Finalità
Finanziamento di iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte alla prevenzione della violenza maschile contro le donne e per la promozione di buone pratiche nelle azioni di presa in carico integrata da parte delle reti operative territoriali delle donne vittime violenza e dei loro figli.

Linee di intervento
L’Avviso è finalizzato al finanziamento dei progetti nelle seguenti Linee di intervento:
Linea A. Progetti per la programmazione e realizzazione di azioni di sensibilizzazione e comunicazione, nonché di interventi educativi, tesi alla prevenzione del fenomeno della volenza di genere attraverso il contrasto degli stereotipi di genere, la promozione di una cultura del rispetto tra uomo e donna, la stigmatizzazione della violenza di genere con particolare riferimento ai modelli sociali.
Linea B. Progetti per potenziare le reti operative territoriali antiviolenza nelle attività di presa in carico integrata delle donne vittime di violenza maschile e dei loro figli minori, al fine di promuovere l’adozione di procedure standardizzate, tali da essere prese come riferimento e riprodotte come buone pratiche a livello nazionale, al fine di colmare i divari territoriali dei servizi specializzati nell’assistenza delle vittime di violenza.

Soggetti ammissibili
Linea A. Possono partecipare, in forma singola o associata:
• Enti territoriali: Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni;
Scuole statali, paritarie e non paritarie;
Servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia statali, paritarie e non paritarie;
Università pubbliche o private;
Enti pubblici, esclusi gli Enti pubblici economici;
Enti no profit (a titolo esemplificativo: Associazioni, Fondazioni, Comitati, Onlus, Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza, Organizzazioni di volontariato, Cooperative sociali, Soggetti della cooperazione allo sviluppo, Associazioni sportive dilettantistiche, Associazioni di promozione sociale, Circoli di cultura cinematografica e teatrale).
Linea B. Possono partecipare, esclusivamente in forma associata:
• Soggetti titolari dei Centri antiviolenza quali: Enti locali, Associazioni e Organizzazioni operanti nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di violenza.
• Enti territoriali: Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni;
• Altri soggetti che concorrono all’operatività delle reti operative territoriali antiviolenza, quali, a titolo esemplificativo: Case Rifugio, Servizi sociali, Aziende Sanitarie, Forze dell’ordine, Autorità giudiziarie, Centri per l’impiego, Scuole, Università, Enti no profit, Enti pubblici non economici.
Ciascun soggetto può presentare un progetto in qualità di Capofila ed essere associato al massimo in un altro progetto all’interno della stessa Linea di intervento.
Risorse complessive
L’ammontare totale delle risorse destinate ai progetti è di 5 milioni di euro.

Entità del contributo
Per ciascuna proposta potrà essere concesso un contributo compreso tra 50.000 e 200.000 euro.

Modalità di partecipazione
La documentazione richiesta dovrà essere inviata entro le ore 12:00 del 3 maggio 2022, tramite PEC all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.pariopportunita.gov.it/bandi_avvisi/avviso-pubblico-per-il-finanziamento-di-iniziative-di-informazione-e-sensibilizzazione-rivolti-alla-prevenzione-della-violenza-maschile-contro-le-donne-e-per-la-promozione-di-buone-pratiche-nelle-azio/)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.2 kB

Finalità
Finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare nell’ambito degli interventi previsti dal “Green new deal italiano”.

Destinatari
I soggetti beneficiari della misura sono le imprese operanti nel settore industriale, agroindustriale, artigiano, dei servizi all’industria e i centri di ricerca, anche in forma congiunta.

Cosa finanzia
L’incentivo sostiene progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale volti alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, servizi o al loro miglioramento, in linea con gli obiettivi del Green New Deal italiano:
- economia circolare
- decarbonizzazione
- riduzione dell’uso di plastica e sostituzione con materiali alternativi
- rigenerazione urbana
- turismo sostenibile
- mitigazione del rischio e adattamento ai cambiamenti climatici

Dotazione finanziaria
750 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile e sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca, volto a sostenere gli investimenti industriali delle imprese.

L’agevolazione
Sono previsti 2 procedure per l’assegnazione dell’incentivo:
- a sportello, per i programmi dai 3 milioni ai 10 milioni di euro, con un massimo di 3 imprese partecipanti
- negoziale, per i programmi da oltre 10 milioni ed entro i 40 milioni di euro, con un massimo di 5 imprese partecipanti
L’agevolazione consiste in finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto:
1) Finanziamenti a tasso agevolato dal Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (FRI) e finanziamenti bancari – previa idonea attestazione creditizia – a copertura del 50-70% delle spese ammissibili.
Durata finanziamenti: 4-15 anni, incluso un periodo di preammortamento di massimo 4 anni
2) Contributi a fondo perduto del:
15% come contributo alla spesa dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e delle consulenze per le attività di industrializzazione
10% in contributi in conto impianti per l’acquisto di immobilizzazioni per le attività di industrializzazione.

