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Dettagli: | Pubblicato: 02 Luglio 2015

Questa Commissione è fortemente interessata allo stato dei lavori per la redazione del Piano di Gestione dei Rifiuti della Regione Calabria, per le politiche di gestione del territorio e di protezione dell’ambiente che lo stesso produce, unitamente ai caratteri socio-economici dell’impatto che l’innovazione del Piano regionale deve conseguire secondo le più recenti indicazioni dell’Unione Europea". Lo ha detto il presidente della quarta Commissione, Nicola Irto(Pd). Irto, a conclusione dei lavori, ha evidenziato che "quella di oggi in Commissione, è stata una discussione franca e aperta, propedeutica ad un percorso di lavoro dove i protagonisti saranno gli enti locali, le associazioni ambientaliste e quanti hanno a cuore il futuro e la salvaguardia del territorio della nostra regione. La presenza in aula dell’ing. Domenico Pallaria, che ringrazio - ha sottolineato Irto - è servita a ricomporre il quadro della situazione sul così detto ‘ciclo dei rifiuti’, un settore che riflette criticità storicizzate e che è costato centinaia di milioni di euro alle casse della Regione ed alle tasche dei cittadini, che ancora oggi, sono costretti a pagare in molti comuni calabresi altissimi livelli di tassazione a causa della mancata rimozione degli ostacoli che hanno impedito una seria e credibile politica di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e di quelli speciali, politiche, invece, che in molte altre realtà del Paese si sono trasformate in autentiche occasioni per produrre energia alternativa ed abbattere costi davvero esosi". "La redazione delle Linee guida e del Piano regionale dei Rifiuti che ne seguirà - ha detto inoltre Nicola Irto - sono processi che vanno costruiti e confrontati con il partenariato sociale ed istituzionale. Oggi, in Commissione - ha sottolineato Irto - per la prima volta vengono esposti dal direttore generale del dipartimento, l’ing. Domenico Pallaria, gli indirizzi generali in anteprima. L’organismo, infatti, lavorerà per contribuire a dare un senso compiuto e largamente condiviso ad un progetto normativo i cui obiettivi dovranno necessariamente essere compatibili con le indicazioni dell’Europa, che ha già fissato al 31 dicembre 2016 il termine ultimo nell’area comunitaria per intraprendere strade nuove per il trattamento, il riciclo e l’utilizzo dei rifiuti. E’ una scommessa che possiamo vincere, perché anche qui, in Calabria, molti comuni stanno già operando positivamente per raggiungere il target europeo, mentre altri ancora dovranno essere assistiti per fare meglio e partire decisamente, altrimenti il rischio sarà grosso e potremo subire forti sanzioni finanziarie incrementando i danni già consistenti sui nostri territori". "Credo sia ormai ampiamente acquisita - ha concluso - la consapevolezza del legame che tiene insieme la salute dei cittadini, l’appetibilità del territorio, la bellezza dei luoghi, con politiche ‘zero rifiuti’ per porre fine a speculazioni e interessi abnormi, restituendo luoghi meravigliosi della Calabria alla fruizione dei cittadini, avviando così un percorso di vera modernità su cui tutti saremo chiamati a misurarci". Ai lavori dell’organismo hanno fornito il loro contributo i consiglieri Orlandino Greco (Oliverio Presidente), Arturo Bova (Democratici Progressisti), Giovanni Arruzzolo (Ncd) e Giovanni Nucera (Per la Sinistra).