Finalità
Interventi educativi di durata biennale volti al contrasto del rischio di fallimento formativo precoce e di povertà educativa, nonché per la prevenzione delle situazione di fragilità nei confronti della capacità attrattiva della criminalità nelle aree di esclusione sociale caratterizzate da povertà educativa minorile, da dispersione scolastica, nonché da un elevato tasso di fenomeni di criminalità organizzata.

Beneficiari
Sono ammesse a partecipare al presente Avviso:
a) le istituzioni scolastiche statali del primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di primo grado) situate nelle 292 aree territoriali di esclusione sociale di cui al decreto interministeriale n. 218 del 15 marzo 2019;
b) le istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione (scuole secondarie di secondo grado) situate nelle 292 aree territoriali di esclusione sociale di cui al decreto interministeriale n. 218 del 15 marzo 2019;
c) le scuole paritarie primarie e secondarie di primo e di secondo grado di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62, che svolgono un servizio pubblico a titolo gratuito o a fronte di una remunerazione che copra solo una frazione del costo reale (c.d. scuole paritarie che svolgono il servizio con modalità non commerciali). Si precisa che il riconoscimento della scuola paritaria come non commerciale deve essere stato acquisito in data antecedente all’inoltro della candidatura sulla piattaforma GPU (Gestione interventi). Inoltre, dette scuole paritarie devono essere presenti nell’anagrafica del sistema informativo SIDI1.

Interventi attivabili
Per ogni progetto presentato è possibile attivare fino a un massimo di 5 moduli didattici da 30 ore ciascuno, proporzionalmente al numero di studenti di ciascuna istituzione scolastica. I moduli devono riguardare le seguenti tematiche:
- competenza alfabetica funzionale;
- competenza multilinguistica;
- competenza in Scienze, Tecnologie,
- competenza in Scienze, Tecnologie, Ingegneria e Matematica (STEM);
- competenza digitale;
- competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;
- competenza in materia di cittadinanza;
- competenza imprenditoriale;
- competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale.
Ogni istituzione scolastica, statale o paritaria, può richiedere un solo modulo didattico che preveda il coinvolgimento dei genitori riferito esclusivamente a una delle seguenti tematiche: competenze digitali, competenze in materia di cittadinanza, competenze in materia di consapevolezza ed espressione culturale.

Voci di costo del progetto
a. Attività formativa – comprende i costi relativi alle figure professionali coinvolte obbligatoriamente nell’attività di formazione (esperto, tutor).
b. Attività di gestione – comprende tutte le spese legate alla gestione delle attività formative previste dal progetto: materiali didattici, di consumo, noleggio di attrezzature, rimborso spese di viaggio, compensi per il personale di supporto all’attività di gestione: direzione e coordinamento, attuazione e gestione amministrativa, ecc.
c. Costi aggiuntivi – comprende costi che la scuola può richiedere. In particolare, per il presente avviso è possibile includere la mensa.

Piano finanziario
Costo complessivo per singolo modulo = €. 5.082,00 più eventuali costi aggiuntivi (€. 1.400,00 costo mensa per 20 allievi)
Il costo complessivo del progetto è determinato dal numero di moduli richiesti dalla scuola moltiplicato per il costo standard di un singolo modulo.
Per ogni progetto presentato è possibile attivare fino a un massimo di 5 moduli didattici da 30 ore
ciascuno, proporzionalmente al numero di studenti di ciascuna istituzione scolastica.

Modalità e termini presentazione
Le Istituzioni scolastiche che intendono partecipare al presente Avviso sono tenute a predisporre il progetto secondo le fasi procedurali previste all’interno del sistema informativo – piattaforma “Gestione degli interventi” (GPU) collegandosi all’indirizzo http://www.istruzione.it/pon/ e caricando la documentazione richiesta con una breve descrizione del progetto didattico.
Il termine per l’inoltro delle candidature è fissato alle ore 15.00 del giorno 21 ottobre 2019

Allegati:
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IL GRUPPO
Telecom Italia SpA è la società italiana di telecomunicazioni leader nel nostro Paese. Conta circa 60mila dipendenti, di cui quasi 50mila lavorano nel nostro Paese.

