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Dettagli: | Pubblicato: 04 Aprile 2022

Relazione illustrativa

Nel rispetto della suddivisione costituzionale delle competenze legislative tra Stato e Regioni, nell’esercizio della competenza regionale in materia di tutela della salute, di cui all'articolo 117, comma terzo della Costituzione, per garantire al cittadino il diritto alla salute di cui all’art 32 Cost. e le prestazioni sanitarie di cui alla legge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istituzione del servizio sanitario nazionale) e al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421), si propone l’istituzione del servizio di psicologia di base. Il supporto psicologico attualmente è uno strumento essenziale per la tutela della salute del singolo e, in età pediatrica, per l’armonica formazione della personalità. In contesti di degrado e di deprivazione socio-economico-culturale il sostegno psicologico si pone come indispensabile anche per la prevenzione di comportamenti socialmente allarmanti. I disturbi psicologici, nel tempo, hanno sempre più manifestato la loro gravità sia in termini di qualità di vita sia in termini di costo per l'intera società. L'incidenza dei disturbi mentali è grave tanto quanto quella delle patologie di altro tipo e non può più essere sottovalutata. L’attuale contingenza pandemica ha drammaticamente favorito il diffondersi di vecchie e nuove patologie (es. crisi d'ansia e di depressione, aumento delle condotte autolesioniste, disturbi alimentari, crisi di panico, hikikomori). Numerosi studi hanno R_CALABR|AAA0ABE|RGP2022|PROT. N. 0008686|04/04/2022 evidenziato incisive conseguenze della pandemia sulla sfera psicologica ed emozionale delle persone, anche di quelle che non avevano una storia precedente di disturbi del genere. Le forzate modifiche allo stile di vita e alle relazioni interpersonali, la solitudine, la paura di ammalarsi o di contagiare altri hanno prodotto l'insorgenza di disturbi fortemente interferenti con la qualità di vita. Da recenti rapporti dell’American Academy of Pediatrics, dell’American Academy of Child and Adolescent Psychiatry e della Children’s Hospital Association e dell’UNICEF si evince un quadro preoccupante anche per la salute mentale dei più giovani che si traduce in uno scarso rendimento scolastico, nella mancanza di interessi culturali e di vita, nello scarso sviluppo dell’empatia che incide pericolosamente nella costruzione sociale del futuro cittadino. Inquietanti, poi, i dati relativi ai tentativi di suicidio e atti di autolesionismo tra i giovanissimi (a partire dai 12 anni) aumentati del 30%. Si impone, dunque, la necessità di interventi legislativi che implementino il servizio sanitario e abbraccino, in specie, un'idea di medicina di base diversa, attenta ai disagi di ogni genere. Peraltro, non può disconoscersi che la sinergia tra medici/pediatri di base e psicologi servirebbe anche ad individuare più facilmente i disturbi psicosomatici con un conseguente risparmio per la sanità pubblica, spesso gravata da costi diagnostici esorbitanti. A seguito della pandemia, il problema del sostegno psicologico alla comunità ha suscitato maggiore attenzione che, tuttavia, necessita di concretizzarsi in provvedimenti legislativi efficaci. Si dà atto di un'accresciuta sensibilità verso la problematica desumibile anche dalla sentenza n°241/2021 della Corte Costituzionale. L'approvazione della presente proposta comporterebbe nella nostra Regione l'adozione di una modalità più pregnante e significativa per la realizzazione degli obiettivi psicopedagogici da conseguire per il benessere individuale e l’eventuale emersione di comportamenti socialmente deprecabili. I beneficiari del presente intervento regionale dovrebbero essere tutti i cittadini per i quali si indicano gli obiettivi più urgenti perseguibili con l’inserimento di tale figura: a) fornire un primo livello di supporto psicologico ai singoli membri della comunità, efficace ed economicamente accessibile; b) prevenire e diagnosticare precocemente l’insorgenza di patologie psichiatriche/psicologiche e di disturbi del comportamento dovuti a difficoltà connesse al superamento di un lutto, all’adattamento alle condizioni collegate anche alla pandemia Covid-19, a malattie (proprie o dei propri amici e/o parenti), a disagi emotivi momentanei, a situazioni logoranti, a problematiche psicosomatiche; c) diagnosticare precocemente conseguenze di abusi; d) diagnosticare e contrastare la tendenza a tutte le dipendenze patologiche; e) contrastare ogni forma di razzismo e di discriminazione; f) conoscere e diffondere buone pratiche sociali (capacità di controllo della rabbia e delle altre emozioni negative e capacità di sviluppo delle emozioni positive; g) adottare idonee strategie capaci di superare le difficoltà relazionali spesso degeneranti in violenze fisiche e psicologiche. Il percorso psicologico della conoscenza di sé è importante per lo sviluppo di una personalità equilibrata e si configura come un necessario complemento alle opportunità offerte dal contesto socio economico di riferimento. La Regione e gli enti locali non possono rimanere indifferenti dinanzi all’emergere di esigenze collettive di così primario interesse, peraltro anche considerando che ogni investimento sul capitale umano comporta non solo un vantaggio per il singolo ma per l’intera collettività sia in termini di sicurezza sociale sia di maggiore sviluppo economico. La proposta consta di otto articoli. L’art. 1 istituisce il Servizio di psicologia di base. L’art. 2 indica i beneficiari e gli obiettivi di tale servizio. L’art. 3 indica la creazione degli Elenchi provinciali degli Psicologi di base e i requisiti per essere iscritti. L’art. 4 detta l’organizzazione, la strutturazione e le modalità di svolgimento del Servizio. L’art. 5 istituisce un organismo indipendente con funzioni di Osservatorio regionale. Gli artt. 6 e 7 sono rubricati rispettivamente “Clausola valutativa” e “Norma finanziaria”. L’art. 8 disciplina, infine, l’entrata in vigore.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.consiglioregionale.calabria.it/pl12/51.pdf)Proposta di Legge[Proposta di Legge]0.1 kB