Finalità
Promuovere l’attuazione d’interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto alla povertà educativa e il sostegno delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali delle persone di minore età, al fine di renderle attive e responsabili all’interno delle comunità di appartenenza e promuovere il rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere esistenti.
L’avviso, rivolto ai comuni italiani, propone azioni di intervento per restituire importanza e protagonismo agli attori locali della “comunità educante”, per sperimentare, attuare e consolidare, sui territori, modelli e servizi di welfare di comunità nei quali le persone di minore età e le proprie famiglie diventino protagonisti sia come beneficiari degli interventi, sia come strumenti d’intervento

Destinatari
Il presente Avviso è rivolto ai comuni in forma singola o associata.
I comuni possono realizzare l’iniziativa in collaborazioni con enti pubblici e privati. Per collaborazione con enti privati deve intendersi con servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia paritari, con scuole paritarie di ogni ordine e grado, con enti del Terzo settore, con imprese sociali e con enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica.
Gli enti privati coinvolti devono aver maturato una comprovata esperienza di almeno tre anni nell’area tematica per la quale è posta la candidatura, e prevedere, nell’oggetto dello statuto o dell’atto costitutivo, una o più aree tematiche tra quelle descritte nell’allegato 1.

Aree tematiche
L’obiettivo strategico del presente Avviso consiste nel promuovere azioni a contrasto della povertà educativa nelle seguenti aree tematiche:
A. “Famiglia come risorsa”;
B. “Relazione e inclusione”;
C. “Cultura, arte e ambiente”
Le proposte progettuali promosse dai comuni dovranno valorizzare lo sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti, al fine di renderli individui attivi e responsabili all’interno delle proprie comunità di appartenenza, promuovendo il rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere esistenti. Le proposte progettuali dovranno, inoltre, prevedere interventi e azioni in linea con gli obiettivi della Child Guarantee e dovranno essere volti a contrastare gli effetti negativi prodotti dalla pandemia su bambini e ragazzi, tenendo conto degli aspetti relativi al genere, all’età e alle provenienze culturali, nonché alle diverse abilità dei bambini e adolescenti coinvolti.
I progetti ammessi a finanziamento dovranno avere una durata di 12 mesi.

Risorse disponibili
euro 15.000.000,00 (quindicimilioni/00)

Finanziamento erogabile
Il finanziamento erogato dal Dipartimento per ciascuna iniziativa progettuale garantirà l’intero costo della proposta. L’importo del finanziamento deve essere compresa tra 50.000,00 (cinquantamila/00) e euro 350.000,00 (trecentocinquantamila/00).

Termini presentazione domande
La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 1° marzo 2021.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://famiglia.governo.it/it/politiche-e-attivita/finanziamenti-avvisi-e-bandi/avvisi-e-bandi/avviso-pubblico-educare-in-comune/)Avviso e allegati[Avviso e allegati]43 kB

Destinatari
Beneficiari delle risorse di cui al presente Bando sono:
1. le organizzazioni di volontariato iscritte da almeno due anni nel registro regionale di cui alla L.R. n.33/2012 e con:
o da 10 a 20 soci aderenti;
o da 20 a 30 soci aderenti;
o da 30 a 50 soci aderenti;
o oltre 50 soci aderenti.
2. le associazioni di promozione sociale con sede nella Regione Calabria iscritte da almeno due anni nel registro nazionale di cui all’art. 7 delle L. 383/2000 in qualità di enti affiliati e con almeno 100 soci aderenti.

