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La Regione Calabria ha pubblicato un bando per sostenere la transizione digitale delle PMI attraverso contributi a fondo perduto. Questa iniziativa, finanziata con 5 milioni di euro nell’ambito del PR Calabria FESR FSE+ 2021-2027, mira a incentivare l’adozione di tecnologie innovative e l’integrazione di soluzioni digitali nei processi aziendali.
Finalità del bando
L’obiettivo principale del bando è quello di rafforzare la competitività delle imprese calabresi attraverso investimenti in strumenti digitali avanzati. Le PMI possono ottenere finanziamenti per:
- L’acquisizione di tecnologie abilitanti legate al Piano Industria 4.0.
- L’implementazione di soluzioni digitali per la gestione e produzione aziendale.
- L’acquisto di servizi di digitalizzazione e piattaforme cloud.
- Il potenziamento della cybersecurity.
Destinatari e requisiti
Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese (PMI) con sede operativa in Calabria.
Entità del contributo e risorse disponibili
La Regione Calabria ha stanziato 5 milioni di euro per il finanziamento dei progetti. Il contributo è a fondo perduto e l’importo massimo erogabile varia in base alla dimensione dell’azienda:
- Micro imprese: fino a 50.000 euro.
- Piccole imprese: fino a 100.000 euro.
- Medie imprese: fino a 150.000 euro.
Il contributo copre le spese per l’acquisto di software, piattaforme cloud, strumenti di cybersecurity e servizi di consulenza per la digitalizzazione.
Spese ammissibili
Le aziende possono richiedere il finanziamento per diverse tipologie di intervento, tra cui:
- Digital Workplace: strumenti per la produttività individuale e collaborativa.
Digital Commerce & Engagement: piattaforme di e-commerce e digital marketing.
- Cloud Computing: migrazione delle infrastrutture IT verso il cloud.
- Cybersecurity: sistemi di protezione informatica e sicurezza dei dati (solo per piccole e medie imprese).
Modalità di presentazione della domanda
Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma ufficiale della Regione Calabria. La partecipazione al bando partirà dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione sul BURC e rimarrà aperta fino all’esaurimento delle risorse.
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La Regione Calabria ha pubblicato un nuovo bando per sostenere l’accoglienza turistica di qualità, con l’obiettivo di migliorare la competitività delle strutture ricettive e incentivare l’innovazione del settore. Il bando rappresenta un’opportunità per le imprese turistiche calabresi che intendono migliorare la propria offerta e rafforzare la competitività.
Finalità
L’avviso mira a promuovere la crescita sostenibile e la competitività delle PMI operanti nel settore turistico, attraverso il miglioramento degli standard qualitativi delle strutture, la digitalizzazione dei servizi e l’adesione a circuiti internazionali. Gli interventi finanziabili comprendono:
- L’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta turistica;
- L’ampliamento e il miglioramento dei servizi, con focus su sostenibilità e accessibilità;
- La creazione di nuove strutture ricettive con elevati livelli di qualificazione;
- La digitalizzazione delle imprese turistiche per favorire l’innovazione e l’attrattività.
Destinatari e requisiti di ammissibilità
Possono presentare domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) operanti nel settore ricettivo, che intendano realizzare interventi di:
Riqualificazione, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture alberghiere (minimo 3 stelle) ed extra-alberghiere (minimo 3 sorrisi);
- Creazione di nuove strutture ricettive;
- Recupero e valorizzazione di edifici storici o rurali da destinare ad attività ricettive.
Le imprese devono avere sede operativa in Calabria e rispettare i requisiti previsti dal bando in termini di regolarità amministrativa e finanziaria.
Entità del contributo e risorse disponibili
La dotazione finanziaria complessiva del bando ammonta a 50 milioni di euro, suddivisi in:
- 40 milioni di euro per strutture alberghiere;
- 10 milioni di euro per strutture extra-alberghiere.
Il contributo è concesso in conto capitale, con un’intensità massima del 60% per le micro imprese e del 50% per le piccole e medie imprese, in conformità con il Regolamento UE 651/2014.
Le soglie di investimento ammissibili sono:
- Da 250.000 a 10.000.000 euro per strutture alberghiere;
- Da 50.000 a 250.000 euro per strutture extra-alberghiere.
Modalità di presentazione della domanda
Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso la piattaforma regionale. È necessario allegare la documentazione richiesta, inclusa la descrizione dettagliata del progetto e la dimostrazione della capacità finanziaria dell’impresa.
