Nicola Irto - Interrogazioni
Ai Ministri dell'interno e delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
dal mese di maggio 2024, l’aeroporto di Milano Linate ha reso disponibile il servizio di faceboarding, che permette ai passeggeri di imbarcarsi su un aereo superando i controlli di sicurezza e quelli al gate senza mostrare documenti e carta d’imbarco, ma solo il proprio volto a un sistema biometrico di riconoscimento facciale;
Linate è il primo aeroporto italiano ad offrire questo servizio, che in Europa è utilizzato con un numero limitato di compagnie aeree soltanto in cinque scali aeroportuali;
a Linate il sistema è stato attivato al termine di una sperimentazione iniziata nel 2020, ma subito sospesa per la pandemia; si tratta di una sperimentazione i cui esiti non sono noti in termini di garanzia e tutela della privacy dei passeggeri;
la SEA, società che gestisce l’aeroporto, specifica che le immagini del volto non vengono conservate, ma utilizzate solo per creare il modello biometrico, mentre i dati relativi ai documenti vengono crittografati e salvati, per 24 ore o per un anno in caso di registrazione a lungo termine;
in Italia vige fino al dicembre 2025 una moratoria per l’utilizzo delle tecnologie di riconoscimento facciale nei luoghi pubblici, categoria entro la quale rientrano anche gli aeroporti;
relativamente ai sistemi di riconoscimento facciale sono sempre più diffusi dubbi e contrarietà in merito alla loro efficienza e ai cospicui rischi per la privacy dei cittadini,
si chiede di sapere:
quali misure siano state assunte a tutela della privacy dei passeggeri e dei loro dati biometrici;
quanto si ritenga che possa considerarsi libera la scelta di un passeggero, che per imbarcarsi più velocemente e più comodamente si lascia scansionare il volto;
se l’introduzione del faceboarding rientri nelle fattispecie regolate e interdette dalla moratoria sull’utilizzo del riconoscimento facciale in Italia, laddove, peraltro, sulla decisione dell’aeroporto di Linate pende un'istruttoria del Garante per la protezione dei dati personali.