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Dettagli: | Pubblicato: 16 Gennaio 2019

Finalità
Finanziare progetti volti ad assicurare ai soggetti destinatari il contatto, l’emersione, la tutela e la prima assistenza, nonché, in via transitoria, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e l’integrazione sociale, per realizzare il Programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale.

Enti ammissibili
- Regioni e Province autonome;
- Comuni, Città metropolitane, Comunità montane, unioni di Comunità montane, unioni di Comuni e loro consorzi;
- soggetti privati convenzionati iscritti nell’apposita sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati (l’iscrizione deve essere antecedente alla data di scadenza del bando).

Destinatari
Sono destinatari dei progetti le persone straniere e i cittadini di cui all’articolo 18, comma 6-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 dello stesso articolo 18, includendo anche i richiedenti protezione internazionale, i titolari di protezione internazionale/umanitaria e le persone individuate come vittime o potenziali vittime di tratta al momento dello sbarco o presso aree di frontiera terrestre.

Contenuto dei progetti
I progetti devono prevedere le seguenti attività:
- attività di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento;
- azioni multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima;
- azioni/attività di protezione immediata e prima assistenza, quali pronta accoglienza, immediata assistenza sanitaria e consulenza legale;
- accoglienza residenziale o semi-residenziale se la condizione della vittima lo permette;
- protezione sociale, assistenza socio-sanitaria, psicologica, legale e consulenze varie con particolare attenzione alla specificità dei minori non accompagnati;
- attività mirate all’ottenimento del permesso di soggiorno di cui all’art. 18 o di altro status giuridico;
- formazione (alfabetizzazione linguistica, informatica, orientamento al lavoro, corsi di formazione professionale);
- attività mirate all’inserimento socio-lavorativo;
- assistenza e integrazione sociale finalizzata ad accompagnare le persone vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento in un percorso di assistenza personalizzato di secondo livello teso a favorire la loro integrazione sociale in Italia o il loro rientro volontario assistito nel paese di origine;
- azioni di motivazione, di empowerment, orientamento, formazione e inserimento lavorativo;
- attività mirate al raccordo operativo tra il sistema di protezione e contrasto delle vittime di tratta e grave sfruttamento e il sistema a tutela dei richiedenti/titolari di protezione internazionale/umanitaria.

Risorse
L’ammontare delle risorse destinate al finanziamento dei progetti è di € 23.985.000,00.
La richiesta di finanziamento per ciascun progetto deve essere compresa entro il limite massimo per ambito territoriale riportato nella tabella all’art.8 del bando.
I progetti ammessi al finanziamento hanno una durata di 15 mesi e dovranno essere avviati il 1° marzo 2019.

Modalità e termini di presentazione
La domanda di partecipazione deve pervenire entro l’11 febbraio 2019 al seguente indirizzo: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, Servizio conservazione, informatizzazione e ricerca della documentazione – Via dell’Impresa, 89 – CAP 00187 Roma.

Allegati:
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