Interventi finanziabili
Le risorse sono finalizzate a sostenere le attività svolte da ODV e APS. In particolare:
1. interventi per rispondere ai bisogni fondamentali e alle esigenze straordinarie della popolazione e in particolare delle persone fragili, a seguito dell’emergenza creatasi sul territorio a causa del diffondersi del Covid-19;
2. riavvio e mantenimento sul territorio delle iniziative culturali, sportive, ricreative, educative, ecc., e loro adeguamento alle condizioni imposte dalle misure di prevenzione ai fini di contrasto all’isolamento sociale;
3. prosecuzione attività, a seguito della sospensione dovuta all’emergenza sanitaria e nel rispetto delle indicazioni vigenti in materia di contrasto alla diffusione del Covid19, dei centri sociali, aggregativi e ricreativi;
4. azioni di sostegno alle persone in condizione di fragilità e di svantaggio al fine di prevenire e contrastare fenomeni di impoverimento, marginalità e di isolamento sociale;
5. promozione e sviluppo del recupero dei beni alimentari e non a fini di solidarietà sociale e del corretto riutilizzo, riciclo, conferimento dei beni a fine vita.
6. promozione di azioni per combattere il cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e il benessere degli animali.

Tipologia e Ammissibilità delle spese finanziabili
• spese di gestione immobili (canoni di affitto, utenze, pulizie, piccole manutenzioni ordinarie strettamente necessarie allo svolgimento delle attività, ecc.);
• spese per igienizzazione / acquisto DPI / attuazione misure di contrasto alla diffusione del Covid-19;
• spese per acquisto di beni / attrezzature entro il valore unitario massimo di euro 516,46, a condizione che risultino indispensabili per la realizzazione delle attività e con limite di incidenza massima del 30% del finanziamento assegnabile;
• spese acquisizione beni di consumo e servizi;
• spese di personale, esclusivamente riferite alle attività di cui al precedente punto 6;
• rimborsi spese ai volontari coinvolti nelle attività elencate al precedente punto 6.
Le spese che non siano oggettivamente documentabili non possono superare il 15% dell’intero finanziamento concedibile.

Risorse complessive
€ 1.218.466,00.

Contributo previsto
l contributo previsto è di:
€. 2.000,00 per associazioni con soci da 10 a 20;
€. 3.000,00 per associazioni con soci da 20 a 30;
€. 4.000,00 per associazioni con soci da 30 a 40;
€. 5.000,00 per associazioni con soci da 40 a 50;
€. 7.000,00 per associazioni con soci oltre i 50.

Modalità di presentazione delle domande e scadenza
Le domande dovranno essere presentate per via telematica, sottoscritte dal legale rappresentante e corredate della relativa documentazione entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 29/12/2020.
La domanda deve essere presentata esclusivamente utilizzando il servizio on-line disponibile alla pagina https://terzosettore.regione.calabria.it/manifestazione-diinteresse-covid-19/

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view.cfm?20298)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpcm che ripartisce tra i Comuni delle aree interne e montane italiani 210 milioni di euro per il sostegno alle attività produttive economiche, artigianali e commerciali dei territori.
I contributi sono assegnati ai comuni tenendo conto della quota stabilita in relazione alla dimensione demografica degli enti ed in base a criteri di perifericità.

Finalità
Questo DPCM consente, di fatto, il rilancio della strategia delle aree interne del Paese e può, in un momento di difficoltà come quello attuale, consentire l’utilizzo di risorse a beneficio delle imprese che insistono in questi Comuni.

Destinatari
I Comuni sono stati identificati tenendo conto di una serie di criteri - come quelli sulla perifericità e sulla minore dimensione demografica - in modo da andare incontro alle esigenze delle comunità locali maggiormente bisognose di un sostegno all’economia, anche a seguito dell’epidemia.
In tale contesto la platea dei Comuni è composta da:
- Tutti i Comuni fino a 3mila abitanti identificati come Intermedi;
- Tutti i Comuni fino a 5mila abitanti identificati come Periferici e Ultra-periferici.

Beneficiari
Piccole e micro imprese, artigianali e commerciali che:
a) svolgano attività economiche attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei Comuni, ovvero intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali;
b) siano regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
c) non siano in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo.

Attività a sostegno delle imprese che si possono realizzare
Le azioni di sostegno economico che potranno essere realizzate dai Comuni sono diverse.
Anzitutto le amministrazioni comunali potranno usare i fondi per erogare contributi a fondo perduto per le spese di gestione.
Ma non solo. Le risorse potranno infatti essere impiegate anche per:
- Iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali (incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on-line e di vendita a distanza), attraverso l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale;
- L’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto.

