Cos’è il bonus bici e monopattini
Il bonus bici è un contributo, per un ammontare di massimo 500 euro, che copre fino al 60% della spesa sostenuta per comprare un mezzo di mobilità sostenibile.
È valido per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita (e-bike), veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica tra cui monopattini hoverboard e segway, e servizi di mobilità condivisa a uso individuale (come abbonamenti per il bike sharing o monopattini e scooter sharing), esclusi quelli mediante autovettura.

Chi può richiedere il bonus
Il bonus può essere richiesto solo dai residenti maggiorenni di
• capoluoghi di Regione;
• città metropolitane (tutti i comuni facenti parte della città metropolitana);
• capoluoghi di Provincia.
• comuni con almeno 50.000 abitanti

Come ottenere il bonus
Per ottenere e usare il bonus bici bisognerà registrarsi sull’applicazione web a partire dal 3 novembre 2020.
I richiedenti dovranno inserire nome, cognome e codice fiscale, e accertare la propria identità tramite SPID.
In seguito al completamento della registrazione, durante la quale si conferma di essere in possesso i requisiti, il Ministero dell’Ambiente attribuisce il bonus. Il bonus si potrà usare solo presso i fornitori di beni e servizi che fanno parte dell’elenco degli accreditati.
I buoni mobilità devono essere utilizzati entro trenta giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento.

Modalità uso del bonus
I modi per ottenere il bonus sono due:
• come rimborso per una spesa effettuata dal 4 maggio al giorno antecedente la pubblicazione del portale;
• come buono spesa, da usare entro 30 giorni dalla generazione sul portale.

Contributo
Il bonus bici copre il 60% della spesa sostenuta per comprare biciclette, anche con pedalata assistita, monopattini anche elettrici, segway e hoverboard, così come per i servizi di sharing mobility (escluse le autovetture), e arriva fino a un massimo di 500 euro (per acquisti di prezzo superiore a 833,33 euro)

Risorse disponibili
210 milioni di euro

Modalità di erogazione
i rimborsi verranno erogati secondo l’ordine temporale di arrivo delle istanze e nei limiti delle risorse disponibili.
Ci saranno due fasi per il rimborso:
Fase 1: per tutti coloro che hanno effettuato l’acquisto di una bici, anche a pedalata assistita, monopattino e seegway, tra il 4 maggio fino al giorno antecedente l’inizio della messa online della piattaforma, è previsto un rimborso tramite bonifico diretto sul conto corrente. Per questo, al momento della registrazione al portale del Ministero dell’Ambiente, oltre allo Spid, è bene avere con sé la copia digitale del documento giustificativo di spesa, da allegare alla domanda, e le coordinate Iban.
Fase 2: dal 3 novembre (o comunque dal giorno di inizio operatività del portale web dedicato), lo sconto sarà diretto ed effettuato dal negoziante. Il cittadino che vuole usare il bonus bici, infatti, dovrà presentare il buono spesa scaricato dalla piattaforma web direttamente all’esercente al momento dell’acquisto del bene. La lista dei negozi aderenti all’iniziativa sarà pubblicata sulla piattaforma.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.buonomobilità.it/)Link piattaforma richiesta bonus[Link piattaforma richiesta bonus]0 kB
Accedi a questo URL (https://www.minambiente.it/buono-mobilita)Avviso[Avviso]0.2 kB

Finalità
Misure destinate al ristoro delle attività economiche interessate dalle restrizioni disposte dal DPCM del 25 ottobre.

Destinatari
I beneficiari delle misure disposte saranno i ristoranti, le partite Iva, palestre e piscine, discoteche, lavoratori stagionali e lavoratori dello spettacolo.

Entità del contributo
I contributi a fondo perduto sono previsti nella misura del:
• 100% per gelaterie, pasticcerie e bar senza cucina;
• 150% per ristorazione, aziende agricole e strutture alberghiere;
• 200% per catering, piscine, palestre, teatri e cinema;
• 400% per discoteche, sale da ballo e simili.
Coloro che hanno già ricevuto il contributo, il nuovo importo sarà determinato come multiplo del contributo già erogato, facendo riferimento alle percentuali indicate per ciascun codice Ateco dalla tabella allegata al provvedimento.

