giovane presso il sistema imprenditoriale e nell’accompagnamento del giovane al percorso individuato.

Beneficiari
Possono partecipare al presente avviso in qualità di Soggetti Proponenti:
- soggetti accreditati ai servizi per il lavoro ai sensi della DGR n. 41/2015 che finora hanno operato in via sperimentale nell’attuazione del Programma regionale “Garanzia giovani”
- soggetti accreditati ai servizi per il lavoro ai sensi della DGR n. 172/2017 ed inseriti nell’apposito elenco regionale
- Centri Per l’Impiego (CPI) della Regione Calabria

Destinatari
Possono essere destinatari delle misure i soggetti aventi i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana, UE o di uno Stato extracomunitario con permesso di soggiorno
- età compresa tra i 18 e i 29 anni
- assolvimento del diritto dovere all’istruzione e formazione
- residenza nella Regione Calabria
- registrazione al Programma Garanzia Giovani
- non occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione

Azioni finanziabili
- Prima accoglienza e informazione: fornire all’utente gli elementi utili per valutare la partecipazione al Programma GG e a orientarsi rispetto ai servizi disponibili
- Presa in carico, colloquio individuale e profiling, consulenza orientativa mirate alla stipula del Patto di attivazione: orientamento sul mercato del lavoro, individuazione del percorso e delle misure attivabili, definizione del piano d’azione individuale
- Accompagnamento al lavoro: sostegno al giovane attraverso lo scouting delle opportunità di lavoro, la promozione del suo profilo presso le aziende, l'accompagnamento nel percorso scelto

Modalità di svolgimento
- La scelta delle azioni è concordata tra il Soggetto accreditato e il giovane
- Il giovane sceglie il Soggetto accreditato nell’ambito dell’offerta regionale dei servizi
- Il Soggetto accreditato è tenuto ad accettare e prendere in carico il giovane che l’ha scelto

Stanziamento complessivo
€ 5.798.593.28

Domanda di partecipazione
Le domande di partecipazione dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, dal sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa sull’apposita piattaforma informatica a partire dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione avvenuta sul BURC n. 124.
Per come comunicato dal dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e politiche sociali il 22 dicembre 2017, sono in via di formalizzazione i decreti che dispongono il differimento dell’apertura dei termini al giorno 15 gennaio 2018.
La data di chiusura per la presentazione delle domande (procedura telematica) sarà stabilita dal Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali in relazione alla disponibilità delle risorse finanziarie.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/338/index.html)Avviso[Avviso]0 kB

Finalità
Si tratta di una misura istituita dal Piano Destinazione Italia per favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese.

Beneficiari
Micro, piccola o media impresa. Possono accedere all’iniziativa le aziende che operano in qualsiasi settore di mercato eccetto per quello agricolo e ittico.

Spese ammissibili
Le spese finanziabili possono riguardare hardware e software ma anche servizi di consulenza specialistica e di formazione qualificata. L’importante è che vengano rispettati i seguenti ambiti di attività:
- miglioramento dell’efficienza aziendale;
- modernizzazione dell’organizzazione del lavoro;
- sviluppo di soluzioni di e-commerce;
- connettività a banda larga e ultralarga;
- collegamento via satellite alla rete internet;
- formazione ICT qualificata del personale.

Contributo
Le agevolazioni verranno erogate ai sensi del Regolamento de minimis, a fondo perduto fino al 50% delle spese ammesse al beneficio. L’importo complessivo finanziabile non potrà comunque essere superiore a 10.000 euro.

Dotazione finanziaria
Le risorse finanziarie stanziate ammontano a 100 milioni di euro

Modalità di presentazione
Le domande potranno essere presentate dalle imprese esclusivamente tramite la procedura informatica che il Ministero renderà disponibile, in una sezione dedicata sul proprio sito ufficiale, dal 30 gennaio 2018 e fino al 9 febbraio 2018, anche se già dal 15 gennaio 2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda.
Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorrono al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/voucher-digitalizzazione)Decreto e allegati[Decreto e allegati]0 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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