FINALITA'
Realizzare interventi congiunti di contrasto alla povertà educativa minorile su tutto il territorio nazionale.
Le iniziative saranno classificate in due tipologie:
1. Progetti proposti direttamente da soggetti del Terzo Settore e sostenuti, almeno al 50%, da uno o più cofinanziatori;
2. Progetti da identificare congiuntamente con uno o più cofinanziatori (fino a un massimo di 2), attraverso percorsi di progettazione partecipata (in particolare nel caso di interventi riferiti a territori circoscritti), o attraverso specifici bandi a evidenza pubblica promossi congiuntamente dai cofinanziatori e dall’impresa sociale.

PROPONENTI
L’iniziativa è rivolta a soggetti erogatori privati e a Enti del Terzo Settore

CRITERI DI SELEZIONE DELLE INIZIATIVE IN COFINANZIAMENTO
Sono previste due distinte fasi:
I° FASE – Le idee saranno esaminate in ordine cronologico e saranno ammesse, alla fase di progettazione esecutiva, solo quelle che:
- dimostrino una coerenza rispetto agli obiettivi del Fondo in termini di contrasto della povertà educativa minorile, un’approfondita conoscenza del problema e una coerenza generale tra obiettivi, risorse previste e tempi di realizzazione;
- siano realizzate da Enti del Terzo Settore in qualità di Soggetto responsabile del progetto, in partnership con altri soggetti appartenenti anch’essi al mondo del Terzo Settore, ovvero della scuola, delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese.
NON potranno essere presentati progetti a uno stato avanzato di definizione o programmi già realizzati, ma idee da discutere, verificare e, solo successivamente, attuare.
II° FASE – La progettazione esecutiva potrà avvenire sulla base di due differenti percorsi:
1. Nel caso di progetti proposti direttamente da Enti del Terzo Settore, il proponente dovrà definire il partenariato e far pervenire la proposta a Con i Bambini, tramite piattaforma Chàiros, entro 90 giorni dalla comunicazione di ammissione, completa di tutti gli allegati e con chiara indicazione dei cofinanziatori confermati.
2. Nel caso di progetti da identificare congiuntamente con uno o più cofinanziatori (massimo 2), sarà cura del/i cofinanziatore/i definire il percorso che intende attivare: progettazione partecipata/bando a evidenza pubblica.
NON saranno selezionate, le iniziative che: richiedano contributi finalizzati all’acquisto o alla costruzione di infrastrutture fisiche immobiliari (fatta eccezione per eventuali adeguamenti fisici necessari alla realizzazione del progetto, fino a un massimo del 30% del costo complessivo di progetto) e/o contributi per la gestione ordinaria dell’attività usualmente svolte da uno qualsiasi dei soggetti della partnership, oppure siano principalmente finalizzati ad attività di studio, ricerca, formazione ed erogazione di borse di studio, alla realizzazione di singoli eventi e manifestazioni.

RISORSE
Con questa nuova edizione dell’iniziativa, Con i Bambini dedica ulteriori risorse finanziarie, fino a un massimo di 10 milioni di euro.
Con i Bambini metterà a disposizione fino ad un massimo del 50% delle risorse finanziarie complessivamente previste per gli interventi, sostenendone la realizzazione con un contributo minimo di €250.000 e fino ad un massimo di €1.500.000.

MODALITA' DI PARTECIPAZIONE E CONTATTI
Le idee potranno essere presentate compilando l’Allegato A ottenibile previo contatto degli uffici di Con i Bambini. Per ulteriori chiarimenti, CON I BAMBINI invita a contattare l’ufficio Attività Istituzionali all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonicamente al numero 06/40410100 (interno 1)

SCADENZA
Le idee saranno selezionate selezionate man mano che vengono proposte – comunque entro e non oltre le ore 13:00 del 18 dicembre 2020 – fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.conibambini.org/iniziative-in-cofinanziamento-al-via-la-seconda-edizione/)Avviso[Avviso]0.2 kB

Finalità
Erogazione di contributi per la realizzazione di progetti di promozione della lettura nella “Prima Infanzia” (fascia di età 0-6 anni)

Destinatari
Il presente Bando è indirizzato alle organizzazioni senza scopo di lucro (associazioni, fondazioni, enti ecc.) attive nel settore della promozione della lettura nella prima infanzia (0-6 anni) e presuppone la creazione di una rete che favorisca una stretta collaborazione tra il settore culturale e quello socio-sanitario, dando vita ad una politica di alleanze tra i vari soggetti coinvolti (biblioteche, librerie, editori, ma anche nidi, scuole per l’infanzia, consultori, studi pediatrici, ludoteche, ecc.) per generare un’azione sistematica di promozione della lettura in età prescolare.