Modalità di erogazione
Verrà disposto l’accredito in modo automatico sul conto corrente per coloro che hanno beneficiato del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio, l’istanza dovrà essere presentata soltanto da coloro che non hanno beneficiato già del contributo a fondo perduto nei mesi precedenti.

Credito d’imposta per affitti commerciali
E' previsto il credito d’imposta sugli affitti commerciali al 60%. Il beneficio interessa i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Possono beneficiarne le attività danneggiate indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente.
Il credito sarà cedibile al proprietario dell’immobile locato.

Rata IMU cancellata
Cancellata la seconda rata dell’IMU, da pagare entro il 16 dicembre 2020. per tutti i soggetti economici colpiti dal DPCM 25 ottobre

Sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione per i dipendenti
Per i datori di lavoro privati appartenenti ai settori interessati dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020, sono sospesi i termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria dovuti per la competenza del mese di novembre 2020per i dipendenti delle aziende dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive

Proroga cassa integrazione
I datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica possono fare domanda per la concessione dei trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga per una durata massima di ulteriori 6 settimane. Queste devono essere collocate nel periodo compreso tra il 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://gsud.cdn-immedia.net/2020/10/20201028_269.pdf)Gazzetta Ufficiale[Gazzetta Ufficiale]0 kB

Finalità
Si tratta di uno sgravio contributivo per il Sud Italia finalizzato a sostenere l’occupazione. L’agevolazione prevede il taglio del 30% sui contributi pensionistici.
L’Inps attraverso la Circolare n. 122 del 22 ottobre 2020 ha fornito le istruzioni operative e contabili sulla misura.
Questo nuovo sgravio per le aziende del meridione va ad aggiungersi agli altri incentivi per l’occupazione attualmente attivi.

La misura
La misura consiste in uno sconto del 30% sui contributi previdenziali complessivi dovuti dal datore di lavoro per i propri dipendenti.
E’ concesso alle aziende del meridione per il periodo dal 1 ottobre al 31 dicembre 2020.
Obiettivo della misura decontribuzione Sud 30% è tutelare i livelli occupazionali, riducendo gli effetti negativi determinati dall’epidemia Covid19 sul lavoro dipendente, soprattutto in aree già caratterizzate da situazioni di disagio socio-economico.

Destinatari
La riduzione dal versamento contributivo previsto dalla decontribuzione fiscale Sud ha come destinatari i datori di lavoro del settore privato, la cui sede di lavoro sia situata in aree svantaggiate del centro – sud Italia.

Durata
Per quanto concerne la durata della decontribuzione, il Decreto Agosto stabilisce che questa è concessa dal 1° ottobre al 31 dicembre 2020.
Tuttavia, lo stesso provvedimento prevede la possibilità di estendere l’agevolazione per tutto il periodo 2021-2029, riconoscendole così una durata di fatto decennale. Indicatori e modalità relativi al preventivato prolungamento saranno definiti con l’emissione di un decreto interministeriale da adottarsi entro il 30 novembre 2020.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=54323)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Finalità
Il presente bando è diretto a realizzare una procedura di selezione e di finanziamento in favore delle istituzioni scolastiche, che, come singole unità o in rete con altre scuole e con altri soggetti del territorio, pubblici o privati, mondo del volontariato e del terzo settore, associazioni e forum nazionali e regionali, presentino attività progettuali intese a realizzare le condizioni di contrasto alla povertà educativa.

Destinatari del finanziamento
La procedura di selezione è diretta a tutte le istituzioni scolastiche ed educative statali di ogni grado e tipologia, singole o organizzate in reti di scuole. Ciascuna istituzione scolastica, singolarmente o come capofila di una rete che sia già costituita alla data di scadenza del presente avviso, può proporre la propria candidatura con un solo progetto, e per una sola misura di quelle previste nel successivo articolo del presente bando.
Le Istituzioni scolastiche, singole o organizzate in reti di scuole, possono avvalersi anche di collaborazioni esterne con altri soggetti del territorio, pubblici o privati, mondo del volontariato e del terzo settore, associazioni e forum nazionali e regionali.