Importo dei contributi
Il criterio di riparto scelto, ha voluto privilegiare gli enti di minore dimensione demografica prevedendo un contributo medio per abitante che cresce da circa 37 euro per i Comuni più grandi fino a circa 83 euro per abitante per quelli più piccoli.
Parlando di cifre finite, il contributo medio si attesta sui:
- 43 mila euro per un Comune con meno di mille abitanti;
- 71 mila euro per i Comuni delle fasce intermedie (tra 1000 e 2000 abitanti) e di 100 mila euro (tra 2mila e 3mila abitanti);
- 142 mila euro per i Comuni con una popolazione compresa tra i 3mila e i 5mila abitanti.

Triennalità del fondo
Il fondo è triennale e i Comuni riceveranno la prima annualità nei prossimi giorni.
L’erogazione delle annualità successive alla prima sarà subordinata al completo utilizzo delle risorse erogate in riferimento alle precedenti annualità, verificato all’esito del monitoraggio previsto dallo stesso decreto. In caso di non utilizzo i Fondi rientreranno nella disponibilità del Fondo per lo Sviluppo e la coesione.

Allegati:
Scarica questo file (Fondo_Aree_Interne_CALABRIA.pdf)Calabria ripartizione fondo - Dettaglio per Comune destinatario[Calabria ripartizione fondo - Dettaglio per Comune destinatario]654 kB
Accedi a questo URL (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/12/04/20A06526/sg)Gazzetta Ufficiale n.302 del 04-12-2020[Gazzetta Ufficiale n.302 del 04-12-2020]0 kB

Cos’è il Cashback
E’ un sistema di “rimborsi” per incentivare i pagamenti elettronici e digitali che partel’8 dicembre 2020 in fase sperimentale (Extra Cashback di Natale).
Si può ottenere un rimborso per acquisti effettuati con carte e app di pagamento in negozi, bar, ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti. Non concorrono gli acquisti online.

Come funziona il Cashback?
Il programma si articola in quattro periodi, ciascuno indipendente dagli altri:
- il primo periodo sperimentale detto “Extra Cashback di Natale”, inizia l’8 dicembre 2020 e termina il 31 dicembre 2020
- i tre periodi successivi durano sei mesi:
o 1° Semestre dal 1/1/2021 al 30/6/2021
o 2° Semestre dal 1/7/2021 al 31/12/2021
o 3° Semestre dal 1/1/2022 al 30/6/2022

Come partecipare
Per partecipare al Programma basta iscriversi e attivare le tue carte o app di pagamento
L’adesione avviene su base volontaria, scaricando la app IO. Per accedervi è necessario avere le credenziali SPID.
Dopo aver effettuato questi passaggi, che rappresentano una sorta di iscrizione, la partecipazione vera e propria al programma parte con il primo acquisto che viene effettuato.

Registrazione
In fase di registrazione al Cashback si dovranno inserire:
- estremi identificativi di uno o più carte (credito, debito, PagoBancomat) o attivare il Cashback su account Satispay. Da gennaio sarà possibile inserire anche account Bancomat Pay e, a seguire, Apple Pay, Google Pay e altre tipologie di carte e app che vorranno aderire.
- codice IBAN del conto su cui si vogliono ricevere i rimborsi.
Il portale ufficiale è raggiungibile all’indirizzo cashlessitalia.it mentre la app IO si può scaricare dai principali store.

