Nicola Irto - Interrogazioni
IRTO - Ai Ministri dell'economia e delle finanze, della transizione ecologica e delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
Premesso che:
- in data 8 novembre 2022, sul sito di Poste italiane, nella pagina dedicata alla misura superbonus edilizio è apparso un comunicato che recita testualmente: "Il servizio di acquisto di crediti d'imposta è sospeso per l'apertura di nuove pratiche. È possibile seguire l'avanzamento delle pratiche in lavorazione e caricare la documentazione per quelle da completare". A fronte di tale decisione - non è stata fornita alcuna spiegazione ufficiale;
- nelle scorse settimane anche Cassa depositi e prestiti aveva proceduto a bloccare la cessione dei crediti;
- Poste italiane era uno dei pochi istituti ad offrire ancora questa possibilità, insieme a Banca Intesa, seppur con costi più elevati rispetto al passato;
- la decisione di CDP, di Poste e dell’intero sistema bancario evidenzia una palese criticità che si riverbererà su tutto il sistema produttivo di settore e sulle famiglie ed è prevedibile una pericolosa fase di stallo;
- a ciò bisogna aggiungere anche il rilevante e inspiegabile ritardo nella liquidazione delle pratiche da parte degli istituti di credito che, pur avendo chiuso da mesi le piattaforme per l’acquisto di nuovi crediti, non onorano i vecchi contratti firmati e non provvedono alla stipula dei nuovi, prolungando in alcuni casi artificiosamente le istruttorie con riverbero devastante sulle imprese e sulle famiglie;
- la situazione sta creando preoccupazione nel settore edile perché è in atto una forte speculazione da parte di chi ancora acquista i crediti relativi al superbonus, sfruttando proprio la necessità di liquidità delle imprese. Ciò avviene nonostante una circolare dell’Agenzia delle entrate sia intervenuta proprio per cercare di sbloccare la cessione dei crediti, dopo che nei mesi scorsi una serie di provvedimenti della stessa Agenzia ha creato profonde incertezze fra le imprese interessate;
- tutte le organizzazioni di categoria stanno sollecitando un tempestivo intervento del Governo,
si chiede di sapere quali iniziative i Ministri in indirizzo intendano attivare, in tempi rapidissimi, al fine di aprire un tavolo con le imprese della filiera delle costruzioni e il sistema finanziario e creditizio per individuare una risposta definitiva al grave problema della cessione dei crediti legati ai bonus edilizi, contrastando la speculazione in atto e salvaguardando la tenuta delle imprese e dell’occupazione collegata alla misura del superbonus.