Requisiti dei progetti
I progetti potranno vertere su una delle seguenti linee progettuali:
1) Partecipazione di studenti, famiglie e docenti alla vita della scuola al fine di collaborare all’organizzazione di giornate sociali dedicate all’orientamento, prestando particolare attenzione agli studenti non frequentanti o a rischio di dispersione scolastica anche connessi all’emergenza sanitaria da COVID – 19 e alla promozione di attività artistiche e musicali.
2) Potenziare l’offerta formativa anche extra scolastica attraverso l’adattamento e l’implementazione delle palestre e degli impianti ginnico sportivi delle istituzioni scolastiche al fine di consentirne il funzionamento e l’utilizzo anche oltre l’orario scolastico, quali luoghi di apprendimento del valore delle regole che presidiano la convivenza sociale.

Ambiti di intervento
Linea progettuale 1
Le progettualità esemplificativamente potranno declinarsi sui seguenti ambiti:
Educazione alla cultura delle arti
Contrasto alla dispersione scolastica
Promozione della cittadinanza attiva e della legalità democratica
Linea progettuale 2
Assistenza ai minori in condizioni di disagio
Promozione della cittadinanza attiva e della legalità democratica
Miglioramento delle competenze di base
Contrasto alla dispersione scolastica

Risorse finanziarie programmate
Per la realizzazione delle attività volte a contrastare la povertà educativa nel territorio nazionale, è previsto uno stanziamento complessivo di € 2.554.055,74
L’importo massimo per ogni progetto presentato è di € 100.000,00.

Costi ammissibili
Sono ritenuti ammissibili i costi riconducibili alla progettazione specifica e relativi a:
1. coordinamento, progettazione e gestione amministrativa;
2. comunicazione dei contenuti e degli obiettivi del progetto;
3. acquisto di beni e servizi per la realizzazione delle attività progettuali;
4. attività di consulenza e collaborazione con soggetti terzi;
5. rimborsi di spese per trasferte connesse alla realizzazione di attività progettuali;
6. monitoraggio e valutazione della realizzazione del progetto.

Modalità di partecipazione
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate al Ministero esclusivamente attraverso il portale www.monitor440scuola.it entro il 3/11/2020

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.monitor440scuola.it/2020/10/pubblicazione-bando-interventi-finanziari-per-il-contrasto-alla-poverta-educativa-prot-1364-del-14-10-2020/)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Finalità
Trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI. A disposizione ci sono 100 milioni di euro, che saranno erogati sotto forma di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.

Destinatari
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda:
• sono iscritte e risultano attive nel Registro delle imprese;
• operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
• hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000;
• dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
• non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Le PMI possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a 10 imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato.

Incentivi per progetti di innovazione digitale
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale mediante l’implementazione di:
• tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale Impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics);
• tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
2) al software;
3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchangeEDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, così articolata:
• 10% sotto forma di contributo;
• 40% come finanziamento agevolato.
Il sostegno assume la forma di contributo diretto alla spesa per i progetti; il finanziamento agevolato invece deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni.

Risorse complessive
100 milioni di euro

Modalità e termini richiesta
Le domande di agevolazione possono essere presentate dal 15 dicembre 2020, utilizzando la procedura informatica raggiungibile sul sito del MISE e di Invitalia.
Per accedere alla procedura è richiesta l’identificazione del compilatore (legale rappresentante del soggetto beneficiario o della capofila in caso di una forma aggregata o associata) online della domanda tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o, in alternativa, il sistema di gestione delle identità digitali di Invitalia.
Ciascun soggetto, sia in forma singola che congiunta, può presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni che può riguardare unicamente:
• un progetto di innovazione di processo
• un progetto di innovazione dell'organizzazione
• un progetto di investimenti
Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione.

 

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.mise.gov.it/index.php/it/93-normativa/decreti-direttoriali/2041522-decreto-direttoriale-1-ottobre-2020-digital-transformation-termini-e-modalita-per-la-presentazione-delle-domande-di-agevolazioni)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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