Finalità
La Regione Calabria eroga contributi per:
a) l’adeguamento o il miglioramento degli impianti sportivi esistenti agli standard di sicurezza e l'abbattimento delle barriere architettoniche, nel rispetto dell'ambiente naturale;
b) il recupero funzionale, la ristrutturazione, l'ampliamento il potenziamento degli impianti sportivi esistenti, per migliorarne l'utilizzazione e per favorirne la gestione tecnica, funzionale ed economica;
c) la realizzazione di nuovi impianti sportivi nei territori in cui risultano insufficienti sulla base dell'ultimo censimento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).

Beneficiari
Possono presentare domanda a valere sul presente Avviso, rispettivamente per ciascuna delle linee di intervento i seguenti soggetti:
a) Linea di intervento 1:
- Comuni con popolazione non superiore ai 5000 abitanti sulla base dell'ultimo censimento ISTAT;
- Società a totale partecipazione pubblica affidatarie della gestione degli impianti sportivi da parte di Enti Pubblici proprietari;
- Enti di promozione sportiva;
- Federazioni sportive;
- Associazioni benemerite sportive;
- Società e associazioni sportive dilettantistiche (S.S.D./A.S.D.);
- altri Soggetti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP in qualità di proprietari e/o gestori/concessionari di impianti sportivi di proprietà pubblica o privata ad uso pubblico
b) Linea di intervento 2:
- Comuni ;
- Province;
- Città Metropolitana;
- Unioni e/o Associazioni di Comuni;
- Università;
- Istituti penitenziari;
- Società a totale partecipazione pubblica affidatarie della gestione degli impianti sportivi da parte di Enti Pubblici proprietari;
- Enti di promozione sportiva;
- Federazioni sportive;
- Associazioni benemerite sportive;
- Società e associazioni sportive dilettantistiche (S.S.D./A.S.D.);
- altri Soggetti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP, in qualità di gestori/concessionari di impianti sportivi di proprietà pubblica e ad uso pubblico
c) Linea di intervento 3:
- Comuni;
- Province;
- Città Metropolitana;
- Unioni e/o Associazioni di Comuni;
- Università;
- Istituti penitenziari;
- Società a totale partecipazione pubblica affidatarie della gestione degli impianti sportivi da parte di Enti Pubblici proprietari;
- Enti di promozione sportiva;
- Federazioni sportive;
- Associazioni benemerite sportive; xi. Società e associazioni sportive dilettantistiche (S.S.D./A.S.D.);
- altri Soggetti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP, in qualità di gestori/concessionari di impianti sportivi di proprietà pubblica e ad uso pubblico
E’ possibile presentare una sola domanda di contributo per ciascuna Linea di intervento e al massimo due domande complessive di contributo su due differenti Linee di intervento, fermo restante che sul singolo impianto sportivo sarà ammissibile una sola domanda di contributo.

Progetti ammissibili
Il contributo è concesso per investimenti riconducibili ad una o più delle seguenti tipologie di intervento:
a) Interventi di adeguamento sismico o demolizione e ricostruzione di impianti esistenti;
b) Interventi di adeguamento degli impianti sportivi esistenti agli standard di sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche;
c) Interventi di adeguamento impiantistico per l’eliminazione di rischi, per l’ottenimento della certificazione di agibilità dell’impianto ed ai fini dell’adeguamento alla normativa antincendio;
d) Interventi di riqualificazione funzionale e potenziamento degli impianti sportivi esistenti, per migliorarne l’utilizzazione;
e) Interventi di completamento o ampliamento di impianti esistenti;
f) Interventi di efficientamento energetico;
g) Realizzazione di nuovi impianti sportivi nei territori in cui ne viene verificata l’insufficienza sulla base dell’ultimo censimento CONI.
h) Interventi su impianti destinati allo svolgimento delle discipline sportive riconosciute dal CONI con Delibera n. 1569 del 10/05/2017.

Dotazione finanziaria
- € 32.000.000 per l'erogazione di contributi in conto capitale,
   o a) 9 milioni di euro per la Linea di intervento 1;
   o b) 10 milioni di euro per la Linea di intervento 2;
   o c) 13 milioni di euro per la Linea di intervento 3.
- € 1.500.000 a copertura della prima annualità di un programma quindicennale per il pagamento dei contributi in conto interessi sui mutui concessi dall'Istituto per il Credito Sportivo

Forma ed intensità del contributo
Gli aiuti di cui al presente Avviso sono concessi, nella forma di contributo in conto capitale:
- Linea 1. L’ intensità massima di aiuto pari al 60% e fino ad un importo massimo di contributo concedibile pari a € 42.000 (importo progetto € 70.000) ;
- Linea 2 - L’intensità massima di aiuto pari al 50% e fino ad un importo massimo di contributo concedibile pari a € 100.000 (importo progetto € 200.000)
- Linea 3 – L’intensità massima di aiuto pari al 40% e fino ad un importo massimo di contributo concedibile pari a € 1.500.000 (importo progetto € 200.000)
Il contributo in conto capitale potrà essere integrato da un contributo in conto interessi per l’abbattimento totale della quota interessi delle rate del mutuo eventualmente richiesto e quindi contratto dal Beneficiario con l’Istituto di Credito Sportivo

