Finalità
La Regione Calabria ha emesso il presente Avviso Pubblico finalizzato alla redazione del piano regionale triennale 2018-2020 per interventi di edilizia scolastica.

Soggetti proponenti
Possono presentare proposte progettuali Comuni, Province, Città metropolitana ed Unioni di Comuni

Interventi ammissibili
Il piano regionale triennale di edilizia scolastica sarà composto dalle graduatorie “A” e “B”, destinando una quota non inferiore al 90% delle risorse statali, che saranno assegnate alla Calabria per la programmazione di edilizia scolastica 2018-2020, al finanziamento degli interventi inseriti nella graduatoria “A” ed una quota non superiore al 10% delle predette risorse al finanziamento degli interventi inseriti nella graduatoria “B”.
La graduatoria “A” sarà composta dalle seguenti tipologie interventi:
a) interventi di adeguamento sismico o di demolizione e ricostruzione degli edifici scolastici ammessi nella graduatoria di merito (approvata con D.D.G. n. 15716 del 29/12/2017) relativa alla “Manifestazione di interesse per la concessione di contributi finalizzati alla esecuzione degli interventi di adeguamento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione degli edifici scolastici”;
b) interventi di adeguamento sismico e di nuova costruzione (demolizione e ricostruzione) in sostituzione di edifici esistenti (nel solo caso in cui l’adeguamento sismico non sia conveniente);
c) interventi di adeguamento impiantistico per l’eliminazione di rischi, per l'ottenimento della certificazione di agibilità dell’edificio ed ai fini dell’adeguamento alla normativa antincendio;
d) ampliamenti (fino al 20% della superficie dell'edificio esistente, il cui costo totale dell'intervento non sia superiore ad € 200.000,00) e/o nuove costruzioni per soddisfare specifiche esigenze scolastiche;
e) interventi che prevedano esclusivamente opere per l’adeguamento antincendio finalizzati all’ottenimento della relativa certificazione (SCIA) ed interventi diversi dai precedenti punti, purché i dati relativi all’edificio interessato siano stati regolarmente inseriti sul sistema dell'Anagrafe dell’Edilizia Scolastica.
Gli interventi di cui ai punti b), c), d), e) verranno selezionati con il presente Avviso.
La graduatoria “B” sarà, invece, composta da interventi su edifici scolastici già adeguati ai livelli minimi previsti dalle previgenti NTC 2008, che necessitano di limitati finanziamenti (non superiori ad € 200.000,00) per la realizzazione di interventi di messa a norma finalizzati al conseguimento della certificazione di agibilità e, nello specifico, da:
a) interventi di adeguamento impiantistico per l’eliminazione di rischi, per l'ottenimento della certificazione di agibilità dell’edificio ed ai fini dell’adeguamento alla normativa antincendio;
b) interventi che prevedano esclusivamente opere per l’adeguamento antincendio finalizzati all’ottenimento della relativa certificazione (SCIA) ed interventi diversi dal precedente punto, purché i dati relativi all’edificio interessato siano stati regolarmente inseriti sul sistema dell'Anagrafe dell’Edilizia Scolastica.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti voci di costo:
1. spese per lavori e per opere strettamente correlate;
2. somme a disposizione previste nel Quadro Tecnico Economico (QTE) di Progetto;
3. I.V.A.;
4. oneri istruttori da corrispondere all'Ente Certificatore preposto per il rilascio del Certificato di Sostenibilità Ambientale, dell'Attestato di Progetto ed eventualmente per la Verifica della Pre- Valutazione ed oneri da corrispondere al professionista, iscritto nell’Elenco Esperti Protocollo ITACA Regione Calabria, incaricato dall'Ente per la redazione della Relazione di Valutazione o di Pre-Valutazione e dei relativi allegati

Concessione di contributi straordinari per interventi antincendio
Al fine di sostenere gli Enti Locali nella messa a norma antincendio degli edifici scolastici, è previsto un contributo straordinario destinato al finanziamento di interventi che prevedano esclusivamente opere per l’adeguamento antincendio finalizzati all’ottenimento della relativa certificazione (SCIA). Il contributo massimo assegnabile è pari a:
− euro 50.000 per edifici del Primo ciclo di istruzione;
− euro 70.000 per edifici del Secondo ciclo di istruzione.

