Obiettivi
La misura di aiuto è finalizzata alla concessione di un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, in conto interessi e garanzia confidi in favore delle imprese artigiane della Regione Calabria

Agevolazioni
Le agevolazioni consistono:
- nella concessione di un contributo in conto interessi, da riconoscere in forma attualizzata per tutta la durata del finanziamento concesso da Istituti Bancari;
- nel parziale rimborso del costo della garanzia rilasciata dai Confidi;
- in un contributo in conto capitale nel limite del 65% calcolato sulle spese di investimento previste dal Regolamento.

Beneficiari
Possono beneficiare degli interventi agevolativi le imprese artigiane costituite anche in forma di cooperativa o consortile,con sede operativa nel territorio della Regione Calabria, ed iscritte agli albi delle imprese artigiane della Regione Calabria (Legge n. 443/85), appartenenti ai Settori riportati nell’appendice A al Regolamento, che abbiano stipulato con gli Istituti di Credito contratti di finanziamento per la realizzazione di investimenti materiali e immateriali in coerenza con le destinazioni di cui paragrafo 3 del Regolamento.

Stanziamento
Lo stanziamento complessivo è di € 5.900.410,26

Iniziative finanziabili e Spese ammissibili
Sono interventi finanziabili:
a) l’ammodernamento, la ristrutturazione e l’ampliamento dei locali nei quali si svolge l’attività dell’impresa;
b) riqualificazione e sostenibilità ambientale quali:
- riduzione di ogni tipologia di rifiuto, anche tramite il contributo della propria attività alla promozione dell’economia circolare
- efficace gestione della risorsa idrica finalizzata al risparmio dei consumi di acqua
- contenimento del rumore e alla riduzione in generale dell’inquinamento acustico
- investimenti materiali riguardanti la realizzazione di sistemi ed impianti che sfruttano energie pulite e rinnovabili;
c) la realizzazione di interventi per favorire i processi di rafforzamento aziendale, di innovazione di prodotto e di processo, al fine di accrescere e qualificare la capacità produttiva, e la competitività sui mercati di riferimento;
d) la riqualificazione dell’attività, finalizzata all’introduzione di nuovi servizi da offrire alla clientela e/o al loro potenziamento, miglioramento e/o consolidamento, anche tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali, nonché finalizzata ad introdurre efficaci sistemi di distanziamento fisico per il contrasto alla diffusione del virus COVID19;
e) la riqualificazione dell’attività in termini di sostenibilità ambientale;
f) gli investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro anche mediante la information security ed il telecontrollo.

Spese ammissibili
a) opere murarie ed accessorie (impianti termici, idrici, elettrici, areazione, climatizzazione, antifurto, antincendio, etc.);
b) acquisto macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi ed usati, posti al servizio dell’impresa e strettamente connessi all’attività;
c) acquisto di mezzi targati, nuovi ed usati, purché strettamente funzionali al ciclo produttivo e immatricolati come autoveicoli ad uso commerciale;
d) acquisto di hardware, software e spese per la realizzazione di siti web anche per e-commerce;
e) costi di investimenti immateriali: licenze, know- how o altre forme di proprietà intellettuale;
f) spese per l’acquisto di scorte di magazzino (materie prime e prodotti finiti);
g) spese per garanzie fornite dai Confidi.

Forma ed intensità del contributo
- Gli aiuti sono concessi nella forma di contributo in conto capitale ed in conto interessi.
- L’intensità dell’aiuto concedibile per la quota del programma di investimento relativa all’acquisto di beni di cui alle lettere b) d) e) quale contributo in conto capitale in relazione alle spese ammissibili è pari al 65% nel caso in cui il soggetto proponente non abbia usufruito o non intenda usufruire del credito di imposta.
- Qualora il soggetto proponente eserciti “l’opzione credito di imposta”,è concedibile un contributo a fondo perduto in conto capitale, per un’intensità di aiuto pari al 20%.
- Il contributo in conto interessi è determinato nella misura massima del 4% e, in ogni caso, non superiore al TAN applicato dalla Banca. Le operazioni di finanziamento, stipulate al tasso di interesse ed alle altre condizioni economiche liberamente concordate tra le parti, possono prevedere un periodo di utilizzo e/o di preammortamento della durata massima di 6 mesi per tutte le tipologie di investimento.
Il contributo in conto interessi, verrà calcolato sul 100% del finanziamento bancario erogato per la realizzazione dell’investimento ammissibile e comunque nel minore importo di quanto effettivamente realizzato e, qualunque sia la durata stabilita dalla banca, nel limite massimo di:
- 7 anni, per le spese di cui alle lettere a) d) e) f)
- 5 anni per le spese di cui alla lettera g)
del paragrafo 3.2 del Regolamento.

