Nicola Irto - Interrogazioni
Al Ministro della cultura. -
Premesso che:
in data 8 novembre 2022 veniva bandito da RIPAM un concorso per 268 funzionari archivisti, rientrante in una selezione più ampia che prevedeva in totale l’assunzione di 518 funzionari tecnici; le prove orali si concludevano il 18 dicembre 2024 con l’individuazione di 340 idonei all’assunzione;
secondo quanto denunciato in modo ricorrente dalle rappresentanze degli idonei all’assunzione come archivisti, a più di un anno dalla conclusione delle prove orali nessuno di essi conosce i punteggi delle prove orali, né la graduatoria finale;
risulta invece che, dal mese di luglio a oggi, abbiano preso servizio, all’esito della medesima procedura concorsuale, circa 700 nuovi funzionari tecnici tra archeologi, architetti, storici dell’arte, demoetnoantropologi e paleontologi, mentre nessuna determinazione è stata assunta in merito ai concorrenti risultati idonei per la posizione di archivista;
nell’attesa della pubblicazione, più volte annunciata come imminente, della graduatoria finale, molte lavoratrici e lavoratori precari del settore, o esercenti la libera professione con partita IVA non hanno accettato incarichi o firmato contratti per evitare il rischio di non riuscire a portare a termine l’incarico o la prestazione; altri ancora hanno rinunciato a contratti a tempo determinato, mentre i dipendenti negli Archivi di Stato continuano a rimanere fuori dai progetti che presuppongono una continuità di presenza in servizio, a causa dell’incognita di una loro futura presenza in organico;
la situazione esposta è stata ripetutamente denunciata con comunicati, negli ultimi mesi, dall’ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana), dal CICOM (Comitato Idonei Concorso MIC), nonché dai sindacati, con specifiche richieste al Ministero in indirizzo, senza che ciò abbia provocato, fino ad ora, risposte apprezzabili e in grado di chiarire la situazione, senza limitarsi al rimpallo di responsabilità tra il Ministero e la Commissione interministeriale RIPAM,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto in narrativa e quali iniziative intenda intraprendere per assicurare la necessaria chiarezza sull’esito della procedura concorsuale evocata in premessa e sulle conseguenti procedure di assunzione, con specifico riferimento alla posizione dei concorrenti idonei all’assunzione come archivisti, anche al fine di garantire la presenza nell’organico del Ministero di idonee figure professionali, oggi mancanti.