Requisiti del progetto
Spesa minima 3.000.000€
Spesa massima 40.000.0000€
Durata: 12-36 mesi ed avviati dopo la domanda di accesso all’agevolazione al MISE

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.mise.gov.it/index.php/it/90-normativa/decreti-interministeriali/2043080-decreto-interministeriale-1-dicembre-2021-progetti-di-ricerca-sviluppo-e-innovazione-per-la-transizione-ecologica-e-circolare-negli-ambiti-del-green-new-deal-italiano)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Finalità
Concessione di contributi destinati alla realizzazione di progetti per interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nelle Regioni del Mezzogiorno.
In particolare sono finanziati gli interventi per il contrasto della povertà educativa attraverso il potenziamento dei servizi socioeducativi a favore dei minori con specifico riferimento ai servizi assistenziali, nella fascia 0-6 anni, e a quelli di contrasto alla dispersione scolastica e di miglioramento dell’offerta educativa, nella fascia 5-10 e 11-17 anni. I destinatari delle iniziative ammissibili dovranno essere i minori che versano in situazione di disagio o a rischio di devianza individuati anche dai servizi territoriali.

Ambito territoriale
Regioni del Mezzogiorno (Calabria, Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

Soggetti proponenti
Enti del terzo settore. Nell’ambito della fascia 11-17 anni deve obbligatoriamente essere presente almeno un soggetto appartenente al sistema regionale dell’istruzione e della formazione tecnico-professionale in possesso dei requisiti per l’accreditamento e/o gli Istituti Tecnico Superiori.

Dotazione finanziaria
30 milioni di euro a valere su fondi del PNRR

Contributo concedibile
Da 125.000 a 250.000 € che rappresenta il 95% del costo complessivo del progetto. Il Cofinanziamento minimo che deve essere garantito dai proponenti è del 5% del costo complessivo.

Modalità e Termini presentazione istanze
I progetti possono essere presentati tramite il sito https://bandi.agenziacoesione.gov.it entro le ore 12.00 del 1 marzo 2022

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.agenziacoesione.gov.it/opportunita-e-bandi/avviso-pubblico-per-la-presentazione-di-proposte-di-intervento-per-la-selezione-di-progetti-socio-educativi-strutturati-per-combattere-la-poverta-educativa-nel-mezzogiorno/)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB

Finalità
• rigenerare e riqualificare i parchi e i giardini italiani di interesse culturale
• elevare gli standard di gestione, manutenzione, sicurezza, accoglienza
• assicurare la migliore conservazione nel tempo in un’ottica di sostenibilità e resilienza
• rafforzare l’identità dei luoghi, migliorare la qualità paesaggistica, la qualità della vita e il benessere psicofisico dei cittadini e a creare nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica
• rafforzare valori ambientali che il PNRR ha scelto come guida, favorendo lo sviluppo di quelle funzioni che hanno dirette e positive ricadute ambientali
• far sì che i giardini e parchi storici costituiscano una risorsa in termini di conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali

Beni per i quali è possibile richiedere il finanziamento
Parchi e giardini di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico) tutelati ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 con provvedimento espresso emesso anche ai sensi della precedente legislazione (Legge 364/1909; Legge 778/1922; Legge1089/1939; D.Lgs. 490/1999)

Chi può presentare domanda
proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo - pubblici o privati - di parchi e giardini.
gestori – pubblici o privati - di beni di proprietà pubblica.
• La titolarità sul bene o l’atto di affidamento in gestione ovvero l’atto di comodato e/o locazione deve essere antecedente al 31.12.2020
Potranno essere presentate fino a tre domande di finanziamento su tre distinti beni (parchi e giardini) contraddistinte da tre diversi CUP.