POSIZIONI APERTE
In questo periodo Telecom Italia seleziona professionisti, informatici e laureati in materie scientifiche o tecniche, o in altre discipline, per assunzioni a tempo indeterminato. I candidati selezionati potranno lavorare in Telecom presso la Telsy, società del Gruppo Tim specializzata in servizi e soluzioni ICT, o nell’area Information Technology.
Gli interessati alle assunzioni TIM e presso le varie società del Gruppo Telecom Italia possono valutare le ricerche in corso attualmente. Ecco un breve elenco delle figure ricercate:
- ICT Risk & Security Analyst – Roma;
- Cyber Penetration Tester – Roma;
- Application Developer front end e back end – Torino;
- Microservices & Digital API Developer – Napoli, Roma;
- DevOps Application developer – Roma, Torino;
- Big Data Developer – Roma.

NUOVE ASSUNZIONI ENTRO IL 2020
E’ stato siglato un accordo tra Tim e le organizzazioni sindacali che porterà 500 nuove assunzioni entro il 2020.

TELECOM LAVORO PER I GIOVANI
Telecom Italia ha avviato, ormai da qualche anno, un programma di collaborazione con le Università italiane finalizzato a valorizzare i giovani talenti. Offre loro opportunità di formazione e lavoro in azienda a vari livelli. Tra le iniziative rivolte ai giovani universitari, laureandi e laureati, rientrano:
– percorsi di tirocinio, anche tirocini curriculari o che possano costituire praticantato per l’abilitazione professionale;
– Master finanziati in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università Federico II di Napoli, il MIP Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino;
– borse di Dottorato di Ricerca per acquisire persone con competenze eccellenti interessate a conseguire il più alto livello di istruzione universitaria, da dedicare a specifici progetti di ricerca di interesse aziendale;
– Apprendistato di Alta Formazione, un piano formativo aziendale della durata di 240 ore, suddiviso in più moduli su tematiche tecnologiche, commerciali e di gestione d’impresa, rivolto ai laureandi.

ITER DI SELEZIONE
Le selezioni Telecom Italia prevedono, prima di tutto, uno screening delle candidature pervenute online, registrando il curriculum vitae nel data base aziendale tramite il servizio web gratuito riservato al recruiting del personale del Gruppo, in base al quale i profili maggiormente in linea con le posizioni aperte vengono contattati telefonicamente, per una prima intervista a carattere motivazionale. Superato questo step, i candidati vengono contattati tramite mail per accedere alla fase di valutazione attitudinale, che ha inizio con la compilazione del test di lingua inglese online.
Coloro che superano il test accedono ai successivi questionari telematici, relativi alle capacità di ragionamento verbale e numerico, alle competenze informatiche (pacchetto Office), alla personalità e motivazione. Le risorse che superano questa fase accedono, quindi, al colloquio finale, che prevede un incontro diretto con i selezionatori del Gruppo e con un rappresentante della Funzione interessata, volto a sondare le conoscenze tecniche e quelle relative al business aziendale. In caso di esito positivo del colloquio viene formulata una proposta contrattuale, mentre in caso negativo ai candidati viene inviata comunque una mail di feedback relativa alle prove.

OFFERTE DI LAVORO E STAGE
Periodicamente Telecom Italia seleziona diverse figure, per assunzioni sia sul territorio nazionale che all’estero.
Durante tutto l’anno, inoltre, il Gruppo TIM raccoglie le candidature di risorse interessate a lavorare in Telecom Italia. Per inviare l’autocandidatura occorre compilare il form online per registrare il cv nel data base aziendale. Una volta registrato, lo stesso viene conservato per 12 mesi dalla data dell’ultimo aggiornamento.

COME CANDIDARSI
La raccolta delle candidature per lavorare nell’azienda di telecomunicazioni viene effettuata, per lo più, tramite l’area Telecom Lavoro del portale web aziendale, che è stata recentemente rinnovata, attraverso la quale vengono segnalate le posizioni aperte ed è possibile rispondere online agli annunci di interesse.
Gli interessati alle offerte di lavoro Telecom Italia attive in vista delle prossime assunzioni TIM possono candidarsi visitando la pagina dedicata alle ricerche in corso del Gruppo, e registrando il curriculum vitae nell’apposito form. Inoltre, dalla sezione dedicata alle carriere, Telecom Italia “Lavora con noi”, è possibile inviare una candidatura spontanea in vista di prossime selezioni di personale.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://telecom.taleo.net/careersection/ex/jobsearch.ftl?lang=it)Ricerche in corso[Ricerche in corso]0 kB
Accedi a questo URL (https://www.telecomitalia.com/tit/it/career/per-candidarti.html)Candidatura e invio curriculum[Candidatura e invio curriculum]0 kB