Scadenza e valutazione delle domande
Le domande potranno essere presentate entro il termine indicato nel bando. L’istruttoria seguirà una procedura valutativa a sportello, con selezione basata su criteri di qualità del progetto, impatto sul turismo regionale e sostenibilità dell’investimento.
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Finalità
Promuovere lo sviluppo, l’accreditamento e il miglioramento della ricettività extra-alberghiera tramite interventi per l’emersione e qualificazione della ricettività delle seconde case, attraverso lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, volte alla gestione di strutture ricettive extralberghiere,
Destinatari
Micro, Piccole e Medie imprese proprietari e gestori di strutture ricettive extra-alberghiere, da costituire. Entro la data di primo pagamento dell’aiuto, ognuna delle MPMI aggregate deve:
– essere costituita (in forma individuale o societaria),
– essere iscritta al pertinente Registro delle Imprese
– avere sede operativa in Calabria.
- essere proprietari dell’immobile “seconda casa” nell’ambito del quale verrà realizzato il progetto oppure averne la disponibilità (mediante contratto di locazione, comodato, ecc. anche solo preliminare, regolarmente registrato), intendendo per immobile “seconda casa” un immobile diverso dall’abitazione principale del proprietario e che ha categoria catastale A (non è ammissibile l’immobile di categoria A/10 uffici e studi professionali);
I singoli beneficiari dovranno impegnarsi ad associarsi in una associazione temporanea di scopo (ATS) composta da un numero minimo di tre soggetti. Le MPMI presentano la propria domanda per l’investimento per adeguare il proprio immobile a struttura ricettiva extra-alberghiera e nel contempo presentano un Piano coordinato con gli altri gestori
Le domande di partecipazione dei singoli devono prevedere la partecipazione di tutte le imprese costituende ad una ATS, per l’attuazione di un Piano coordinato, in termini di immagine (i.e. il naming delle strutture, l’immagine coordinata, il sito web, la grafica, ecc.) e di offerta comune di servizi di gestione delle strutture (i.e. servizio di prenotazione on-line, servizi di portineria e accoglienza, servizi ncc, ecc.) e di servizi offerti ai clienti (informazioni turistiche, tour, visite, escursioni, colazioni con prodotti identitari del territorio, utilizzo prodotti identitari calabresi, ecc.) che identifichi le strutture associate, anche in coerenza con le strategie turistiche regionali. È esclusa la partecipazione della singola impresa costituenda a più di una associazione di imprese costituenda.
Spese Ammissibili
- Opere murarie ed impiantistiche (idriche, sanitarie, elettriche, condizionamento, fibra ottica, etc..), nel limite del 60% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto. In questa categoria di spesa rientrano gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, di realizzazione di piscine, di spazi sportivi, di installazione di ascensori.
- Arredi, macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività gestionale del proponente, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari all’erogazione dei servizi. Rientrano gli impianti di cui al presente punto, gli impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile, per il solo autoconsumo ad uso esclusivo della struttura, con esclusione delle spese necessarie per l’installazione degli stessi impianti, che rientrano nella categoria opere murarie di cui alla lettera a) precedente;
- Brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal progetto.
- Servizi di consulenza ed equipollenti, utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto di investimento, relativi a studi di fattibilità e progettazione; servizi per la comunicazione e il marketing digitale; servizi per l’organizzazione e della gestione; servizi per il conseguimento delle certificazioni (ISO 14001, ISO 50001, EMAS, ISO 45001, ESG). Le spese per consulenza sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto. Tra le spese ammissibili per consulenza, quelle relative alle certificazioni sono ammissibili nel limite del 3% dell’investimento ammissibile.
Contributo concedibile
Il costo totale ammissibile del singolo progetto non deve essere inferiore a euro 25.000,00 e non superiore ad euro 125.000,00.Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 60%.
Il beneficiario dell’aiuto concesso deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico. A tal fine, è’ prevista la dimostrazione da parte dell’impresa della capacità finanziaria, dopo l’ammissione provvisoria alle agevolazioni. Le imprese dovranno esibire a Fincalabra SpA la disponibilità di risorse, in misura pari almeno al 15% dei costi ammissibili, entro 30 giorni dalla pubblicazione della concessione provvisoria; entro la data di primo pagamento dell’aiuto dovrà dimostrare la disponibilità del restante 10%. Dovrà trattarsi esclusivamente di risorse dell’impresa, del titolare, dei soci, dimostrate mediante esibizione di saldi di conto corrente (non co-intestati), saldi di conto titoli, copia deliberazione bancaria di concessione mutuo intestata all’impresa, a pena di decadenza automatica dalle agevolazioni.