Tipologie progettuali
Le tipologie progettuali per cui è possibile concorrere sono:
1) Iniziative di carattere locale (comunale, provinciale, intercomunale)
2) Iniziative regionali, interregionali e/o nazionali

Interventi ammissibili
Sono ammissibili progetti che prevedano un programma integrato di collaborazione tra le varie strutture presenti e attive nel territorio (asili nido, scuole materne, centri vaccinali, studi pediatrici, consultori, ospedali con reparti di maternità, istituti educativi e di promozione sociale, biblioteche, librerie, ludoteche,
ecc.) al fine di promuovere:
- la lettura negli asili nido e nelle scuole materne;
- la diffusione della lettura ad alta voce ai neonati e ai bambini sin dai primi mesi di vita;
- iniziative di diffusione capillare di libri per bambini attraverso occasioni di apprendimento, confronto e socializzazione;
- l’apertura nelle biblioteche di sezioni specifiche dedicate ai bambini, con attenzione anche alle diverse abilità;
- l’allestimento di scaffali con libri negli asili nido e nelle scuole materne;
- l’attivazione o l’incremento di servizi dedicati ai bambini e alle famiglie;
- azioni, integrate con le precedenti, volte a raccogliere fondi necessari a sostenere nel tempo programmi e attività di promozione della lettura in età prescolare.

Risultati attesi
Attraverso il Progetto si intende ottenere i seguenti risultati:
- accrescere la sensibilità dei genitori di neonati e bambini in età prescolare sui vantaggi della lettura precoce ad alta voce;
- coinvolgere gli operatori sanitari affinché introducano la lettura precoce tra le “buone pratiche” da trasmettere ai neo-genitori;
- realizzare un percorso di promozione della lettura coerente con le specifiche esigenze del territorio;
- proporre attività coerenti e innovative di promozione della lettura al fine di alimentare la propensione alla lettura ad alta voce in famiglia attraverso un lavoro intersettoriale e lo sviluppo di Servizi integrati;
- sperimentare una didattica che promuova la lettura ad alta voce nelle famiglie, negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia;
- realizzare un modello di promozione della lettura che presti attenzione all’interculturalità e che raggiunga anche bambini con specifiche difficoltà o diverse abilità;
- individuare indicatori di valutazione efficaci per misurare l’impatto delle iniziative promosse.

Spese ammissibili
Sono ammissibili e finanziabili le spese relative alla realizzazione del progetto:
- spese per il personale,
- spese per l'acquisto di arredi e di servizi,
- spese di comunicazione,
- spese per la formazione e per l’acquisto di libri da donare nella loro totalità a famiglie, pediatri, biblioteche ecc..

Entità del finanziamento
Sulla base delle proposte presentate, il Centro individuerà complessivamente nr. 24 (ventiquattro) progetti meritevoli per un totale complessivo di € 1.000.000,00.
Il finanziamento sarà così ripartito:
20 Iniziative di carattere locale (comunale, provinciale, intercomunale):
Area A- Iniziative consolidate:
10 progetti (del valore di € 40.000,00 ciascuno) per un totale di € 400.000,00
Area B- Iniziative nuove:
10 progetti (del valore di € 20.000,00 ciascuno) per un totale di € 200.000,00.
20 progetti, relativi alle iniziative di carattere locale, saranno ripartiti su base regionale in tre macro-aree: nr. 6 al Nord, nr. 6 al Centro, nr. 8 al Sud e Isole.
4 Iniziative regionali, interregionali e/o nazionali:
Area A- Iniziative consolidate:
2 progetti (del valore di € 100.000,00 ciascuno) per un totale di € 200.000,00
Area B-Iniziative nuove:
2 progetti (del valore di € 100.000,00 ciascuno) per un totale di € 200.000,00.

