Alla vigilia della riapertura del Museo archeologico nazionale di Reggio interviene il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, secondo cui “quello che si appresta a vivere la città e, con essa, l’intera Calabria è un giorno di festa. Il più importante museo della nostra regione sta per essere restituito alla piena fruizione del pubblico. Nel lungo periodo in cui è rimasto aperto solo in minima parte, il ‘Marc’ è riuscito a diventare il primo del Mezzogiorno d’Italia per numero di visitatori, attratti dalla straordinaria bellezza dei Bronzi di Riace e da altre testimonianze di inestimabile valore dell’arte magnogreca”. Secondo Irto, “la circostanza di averlo atteso così a lungo, probabilmente, ha fatto comprendere a tutti noi quanto sia prezioso per Reggio Palazzo Piacentini, i cui lavori di ristrutturazione rientravano nell’ambito delle opere programmate per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Adesso il museo, sotto la guida del direttore Carmelo Malacrino, può tornare a essere l’elemento qualificante dell’offerta turistica e culturale della Città metropolitana e di tutta la regione”.
“La nostra comunità attende spasmodicamente la giornata di domani, che sarà resa ancora più solenne dalla presenza del presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, la cui partecipazione all’evento è l’ennesima conferma dell’attenzione del governo nazionale nei confronti del nostro territorio. Il premier – osserva il presidente Irto - arriverà anche per sottoscrivere il Patto per la Calabria e il Patto per Reggio, due intese di valore concreto e non meramente simbolico, con cui lo Stato centrale, la Regione e le autonomie locali assumeranno reciproci impegni per promuovere lo sviluppo sociale ed economico di questa terra. A pochi giorni dalla presentazione del nuovo Por, per la Calabria si annuncia un’altra giornata destinata a segnare una svolta, un cambio di direzione che ci allontanerà dalle secche della crisi e creerà le condizioni – conclude Nicola Irto - per uno sviluppo permanente e sostenibile della nostra società”.

"Sento di ringraziare la presidente della commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi e i parlamentari  calabresi che hanno lavorato per raggiungere un risultato molto importante, che costituisce l’ennesimo segnale di attenzione verso la Città di Reggio Calabria". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, dopo l'approvazione del documento della Bicamerale per il mantenimento della Corte d'appello reggina e il potenziamento degli organici degli uffici giudiziari in questa sede e in quella di Catanzaro. "La lotta alla 'ndrangheta impone una forte presenza dello Stato sul nostro territorio - sostiene Irto - e la razionalizzazione proposta ovviamente non poteva e non puo' essere applicata a un distretto come quello reggino, tra i piu' importanti d'Italia per la quantita' e la natura dei processi in esso celebrati. E' una buona notizia per la Calabria - conclude Irto - frutto di un lavoro serio e attento".

"L'evento di lancio del Por 2014-2020 segna l'inizio di una fase nuova per la nostra regione e segna un ulteriore cambio di passo nella corsa verso gli obiettivi che ci siamo prefissati all'inizio della legislatura". Ad affermarlo e' il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, presente alla Cittadella di Germaneto all'iniziativa, promossa dalla Giunta regionale, per la presentazione della programmazione comunitaria dei prossimi sette anni. "I 2,3 miliardi del Por, in una Regione che purtroppo si ritrova ad avere un bilancio ordinario sempre più 'ingessato' per un trend negativo ormai cronico, rappresentano il principale strumento di realizzazione degli obiettivi politico-amministrativi e istituzionali di questo governo regionale e di questo Consiglio.
Il nuovo Por presentato oggi dal presidente Oliverio - aggiunge Irto - ha gia' realizzato una prima rivoluzione in termini di visione e impostazione complessiva, mediante il passaggio dalla logica della spesa alla logica dell'attuazione, anche attraverso una misurazione periodica non solo del raggiungimento dei target di spesa ma anche del livello effettivo di realizzazione dei progetti. Oggi l'obiettivo non dovra' essere piu' quello di evitare il disimpegno automatico delle somme, su cui peraltro l'Autorita' di gestione calabrese ha compiuto nei mesi scorsi una grande performance evitando di perdere le risorse del vecchio Por. Oggi il lavoro della Regione dovra' essere finalizzato soprattutto a realizzare concretamente l'idea di Calabria e l'idea di futuro che noi abbiamo. Questo è il valore aggiunto del nuovo Por - conclude Irto - che, anche su indicazione della Commissione europea, dovra' essere non solo attuato ma anche comunicato in maniera efficace alla nostra comunita' regionale, sia riguardo alle opportunita' offerte, sia sugli obiettivi prefissati, sia sui risultati raggiunti".

"La nomina ufficiale di Nicola Gratteri alla carica di procuratore della Repubblica di Catanzaro è una notizia positiva per la Calabria e per il Paese". È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. "Da tantissimi anni - prosegue Irto - Gratteri è uno dei magistrati in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata e più impegnati sul versante della promozione di una cultura della legalità vera, sostanziale, concreta. Il suo lavoro coraggioso e competente ha consentito di assestare duri colpi alle cosche reggine e calabresi". Irto prosegue: "Scelta migliore non ci sarebbe potuta essere per una DDA così vasta, perché abbraccia ben quattro province, e delicata, in quanto esposta sul fronte dell'azione di contrasto ai clan. L'augurio che rivolgo alla Calabria è che il lavoro della DDA di Catanzaro sotto la guida di Gratteri possa dispiegarsi in tutta la sua portata - conclude Irto - per aiutare la nostra regione ad affrancarsi dal giogo mafioso e per rompere i perversi intrecci tra la 'ndrangheta e la classe dirigente di questa terra".

Il nuovo Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria è il sociologo Antonio Marziale. A nominarlo, con proprio decreto, è stato il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto. Marziale, 50 anni, laureato con il massimo dei voti in Sociologia magistrale e con lode in Scienze della comunicazione, è fondatore e presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori.
Tra i numerosi incarichi ricoperti, il nuovo Garante è stato componente dei tavoli ministeriali che hanno portato all’approvazione dei Codici “TV e minori” e “Internet e minori”. Consulente della presidenza della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, Marziale è considerato oggi uno dei massimi esperti in Italia in materia di tutela dei minori e di lotta alla pedofilia.
“Non avremmo potuto scegliere una figura più autorevole e competente in questo campo – ha affermato Nicola Irto -. Marziale è un riferimento assoluto in Italia e gode di stima e prestigio internazionali: un calabrese che ha dato lustro alla nostra regione per la sua riconosciuta capacità e per la passione che anima il suo impegno ormai da molti anni. Nel rivolgere al Garante gli auguri di buon lavoro – ha concluso il presidente del Consiglio regionale – sono certo che questo Ufficio saprà svolgere la propria funzione nel rispetto delle proprie prerogative istituzionali, ma senza inutili ingessature e con un approccio pragmatico ai problemi dei minori e degli adolescenti”.

   

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