Finalità
Contributo a fondo perduto a sostegno delle imprese e i soggetti del terzo settore colpiti dall’emergenza Covid e attivi nel settore culturale e nel sistema dell’intermediazione turistica

Destinatari
Possono presentare domanda di agevolazione le Imprese (micro, piccole e medie) ed i soggetti di Terzo Settore in possesso dei seguenti requisiti:
– essere attive alla data del 1° gennaio 2020;
– avere unità locale in una delle Regioni del sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ed essere regolarmente registrata presso la competente CCIAA;
– trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
– abbiano subito un impatto negativo sul fatturato documentato da apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Le imprese costituite da più di 36 mesi ed i soggetti del terzo settore devono avere unità locale nei Comuni di cui all’allegato 4.

Costi e Spese ammissibili
a) materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti utilizzati nel ciclo produttivo caratteristico dell’impresa;
b) utenze fornite su immobili, strumentali allo svolgimento dell’attività siti nelle aree agevolabili;
c) canoni di locazione relativi ad immobili destinati allo svolgimento dell’attività siti nelle aree agevolabili;
d) prestazioni di servizi e prestazioni professionali connesse all’attività produttiva del soggetto beneficiario;
e) costo del lavoro dipendente, con esclusione dei contratti di tirocinio e stage, che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, dedicato all’attività presso l’unità locale destinataria dell’aiuto post emergenza sanitaria Covid-19.

Contributo
Il contributo, per un valore massimo di 25.000 €, è concesso nella misura del 100% delle spese ammissibili.

Dotazione finanziaria
30 milioni di euro destinata alle imprese turistico-culturali aventi sede operativa in determinati comuni delle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Presentazione Domande
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande devono essere presentate esclusivamente per via elettronica a partire dalle ore 12.00 del 19 Aprile 2021 secondo le indicazioni fornite sul sito www.invitalia.it

Allegati:
Accedi a questo URL (https://ponculturaesviluppo.beniculturali.it/cultura-crea-nuove-regole-semplificate-e-una-nuova-misura-di-aiuto-anti-covid/)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB

Finalità
Il bonus cultura è un'erogazione di 500 euro sotto forma di buono per prodotti e attività culturali destinata ai giovani.

Destinatari
I giovani residenti nel territorio italiano o in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità che hanno compiuto 18 anni nel 2020 (nati del 2002)

Valore del bonus
500 euro

Cosa si può acquistare
- libri (inclusi audiolibri e libri elettronici, esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione);
- titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
- musica registrata (cd, dvd musicali, dischi in vinile e musica online, esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione);
- corsi di musica;
- corsi di teatro;
- corsi di lingua straniera;
- prodotti dell’editoria audiovisiva (singole opere audiovisive, distribuite su supporto fisico o in formato digitale, con esclusione di supporti hardware di qualsiasi natura atti alla riproduzione. Sono escluse le opere a carattere videoludico, pornografico o che incitano alla violenza, all’odio razziale o alla discriminazione di genere. Non sono acquistabili abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi);
- biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo.

Come richiederlo
Da giovedì 1° aprile 2021 alle ore 12.00 e fino al 31 agosto, sarà possibile registrarsi sul sito http://www.18app.italia.it per poter richiedere il bonus
Per completare l’operazione è necessario essere in possesso delle credenziali Spid.
Il buono sarà spendibile entro il 28 febbraio 2022

Allegati:
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Finalità
Contributi per progetti di messa in sicurezza, la ristrutturazione, la riqualificazione, la riconversione o la costruzione di edifici per asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia

Destinatari
Enti locali

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI A CONTRIBUTO
1) interventi di costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per la famiglia;
2) interventi di riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati per realizzare:
A) centri destinati a servizi integrativi per l’infanzia: riconversione delle strutture esistenti che prevedono spazi destinati ai servizi ivi descritti:
1) spazi ludico-creativi per offrire contesti in cui sperimentare, creare, insegnare con la giusta gradualità;
2) creazione di laboratori didattici per la fascia di età considerata;
3) presenza di progetti didattici innovativi per far vivere esperienze e dare opportunità di crescita, di sviluppo, di apprendimento e di gioco, di cui possono beneficiare tutti i bambini in un contesto che valorizzi il progetto didattico e le strutture;
4) presenza di spazi all’aperto per garantire opportunità di socialità e di gioco per i bambini e al fine di acquisire una progressiva autonomia.
B) centri polifunzionali per la famiglia: riconversione delle strutture esistenti che prevedono spazi destinati ai servizi ivi descritti:
1) uno spazio dedicato all’accoglienza con sportello informativo/colloqui, ove sia possibile per i genitori accedere al centro, anche con i loro figli, e sostare anche nei momenti di attesa. Lo spazio dovrà essere dotato di guardaroba per i bimbi e gli adulti. Tale spazio permetterà l’accesso alle principali informazioni sulle opportunità offerte dal territorio circa l’organizzazione della vita quotidiana delle famiglie con figli, garantendo una adeguata privacy alle persone che vi accedono;
2) uno spazio ludico-creativo dedicato al divertimento per l’infanzia nel quale è previsto: un angolo morbido; uno per costruzioni e gioco a terra; uno spazio per il gioco simbolico (per esempio cucina, falegnameria, mercato, travestimento, puzzle); uno spazio artistico dotato di pannelli a parete opportunamente disposti, utili per esporre materiale di documentazione del centro, delle attività che vengono svolte e dei disegni dei bambini; uno spazio per lettura e racconto. Le attività di questi spazi sono finalizzate affinché il bambino possa vivere esperienze di socializzazione sia con gli adulti che con i pari, garantendo, da un lato, il sostegno alla relazione educativa e al ruolo genitoriale e, dall’altro, il supporto delle famiglie alle prese con la gravosità dei tempi di cura;
3) uno spazio per attività laboratoriali ed extra scolastiche finalizzate alla promozione e alla maturazione di competenze emotive e sociali nel bambino, alla condivisione e
all’integrazione sociale, al sostegno negli apprendimenti scolastici e sociali, allo sviluppo di percorsi di creatività personali e di comunità. I laboratori rappresenteranno occasioni di incontro, socializzazione, creatività e scambio, per e con bambine/i e famiglie organizzati in base alle diverse età del gruppo dei bambini. In questo spazio saranno attivati anche laboratori intergenerazionali in rete con le famiglie e i servizi presenti sul territorio;
4) uno spazio per l’allattamento/spazio per il sonno che deve essere attiguo alla stanza delle attività e deve essere allestito con lettini bassi singoli in legno oppure, secondo la conformazione degli spazi o rendendo la stanza polifunzionale, con la scelta di pedane apribili, per alloggiare i materassini all'interno e liberare la superficie per altri usi, o futon, in modo da lasciare lo spazio disponibile nella mattinata per attività da aggiungere alle altre offerte nella stanza per le attività di gioco;
5) uno spazio all’aperto quali giardino, cortile o terrazzo per le attività ludiche e laboratoriali all’aperto; tale spazio deve essere attrezzato e delimitato e disporre di spazi esterni alla struttura, idonei ad un’agevole fruizione da parte dei bambini; sono considerati idonei anche terrazzi e spazi di verde pubblico adiacenti alla struttura, facilmente raggiungibili a piedi dai bambini. Lo spazio all’aperto deve essere attrezzato con arredi, giochi e angoli-gioco adeguati alle diverse età e alle differenti esigenze educative.

Modalità di partecipazione
Ciascun Comune potrà fare richiesta di contributo per un massimo di due progetti di costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per la famiglia ma anche di riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati.

Contributo
Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto candidato non può superare la somma complessiva di euro 3.000.000,00

Risorse complessive
700 milioni di euro così ripartiti: 280 milioni riguarderanno gli asili nido; 175 le scuole dell’infanzia; 105 i centri polifunzionali per servizi alla famiglia, 140 milioni la riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati.

Termine presentazione candidature
Gli enti locali interessati devono inviare la propria candidatura attraverso la piattaforma del Ministero dell’istruzione entro il 21 maggio 2021

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/asili-nido-e-centri-polifunzionali.shtml)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB

PERSONALE ATA TERZA FASCIA 2021
La presentazione della domanda consente di entrare nella graduatoria del personale ATA terza fascia per lavorare come supplenti nelle scuole italiane nei seguenti ruoli: Ausiliari, Tecnici e Amministrativi.
Possono accedere anche persone che non hanno mai lavorato nella scuola.