Termini e modalità di presentazione
Gli Enti possono presentare una sola domanda di partecipazione per ciascun edificio scolastico.
La domanda di partecipazione dovrà essere generata telematicamente dal sistema dell'Anagrafe Regionale dell'Edilizia Scolastica (ARES) accessibile all’indirizzo http://ediliziascolastica.regione.calabria.it
L'Ente interessato a proporre domanda di partecipazione al presente Avviso potrà accedere alla sezione di caricamento delle istanze a partire dalle ore 09:00 del 15 giugno 2018, fermo restando che il termine ultimo di scadenza dell’Avviso Pubblico rimane fissato per le ore 13:00 del 3 luglio 2018, solo dopo aver completato l'implementazione dell'Anagrafe dell'Edilizia Scolastica (ARES) per tutti gli edifici di proprietà giacenti sul territorio di propria competenza e facendo diventare di colore "verde" il controllo SNAES anche per gli edifici temporaneamente non utilizzati. Sarà possibile accedere all'Avviso per i soli edifici censiti sulla piattaforma ARES.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view_bando.cfm?2012)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

FINALITA’
Il bando Sport Missione Comune 2018 finanzia progetti definitivi o esecutivi di costruzione, ampliamento, riqualificazione ed efficientamento energetico di impianti sportivi.

SOGGETTI AMMESSI
Possono richiedere la concessione dei contributi i Comuni e/o le Unioni di Comuni.

INTERVENTI AMMESSI A CONTRIBUTO
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi alla costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole, ivi compresa l'acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva. I predetti impianti devono essere nella disponibilità comunale come risultante da titolo idoneo e per un periodo almeno pari alla durata dell’ammortamento del mutuo.

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
I progetti presentati per l’ammissione ai contributi in conto interessi devono essere almeno di livello definitivo, completi delle caratteristiche previste dal bando, ed essere regolarmente approvati dall’Ente che presenta l’istanza. Con riferimento ad interventi complessi che prevedono la realizzazione di diverse strutture sono ammessi a contributo anche interventi parziali (lotto funzionale) a condizione che la struttura realizzata sia funzionalmente autonoma ed efficiente (es. piscina nell’ambito di un centro sportivo).

RISORSE DISPONIBILI
Le risorse destinate al sostegno delle attività del presente Avviso pubblico sono di complessivi € 18.000.000,00 (diciottomilioni/00) di contributi in conto interessi a valere sul “Fondo speciale per la concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti all’impiantistica sportiva”) e saranno utilizzate per il totale abbattimento del tasso d’interesse di € 100.000.000,00 (centomilioni/00) di mutui.
Ciascun mutuo potrà godere del totale abbattimento degli interessi sino all’importo massimo di € 2.000.000,00 (duemilioni/00). I piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti) potranno ottenere il totale abbattimento degli interessi, su uno o più mutui, sino all’importo massimo complessivo di 2 milioni di euro, i Comuni medi (da 5.001 a 100.000,00 abitanti non capoluogo) le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata sino all’importo massimo complessivo di  4 milioni di euro e i Comuni capoluogo, i Comuni oltre i 100.000,00 abitanti non capoluogo e le Città Metropolitane sino all’importo massimo complessivo di 6 milioni di euro.

I beneficiari potranno distribuire le agevolazioni ottenute anche su mutui di durata fino a 25 anni.

DURATA DEI PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI
I lavori relativi agli interventi ammessi a contributo dovranno iniziare entro il termine di mesi dodici dalla data di stipula del contratto di mutuo ed essere ultimati entro ventiquattro mesi dalla stipula del contratto di mutuo.
Le spese ammesse a contributo sono le seguenti:
- Lavori, opere civili ed impiantistiche;
- Spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione lavori, collaudi, diagnosi e certificazione energetica, ecc.);
- Spese strettamente correlate alla realizzazione del progetto sportivo (materiali e relativa mano d’opera, ivi compresi i componenti e le strutture già realizzate in fabbrica);
- Spese per l’acquisto di attrezzature sportive, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo;
- Spese per l’acquisto delle aree sulle quali dovranno essere realizzati gli impianti sportivi, a condizione che la realizzazione dell’impianto sportivo faccia parte del progetto o del lotto funzionale ammesso a contributo;
- Spese per l’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive;
- Spese per il rilascio dei pareri del CONI relativi al progetto o al lotto funzionale presentato;
- I.V.A.

