Finalità dell’Avviso
L’iniziativa intende stimolare la realizzazione di progetti, attività culturali e creative innovative che facciano leva sull’azione collettiva e sulla collaborazione civica e sperimentino forme di partenariato pubblico-comunità.
“Biblioteca casa di quartiere” ha pertanto cinque obiettivi strategici:
a) incrementare e diversificare l’offerta di attività culturali e creative attraverso la promozione di progetti innovativi che valorizzino il ruolo delle biblioteche come presidi culturali, istituzionali e sociali in aree normalmente non raggiunte da questo tipo di attività e progetti culturali;
b) riconoscere e stimolare l’esercizio del diritto di agire e partecipare degli abitanti di quartieri prioritari e complessi nella realizzazione e fruizione di progetti, attività culturali e creative innovative;
c) integrare l’offerta di servizi pubblici in quartieri prioritari e complessi stimolando l’offerta di servizi di quartiere, anche da parte delle comunità di abitanti, da generare attraverso la fruizione delle biblioteche in orari, inclusi i pomeridiani e serali, giorni prefestivi e festivi;
d) favorire il riuso da parte degli abitanti del quartiere di spazi inutilizzati o sottoutilizzati a disposizione della biblioteca e comunque presenti nei medesimi quartieri;
e) costruire opportunità per il miglioramento sociale ed economico dei quartieri prioritari e complessi, anche attraverso l’incubazione di forme di imprese culturali e creative innovative di quartiere o di comunità urbane, creando dinamiche collaborative tra abitanti dei medesimi quartieri, istituzioni pubbliche, soggetti privati locali, istituzioni cognitive, società civile organizzata, artisti e creativi (a titolo meramente esemplificativo: attori, musicisti, registi, film-makers, fotografi, ecc.) e/o altre figure professionali (a titolo meramente esemplificativo: architetti, paesaggisti, designers, giuristi, psicologi, antropologi, sociologi, economisti, programmatori, ecc.) necessarie o utili per l’incubazione di attività culturali e creative innovative.

Beneficiari e destinatari dell’Avviso
Sono ammessi a partecipare al presente Avviso:
a) le biblioteche civiche, le biblioteche gestite in maniera non profit da fondazioni, associazioni culturali, università, centri di ricerca non profit, istituti di alta formazione, enti del Terzo Settore situate in quartieri prioritari e complessi di città metropolitane e città capoluogo di provincia , singolarmente o attraverso forme associative, reti e consorzi. ;
b) le biblioteche civiche, le biblioteche gestite da fondazioni, associazioni culturali, università, centri di ricerca non profit, istituti di alta formazione, enti del Terzo Settore come capofila di partenariati costituiti o costituendi composti da almeno uno delle seguenti tipologie di soggetti:
- ente pubblico, città metropolitana e città capoluogo di provincia e/o loro articolazione di decentramento istituita ai sensi della legislazione e/o regolazione nazionale, regionale, locale vigente;
- un’istituzione culturale: fondazione e/o associazione culturale, università, centri di ricerca, istituti di alta formazione non profit, un ente del Terzo Settore si sensi dell’art. 4, comma 1, del Decreto Legislativo n. 117/2017;
- un’associazione, comitato o gruppo informale costituiti ai sensi del codice civile da abitanti dei quartieri prioritari e complessi di città metropolitane e città capoluogo di provincia; e almeno uno delle seguenti tipologie di soggetti:
- un esercizio commerciale o artigianale di vicinato e di quartiere anche con riferimento a mestieri antichi e/o tradizionali ai sensi della legislazione e/o regolazione nazionale, regionale, locale vigente, qualora assicuri sostegno economicamente valutabile al progetto e dunque assuma la qualità di co-finanziatore;
- una fondazione di origine bancaria di cui al D. Lgs. 17 maggio 1999, n. 153, un soggetto della filantropia istituzionale (privata, familiare, d’impresa, di comunità), qualora assicuri sostegno economicamente valutabile al progetto e dunque assuma la qualità di cofinanziatore;
- un’impresa culturale e creativa ai sensi dell’art. 1, comma 57, legge 27 dicembre 2017, n. 205 e altro soggetto di natura imprenditoriale operante nel settore culturale ai sensi della legislazione e/o regolazione nazionale, regionale, locale vigente, qualora assicuri sostegno economicamente valutabile al progetto e dunque assuma la qualità di cofinanziatore;
- professionisti, singoli o associati, e/o esperti di progettazione culturale e/o per la creatività e/o urbana, qualora assicurino sostegno economicamente valutabile al progetto e dunque assumano la qualità di co-finanziatore.

Risorse finanziarie
3.000.000 (tremilioni)

Contributo
Il finanziamento erogabile a ciascun progetto è fissato entro la misura massima dell’80 (ottanta) per cento dei costi ammissibili previsti e comunque entro il limite massimo di € 80.000 (ottantamila/00) IVA inclusa.

Termine presentazione
5 luglio 2019

Allegati:
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