Spese ammissibili
- Terreni
- Immobili
- Opere murarie
- Macchinari, impianti ed attrezzature
- Investimenti immateriali

Termini di presentazione della domanda di aiuto
Le domande devono essere presentate on line.
La registrazione alla piattaforma potrà essere effettuata a partire dalle ore 9 del 10/09/2018 e fino alle ore 13 del 28/09/2018.
La piattaforma sarà operativa per la presentazione delle domande e la generazione della relativa scheda di riepilogo e conferma del contributo richiesto a partire dalle ore 9 del giorno 14/09/2018 e fino alle ore 13 dell'1/10/2018.
L’invio delle schede di riepilogo di riepilogo e conferma del contributo richiesto dovrà avvenire entro le ore 16 del 20/11/2018.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/373/index.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Finalità
La Regione promuove, riconosce e sostiene l’associazionismo calabrese all’estero anche attraverso la concessione di contributi per iniziative a favore dei calabresi che vivono fuori Regione.

Soggetto proponente
Ai sensi dell'art. 11 della Legge regionale 26 aprile 2018, n. 8 i contributi possono essere concessi alle federazioni e alle associazioni, ciascuna nell’ambito territoriale di propria competenza, che coordinano e realizzano iniziative e manifestazioni di concerto con i propri rappresentanti nella Consulta.

Tipologia interventi e massimali di spesa
A domanda, possono essere concessi contributi per attività e progetti sociali, culturali, formativi e promozionali riconosciuti qualificanti.

Contributo
Il contributo è riconosciuto fino al 50 per cento della spesa documentata e fino ad un importo massimo di 2.500,00 euro e, comunque, nei limiti della disponibilità di bilancio

Tempistica
Le domande di contributo inerenti le attività da svolgersi nell’anno solare di riferimento, debitamente documentate, devono pervenire al competente ufficio entro i seguenti termini:
a) entro il 31 dicembre dell’anno antecedente, per le manifestazioni che si svolgono nel primo semestre;
b) entro il 30 giugno, per le manifestazioni che si svolgono nel secondo semestre.

Documentazione necessaria
Le domande devono essere corredate, a pena di esclusione d’ufficio, dalla seguente documentazione:
a) programma delle attività per le quali si richiede il contributo;
b) bilancio preventivo comprensivo di entrate e spese, sottoscritto dal legale rappresentante dell’associazione o federazione, contenente gli estremi di approvazione da parte degli organi statutari.
c) attestazione del numero dei soci.
Le spese relative ai contributi erogati sono rendicontate con idonea documentazione giustificativa vidimata dai rispettivi Consultori.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view.cfm?10477)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Finalità
Agevolazioni in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell'ambito delle aree tecnologiche:
- Fabbrica intelligente
- Agrifood
- Scienze della vita

A chi si rivolge
I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del c.c., nn. 1, 3 e 5), e i centri di ricerca. Per i soli progetti congiunti (fino a tre, per la procedura a sportello e fino a cinque per quella negoziale), anche gli Organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo “Agrifood”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.
Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato, in misura coerente con i limiti fissati dal regolamento (UE) n. 651/2014.

Come funziona
L’intervento agevolativo verrà attuato secondo due differenti procedure:
- valutativa a sportello per i progetti con costi ammissibili compresi tra 800 mila e 5 milioni di euro
- valutativa negoziale per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro.

Le risorse
All'intervento sono assegnate risorse pari a 562,7 milioni di euro, di cui 440,1 a valere sull’Asse I – PON “I&C” 2014-2020 FESR e 122,6 milioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile.
Le risorse sono destinate come segue:
- per territorio:
• 287,6 milioni di euro alle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)
• 100 milioni di euro alle regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna)
• e 175,1 milioni di euro alle restanti regioni
- per settore applicativo:
• 225,1 milioni di euro al settore “Fabbrica intelligente”
• 225,1 milioni di euro al settore “Agrifood”
• e 112,5 milioni di euro al settore “Scienze della vita”
- per procedura:
• 395,7 milioni di euro per la procedura negoziale
• e 167,0 per la procedura a sportello.