Presentazione richiesta e termini
I progetti dovranno essere inviati tramite pec entro il 28 novembre 2019.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.cepell.it/it/finanziamenti-2019/bando-o-concorso/343-e-on-line-il-bando-leggimi-0-6-2019-per-la-promozione-della-lettura-nella-prima-infanzia.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.3 kB

PIANO DI RECLUTAMENTO
L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, nota come Frontex, ha dato il via ad una importante piano di reclutamento per l’inserimento di 700 doganieri europei. Per la prima volta l’Unione Europea conterà su una proprio corpo operativo per il controllo e la protezione dei confini esterni. Fino ad ora infatti Frontex impegnava il personale dei vari stati membri. Con ogni probabilità, quella in corso verrà seguita, nel prossimo futuro, da ulteriori selezioni per personale UE a protezione delle frontiere Schengen.
Le nuove guardie di frontiera avranno un contratto quinquennale e la possibilità di essere impiegati in missione nei vari paesi membri a secondo del bisogno. Quando non in missione la sede di lavoro sarà Varsavia.

LIVELLI DI INQUADRAMENTO
Le posizioni da ricoprire saranno diverse e specifiche. Per ogni ruolo vi saranno comunque 3 livelli di inquadramento: base, intermedio e avanzato, a seconda di esperienze pregresse e competenze dei candidati.

FIGURE PROFESSIONALI
I posti di lavoro Frontex da coprire riguardano la figura della Guardia di Frontiera (Border Guard). I compiti principali di questo professionista al servizio della Comunità Europea saranno:
- controllo delle frontiere terrestri, marittime e aeree;
- raccolta e condivisione di informazioni sulla situazione delle frontiere UE ed extra UE;
- attività di ricerca e salvataggio di persone;
- attività di rimpatrio di persone, laddove necessario;
- lotta alla criminalità transfrontaliera, al traffico di migranti, alla frode documentale, al terrorismo;
- controllo dei documenti e identificazione di persone sospette.
I doganieri comunitari svolgeranno il loro lavoro lungo le frontiere dei diversi paesi membri UE oppure paesi non membri che abbiano accordi particolari firmati con Bruxelles. Saranno comunque dei pubblici ufficiali a tutti gli effetti.
Per lo svolgimento delle loro mansioni verranno forniti di uniformi, arma di servizio e saranno dotati di un equipaggiamento con tecnologie all’avanguardia.

REQUISITI RICHIESTI
Per candidarsi all’opportunità professionale dell’ Agenzia UE sarà necessario possedere in seguenti requisiti:
- esperienza nel settore delle forze dell’ordine (per esempio polizia, dogana, guardia costiera);
- esperienza in servizi di emergenza o servizi di gestione delle crisi;
- per candidarsi a posizioni di livello base l’età massima consentita è 47 anni;
- preparazione fisica adeguata;
- diploma universitario triennale per candidarsi a posizione livello base;
- diploma universitari post-secondari per posizioni livello intermedio;
- laurea specialistica per posizioni livello avanzato.

SELEZIONI, FORMAZIONE E ASSUNZIONE
Il piano di selezione e assunzione Frontex per i 700 doganieri di frontiera sarà organizzato nel seguente modo:
- il 16 dicembre 2019 scade il termine per la presentazione delle candidature;
- a marzo 2020 verrà completato il processo di selezione;
- da maggio 2019 a novembre 2019 i candidati scelti parteciperanno ai 6 mesi di formazione (retribuita);
- a gennaio 2021 è prevista l’entrata in servizio dei neo assunti.

CONTRATTO DI LAVORO E STIPENDIO
L’Agenzia di frontiera UE offre un contratto di lavoro della durata di cinque anni ed importanti opportunità di carriera. Le risorse che verranno inserite saranno sottoposte un periodo di prova di nove mesi. Ricordiamo inoltre che lo stipendio mensile previsto per un dipendente assunto al livello più basso sarà di circa 2.700 euro.