Il contributo in conto interessi sarà riconosciuto in forma attualizzata adottando quale tasso di attualizzazione il tasso di riferimento periodicamente fissato dalla Commissione Europea.
Il contributo in conto interessi sarà riconosciuto ai soli investimenti in capitale circolante.
• Le spese per investimenti ed i relativi pagamenti dovranno essere effettuati entro 8 mesi, decorrenti dalla data di erogazione del finanziamento.
• Per gli investimenti di cui alle lettere a), b), c), d), e) del paragrafo 3.2 del Regolamento, l’importo massimo del finanziamento ammissibile, non potrà essere superiore ad euro 70.000,00
• Per le spese per l’acquisto di scorte di magazzino di cui alla lettera f), l’importo massimo del finanziamento ammissibile non potrà essere superiore ad euro 35.000,00, non ripetibile nell’arco dei 24 mesi a decorrere dalla delibera del finanziamento ammesso al contributo.
• Sarà inoltre riconosciuto un contributo per le spese relative all’eventuale costo della garanzia rilasciata dai Confidi nella misura massima di seguito indicata o comunque nel minore importo effettivamente sostenuto:
- € 1.000,00 da calcolare sul finanziamento bancario per finanziamenti fino ad € 40.000,00
- € 1.500,00 da calcolare sul finanziamento bancario per finanziamenti maggiori di € 40.000,00.
Il finanziamento bancario deliberato ed erogato dalla banca, sulla base del quale il Soggetto gestore calcolerà il contributo in c/interessi e quello in c/capitale, potrà raggiungere il 100% dell’investimento (valore da considerare al netto di IVA) ritenuto ammissibile secondo quanto disposto dal presente Regolamento.

Domande
La domanda di ammissione alle agevolazioni, deve essere compilata dal Soggetto presentatore (Istituti di Credito/Associazioni di Categoria), utilizzando la modulistica messa a disposizione Soggetto gestore sul proprio sito internet e su quello della Regione Calabria, e dallo stesso caricata e inviata telematicamente.

Soggetti Presentatori Accreditati
• CONFARTIGIANATO IMPRESE CALABRIA;
• CNA CALABRIA -CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL'ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA;
• CASARTIGIANI CALABRIA;
• U.N.I.A. - UNIMPRESA ITALIA ADERENTE FEDERAZIENDE;
• ASSOCIAZIONE ASCOA ADERENTE CASARTIGIANI;
• ARTIGIANCASSA SPA;
• UNCI FEDERAZIONE CALABRIA;
• CONFEDERAZIONE FEDERTERZIARIO CONFIMEA PROVINCIALE DI COSENZA;
• CONFESERCENTI REGIONALE CALABRIA;
• CONFCOMMERCIO RC – ASSOCIAZIONE DEL COMMERCIO ARTIGIANATO E LIBERE PROFESSIONI;
• UNSIC ASSOCIAZIONE TERRITORIALE DI RENDE – COSENZA
• UNSIC ASSOCIAZIONE TERRITORIALE DI POLISTENA – REGGIO CALABRIA

Allegati:
Accedi a questo URL (https://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/379/index.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Con Decreto del Ministero dell'interno datato 8 gennaio 2022, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, sono state definite le modalità di presentazione delle richieste da parte dei Comuni relativamente ai fondi per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio.

