Stampa
Dettagli: | Pubblicato: 13 Aprile 2016

"Mi congratulo con Giuseppe Falcomatà per la sua nomina a delegato nazionale dell’Anci per i beni confiscati. La responsabilità che il presidente Piero Fassino ha attribuito al sindaco di Reggio Calabria è la riprova del lavoro positivo che l’amministrazione di Palazzo San Giorgio sta svolgendo, sotto la guida di Falcomatà, sul versante della legalità". Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. "La decisione di conferire questa delega al primo cittadino reggino - aggiunge Irto - assume maggiore significato per la presenza, sul nostro territorio, di ingenti ricchezze confiscate alla criminalità organizzata. La lotta alle mafie, e in particolar modo ai clan della ‘ndrangheta, va condotta innanzitutto mediante lo strumento più efficace a disposizione dello Stato, ovvero il contrasto all’accumulo dei patrimoni illeciti e la consegna alla comunità dei cittadini dei beni sottratti alla proprietà mafiosa. A Falcomatà rivolgo un sincero ‘in bocca al lupo’ nella certezza - conclude il presidente del Consiglio regionale - che riuscirà a onorare il nome di Reggio e della Calabria anche nell’assolvimento del delicato ruolo assunto all’interno dell’Anci".