Nicola Irto - Bandi
Oggetto
Incentivare investimenti a livello aziendale mirati a ridurre il ricorso alle fonti fossili nell’ambito del fabbisogno energetico del settore agricolo regionale mediante il sostegno alla realizzazione di impianti tecnologici per la produzione di energia derivante da fonti rinnovabili dimensionati per una capacità produttiva non superiore al consumo medio annuale dell’azienda, combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda e di reti aziendali per la distribuzione dell’energia
Beneficiari
Sono ammessi a presentare domanda per ottenere il sostegno:
- agricoltori;
- associazioni di agricoltori secondo le forme previste e stabilite dalla legge;
Requisiti del progetto
Il progetto deve essere articolato mediante la redazione di un piano energetico (di risparmio energetico), redatto da un tecnico abilitato, comprensivo di piano degli investimenti organico e funzionale che dimostri la sostituzione di energia consumata proveniente da fonti fossili con energia consumata proveniente da fonti rinnovabili.
Investimenti ammissibili
Sono considerati ammissibili a finanziamento le categorie di spesa relative a investimenti per:
a) impianti tecnologici per la produzione di energia da fonti rinnovabili (biomassa, biogas derivante da effluenti di allevamento, idroelettrica, solare e fotovoltaica);
b) interventi per reti aziendali per la distribuzione dell’energia;
c) spese generali collegate agli investimenti di cui alle lettere da a) fino a b), come onorari per professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità
ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità. Le spese generali, inclusi gli studi di fattibilità, sono ammesse nel limite del 9% della spesa totale ammissibile
dell’intervento agevolato;
d) acquisizione di programmi informatici finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC), strettamente correlati agli investimenti di cui ai
punti a) e b) precedenti.
Dotazione finanziaria
1 milione di euro
Percentuali di aiuto
Per le imprese agricole:
- 55% del costo dell’investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle zone di cui all’art. 32 lettera a) (zone montane e svantaggiate) del Reg. (UE) 1305/2013.
- 45% del costo dell’investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle altre zone.
Per i giovani agricoltori al primo insediamento di cui all’art. 2(n) del Regolamento 1305/2013 (pacchetto giovani del PSR):
- 70% del costo dell’investimento ammissibile, nelle zone di cui all’art. 32 lettera a) - zone montane e svantaggiate - del Reg. (UE) 1305/2013.
- 60% del costo dell’investimento ammissibile, nelle altre zone
Scadenza
06/02/2017