Tipologie di intervento
Il contributo può essere richiesto per la realizzazione dei seguenti investimenti, secondo il seguente ordine di priorità:
1. Messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
a) di tipo preventivo nelle aree che presentano elevato rischio di frana o idraulico, attestato dal competente personale tecnico dell’ente o di altre istituzioni anche sulla base dei dati Ispra per la riduzione del rischio e l’aumento della resilienza del territorio;
b) di ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate a seguito di calamità naturali, nonché di aumento del livello di resilienza dal rischio idraulico o di frana.
2. Messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti
a) manutenzione straordinaria delle strade e messa in sicurezza dei tratti di viabilità
b) manutenzione straordinaria su ponti e viadotti, ivi inclusa la demolizione e ricostruzione.
3. messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell'ente.
a) manutenzione straordinaria per miglioramento sismico per messa in sicurezza dell’edificio a garanzia della sicurezza dell’utenza;
b) manutenzione straordinaria di adeguamento impiantistico e antincendio;
c) manutenzione straordinaria per accessibilità e abbattimento barriere architettoniche;
d) manutenzione straordinaria per interventi di efficientamento energetico.

Entità del contributo
Ciascun Comune può fare richiesta di contributo per una o più opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio e non può chiedere contributi di importo superiore al limite massimo di:
a) 1.000.000 di euro per i comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti;
b) 2.500.000 di euro per i comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti;
c) 5.000.000 di euro per i comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti.

Dotazione finanziaria
450 milioni di euro

Termini e modalità di presentazione
La richiesta da parte dei Comuni deve essere presentata entro il 15 febbraio 2022 al Ministero dell'interno-Direzione Centrale per la Finanza Locale tramite la nuova Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP).

Allegati:
Accedi a questo URL (https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/documentazione/decreto-8-gennaio-2022)Decreto e allegati[Decreto e allegati]6 kB

Il concorso è finalizzato all’assunzione di 2.293 diplomati a tempo indeterminato, che lavoreranno presso il Ministero dell’economia e delle finanze, il Ministero dell’interno, il Ministero della cultura, l’Avvocatura dello Stato e la Presidenza del Consiglio dei ministri.

Posti a concorso
n. 1.250 operatori amministrativi / assistenti amministrativi / assistenti amministrativi gestionali (Codice AMM), di cui:
– n. 100 al Ministero dell’economia e delle finanze, da destinare agli uffici centrali (Area II-F2);
– n. 756 al Ministero dell’interno da destinare agli uffici centrali e periferici (Area II-F2);
– n. 334 al Ministero della cultura (Area II-F2);
– n. 60 all’Avvocatura dello Stato (Area II-F2);
n. 464 assistenti di settore scientifico tecnologico / operatori amministrativi informatici / assistenti informatici (Codice INF), di cui:
– n. 20 alla Presidenza del Consiglio dei ministri (Categoria B-F3);
– n. 56 al Ministero dell’economia e delle finanze, uffici centrali (Area II-F2);
– n. 268 al Ministero dell’interno da destinare agli uffici centrali e periferici (Area II-F2);
– n. 100 da assegnare al Ministero della cultura (Area II-F2);
– n. 20 da assegnare all’Avvocatura dello Stato (Area II-F2);
n. 579 assistenti amministrativi contabili / operatori amministrativi contabili / assistenti economico-finanziari (Codice ECO), di cui:
– n. 80 alla Presidenza del Consiglio dei ministri (Categoria B-F3);
– n. 274 al Ministero dell’economia e delle finanze, uffici centrali e Ragionerie territoriali dello Stato, varie sedi (Area II-F2);
– n. 205 al Ministero dell’interno da destinare agli uffici centrali e periferici (Area II-F2);
– n. 20 all’Avvocatura dello Stato (Area II-F2).

Titolo di studio richiesto
Diploma di istruzione secondaria di II grado

Procedura selettiva
La procedura concorsuale, gestita da FORMEZ PA, prevede:
• una prova selettiva scritta distinta per i codici di concorso, che si svolgerà mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali.
La prova consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti. I quesiti saranno così ripartiti:
n. 25 domande sulle materie specifiche di ciascun profilo professionale, come riportate nel bando;
n. 7 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale;
n. 8 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo;
valutazione dei titoli, che verrà effettuata solo dopo l’espletamento della prova scritta e solo per i candidati risultati idonei alla prova.