Oggetto
Interventi del Fondo di solidarieta' nazionale a sostegno delle imprese agricole danneggiate da calamita' naturali e da eventi climatici avversi per i danni alle produzioni alle strutture aziendali, agli impianti produttivi e s.corte ed alle infrastrutture connesse all'attivita' agricola

Comuni interessati provincia di Reggio Calabria

Piogge alluvionali dal 4 ottobre 2018 al 4 novembre 2018:
Antonimina
Ardore'
Bagaladi,
Benestare,
Bova,
Brancaleone,
Caraffa del Bianco,
Caulonia,
Cosoleto,
Gerace,
Locri,
Melicucca',
Melito Porto Salvo,
Molochio,
Oppido Mamertina
Palizzi,
Palmi,
Plati,
Portignola,
Rosarno,
S. Ilario dello Ionio,
San Lorenzo,
San Procopio,
Santa Cristina d'Aspromonte,
Seminara,
Serrata,
Siderno,
Sinopoli,
Varapodio.

Interventi compensativi
I contributi per favorire la ripresa dell'attività produttiva sono destinati alle imprese agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile, nonché alle cooperative di raccolta, lavorazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e le organizzazioni dei produttori riconosciute,
Le tipologie di intervento previste sono:
a) contributi in conto capitale fino all'80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile ordinaria del triennio precedente;
b) prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell'anno in cui si è verificato l'evento dannoso e per l'anno successivo, da erogare al seguente tasso agevolato:
- 20 per cento del tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario oltre i 18 mesi per le aziende ricadenti in zone svantaggiate;
- 35 per cento del tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario oltre i 18 mesi per le aziende ricadenti in altre zone; nell'ammontare del prestito sono comprese le rate delle operazioni di credito in scadenza nei 12 mesi successivi all'evento inerenti all'impresa agricola;
c) proroga delle operazioni di credito agrario (per una sola volta e per non più di 24 mesi possono essere prorogate le scadenze delle rate delle operazioni di credito agrario di esercizio e di miglioramento e di credito ordinario effettuate dalle imprese agricole; le rate prorogate sono assistite dal concorso nel pagamento degli interessi);
d) agevolazioni previdenziali (le imprese possono richiedere l'esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti, in scadenza nei 12 mesi successivi alla data in cui si è verificato l'evento; la percentuale dell'esonero, fino ad un massimo del 50%, è aumentata del 10% nel secondo anno e per gli anni successivi, qualora le condizioni si verifichino a carico della stessa azienda per due o più anni consecutivi).
In caso di danni causati alle strutture aziendali ed alle scorte possono essere concessi a titolo di indennizzo contributi in conto capitale fino al 100% dei costi effettivi.
In caso di epizozie, i consorzi di difesa, ed altri organismi ad essi equiparati, possono deliberare di concorrere al sostegno dei redditi delle imprese zootecniche colpite da infezioni epizootiche che determinano l'abbattimento del bestiame e che comportino il divieto di ogni attività commerciale. Tale intervento è previsto anche per l'indennizzo di animali morti a seguito di vaccinazioni o altre misure ordinate o raccomandate dalle autorità competenti, purchè gli aventi diritto non abbiano beneficiato di analoghi indennizzi previsti da altra normativa vigente. Lo Stato concorre fino alla metà della spesa sostenuta, accertata sulla base del relativo conto consuntivo.

Riferimenti normativi
Decreto legislativo n. 102/2004

Modalità presentazione
Per la Provincia di Reggio Calabria: Città Metropolitana di Reggio Calabria - Settore 8 Agricoltura - Caccia e Pesca; PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Termini presentazione istanze
45 giorni dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale avvenuta il 18/07/2019

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FINALITÀ
L’avviso della Regione Calabria è finalizzato a:
1. Valorizzazione del sistema dei beni culturali e ambientali (Azione 1);
2. Rafforzamento del sistema museale (Azione 2);
3. Valorizzazione del patrimonio demo-etno-antropologico e della cultura immateriale (Azione 3);

