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Dettagli: | Pubblicato: 24 Marzo 2015

Progetto di Legge - Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 (Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge Urbanistica della Calabria)

PL n. 16 " I molteplici interessi che coesistono attorno ai fiumi sono spesso conflittuali: obiettivi specifici di gestione del rischio idraulico, conservazione della natura, valorizzazione fruitiva, uso economicoproduttivo e trasformazione urbanistica adottano modalità attuative che difficilmente conducono ad una armonizzazione e integrazione. Purtroppo ognuno di questi interessi produce istanze la cui traduzione in politiche di settore o approcci localistici hanno spesso dimostrato un esito infelice.
Anche nell'ambito della medesima finalità, attori distinti talvolta perseguono percorsi divergenti.
L'attuazione delle misure necessarie a tendere verso l'immagine obiettivo sopra richiamata non può prescindere dalla concertazione degli interessi e dalla condivisione delle strategie alla scala locale, includendo le politiche energetiche, agro-zootecniche, di difesa del suolo, turistico-sportive, conservazionistiche (aree protette), urbanistiche, ecc...
Accanto a queste problematiche multi-settoriali, si registra una frammentazione di competenze tra molti Enti diversi, unita ad una debole efficacia nella cooperazione infra- ed inter- istituzionale e ad una scarsa diffusione della cultura della partecipazione pubblica. In particolare, nonostante il vigente quadro programmatico nazionale, regionale e locale copra oggi diversi ambiti territoriali e settoriali con disposizioni di indirizzo e prescrittine, si prende atto che l'attuale modello di governo dei fiumi e delle aree/funzioni ad essi connesse manifesta diverse criticità.
Partendo da tali presupposti, sta maturando in alcune Pubbliche Amministrazioni e in diversi settori privati l'esigenza di individuare strategie multi-obiettivo e partecipate di riqualificazione fluviale, capaci di recuperare il valore identitario del fiume, portare a sistema gli interessi in gioco, individuare soluzioni integrate di miglioramento degli ambienti fluviali e della qualità della vita. In particolare sta maturando la consapevolezza che occorra riconoscere i fiumi come entità con cui dobbiamo convivere, raccogliendo quanto possono offrire e invitandoli a comportarsi in un modo per noi preferibile, ma rispettandone la complessa dinamica ideologica, biologica e geomorfologica.
In questo senso, da ormai più di un decennio, si possono registrare le prime esperienze italiane di programmazione negoziata tese a dare attuazione a strategie multi-obiettivo e partecipate di riqualificazione dei sistemi fluviali. Alcune di queste hanno già condotto alla formale sottoscrizione dei primi Contratti di Fiume, esperienze tese a portare il territorio ad "adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo paritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino fluviale" (II Forum Mondiale dell'Acqua, 2000).

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.consiglioregionale.calabria.it/hp4/contenuti/dett_istruttoriaI.asp?F_Legislatura=X&F_Numero=16&F_Tipologia_Atto=PL)Progetto di Legge[Progetto di Legge]7 kB