CANDIDATURE
Per candidarsi è possibile la pagina dedicata alla selezione. Al termine della pagina sono presenti tre sezioni corrispondenti ai tre livelli ricercati (base, intermedio e avanzato). Dopo aver scelto a quale livello di posizione candidarsi, sarà necessario cliccare il pulsante Apply e seguire con attenzione le istruzioni riportate.

TERMINE PRESENTAZIONE CANDIDATURE
16 dicembre 2019

Allegati:
Accedi a questo URL (https://frontex.europa.eu/about-frontex/careers/frontex-border-guard-recruitment/)Link Selezione[Link Selezione]0.2 kB

Finalità
Il Voucher Innovation Manager èun contributo a fondo perduto per l’acquisto di prestazioni consulenziali finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Massimo 80mila euro per le PMI che vogliono avvalersi di un consulente per la trasformazione digitale, l’Innovation Manager.

Spese ammissibili
Le spese ammissibili al contributo devono essere sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
Spese che devono indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti:
a) big data e analisi dei dati;
b) cloud, fog e quantum computing;
c) cyber security;
d) integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
e) simulazione e sistemi cyberfisici;
f) prototipazione rapida;
g) sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
h) robotica avanzata e collaborativa;
i) interfaccia uomo-macchina;
l) manifattura additiva e stampa tridimensionale;
m) internet delle cose e delle macchine;
n) integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
o) programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (il cosiddetto "branding") e sviluppo commerciale verso mercati;
p) programmi di open innovation.
Non solo. I voucher coprono anche una tipologia ben diverse di spesa, per consulenze volte ad orientare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
a) l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
b) l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Entità del Contributo
Il contributo è rivolto alle PMI e alle reti di imprese che hanno assunto risorse manageriali per favorire processi di digitalizzazione, l’Innovation Manager appunto.
Il voucher è diversificato in base alla tipologia di impresa che ne fa richiesta:
- per le micro e piccole imprese il contributo è pari al 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40mila euro,
- per le medie imprese è del 30% entro il limite massimo di 25mila euro,
- nel caso dei contratti di rete il voucher è del 50% entro il limite massimo di 80mila euro.

Dotazione finanziaria
Le risorse a disposizione dei Voucher Innovation Manager per il 2019 e il 2020 ammontano a 50 milioni di euro.

Procedura per richiedere i voucher
L’iter di presentazione della domanda di agevolazione è articolato in tre fasi:

a) verifica preliminare del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 31 ottobre 2019. In questa fase, il soggetto proponente verifica il possesso dei requisiti tecnici e delle necessarie autorizzazioni per accedere e utilizzare la procedura informatica;
b) compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 7 novembre 2019 e fino alle ore 17.00 del 26 novembre 2019. In tale fase, il soggetto proponente può svolgere le seguenti attività:
 1) accesso alla procedura informatica;
 2) immissione delle informazioni e dei dati richiesti per la compilazione dell’istanza e caricamento dei relativi allegati;
 3) generazione del modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile, contenente le informazioni e i dati forniti dal soggetto proponente e apposizione della firma digitale;
 4) caricamento della domanda firmata digitalmente e conseguente rilascio del “codice di predisposizione domanda” necessario per l’invio della stessa;
c) invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 3 dicembre 2019. In tale fase, sono previste le seguenti attività:
 1) accesso del soggetto proponente alla procedura informatica;
 2) immissione da parte del soggetto proponente, ai fini del formale invio della domanda di agevolazione, dell’identificativo dell’istanza e del “codice di predisposizione domanda”;
 3) rilascio dell’attestazione di avvenuta presentazione dell’istanza da parte della procedura informatica.
Le domande verranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione e finanziate con modalità a sportello fino all'esaurimento delle risorse disponibili.

