“Mi congratulo con i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria e dello squadrone Cacciatori per la cattura del latitante Santo Vottari. E' una nuova vittoria dello Stato che dimostra di rivolgere un'attenzione prioritaria all'azione di contrasto alla criminalità organizzata”. E' quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che aggiunge: “All'indomani della manifestazione di Locri, caratterizzata dalla partecipazione di oltre 25mila persone che hanno testimoniato l'impegno collettivo contro la prevaricazione mafiosa, l'arresto di Vottari, avvenuto proprio sulla fascia jonica reggina, è un altro segno della riconquista di questo territorio da parte delle istituzioni democratiche del Paese e rappresenta l'ennesima prova dell'efficienza, della professionalità e del coraggio degli uomini dell'Arma”.

“La sinergia tra i gruppi di ricerca universitaria e le istituzioni pubbliche può rivelarsi fondamentale nella definizione del ruolo strategico, nel contesto euromediterraneo, delle Regioni e delle Città metropolitane. Per questo sosterremo il simposio internazionale organizzato dal LaborEst della facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dedicato alle metro city, che già un anno fa ha coinvolto un esteso network di prestigiosi atenei e società scientifiche di tutto il mondo”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, intervenendo alla conferenza stampa di lancio della terza edizione del “New metropolitan perspectives” organizzato dall’ateneo calabrese. Irto, che ha ricordato “la figura di alto profilo intellettuale e scientifico del professor Edoardo Mollica”, ha sottolineato: “Le città metropolitane rappresentano una grande scommessa per il Paese, un’opportunità straordinaria per mettere in campo processi di sviluppo sostenibile e per realizzare la filosofia della ‘smart city’ anche nel Mezzogiorno, chiamato a colmare un pesante gap rispetto alle realtà più evolute d’Italia e d’Europa. In questo contesto - ha aggiunto Irto - auspico un costante ascolto e un rafforzato confronto non solo tra le istituzioni, ma anche tra queste e gli stakeholder, a cominciare dal mondo accademico, per definire l’orizzonte futuro in cui dovranno essere proiettate le città metropolitane. Le scelte fondamentali sul nuovo livello di governance sono destinate a durare nel tempo e richiedono un ampio coinvolgimento e una larga condivisione delle comunità locali. Simposi internazionali come quello organizzato dall’Università Mediterranea - ha concluso Irto - sono preziosi contributi che la comunità scientifica mette a disposizione della collettività per orientare le decisioni verso l’efficienza e la sostenibilità”.

"L'incarico di Ministro degli Interni, a cui è stato chiamato dal Presidente Gentiloni, è il prestigioso riconoscimento del lavoro che Marco Minniti ha svolto in tutti questi anni nel delicato settore della sicurezza, dei servizi di informazione e della tutela dell'ordine pubblico". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che aggiunge: "Minniti è l'espressione più alta della politica fondata sulla rigorosa e intransigente applicazione del principio di legalità, architrave del nostro ordinamento democratico e presupposto di ogni forma di sviluppo sociale ed economico. Al Ministro degli Interni, che rappresenta ai massimi livelli la Calabria, rivolgo le mie congratulazioni e il più sincero in bocca al lupo per l'adempimento dei doveri istituzionali, che oggi si fanno ancora più gravosi ma che certamente saranno assolti da Marco Minniti con competenza, passione e raro spessore umano e politico. A lui e all'intero Governo - conclude il rappresentante di Palazzo Campanella - rivolgo il mio augurio di buon lavoro".