Termini e modalità di presentazione delle istanze
All’apertura dei termini per la presentazione delle domande e alla definizione, in particolare, dei relativi modelli e dei criteri di valutazione dei progetti si provvede con due distinti decreti direttoriali, uno per la procedura valutativa negoziale e uno per la procedura valutativa a sportello.
Procedura valutativa negoziale
Con decreto direttoriale 27 settembre 2018 sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle proposte progettuali.
Dal 27 novembre 2018 le imprese potranno presentare, anche in forma congiunta, le proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo superiore a 5 milioni di euro e fino a 40 milioni.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/bando-fabbrica-intelligente-agrifood-e-scienze-vita)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Finalità
L’intervento intende promuovere la realizzazione sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria di un sistema diffuso e articolato di servizi per l’accompagnamento al lavoro di persone in particolari condizioni di svantaggio.
Le proposte di progetto dovranno avere come fine esclusivo l’avvio di Progetti Individuali di inclusione lavorativa che mirino ad una piena e gratificante integrazione dei destinatari nel cuore della società. Ciò, in particolare per le persone con disabilitàper le quali il mercato del lavoro locale è particolarmente discriminante, anche in virtù di pregiudizi sulla loro presunta incapacità lavorativa e produttiva.

Soggetti proponenti
Associazioni temporanee di scopo (ATS), anche costituende, composte da almeno 2 soggetti tra:
Enti del Terzo settore e altri attori attivi nel sociale. In particolare:
- Organizzazioni di volontariato
- Associazioni di promozione sociale
- Cooperative sociali
- Fondazioni e associazioni
- Enti morali e ecclesiastici
- Onlus
- Associazioni senza scopo di lucro
- ONG
- Imprese sociali

Obiettivi specifici del progetto
1. sperimentare ed implementare un percorso multidimensionale per incrementare la presenza, tra gli occupati,delle persone con disabilità e delle persone over 50 disoccupate;
2. disseminare tale metodologia e individuare le condizioni migliori per favorirne la trasferibilità e la riproducibilità;
3. produrre occupazione stabile;
4. promuovere una metodologia di intervento che retroagisca sulle politiche locali per l’occupazione e dispieghi i propri effetti positivi in maniera continua, trascendendo e superando l’arco temporale del progetto;
5. sperimentare nuove metodologie per favorire l’acquisizione di competenze cognitivo-comportamentali e relazionali,delle persone con disabilità, congruenti con la dimensione lavorativa;
6. individuare bacini occupazionali ed aree di attività economiche ricettive e sensibili ai fini dell’obiettivo generale sopra esposto, con la collaborazione del Centro per l’Impiego, della Camera di Commercio e di tutto il partenariato sociale interessato;
7. sperimentare ed implementare un network locale di soggetti istituzionali, economico-imprenditoriali, del privato sociale, dell’associazionismo di categoria e di tutela dei diritti che interagiscano verso l’obiettivo comune di promuovere le condizioni ottimali per favorire l’occupazione delle persone con disabilità nel territorio della Città Metropolitana.

Destinatari dell’intervento
- Persone con disabilità
- Persone di età superiore a 50 anni ex percettori di ammortizzatori sociali
Ai destinatari verrà corrisposta un indennità di partecipazione di massimo € 500

Contributo
L’importo massimo richiedibile è di € 130.000
L’importo di partecipazione finanziaria pubblica è pari al 100 % dei costi

Dotazione finanziaria
850 mila euro

Termini
Le Proposte di Progetto dovranno essere presentate a mezzo pec entro il 05/12/2018

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.reggiocal.it/on-line/Home/articolo110082.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Obiettivi
La Regione Calabria mira a sostenere la costruzione di una rete infrastrutturale di ricarica elettrica, nell’ambito del PNIRE-Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica di Veicoli alimentati ad Energia Elettrica.

Beneficiari
Possono presentare domanda le Imprese di ogni dimensione, in forma singola o associata, anche titolari di autorizzazione amministrativa all’esercizio di un Impianto Carburanti ovvero Concessionari di aree di servizio autostradali.

Ambito di applicazione
Il bando prevede la concessione di aiuti esclusivamente per interventi ricadenti in aree pubbliche e su aree private ad accesso pubblico della Regione Calabria.

Interventi finanziabili
Le tipologie di operazioni ammissibili attengono alla realizzazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica in area pubblica o privata ad accesso pubblico o presso impianti distributori di carburanti.

Spese ammissibili
Sono ammesse a contributo le seguenti voci di spesa:
- Progettazione dei siti di ricarica;
- Acquisto e l’installazione degli impianti (comprensivo delle opere necessarie alla messa in opera, alla sua funzionalità e alla messa in esercizio in conformità alla normativa tecnica vigente);
- Campagna di comunicazione mirata all’informazione all’utenza per quanto riguarda il servizio offerto;

Stanziamento
La dotazione finanziaria complessiva dell’intervento è pari ad € 940.431,10

Contributo
Le agevolazioni sono concesse nella forma di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di:
€ 200.000,00 per progetti proposti da consorzi/società consortili, reti di imprese o associazioni tra lavoratori autonomi;

Domanda
Le Domande di Agevolazione dovranno essere compilate online entro il 25 ottobre 2018

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/376/bando-pnire.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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