Interventi finanziabili
Progetti di restauro, manutenzione straordinaria, conservazione, messa in sicurezza e valorizzazione incentrati sui seguenti ambiti:
a) Componente vegetale e Disegno del Giardino
b) Componente Architettonica e Scultorea
c) Componente Impiantistica
d) Sicurezza e Accessibilità
e) Valorizzazione e Comunicazione

Dotazione finanziaria
190 milioni di euro

Contributo erogabile
Il Contributo massimo per ciascuna proposta è pari ad euro 2.000.000,00.
Beni di proprietà pubblica: Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto ed è pari al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi, nel caso di beni di proprietà pubblica, non affidati in gestione a terzi. Nel caso in cui i beni pubblici siano affidati in gestione a terzi lo stesso contributo è concesso a condizione che l’intervento richiesto a finanziamento non rientri negli impegni assunti dai terzi gestori all’atto dell’affidamento.
Beni di proprietà privata: il contributo concesso potrà variare da un minimo del 50% alla totale copertura della spesa ammissibile in funzione delle previste modalità di fruizione pubblica del bene (giornate di apertura)

Termine presentazione richieste
La richiesta dovrà essere presentata entro il 15/03/2022 attraverso la specifica piattaforma informatica

Allegati:
Accedi a questo URL (https://portale-fondob-pgs.cdp.it/)Portale presentazione istanze[Portale presentazione istanze]0 kB
Accedi a questo URL (https://cultura.gov.it/giardini)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0.1 kB

Obiettivi
La misura di aiuto è finalizzata alla concessione di un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, in conto interessi e garanzia confidi in favore delle imprese artigiane della Regione Calabria

Agevolazioni
Le agevolazioni consistono:
- nella concessione di un contributo in conto interessi, da riconoscere in forma attualizzata per tutta la durata del finanziamento concesso da Istituti Bancari;
- nel parziale rimborso del costo della garanzia rilasciata dai Confidi;
- in un contributo in conto capitale nel limite del 65% calcolato sulle spese di investimento previste dal Regolamento.

Beneficiari
Possono beneficiare degli interventi agevolativi le imprese artigiane costituite anche in forma di cooperativa o consortile,con sede operativa nel territorio della Regione Calabria, ed iscritte agli albi delle imprese artigiane della Regione Calabria (Legge n. 443/85), appartenenti ai Settori riportati nell’appendice A al Regolamento, che abbiano stipulato con gli Istituti di Credito contratti di finanziamento per la realizzazione di investimenti materiali e immateriali in coerenza con le destinazioni di cui paragrafo 3 del Regolamento.

Stanziamento
Lo stanziamento complessivo è di € 5.900.410,26

Iniziative finanziabili e Spese ammissibili
Sono interventi finanziabili:
a) l’ammodernamento, la ristrutturazione e l’ampliamento dei locali nei quali si svolge l’attività dell’impresa;
b) riqualificazione e sostenibilità ambientale quali:
- riduzione di ogni tipologia di rifiuto, anche tramite il contributo della propria attività alla promozione dell’economia circolare
- efficace gestione della risorsa idrica finalizzata al risparmio dei consumi di acqua
- contenimento del rumore e alla riduzione in generale dell’inquinamento acustico
- investimenti materiali riguardanti la realizzazione di sistemi ed impianti che sfruttano energie pulite e rinnovabili;
c) la realizzazione di interventi per favorire i processi di rafforzamento aziendale, di innovazione di prodotto e di processo, al fine di accrescere e qualificare la capacità produttiva, e la competitività sui mercati di riferimento;
d) la riqualificazione dell’attività, finalizzata all’introduzione di nuovi servizi da offrire alla clientela e/o al loro potenziamento, miglioramento e/o consolidamento, anche tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali, nonché finalizzata ad introdurre efficaci sistemi di distanziamento fisico per il contrasto alla diffusione del virus COVID19;
e) la riqualificazione dell’attività in termini di sostenibilità ambientale;
f) gli investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro anche mediante la information security ed il telecontrollo.

Spese ammissibili
a) opere murarie ed accessorie (impianti termici, idrici, elettrici, areazione, climatizzazione, antifurto, antincendio, etc.);
b) acquisto macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi ed usati, posti al servizio dell’impresa e strettamente connessi all’attività;
c) acquisto di mezzi targati, nuovi ed usati, purché strettamente funzionali al ciclo produttivo e immatricolati come autoveicoli ad uso commerciale;
d) acquisto di hardware, software e spese per la realizzazione di siti web anche per e-commerce;
e) costi di investimenti immateriali: licenze, know- how o altre forme di proprietà intellettuale;
f) spese per l’acquisto di scorte di magazzino (materie prime e prodotti finiti);
g) spese per garanzie fornite dai Confidi.