Domanda di ammissione
La domanda di partecipazione potrà essere presentata fino alle ore 14.00 del 6 Febbraio 2022 esclusivamente per via telematica accedendo mediante credenziali SPID al sistema “Step-One 2019”.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://riqualificazione.formez.it/content/concorso-ripam-selezione-2293-unita-personale-area-seconda-destinare-presso-presidenza)Bando e allegati[Bando e allegati]0 kB

Per la realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR, i Comuni possono assumere professionisti ed esperti in deroga alle regole sul contenimento delle spese nel pubblico impiego. Lo prevede la Legge 29 dicembre 2021, n. 233 recante disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)
che introduce una serie di semplificazioni e stanzia risorse per consentire agli Enti locali, soprattutto quelli di dimensioni ridotte, in stato di deficit o situati nel Mezzogiorno, di avere il personale necessario e non rallentare l’attuazione del PNRR.

Funzioni dei professionisti
Tale personale svolgerà, in particolare, funzioni di:
- supporto all'elaborazione di studi di fattibilità tecnico-economica e degli ulteriori livelli progettuali;
- analisi e predisposizione delle attività necessarie alla partecipazione ai bandi attuativi del PNRR;
- verifica, controllo e monitoraggio dell'esecuzione dei lavori al fine del rispetto degli obiettivi intermedi e finali previsti dal programma di finanziamento.

Durata degli incarichi
I Comuni possono assumere personale non dirigenziale con contratto a tempo determinato per un periodo anche superiore a 36 mesi, ma non eccedente la durata di completamento del PNRR, e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.

Piccoli Comuni
Per agevolare le assunzioni nei piccoli Comuni, con meno di 5mila abitanti, è stato istituito un Fondo da 150 milioni di euro: 30 milioni di euro l'anno dal 2022 al 2026.
Le risorse saranno ripartite con un dpcm tra i Comuni sulla base del monitoraggio delle esigenze assunzionali.

Assunzioni al SUD
Per supportare Comuni, Province e Città metropolitane del Mezzogiorno, l’Agenzia per la Coesione territoriale può stipulare contratti di collaborazione con personale specializzato e professionisti.
La misura è finanziata per 67 milioni di euro dal Programma operativo complementare al PON “Governance e capacità istituzionale 2014-2020”.

Tempistica
I Comuni interessati, entro il 31 gennaio 2022, devono comunicare al Dipartimento della Funzione Pubblica le esigenze di personale connesse ai progetti del PNRR.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-12-31&atto.codiceRedazionale=21G00257&elenco30giorni=false)Gazzetta Ufficiale n.310 del 31 dicembre 2021[Gazzetta Ufficiale n.310 del 31 dicembre 2021]0 kB

La Legge di Bilancio aggiunge 300 milioni di euro al Fondo per la progettazione definitiva ed esecutiva dei Comuni. Con la nuova iniezione di risorse, disposta dalla Legge di Bilancio per il 2022, la dotazione arriva a 2,5 miliardi di euro.

Priorità
La Legge di Bilancio 2022 modifica anche le priorità da seguire per l'assegnazione delle risorse, privilegiando le opere finanziate dal PNRR.
In particolare, le risorse saranno assegnate in via prioritaria alla progettazione dei seguenti interventi:
a) opere pubbliche nell’ambito del PNRR;
b) messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
c) messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
d) messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà degli Enti.

Richieste
La richiesta deve contenere:
a) la tipologia dell’opera, che può essere relativa a:
- manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, anche comprese la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree;
- miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive;
- mobilità sostenibile;
b) il quadro economico dell’opera, il cronoprogramma dei lavori, nonché le informazioni riferite al codice unico di progetto (CUP) e ad eventuali forme di finanziamento concesse da altri soggetti sulla stessa opera.
c) nel caso di comuni in forma associata, l’elenco dei comuni che fanno parte della forma associativa.
Gli Enti locali dovranno inviare le richieste entro il 15 marzo 2022 e il Ministero dell’Interno stilerà la graduatoria entro il 15 aprile 2022.

Allegati:
Scarica questo file (Legge_Bilancio_2022_1.pdf)Legge di Bilancio 2022 c. 534-535-536[Legge di Bilancio 2022 c. 534-535-536]158 kB
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