SOGGETTO PROPONENTE
Il Soggetto proponente è il soggetto che promuove l’evento culturale esercitando un ruolo di indirizzo culturale, sociale, economico e gestionale:
AZIONE 1: Valorizzazione del sistema dei beni culturali e ambientali
- Amministrazioni Provinciali della Calabria;
- Comuni della Calabria e loro associazioni;
- Fondazioni e Associazioni Culturali;
- Imprese e loro consorzi operanti nel campo della promozione culturale;
- Società cooperative, che per statuto svolgono attività culturali o artistiche, operanti nei settori della musica, della danza o della prosa, della promozione culturale;
- Agenzie di Sviluppo Locale della Calabria;
- Società miste partecipate da Enti Pubblici operanti nel campo della promozione culturale;
- Istituti Scolastici pubblici e Istituzioni AFAM;
- Università, Enti Pubblici di Ricerca, Centri di Ricerca Pubblici e Privati, Parchi Scientifici e Tecnologici.
AZIONE 2: Rafforzamento del sistema museale
- Enti pubblici e privati proprietari o titolari della gestione di musei presenti sul territorio regionale e formalmente istituiti;
AZIONE 3: Valorizzazione del patrimonio demo-etno-antropologico e della cultura immateriale
Tipologia A Promuovere lo sviluppo della cultura musicale
- Enti pubblici e Associazioni culturali formalmente costituite che incentivano lo sviluppo della cultura musicale.
Tipologia B Valorizzazione della cultura calabrese e delle personalità di rilievo della storia della regione
- Associazioni Culturali, Fondazioni e Istituti di cultura.

RISORSE FINANZIARIE
Le risorse finanziarie complessive per la realizzazione delle Azioni previste ammontano a € 7.800.000.

AZIONI AMMISSIBILI
AZIONE 1: Valorizzazione del sistema dei beni culturali e ambientali
- a) eventi culturali di rilievo regionale e nazionale realizzati all’interno di beni culturali e ambientali (aree archeologiche, musei, edifici storici, borghi, aree e parchi naturali etc.), di centri storici e, più in generale, nei luoghi di maggiore attrattività turistica che hanno i requisiti necessari per la realizzazione degli eventi culturali.
- b) eventi culturali che rafforzano il legame fra identità dei territori, cultura e turismo sostenibile. Tali eventi, che devono valorizzare le identità e le tradizioni locali e quindi avere una dimensione territoriale necessariamente sovra-comunale, devono essere realizzati all’interno dei borghi e dei centri storici o in contesti ambientali di maggiore attrattività dei territori di riferimento.
AZIONE 2: Rafforzamento del sistema museale
Eventi per la valorizzazione dell’arte (dall’antico al contemporaneo) in Calabria, quali ad es. mostre, esposizioni, installazioni, rassegne, che promuovano le varie espressioni dell’arte figurativa.
AZIONE 3: Valorizzazione del patrimonio demo-etno-antropologico e della cultura immateriale
a) sostegno all'organizzazione, alla gestione, alla formazione ed allo svolgimento dell'attività musicale (anche di tipo orchestrale e bandistico) nonché alla sua fruibilità e conoscenza da parte della collettività regionale, ivi compreso l’acquisto della strumentazione musicale di base, delle divise e degli spartiti musicali. Le attività dovranno essere realizzate prevalentemente in beni culturali o ambientali, centri storici e borghi a vocazione turistica, perseguendo la finalità di qualificare la funzione culturale del bene medesimo.
b) sostegno di iniziative di studio (convegni, seminari che prevedano la pubblicazione degli atti o la realizzazione di prodotti multimediali e audiovisivi, documentari, performances, drammatizzazioni, contaminazioni urbane ecc.) inerenti fatti e figure della storia calabrese, realizzate, in luoghi culturali di prestigio o comunque di valore storicoculturale, da Fondazioni e Istituti culturali che abbiano svolto documentata attività negli ultimi due anni.

SPESE AMMISSIBILI
Per tutte le azioni del presente Avviso le spese ammissibili devono essere relative a:
a) i costi operativi collegati direttamente al progetto o all'attività culturale, quali la locazione o l'affitto di immobili e centri culturali, le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto o all'attività culturale, le strutture architettoniche utilizzate per mostre e messe in scena, i prestiti per le mostre, la locazione e l’acquisto o il noleggio degli strumenti musicali per la tipologia 3.1, software e attrezzature, i costi di promozione e i costi direttamente imputabili al progetto o all'attività;
b) le spese relative al personale impiegato nell'istituzione culturale o nel sito del patrimonio o per un progetto;
c) i costi dei servizi di consulenza e di progettazione degli eventi, direzione artistica, direzione tecnico-organizzativa, i costi per l'accesso a opere protette dal diritto d'autore e ad altri contenuti protetti da diritti di proprietà intellettuale, saranno riconosciuti nel limite massimo del 20% rispetto al costo complessivo del progetto.
d) i costi per comunicazione e pubblicità dell’evento.

