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Dettagli: | Pubblicato: 08 Aprile 2016

È stato presentato il concorso “Ragazzi in aula” per l’anno scolastico 2015/2016, bandito dal Consiglio regionale, aperto alle scuole di ogni ordine e grado e rivolto alle centinaia di classi che visitano palazzo Tommaso Campanella. Un’iniziativa che ha riscosso grande successo – quest’anno stimate circa 9mila presenze - e che vede gli studenti impegnati sul tema dell’Europa. Il concorso è diviso in tre sezioni e prevede la realizzazione di fumetti (scuola primaria), fotografie (scuola secondaria di primo grado) e video (scuola secondaria di secondo grado).
I contenuti e le finalità del progetto sono stati illustrati in una conferenza stampa che si è tenuta nella sala “Giuditta Levato” di palazzo Campanella. All’incontro con i giornalisti hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale calabrese Nicola Irto e il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Diego Bouché.
È stato lo stesso presidente Irto a spiegare per quale ragione la scelta sia caduta quest’anno sui temi dell’europeismo: “Lo abbiamo deciso alcuni mesi fa, negli ultimi giorni del 2015, anno funestato dalle stragi di Charlie Hebdo e del Bataclan.  Volevamo legare fortemente l’idea di Europa alla nostra identità mediterranea e per questo abbiamo chiesto ai ragazzi di trasmetterci la loro visione. Per noi, l’Europa deve essere aperta, inclusiva, senza confini, ma al tempo stesso sicura, forte e coesa”. Le classi vincitrici, che saranno “incoronate” a maggio, inizialmente avrebbero dovuto recarsi a Bruxelles. Tuttavia, per ragioni di sicurezza, dopo gli attentati delle scorse settimane, è stato deciso di cambiare programma: si recheranno allo “Spazio Europa” di Roma e poi a Ventotene. Scelta simbolica spiegata sempre da Nicola Irto: “A 75 anni dal Manifesto di Ventotene, il sogno visionario di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi mantiene intatta tutta la sua attualità. Solo un’Europa unita, politicamente forte e senza barriere può salvare la nostra civiltà, anche alla luce degli epocali flussi migratori in atto”. Il concorso è dedicato da alcuni anni a Fabiana Luzzi, la sedicenne uccisa dal fidanzatino a Corigliano Calabro, che il presidente Irto ha ricordato nel corso del suo intervento.
“Con l’obiettivo comune di promuovere negli studenti i principi della cittadinanza attiva e consapevole, tutte le istituzioni dello Stato affiancano sempre più frequentemente il mondo della scuola realizzando iniziative e sviluppando progettualità”, ha affermato il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Diego Bouché, che ha aggiunto: “’Ragazzi in Aula’, tra le proposte didattiche indirizzate alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado è, al momento, quella che segnala di anno in anno sempre maggior successo di partecipazione, grazie anche al coinvolgimento diretto delle consulte studentesche”. Per Bouché, “dalla scelta del tema da trattare all’organizzazione delle visite a palazzo Campanella, dalla realizzazione degli elaborati del concorso alla cerimonia finale e, quindi, alla scelta dei premi tra cui il viaggio studio a tema,  il Consiglio regionale e l’Ufficio scolastico per la Calabria  hanno strutturato una esperienza didattica d’eccellenza, impegnativa e nello stesso tempo attrattiva che, investendo su una strategia di apprendimento laboratoriale, offre un contributo determinante alla crescita civica dei nostri studenti”.
Il “motore” del progetto è il settore Relazioni esterne dell’Assemblea legislativa, rappresentato in conferenza stampa dal funzionario Franco Criaco che ha ricordato le tappe di questo percorso: “Il progetto consente ai giovani di entrare in Consiglio regionale e di conoscere di persona il ruolo e le funzioni della massima assise calabrese. Ormai da diversi anni si assiste a un trend di costante crescita sia nelle visite delle scolaresche a palazzo Campanella, sia nella partecipazione al concorso, che si rivolge a tutte le classi delle istituzioni scolastiche calabresi pubbliche e paritarie di ogni ordine e grado. Negli anni precedenti,  i temi sono stati la  democrazia, l’ambiente, la libertà e l’alimentazione. Ringrazio la presidenza del Consiglio regionale che continua a credere in un progetto che rappresenta il fiore all’occhiello del nostro lavoro”.