Cashback ed Extra Cashback di Natale
10% sul tuo acquisto, se raggiungi il numero minimo di transazioni
Per ogni periodo del programma, puoi ottenere un rimborso massimo di € 150, pari a €300 annui. Non c’è un importo minimo di spesa. Ogni acquisto effettuato con carte e app di pagamento registrate ai fini del Cashback, ti fa accumulare il 10% dell’importo speso, fino a un massimo di €15 per singola transazione.
Otterrai il cashback accumulato solo se alla fine del periodo avrai raggiunto il numero minimo di transazioni valide:
- nel periodo sperimentale, detto “Extra Cashback di Natale”, il numero minimo è di 10 transazioni;
- per ciascuno dei tre semestri successivi, il numero minimo è di 50 transazioni.
Dal 1° di gennaio 2021, se superi la soglia massima di rimborso di € 150, le tue transazioni continueranno a essere comunque conteggiate fino al termine del periodo di riferimento, ma solo ai fini della partecipazione al “Super Cashback”.
Al termine di ciascun periodo, si conclude il calcolo delle transazioni che ti consentono di ottenere i relativi rimborsi e si riparte da zero all’avvio del periodo successivo.

Super Cashback
€ 1500 a semestre ai 100mila partecipanti con più transazioni
Oltre al Cashback, a partire dal 1° gennaio 2021 i primi 100mila partecipanti che, nel singolo semestre di riferimento, abbiano totalizzato il maggior numero di transazioni con carte e app di pagamento registrati ai fini del Programma, ricevono un Super Cashback di €1500. Anche in questo caso, non c’è un importo minimo di spesa.

Come ricevere il rimborso
I rimborsi del Programma Cashback vengono accreditati direttamente sull’IBAN indicato in fase di registrazione.
Per ricevere l’Extra Cashback di Natale è necessario comunicare l’IBAN entro la fine di dicembre 2020.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.cashlessitalia.it/cashback.html)Link Italia Cashless[Link Italia Cashless]0 kB
Accedi a questo URL (https://www.youtube.com/watch?v=ptw81HntNBc)Video - Come si attiva il Cashback su IO[Video - Come si attiva il Cashback su IO]0 kB

Obiettivo
La Regione Calabria intende sostenere le imprese esercenti l’attività di servizi turistici mediante noleggio di mezzi di trasporto con conducente (NCC), operanti sul territorio regionale, che hanno subito gli effetti dell’emergenza COVID19, anche a seguito della sospensione dell’attività economica disposte dal Governo e dalla Regione, attraverso un sostegno alla liquidità.

Beneficiari
Possono presentare domanda a valere sul presente Avviso le Microimprese che erogano servizi turistici mediante noleggio di mezzi di trasporto con conducente (NCC) che hanno registrato un fatturato superiore a Euro 150.000,00 nel corso dell’anno solare 2019 e che hanno subito gli effetti dell’emergenza COVID19, anche a seguito della sospensione dell’attività economica disposte dal Governo nazionale e regionale.
Tra i requisiti di ammissibilità, il richiedente dovrà esercitare in maniera prevalente l’attività di servizi turistici svolti mediante noleggio di mezzi di trasporto con conducente (NCC), riferibile al codice Ateco 49.39.09 - Altri trasporti su strada di passeggeri.

Contributo
L’aiuto è concesso nella forma di un contributo a fondo perduto una tantum variabile per fasce di fatturato, per un importo che varia tra 4.000,00 euro e 12.000,00 Euro
L’aiuto concedibile non deve eccedere comunque l’importo delle reali perdite di fatturato, calcolate attraverso il confronto tra il volume di fatturato relativo al periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e il 30 settembre 2020 e quello riferibile allo stesso periodo dell’anno 2019.

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva è pari a Euro 1.600.000,00 (unmilioneseicentomilaeuro).

Domanda
Le imprese che intendono ottenere la concessione del contributo dovranno inviare la domanda esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’utilizzo della piattaforma web del Soggetto Gestore Fincalabra SpA. Tale modulo di domanda, compilato tassativamente in ciascuna delle parti, dovrà essere firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente il contributo.
Lo sportello per l'inserimento delle domande aprirà giorno 10/12/2020 alle 10:00 e chiuderà giorno 14/12/2020 alle ore 18:00. Le domande dovranno essere compilate secondo le Linee guida che saranno pubblicate su Calabria Europa e sul sito del Soggetto Gestore Fincalabra.

Valutazione
Le domande saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’iter valutativo si concluderà a seguito della verifica della ricevibilità ed ammissibilità delle istanze ricevute.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/view/news/1339/index.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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