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Dettagli: | Pubblicato: 16 Maggio 2023

Legislatura 19ª - Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00427 Pubblicato il 16 maggio 2023, nella seduta n. 67. Nicola Irto primo firmatario

IRTO, Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

Premesso che:

la Locride è un’area della città metropolitana di Reggio Calabria, sul versante ionico della Calabria;

il 9 maggio 2023, diversi organi di stampa locale calabrese avevano annunciato la chiusura, da parte dell’ANAS, di un tratto della strada statale 682 Jonio-Tirreno, compreso tra gli svincoli di Limina e Mammola in provincia di Reggio Calabria, a partire dal 15 maggio, per una durata di 75 giorni, per consentire la realizzazione di interventi di manutenzione nella galleria “Torbido”;

l'ennesima chiusura della galleria della Limina, unico veloce collegamento strada tra Jonio e Tirreno che, di fatto, isolerebbe il territorio della Locride mettendo in ginocchio economia, turismo e lo stesso diritto alla mobilità per migliaia di cittadini e pendolari, ha destato particolare preoccupazione tra i residenti e le imprese del territorio per le conseguenze della chiusura, in particolare per l’approssimarsi della stagione estiva;

il percorso alternativo previsto da Mammola di fatto aumenterebbe di circa 30 minuti il tempo per raggiungere le zone della parte ionica di Reggio Calabria;

è stata indetta una riunione urgente sulla questione, organizzata dal prefetto di Reggio Calabria con i sindaci della Locride, che purtroppo non ha prodotto alcun effetto e quindi alcuna risposta;

con un comunicato del 10 maggio, ANAS ha immediatamente provveduto a definire l’esatto iter dei lavori sulla strada statale 682 annunciando che i “lavori importanti di manutenzione” che renderanno necessaria la chiusura della galleria “Torbido” saranno avviati, per venire incontro alle esigenze del territorio, soltanto nei primi giorni di settembre, con conseguente chiusura totale della strada statale per almeno 70 giorni;

la notizia, accolta da sindaci e cittadini con grande preoccupazione per le ricadute che avrebbe potuto avere nell’intera Locride sulla stagione turistica alle porte, non li solleva più di tanto per i problemi causati per chi giornalmente percorre un’arteria essenziale che collega la parte ionica reggina con quella tirrenica;

chiudere l’unica via che porta la Locride fuori dall’isolamento è un vero dramma, che va a ripercuotersi su vari settori: economico, turistico, sociale con conseguenze catastrofiche per gli abitanti dei luoghi e per i potenziali turisti, perché l’economia di questo territorio da anni poggia le proprie basi su turisti e visitatori che usufruiscono di questo tratto stradale;

nel frattempo, lungo il tratto della strada statale 682 Jonio-Tirreno, ANAS ha confermato che permangono gli altri interventi di manutenzione e che, per garantire la sicurezza della circolazione, è stata prevista la realizzazione di opere provvisionali;

difatti una statistica legata ad un precedente periodo di chiusura notturna della Limina ha evidenziato uno sconvolgimento notevole di tutta l’economia della Locride;

considerato che:

da lunghi anni si aspettano interventi strutturali che rendano sicuro il transito lungo quell’arteria;

a giudizio degli interroganti quella di ANAS è l’ennesima decisione arbitraria che rischia di compromettere la stagione turistica che sta per cominciare, oltre a creare disagi enormi per l’intero comprensorio;

l’assenza di una comunicazione chiara rischia di mettere in difficoltà gli operatori economici, i residenti e i turisti che stanno programmando di usufruire dell’infrastruttura,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e se ritenga opportuno fare chiarezza in merito all’effettiva durata e all’impatto dei lavori sulla strada statale 682 Jonio-Tirreno nel tratto compreso tra gli svincoli di Limina e Mammola in provincia di Reggio Calabria, alla tipologia ed estensione delle opere provvisionali e alla natura delle limitazioni al transito veicolare sul territorio interessato dai lavori;

quali iniziative intenda adottare, di concerto con ANAS, affinché le ricadute degli interventi siano quanto più possibile limitati nel tempo e nell’entità e affinché sia garantito un regolare flusso diurno della viabilità locale anche in vista dell’approssimarsi della stagione estiva e dell’arrivo di turisti e se a tal fine sia stata considerata anche la possibilità di realizzare i lavori in orari durante i quali il traffico locale è ridotto;

quali azioni in concreto e nell’immediatezza intenda adottare per scongiurare la chiusura e rilanciare la questione del diritto alla mobilità per i cittadini calabresi.

Allegati:
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