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria è pari a € 3.500.000,00
Domanda
Lo sportello per l’inserimento delle domande aprirà il giorno 3 febbraio 2025 alle ore 10:00 e fino ad esaurimento delle risorse. L’Amministrazione regionale potrà eventualmente integrare la dotazione finanziaria e dell’esaurimento delle risorse disponibili sarà data comunicazione sui siti web.
Le domande di aiuto mancanti anche di uno solo dei documenti richiesti dall’Avviso e/o non correttamente compilate e/o difformi da quanto indicato, saranno considerate irricevibili.
Ogni impresa può presentare una sola domanda di aiuto.
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Obiettivo
Finanziare interventi volti a contrastare il degrado e la perdita di biodiversità e di mantenere le condizioni ottimali degli ecosistemi sia interni che marino-costieri, al fine di garantire alti livelli di vitalità e funzionalità.
Destinatari
- Associazioni ambientaliste, senza fine di lucro e che non esercitano attività economica, con comprovata esperienza nel settore della tutela ambientale.
- Enti pubblici già gestori di centri di recupero di animali selvatici in difficoltà per finalità di immissione in ambienti naturali o seminaturali idonei alle diverse specie.
Contributo concedibile
Il contributo concedibile è pari al 100% delle spese ammissibili.
Dotazione Finanziaria
€ 2.300.000,00
Domanda
Il beneficiario dovrà presentare la documentazione richiesta dall’Avviso Pubblico alla pec del Settore Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Il Fondo Innovazione in Agricoltura, istituito dalla Legge 29 dicembre 2022, n. 197, è una misura fondamentale per promuovere lo sviluppo tecnologico nei settori agricolo, ittico e dell'acquacoltura. Per il 2024, sono disponibili risorse complessive pari a 100 milioni di euro, con una riserva di 30 milioni destinati alle PMI situate in aree colpite da eventi alluvionali.
Finalità del Fondo
L'obiettivo del Fondo è sostenere l'adozione di tecnologie innovative per migliorare la produttività e la sostenibilità delle imprese. I progetti finanziabili includono:
- Gestione digitale delle imprese agricole.
- Acquisto di macchinari e tecnologie 4.0.
- Risparmio idrico e riduzione dell'uso di sostanze chimiche.
- Valorizzazione dei sottoprodotti.
Chi può partecipare
Il bando è rivolto a PMI agricole che rispettano i seguenti requisiti:
- Iscrizione come impresa attiva al Registro delle Imprese.
- Attività operativa da almeno due anni.
- Assenza di difficoltà economiche o di pregiudizievoli.
Le imprese devono inoltre rispettare i limiti previsti dai regolamenti europei in materia di aiuti di Stato.
Entità del contributo e risorse disponibili
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a 200.000 euro per progetto, combinabile con una garanzia ISMEA. La percentuale di contributo varia in base all'importo del progetto:
Fino a 100.000 €: fino al 60% per giovani agricoltori.
Tra 100.000 € e 500.000 €: percentuali decrescenti.
Risorse totali disponibili
100 milioni di euro per il 2024, di cui 30 milioni riservati alle aree alluvionate.
Costi ammissibili
Sono finanziabili costi tra 70.000 € e 500.000 € per l’acquisto di beni e tecnologie innovative. Non sono ammesse spese per beni usati o in leasing. Specifiche categorie ammissibili includono:
- Sensori e sistemi per il monitoraggio delle colture.
- Attrezzature per la riduzione delle emissioni inquinanti.
- Soluzioni per il risparmio idrico ed energetico.
Come partecipare
La domanda deve essere presentata tramite il portale ISMEA (strumenti.ismea.it) e segue una procedura a sportello. Scadenze principali:
- fino al 13 dicembre 2024: Preconvalida delle domande.
- 18 dicembre 2024: Inizio della fase di presentazione.
I richiedenti devono preconvalidare le domande entro il periodo indicato per ricevere un codice univoco necessario per la presentazione finale.
Documentazione necessaria
Per partecipare, le imprese devono fornire:
- Modulo di domanda compilato.
- Tre preventivi per ogni bene agevolabile.
- Certificazione antimafia (per contributi superiori a 150.000 €).
- Documenti finanziari (es. DURC e visura Centrale dei Rischi).
Tempistiche e istruttoria
L’esito delle domande sarà comunicato entro 30 giorni dalla presentazione. Le agevolazioni saranno erogate in unica soluzione, previa verifica della documentazione.