TERMINI PRESENTAZIONE
23 Settembre 2019

Allegati:
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Obiettivi
La Regione Calabria intende promuovere la realizzazione di progetti integrati extracurricolari da realizzare prioritariamente nel territorio regionale calabrese e comunque al di fuori della sede dell’Istituzione scolastica, finalizzati alla riduzione del fallimento precoce e della dispersione scolastica e formativa nelle aree ad elevato disagio sociale.

Beneficiari
Le istituzioni scolastiche statali primarie e secondarie della regione Calabria ubicate nei comuni facenti parte dell’Appendice 1 “Elenco Comuni beneficiari della Strategia per le Aree Interne – S.R.A.I. – ai sensi della Delibera n. 215 del 05/06/2018” in modalità singola.

Caratteristiche dei progetti ammissibili
Ogni modulo dovrà sviluppare, in particolare, un solo ambito tematico tra i seguenti:
- Sostenibilità ambientale ed ecologia;
- Solidarietà e cooperazione sociale;
- Competenze espressive e linguistiche;
- Scienza e Matematica;
- Sport e benessere;
- Identità culturale, arte, storia e tradizioni.
Il progetto dovrà riguardare la realizzazione di itinerari didattici integrativi e flessibili da svolgersi in contesto extra-scolastico e in modalità laboratorio (campi scuola), con particolare attenzione alla scoperta delle peculiarità del territorio regionale. I progetti possono essere ricompresi in una delle seguenti tipologie:
- viaggi d'integrazione della preparazione d'indirizzo, finalizzati all'acquisizione di esperienze tecnico-scientifiche e al rapporto tra scuola e mondo del lavoro;
- viaggi d'integrazione culturale, finalizzati alla conoscenza del territorio;
- viaggi nei parchi e nelle riserve naturali considerati come momenti conclusivi di progetti in cui siano sviluppate attività connesse alle problematiche ambientali;
- viaggi connessi ad attività sportive, che devono avere anch'essi valenza formativa, anche sotto il profilo dell'educazione alla salute.
I progetti dovranno:
- durare min. 5 max. 10 giorni (viaggio compreso);
- coinvolgere min. 25 e max. 50 partecipanti per modulo;
- essere realizzati tra novembre 2019 e marzo 2020;
- prevedere minimo uno e massimo due moduli di formazione;
- prevedere la presenza di un accompagnatore di sostegno ogni alunno disabile coinvolto;
- svolgersi al di fuori della provincia di localizzazione dell’Istituzione Scolastica proponente;
- costare max. 66.000,00 euro (€ 33.000,00 per ciascun modulo).
Per la selezione dei partecipanti dovranno essere previsti criteri selettivi che privilegino gli alunni in condizioni di svantaggio sociale, quali ad esempio:
- status socio-economico della famiglia di origine;
- a maggior rischio di abbandono scolastico;
- con disabilità;
- cittadini di paesi terzi.

Spese ammissibili
Le voci di spesa ammissibili sono:
- le spese per la direzione ed il coordinamento dell’iniziativa, per i docenti esperti, per gli animatori degli itinerari, i costi di viaggio, vitto e alloggio di queste figure e di eventuali accompagnatori di alunni disabili;
- spese per gli allievi, ovvero costi di assicurazione, di trasporto e soggiorno, di ristorazione e quant'altro è previsto dal progetto in relazione ai partecipanti;
- spese di gestione e funzionamento, vale a dire i costi del personale coinvolto nella gestione amministrativa dell’iniziativa e l’acquisto di materiali di consumo e didattico;
- spese per la pubblicizzazione del progetto, le pubblicazioni a stampa, la realizzazione di momenti di comunicazione dei risultati raggiunti.

Stanziamento
L’ammontare complessivo delle risorse è pari a € 3.500.000,00.

Contributo
L’importo massimo del contributo erogabile per ciascun progetto è di € 66.000,00.

Domanda di partecipazione e termini
La domanda di contributo, sottoscritta con firma digitale e completa della documentazione prevista e relativi allegati, deve essere trasmessa entro il 22/10/2019

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/390/bando-fare-scuola-fuori-dalle-aule---iii-edizione---anno-2019.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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