Nicola Irto - News
Da quasi 25 anni, i trasferimenti dello Stato alla Sanità calabrese sono di gran lunga inferiori rispetto alle necessità dei malati cronici.
Nel complesso, la cifra mancante supera i tre miliardi e mezzo. Rispetto alla media delle altre regioni, poi, la spesa pubblica pro-capite è molto più bassa in Calabria, in cui la migrazione sanitaria cresce, il debito aumenta e molti pazienti sono costretti ad attendere mesi o anni per una semplice visita.
Ciò conferma che il disegno di legge sull’autonomia differenziata va evitato con coscienza e con coraggio.
Lo ha detto il senatore Irto nel corso delle audizioni della Commissione parlamentare bicamerale per le questioni regionali, riunitasi in missione a Catanzaro.
Ho chiesto pure conto delle difficoltà territoriali che già esistono nell’assistenza scolastica dei minori, nei Servizi sociali e nel trasporto pubblico locale.
È emersa -conclude Irto- una preoccupazione condivisa da più parti: il provvedimento rischia di spaccare l’Italia e di affossare il Sud.