Erogazione del voucher
Una volta ammessi all'agevolazione, l’erogazione del voucher avverrà in due quote.
Il soggetto beneficiario potrà richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, successivamente alla realizzazione di almeno il 25% delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese. L’erogazione del saldo, invece, potrà essere richiesta dopo la conclusione delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese e comunque entro 60 giorni dalla data di emissione del titolo di spesa a saldo.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/voucher-consulenza-innovazione)Link MISE[Link MISE]0 kB

Finalità
Il presente Avviso è volto ad acquisire le manifestazioni di interesse da parte dei Comuni alla eventuale concessione dei contributi per la realizzazione di nuovi porti e/o per rifunzionalizzare quelli esistenti non funzionanti.
La Regione, difatti, sostiene la riqualificazione, messa in sicurezza e adeguamento dei porti della rete portuale regionale, con l’obiettivo di costruire un sistema portuale efficiente ed efficace, che possa incidere in misura determinante sul rilancio dell’economia regionale

Soggetti titolati a manifestare interesse
Possono aderire alla manifestazione di interesse di cui al presente Avviso i Comuni in quanto titolari di funzioni di amministrazione attiva sui porti di rilievo regionale ed interregionale.

Ambito di intervento
L’ambito di intervento di cui al presente Avviso è individuato nel quadro delle n.23 localizzazioni di nuova portualità di cui alla citata Delibera di Consiglio Regionale n.157 del 19 Dicembre 2016.
Possono altresì aderire alla manifestazione di interesse i Comuni nel cui ambito territoriale insiste un porto che necessita di rifunzionalizzazione ricompreso nel quadro delle n.13 infrastrutture portuali invarianti di rilevanza economica regionale e interregionale di cui alla citata Delibera di Consiglio Regionale n.157 del 19 Dicembre 2016.

Attività
La manifestazione di interesse di cui al presente Avviso deve essere espressa con riguardo allo stato dell’iter di realizzazione presso ciascun Comune.
In particolare:
a. nel caso in cui la localizzazione e previsione dell’infrastruttura portuale non sia contemplata nel vigente strumento urbanistico generale del Comune, la manifestazione di interesse ad acquisire finanziamenti può riferirsi a:
 - attività propedeutiche alla progettazione (quali ad es. studi di domanda, elaborazioni, analisi e valutazioni condotte anche con l’ausilio di modelli numerici, finalizzate alla localizzazione dell’infrastruttura portuale nell’ambito del territorio, nonché alle caratteristiche tipologiche, funzionali e tecnologiche della medesima infrastruttura; attività relative alla predisposizione degli elaborati tecnici necessari all’eventuale percorso di variante dello strumento urbanistico generale vigente da attivare per la realizzazione del nuovo porto e/o rifunzionalizzazione del porto esistente);
b. nel caso in cui la localizzazione e previsione dell’infrastruttura portuale sia contemplata nel vigente strumento urbanistico generale del Comune conformemente agli strumenti di pianificazione e programmazione regionale, la manifestazione di interesse ad acquisire finanziamenti può riferirsi a:
 - redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica contenente la definizione degli aspetti di cui all’art.23 del Decreto Legislativo n.50/2016. Tale attività potrà essere sostenuta solo nel caso in cui il Comune proponente intendesse attivare le procedure di cui all’art.183 c.2 del Decreto Legislativo 50/2016 (finanza di progetto). In tale evenienza il Comune, nell’ambito della domanda di partecipazione, dovrà espressamente attestare l’intenzione di ricorrere all’istituto della finanza di progetto.
c. nel caso in cui la localizzazione e previsione dell’infrastruttura portuale sia contemplata nel vigente strumento urbanistico generale del Comune conformemente agli strumenti di pianificazione e programmazione regionale e il progetto di fattibilità tecnico-economica di realizzazione del nuovo porto e/o di rifunzionalizzazione del porto esistente non funzionante risulti approvato dal Comune a norma dell’art.183 c.2 del Decreto legislativo 50/2016, la manifestazione di interesse ad acquisire finanziamenti può riferirsi a:
 - cofinanziamento del costo di realizzazione nella misura corrispondente all’eventuale deficit di finanziamento derivante dal piano economico finanziario di progetto. Tale attività potrà essere sostenuta solo nel caso in cui il Comune proponente avesse attivato le procedure di cui all’art.183 del Decreto Legislativo 50/2016 (finanza di progetto). In tale evenienza il Comune, nell’ambito della domanda di partecipazione, dovrà espressamente attestare il ricorso all’istituto della finanza di progetto.

Modalità presentazione manifestazione di interesse
I Comuni potranno trasmettere le manifestazioni di interesse corredate della documentazione via posta elettronica al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Termine presentazione
18/12/2019

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/392/index.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB
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