Forma ed intensità del contributo
- Gli aiuti sono concessi nella forma di contributo in conto capitale ed in conto interessi.
- L’intensità dell’aiuto concedibile per la quota del programma di investimento relativa all’acquisto di beni di cui alle lettere b) d) e) quale contributo in conto capitale in relazione alle spese ammissibili è pari al 65% nel caso in cui il soggetto proponente non abbia usufruito o non intenda usufruire del credito di imposta.
- Qualora il soggetto proponente eserciti “l’opzione credito di imposta”,è concedibile un contributo a fondo perduto in conto capitale, per un’intensità di aiuto pari al 20%.
- Il contributo in conto interessi è determinato nella misura massima del 4% e, in ogni caso, non superiore al TAN applicato dalla Banca. Le operazioni di finanziamento, stipulate al tasso di interesse ed alle altre condizioni economiche liberamente concordate tra le parti, possono prevedere un periodo di utilizzo e/o di preammortamento della durata massima di 6 mesi per tutte le tipologie di investimento.
Il contributo in conto interessi, verrà calcolato sul 100% del finanziamento bancario erogato per la realizzazione dell’investimento ammissibile e comunque nel minore importo di quanto effettivamente realizzato e, qualunque sia la durata stabilita dalla banca, nel limite massimo di:
- 7 anni, per le spese di cui alle lettere a) d) e) f)
- 5 anni per le spese di cui alla lettera g)
del paragrafo 3.2 del Regolamento.

Il contributo in conto interessi sarà riconosciuto in forma attualizzata adottando quale tasso di attualizzazione il tasso di riferimento periodicamente fissato dalla Commissione Europea.
Il contributo in conto interessi sarà riconosciuto ai soli investimenti in capitale circolante.
• Le spese per investimenti ed i relativi pagamenti dovranno essere effettuati entro 8 mesi, decorrenti dalla data di erogazione del finanziamento.
• Per gli investimenti di cui alle lettere a), b), c), d), e) del paragrafo 3.2 del Regolamento, l’importo massimo del finanziamento ammissibile, non potrà essere superiore ad euro 70.000,00
• Per le spese per l’acquisto di scorte di magazzino di cui alla lettera f), l’importo massimo del finanziamento ammissibile non potrà essere superiore ad euro 35.000,00, non ripetibile nell’arco dei 24 mesi a decorrere dalla delibera del finanziamento ammesso al contributo.
• Sarà inoltre riconosciuto un contributo per le spese relative all’eventuale costo della garanzia rilasciata dai Confidi nella misura massima di seguito indicata o comunque nel minore importo effettivamente sostenuto:
- € 1.000,00 da calcolare sul finanziamento bancario per finanziamenti fino ad € 40.000,00
- € 1.500,00 da calcolare sul finanziamento bancario per finanziamenti maggiori di € 40.000,00.
Il finanziamento bancario deliberato ed erogato dalla banca, sulla base del quale il Soggetto gestore calcolerà il contributo in c/interessi e quello in c/capitale, potrà raggiungere il 100% dell’investimento (valore da considerare al netto di IVA) ritenuto ammissibile secondo quanto disposto dal presente Regolamento.

Domande
La domanda di ammissione alle agevolazioni, deve essere compilata dal Soggetto presentatore (Istituti di Credito/Associazioni di Categoria), utilizzando la modulistica messa a disposizione Soggetto gestore sul proprio sito internet e su quello della Regione Calabria, e dallo stesso caricata e inviata telematicamente.

Soggetti Presentatori Accreditati
• CONFARTIGIANATO IMPRESE CALABRIA;
• CNA CALABRIA -CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL'ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA;
• CASARTIGIANI CALABRIA;
• U.N.I.A. - UNIMPRESA ITALIA ADERENTE FEDERAZIENDE;
• ASSOCIAZIONE ASCOA ADERENTE CASARTIGIANI;
• ARTIGIANCASSA SPA;
• UNCI FEDERAZIONE CALABRIA;
• CONFEDERAZIONE FEDERTERZIARIO CONFIMEA PROVINCIALE DI COSENZA;
• CONFESERCENTI REGIONALE CALABRIA;
• CONFCOMMERCIO RC – ASSOCIAZIONE DEL COMMERCIO ARTIGIANATO E LIBERE PROFESSIONI;
• UNSIC ASSOCIAZIONE TERRITORIALE DI RENDE – COSENZA
• UNSIC ASSOCIAZIONE TERRITORIALE DI POLISTENA – REGGIO CALABRIA

Allegati:
Accedi a questo URL (https://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/379/index.html)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB
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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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