È stata presentata questa mattina a Reggio Calabria la quindicesima edizione della “Rassegna del dolce artigianale”, organizzata dall'Associazione pasticceri artigiani reggini, con il patrocinio del Consiglio regionale della Calabria. Nel corso di una conferenza stampa, aperta dal presidente dell'Assemblea legislativa Nicola Irto, sono state illustrate le novità dell’evento, che si svolgerà martedì prossimo, 29 novembre (con inizio alle ore 17) a palazzo Tommaso Campanella.
"La pasticceria artigianale è una delle produzioni di eccellenza del nostro territorio - ha affermato Irto -. I nostri artigiani del dolce sono autentici ambasciatori della Calabria nel mondo, come dimostra il fatto che in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica, il 2 giugno scorso, gli ospiti dell'Ambasciata italiana a Vienna abbiano potuto apprezzare i dolci proposti dall'Apar, anche grazie al sostegno del Consiglio regionale. Il lavoro dei nostri pasticceri ha un forte contenuto 'identitario' come tutto ciò che caratterizza il settore enogastronomico e agroalimentare. Perciò abbiamo rinnovato il nostro patrocinio e il sostegno a questa tradizionale iniziativa nella consapevolezza dell'importanza del settore per l'economia del nostro territorio".
Il presidente dell'Apar, Angelo Musolino, nel rimarcare il valore della rassegna, ha illustrato le peculiarità dell'edizione 2016: "Abbiamo ideato un vero e proprio concorso, una gara che coinvolgerà pasticceri e gelatai, e che vedrà la premiazione dei vincitori nel corso della manifestazione. Inoltre, abbiamo intenzione di lavorare alla creazione di un nuovo dolce che identifichi nel mondo la città di Reggio". Le conclusioni della conferenza stampa (alla quale sono intervenuti per Apar anche il vicepresidente Angelo Garruzzo e i componenti del direttivo Antonello Fragomeni, Paolo Macheda e Paolo Caridi) sono state affidate all'onorevole Demetrio Battaglia (Confartigianato) che ha ricordato la genesi della rassegna: "Tutto è partito dalla presa d'atto della necessità di rilanciare la produzione in questo settore, che alla fine degli anni Novanta aveva subito una regressione a causa della crescita della produzione industriale. Nel tempo - ha aggiunto Battaglia - il dolce artigianale reggino ha riacquistato quote di mercato giocando sull'elevato standard dell'offerta e sul corretto rapporto qualità-prezzo". Per Battaglia, "è fondamentale la promozione di questo comparto che dà lavoro a migliaia di addetti, anche per favorire l'accesso a nuovi mercati e l'incremento delle esportazioni che possono spingere la creazione di nuova ricchezza e l'occupazione. Al contempo - ha concluso - è necessario lavorare sulla formazione degli artigiani del futuro, con l'ambizione di creare una prestigiosa scuola di pasticceria in cui si uniscano innovazione e tradizione".

"Oggi in Consiglio regionale abbiamo lanciato un segnale forte. Contro la violenza sulle donne l'impegno non può essere episodico o legato alle contingenze emotive dettate dalla cronaca nera, ma va reso concreto e strutturale. Con queste finalità, la Calabria si è dotata di una legge che istituisce, a costo zero, l'Osservatorio regionale sulla violenza di genere". A dichiararlo, al termine della seduta d'aula a palazzo Campanella, è il presidente del Consiglio regionale calabrese, Nicola Irto. "Attribuisco un notevole valore, non soltanto simbolico, a questo provvedimento, che ho sottoscritto come primo firmatario, chiedendo di fare altrettanto a tutti i capigruppo consiliari perché su un tema di tale delicatezza e attualità non ci possono essere divisioni di sorta. L'impegno assunto dopo le ultime, drammatiche vicende registrate nella nostra regione, al cospetto del Governo rappresentato in un vertice in prefettura dal ministro Boschi, è stato assolto attraverso la costituzione del nuovo organismo. Il funzionamento dell'Osservatorio - aggiunge Irto - dovrà ispirarsi alla legislazione nazionale ed europea in materia di contrasto a ogni forma di violenza di genere. I componenti dell'Osservatorio, che opereranno a titolo gratuito e potranno avvalersi della collaborazione degli uffici del Consiglio, godranno di piena autonomia funzionale".
Il presidente dell'Assemblea legislativa calabrese prosegue: "Il monitoraggio del fenomeno, le campagne di prevenzione e promozione della cultura del rispetto tra i sessi, l'emersione delle vicende di violenza e la realizzazione di progetti condivisi con le altre istituzioni pubbliche e con il partenariato, rappresentano il terreno su cui dovrà essere portata una sfida di civiltà. Su un problema grave e assai preoccupante, oggi abbiamo scritto una prima pagina di risposte concrete, senza prebende e senza pennacchi. Risposte - conclude Nicola Irto - che si apprezzeranno nel tempo. Ma adesso, più che mai, occorre rimboccarsi le maniche e lavorare".

   

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