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E DEI PROGETTI
Le istanze potranno essere presentate all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. a partire dalle ore 10,00 del 05/07/2018 e non oltre le ore 24,00 del 05/12/2018. Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata con procedura a sportello ed ammessa a contributo fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.creditosportivo.it/banditassozero/sportmissionecomune2018.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB

Obiettivi
La Regione Calabria agevola l’accesso al credito delle PMI con sede operativa in Calabria e rafforza l’offerta di strumenti finanziari in favore e a supporto del sistema imprenditoriale, promuovendo al contempo inclusione e nuova occupazione.
I fondi
La Regione Calabria ha istituito il Fondo Regionale per l’Ingegneria Finanziaria (FRIF) e il Fondo per l’Occupazione e l’Inclusione (FOI).
• FRIF: supporta finanziariamente le imprese attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato e la concessione di contributi in conto impianti (conto capitale), nella realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o nell’acquisizione di servizi per l’internazionalizzazione e la penetrazione di mercati esteri;
• FOI: supporta finanziariamente le imprese attraverso la concessione di finanziamenti a tasso zero nella creazione di nuova occupazione, in particolar modo nell’incremento netto della base occupazionale mediante assunzione, subordinata ed a tempo indeterminato, di nuove unità di personale rientranti nella categoria di soggetti “svantaggiati”, “molto svantaggiati”, “disabili”. Il FOI è rivolto esclusivamente alle imprese che risulteranno beneficiarie anche dell’intervento finanziario finalizzato alla realizzazione di un programma di investimento produttivo.

Beneficiari
Microimprese, Piccole e Medie Imprese, economicamente e finanziariamente sane, costituite da almeno 4 anni, aventi unità operativa in Calabria ed operanti nei settori di attività specificamente previsti.
Rispetto agli interventi finanziari concessi a titolo di finanziamento, i settori di attività previsti sono indicati nell’Allegato A del bando mentre per gli interventi finanziari concessi a titolo di contributo in conto capitale i settori di attività devono ricadere nelle Aree di Innovazione della S3, ossia:
• Agroalimentare;
• Edilizia Sostenibile;
• Turismo e cultura;
• Logistica;
• ICT e Terziario Innovativo
• Smart Manufacturing;
• Ambiente e Rischi Naturali;
• Scienze della Vita.

Dotazione finanziaria
Lo stanziamento è pari complessivamente ad € 28.338.544,21, di cui € 24.000.000,00 destinati al FRIF ed € 4.338.544,21 al FOI.

Spese ammissibili
A ricadere sul FRIF sono ammissibili programmi di sviluppo aziendale, ossia spese per:
• Investimenti produttivi: progettazioni ingegneristiche, direzione lavori e studi di fattibilità; acquisto di suolo aziendale e sua sistemazione; acquisto o realizzazione di immobili; opere murarie ed assimilate; macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica; programmi informatici e licenze.
• Servizi per l’Internazionalizzazione: partecipazione a fiere e saloni internazionali e realizzazione di eventi collaterali; realizzazione di sale espositive ed uffici temporanei all’estero; promozione di incontri bilaterali e partnership tra operatori italiani ed esteri; azioni di comunicazione sui mercati esteri; rafforzamento dell’organizzazione delle imprese per l’internazionalizzazione; certificazione per l’export.
A ricadere sul FOI sono ammissibili interventi per lo sviluppo di nuova occupazione, ossia spese per l’incremento della base occupazionale mediante assunzione, a tempo indeterminato, di nuove unità di personale rientranti nella categoria di soggetti “svantaggiati”, “molto svantaggiati”, “disabili”.

Intervento finanziario
FRIF:
L’intervento è previsto in regime “de minimis” ed è concedibile nella misura massima dell’80% dell’ammontare complessivo delle spese ritenute ammissibili. L’intervento finanziario è così ripartito:
• 75% a titolo di finanziamento a tasso agevolato;
• 25% a titolo di contributo in conto capitale, relativamente alle imprese il cui piano proposto rientra in una delle Aree di Specializzazione S3. Se il piano di impresa proposto non rientra nelle Aree della S3 della Regione Calabria, l’intervento finanziario concedibile sarà interamente rappresentato dal finanziamento a tasso agevolato.
Gli importi massimi sono così previsti:
• Investimenti produttivi: min. € 80.000,00/max. € 400.000,00 (€ 200.000,00 per le imprese che non operano in regime di contabilità ordinaria);
• Servizi per l’internazionalizzazione: min. € 20.000,00/max. € 50.000,00.
La durata del finanziamento è di:
• Investimenti produttivi: 8 anni oltre a un preammortamento di 24 mesi;
• Servizi per l’internazionalizzazione: 3 anni oltre a un preammortamento di 18 mesi.
Il tasso di interesse del finanziamento è dell’1,00% fisso annuo e il rimborso è trimestrale.
FOI:
L’intervento finanziario è previsto in regime “de minimis” ed è concedibile a titolo di finanziamento a tasso zero nelle seguenti misure:
• 60% del costo salariale aziendale per singola unità e per massimo 12 mesi relativamente all’assunzione di “soggetti svantaggiati”;
• 70% del costo salariale aziendale per singola unità e per massimo 12 mesi relativamente all’assunzione di “soggetti molto svantaggiati”;
• 80% del costo salariale aziendale per singola unità e per massimo 12 mesi relativamente all’assunzione di soggetti “disabili”.
Il finanziamento è concedibile per un min. € 20.000, 00/max. € 100.000,00.
Il finanziamento è a tasso zero, ha durata di 5 anni - oltre a un periodo di preammortamento di max 18 mesi, e il rimborso è trimestrale.