FIGURE PROFESSIONALI
- Assistenti Amministrativi e Tecnici.
- Cuochi;
- Infermieri;
- Guardarobieri;
- Addetti alle aziende agrarie;
- Collaboratori Scolastici (Bidelli).

REQUISITI
Per partecipare al concorso personale ATA terza fascia ed entrare in graduatoria è sufficiente essere in possesso dei requisiti generali di accesso al pubblico impiego e del titolo di studio richiesto per ciascun profilo professionale..

Requisiti generali
- cittadinanza Italiana o straniera, purchè in linea con le condizioni indicate nel bando;
- età compresa tra i 18 e i 67 anni al 1° settembre 2021;
- godimento dei diritti civili e politici;
- posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
- non rientrare nei casi che ostacolano o impediscono l’accesso all’impiego nella Pubblica Amministrazione.

Requisiti specifici
- Collaboratore Scolastico (Bidello)
Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati o diplomi di qualifica professionale (entrambi di durata triennale rilasciati o riconosciuti dalle Regioni).
- Collaboratore Scolastico Addetti all’azienda agraria
Diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico , operatore agro industriale o operatore agro ambientale.
- Assistente Amministrativo
Diploma di maturità.
- Assistente Tecnico
Diploma ti maturità corrispondente alla specifica area professionale. I diplomi richiesti vengono indicati nell’apposita tabella allegata al bando. Le corrispondenze si possono consultare attraverso un’apposita applicazione online messa a disposizione dal MIUR.
- Cuoco
Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.
- Infermiere
Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla normativa vigente per esercitare la professione di infermiere.
- Guardarobiere
Diploma di qualifica professionale di operatore della moda.

ALTRI REQUISITI VALIDI
Hanno titolo, inoltre, all’inclusione nella terza fascia delle graduatorie per il personale ATA anche gli aspiranti che possiedono uno o più dei seguenti requisiti:
- iscrizione nelle graduatorie provinciali permanenti (24 mesi – art 554 del D.lgs 297/1994);
- iscrizione nelle graduatorie provinciali ad esaurimento per Collaboratori Scolastici, negli elenchi provinciali ad esaurimento per Assistenti Amministrativi, Assistenti Tecnici, Cuochi, Infermieri e Guardarobieri, di cui al DM 75/2001, o negli elenchi provinciali ad esaurimento di Addetto alle aziende agrarie, di cui al DM 35/2004, corrispondenti al profilo richiesto;
- iscrizione nelle graduatorie d’istituto del precedente triennio;
- aver prestato almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale richiesto (assunzione a tempo determinato), se prestati prima del 25 luglio 2008.

COME PRESENTARE DOMANDA
Le domande ATA terza fascia per il concorso 2021 devono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web MIUR POLIS – Presentazione On Line delle Istanze.
Per compilare e inviare la domanda telematica occorre accedere al servizio utilizzando le credenziali SPID, o, in alternativa, un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’Istruzione con l’abilitazione specifica al servizio Istanze on Line (POLIS).

Termini
La domanda va presentata online entro il 22 aprile 2021

Allegati:
Accedi a questo URL (https://graduatorie-ata.static.istruzione.it/index.html)Link piattaforma MIUR[Link piattaforma MIUR]6 kB

Finalità
L'obiettivo del decreto Sostegni (ex-decreto Ristori 5), che può contare su uno stanziamento di 32 miliardi di euro, è finanziare nuovi aiuti per sostenere imprese e famiglie, alla luce delle restrizioni anti-contagio in vigore.

Aiuti alle imprese: 5 fasce di indennizzo e non solo
Si prevede un contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate. Vengono quindi eliminati i codici ATECO che avevano caratterizzato i decreti Ristori. Per tali interventi, lo stanziamento complessivo ammonta a oltre 11 miliardi di euro.
Potranno presentare richiesta per questi sostegni i soggetti che abbiano subito perdite di fatturato, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30%, calcolato sul valore medio mensile. Il nuovo meccanismo ammette le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro, a fronte del precedente limite di 5 milioni di euro.
L’importo del contributo a fondo perduto sarà determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato rilevata, in base a 5 fasce di indennizzo:
- 60% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
- 50% per i soggetti con ricavi o compensi da 100 mila a 400mila euro;
- 40% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
- 30% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione e fino a 5 milioni di euro;
- 20% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.
In ogni caso, tale importo non potrà essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per gli altri soggetti e non potrà essere superiore a 150mila euro. Anche le startup potranno accedere ai ristori
Per il sostegno alle attività d’impresa di specifici settori, sono inoltre previsti:
- un fondo da 700 milioni per il sostegno alla filiera della montagna, con una quota destinata ai maestri di sci;
- l’aumento da 1 a 2,5 miliardi dello stanziamento per il Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali per autonomi e professionisti.
Per il sostegno alle imprese, è inoltre previsto un intervento diretto a ridurre i costi delle bollette elettriche.

