Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00638 Pubblicato il 1° agosto 2023, nella seduta n. 94 Nicola Irto cofirmatario

Al Ministro dell'interno.

Premesso che:

l’articolo 5-bis del decreto-legge 10 marzo 2023, n. 20, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 maggio 2023, n. 50, prevede diverse misure relative alla gestione dei punti di crisi (cosiddetti hotspot) e dei centri governativi di prima accoglienza. In particolare, con riferimento all’hotspot di Lampedusa, il comma 2, prevede che il Ministero dell’interno, al fine di assicurare adeguati livelli di accoglienza nel punto di crisi di Lampedusa a fronte di situazioni di particolare affollamento, possa, fino al 31 dicembre 2025, affidare alla Croce Rossa Italiana la gestione della struttura, estendendo anche a tali casi le facoltà di deroga previste dalla normativa vigente;

l’hotspot di Lampedusa, nonostante i diversi provvedimenti adottati dal Governo, versa in condizioni di grave sovraffollamento, inaccettabili e non rispettose dei principi sanciti dalla nostra Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, di tutela dei diritti fondamentali e della dignità della persona;

il numero delle persone che la struttura di Lampedusa può contenere è pari a circa 400 persone, invece, da alcune stime, riportate anche dai principali quotidiani nazionali, il numero dei migranti presenti è di oltre 2.000 persone;

a seguito di una visita nella struttura, il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo ha potuto verificare di persona lo sconvolgente degrado igienico-sanitario presente nella struttura, che non garantisce condizioni dignitose di salubrità ambientale;

sono assenti padiglioni di alloggio divisori tra uomini e donne e le condizioni logistiche della struttura impongono una promiscuità tra persone adulte e minori, così come tra uomini e donne, indecoroso e indecente per un Paese civile come l’Italia, in palese violazione dei diritti fondamentali di ogni persona, tra cui il basilare diritto alla privacy;

le donne mangiano e dormono con gli uomini, mentre i bambini e i ragazzi sono costretti a condividere gli stessi angusti spazi;

in queste condizioni non è possibile garantire anche ai lavoratori e agli operatori sanitari condizioni dignitose nello svolgimento delle rispettive attività di assistenza e cura nei confronti delle persone trattenute;

la fornitura e la consegna del vestiario e di beni di prima necessità avvengono dopo diverse ore, o addirittura giorni, e non nel momento in cui esso viene recapitato alla struttura di accoglienza, lasciando così che i migranti all’interno dell’hotspot continuino ad indossare i medesimi abiti utilizzati per giorni;

all'interno dell’hotspot la gestione dei rifiuti è estremamente deficitaria, determinando condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza molto pericolose per la salute dei migranti, molti dei quali, tra cui madri con bambini e minori sotto i quattordici anni, sono costrette a dormire all’aperto su materassi sporchi e logori, senza lenzuola o coperte, in mezzo a rifiuti di vario genere;

all'interno dell’hotspot ci sono sacchi della spazzatura ovunque, cestini traboccanti accanto ai materassi gettati per terra su cui molti migranti sono costretti a dormire, vestiti appesi ad asciugare perché i cambi sono insufficienti,

si chiede di sapere:

quali iniziative urgenti il Ministro in indirizzo intenda adottare al fine di migliorare e rendere dignitose le condizioni di vita nel centro di accoglienza di Lampedusa, con particolare riguardo all'adeguatezza dei livelli di assistenza e cura nei confronti dei migranti e dei servizi a loro erogati, nonché delle condizioni ambientali e igienico-sanitarie;

quali iniziative intenda assumere per affrontare e superare l'attuale condizione di sovraffollamento dell'hotspot di Lampedusa, assicurando un immediato ritorno a condizioni di normalità nel rispetto dei principi costituzionali e convenzionali di tutela dei diritti fondamentali della persona;

quali interventi intenda, altresì, adottare per potenziare la struttura di Lampedusa in termini di incremento di personale, al fine di consentire ai lavoratori e alle lavoratrici condizioni di lavoro dignitose e accettabili.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=19&id=1385190)Testo interrogazione[Testo interrogazione]0.1 kB
f t g

Nicola Irto - Sito ufficiale

 

e-mail: segreteria.nicolairto@gmail.com

Privacy Policy

   

 

 

Restiamo in contatto

Iscriviti alla newsletter per ricevere news e bandi