Domanda
Le domande di intervento finanziario dovranno essere compilate online accedendo, previa registrazione, alla piattaforma digitale del portale www.regione.calabria.it/calabriaeuropa dedicata al bando, sottoscritte digitalmente e inviate mediante procedura telematica a partire dalle ore 12.00 del 2 luglio 2018.
La data di chiusura dello sportello per la presentazione delle domande sarà stabilita con specifica delibera del Comitato degli Investimenti

Valutazione
L’esame delle domande è effettuato dal Soggetto Gestore Fincalabra S.p.A. con le modalità valutative a sportello.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/361/index.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Finalità
Sostenere progetti “esemplari” che puntino a diminuire il disagio abitativo nelle regioni meridionali.
L’iniziativa è finalizzata a contrastare la povertà abitativa, intervenendo sulla componente sociale e infrastrutturale, mediante attività di social housing, e attivando meccanismi di sostenibilità in grado di consentire ai beneficiari di mantenere nel tempo una propria autonomia abitativa.

Soggetti Proponenti
Organizzazione senza scopo di lucro nella forma di:
- associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
- cooperativa sociale o consorzio sociale;
- ente ecclesiastico;
- fondazione;
- impresa sociale (nelle diverse forme previste dalla L. 106/2016).

Localizzazione
Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia

Beneficiari
Destinatari degli interventi sono tutti i soggetti in difficoltà abitativa, per i quali è possibile ipotizzare percorsi di autonomia e di reinserimento sociale nel breve-medio periodo:
- soggetti in uscita da percorsi di recupero e accoglienza che intendono riconquistare una piena autonomia e sperimentare possibilità di vita indipendente (ex tossicodipendenti, ex detenuti, neomaggiorenni, etc.);
- soggetti che, a causa di fattori contingenti, vivono condizioni di vulnerabilità socio-economica (nuclei familiari fragili, genitori separati, anziani, disoccupati, senza fissa dimora, etc.)

Ambito di intervento
Le proposte di progetto dovranno promuovere interventi in grado di integrare una risposta efficace al disagio abitativo di persone o nuclei familiari, in condizione di fragilità o vulnerabilità, con percorsi di acquisizione di autonomia socio-abitativa nel breve-medio periodo. In particolare, le proposte dovranno essere in grado di:
- aumentare, con soluzioni abitative adeguate, l’offerta di alloggi sociali di natura temporanea; - attivare percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia socio-economica delle persone accolte;
- garantire, alla fine di un percorso di presa in carico ed entro il termine del progetto, l’individuazione di un alloggio stabile per i destinatari, anche attraverso la promozione di meccanismi di intermediazione immobiliare sociale.
Gli interventi dovranno, inoltre, privilegiare una o più delle seguenti azioni:
- sperimentare forme di protagonismo e processi di scambio e supporto reciproco attraverso meccanismi di solidarietà sociale tra i destinatari coinvolti e con la comunità territoriale di riferimento (a titolo puramente esemplificativo: supporto nella gestione dei figli, portierato sociale, condominio solidale, etc.);
- prevedere esperienze di coabitazione e cohousing, favorendo la convivenza tra soggetti con caratteristiche differenti al fine di realizzare forme miste e integrate di abitare;
- riqualificare quartieri o zone a rischio degrado contribuendo a contrastare, ove possibile, lo spopolamento dei piccoli comuni e dei quartieri disagiati delle grandi città;
- prevedere interventi in grado di valorizzare il patrimonio immobiliare inutilizzato o sottoutilizzato, anche attraverso azioni di riqualificazione energetica.

Durata del progetto
36-48 mesi

Finanziamento azione
4 milioni di euro

Contributo
Il contributo massimo richiedibile è di 600 mila euro. E’ prevista una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto.