CIG Covid, RdC e REM: misure per lavoro e povertà
Fronte lavoro, il decreto Sostegno proroga la CIG Covid e il blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021.
Previsto anche il rifinanziamento, per 400 milioni di euro, del Fondo sociale per occupazione e formazione, e un'indennità di 2.400 euro per i lavoratori stagionali e a tempo determinato e di importo variabile tra i 1.200 e i 3.600 euro per i lavoratori sportivi.
Per aiutare le famiglie in difficoltà il provvedimento va anche a rifinanziare con un miliardo di euro il fondo per il Reddito di Cittadinanza e rinnova, per ulteriori tre mensilità, il Reddito di emergenza, ampliando la platea dei potenziali beneficiari.
Con il dl Sostegni viene anche incrementato di 100 milioni di euro il Fondo straordinario per il sostegno degli enti del terzo settore e sono prorogati gli interventi per i lavoratori in condizioni di fragilità.

Salute e sicurezza
Il testo del decreto prevede:
- un ulteriore finanziamento di 2,1 miliardi per l’acquisto di vaccini e di 700 milioni per l’acquisto di altri farmaci anti-Covid;
- la possibilità che aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale ricorrano allo svolgimento di prestazioni aggiuntive da parte di medici, infermieri e assistenti sanitari dipendenti, anche in deroga ai limiti vigenti in materia di spesa per il personale;
- il coinvolgimento delle farmacie nella campagna vaccinale;
- un sostegno al personale medico e sanitario, compreso quello militare;
- la proroga al 31 maggio 2021 della possibilità di usufruire di strutture alberghiere o ricettive per ospitarvi persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare, laddove tali misure non possano essere attuate presso il domicilio della persona interessata.

Enti locali e territoriali
C’è un “sostegno per la flessione del gettito dovuta alla pandemia, pari a circa 1 miliardo di euro per Comuni e città metropolitane sul 2021. Per le Regioni a statuto speciale e le Province autonome si prevede un intervento da 260 milioni e 1 miliardo per le Regioni a statuto ordinario per il rimborso delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2020”.

Interventi settoriali
Tra gli altri interventi settoriali, sono previsti:
- un sostegno alle attività didattiche a distanza o integrate;
- il rifinanziamento dei fondi previsti dalla legislazione in vigore per cultura, spettacolo, cinema e audiovisivo;
- il rifinanziamento dei fondi per la funzionalità delle forze di polizia e delle forze armate;
- un sostegno dedicato alle imprese del settore fieristico;
- un fondo da 200 milioni di euro per il sostegno allo sviluppo e alla produzione di nuovi farmaci e vaccini per fronteggiare le patologie infettive in ambito nazionale;
- un fondo da 200 milioni di euro, presso il Ministero dello sviluppo economico, per il sostegno alle grandi imprese in crisi a causa della pandemia, con l’esclusione di quelle del settore bancario e assicurativo;
- l’istituzione, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, di un Fondo da 200 milioni di euro per l’anno 2021, da ripartire tra Regioni e Province autonome sulla base della proposta dagli stessi enti, da destinare al sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite, incluse le attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati;
- l’ulteriore finanziamento, del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, istituito presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.anci.it/wp-content/uploads/Infografica-Anci-DL-Sostegni.pdf)Le misure per gli Enti locali[Le misure per gli Enti locali]0.2 kB
Accedi a questo URL (https://www.governo.it/sites/governo.it/files/Slide_DecretoSostegni.pdf)Slide Presidenza Consiglio Ministri[Slide Presidenza Consiglio Ministri]1023 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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