Termini
13 luglio 2018

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.fondazioneconilsud.it/bando/iniziativa-housing-sociale/)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.3 kB

Finalità
La misura si pone l’obiettivo di aumentare la competitività dei produttori di vino, attraverso il finanziamento di interventi per il rinnovamento degli impianti viticoli.
Gli interventi di ristrutturazione e/o riconversione dovranno pertanto perseguire una o più delle seguenti finalità: adeguare la produzione alle richieste del mercato;
- migliorare la qualità delle produzioni;
- valorizzare la tipicità dei prodotti legata al territorio ed ai vitigni tradizionali di maggior pregio enologico o commerciale;
- migliorare le tecniche di gestione dei vigneti;
- ridurre i costi di produzione attraverso l’introduzione della meccanizzazione parziale o totale delle operazioni colturali.

Beneficiari
Le domande di aiuto per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti possono essere presentate dai seguenti soggetti: a) imprenditori agricoli singoli e associati; b) società di persone e di capitali esercenti attività agricola; c) cooperative agricole; d) organizzazioni di produttori vitivinicoli riconosciuti ai sensi della normativa comunitaria e nazionale vigente; e) consorzi di tutela e valorizzazione dei vini a denominazione di origine e indicazione geografica riconosciuti ai sensi del D. Lgs. n. 61/2010 e della Legge 12 dicembre 2016 n. 238.

Interventi e azioni ammissibili
Il sostegno alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti può riguardare una o più delle seguenti tipologie di intervento.
A – Riconversione varietale , che consiste:
- nel reimpianto sullo stesso appezzamento, o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite ritenuta di maggior pregio enologico o commerciale;
- nel sovrainnesto su impianti ritenuti già razionali per forma di allevamento e per sesto di impianto, e in buono stato vegetativo.
L’intervento può essere attuato attraverso le seguenti azioni:
A1- estirpazione e reimpianto di un vigneto nell’ambito della stessa azienda;
A2 - reimpianto con diritto/autorizzazione;
A3 – reimpianto anticipato;
A4 – sovrainnesto.

B – Ristrutturazione , che consiste:
- nel reimpianto con diversa collocazione del vigneto in una posizione più favorevole da un punto di vista agronomico, sia per l’esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;
- nel reimpianto del vigneto nello stesso appezzamento, ma con modifiche alla forma di allevamento ed al sesto di impianto.
L’intervento può essere attuato attraverso le seguenti azioni:
B1 - estirpazione e reimpianto di un vigneto nell’ambito della stessa azienda;
B2 - reimpianto con diritto/autorizzazione;
B3 – reimpianto anticipato.
Gli interventi di riconversione varietale e di ristrutturazione di cui alle lettere A) e B), possono altresì essere attuati attraverso la seguente azione:

C - Miglioramento delle tecniche di gestione, dei vigneti esistenti, esclusa l’ordinaria manutenzione. L’intervento è attuato su vigneti esistenti, esclusa l’ordinaria manutenzione, attraverso la seguente azione:
C1 - modifica della struttura di sostegno di un vigneto esistente con una forma di allevamento idonea alla meccanizzazione parziale o integrale delle operazioni colturali. L’intervento per essere ammissibile all’aiuto deve riguardare la sostituzione completa della struttura di sostegno (pali e fili) della superficie vitata richiesta ed ammessa all’aiuto e il cambio della forma di allevamento.
Nell’ambito di tale azione non sono pertanto ammissibili all’aiuto:
- gli interventi che prevedono una sostituzione parziale o totale dei pali e/o dei fili della superficie vitata ammessa all’aiuto senza intervenire nella forma di allevamento;
- gli interventi che prevedono soltanto operazioni di potatura di riforma del vigneto senza prevedere la sostituzione completa della struttura di sostegno (pali e fili) della superficie vitata ammessa all’aiuto.

Determinazione del sostegno
Il sostegno alla ristrutturazione e riconversione è erogato nelle seguenti forme:
a) compensazione ai produttori per le perdite di reddito conseguenti alla esecuzione della misura;
b) contributo ai costi di ristrutturazione e riconversione.
La compensazione per le perdite di reddito di cui alla precedente lettera a) può ammontare fino al 100% della perdita.
Il contributo ai costi per la realizzazione della misura della ristrutturazione e riconversione, è erogato in modo forfetario ad ettaro.

Modalità e termini di presentazione delle domande
La compilazione e la presentazione della domanda deve essere effettuata esclusivamente in via telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’AGEA - O.P. sul portale SIAN.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande per la campagna 20187/2019 è fissato dall’AGEA – O.P. al 30.06.2018.

Allegati:
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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