Con Decreto del Ministero dell'interno datato 8 gennaio 2022, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, sono state definite le modalità di presentazione delle richieste da parte dei Comuni relativamente ai fondi per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio.

Tipologie di intervento
Il contributo può essere richiesto per la realizzazione dei seguenti investimenti, secondo il seguente ordine di priorità:
1. Messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
a) di tipo preventivo nelle aree che presentano elevato rischio di frana o idraulico, attestato dal competente personale tecnico dell’ente o di altre istituzioni anche sulla base dei dati Ispra per la riduzione del rischio e l’aumento della resilienza del territorio;
b) di ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate a seguito di calamità naturali, nonché di aumento del livello di resilienza dal rischio idraulico o di frana.
2. Messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti
a) manutenzione straordinaria delle strade e messa in sicurezza dei tratti di viabilità
b) manutenzione straordinaria su ponti e viadotti, ivi inclusa la demolizione e ricostruzione.
3. messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell'ente.
a) manutenzione straordinaria per miglioramento sismico per messa in sicurezza dell’edificio a garanzia della sicurezza dell’utenza;
b) manutenzione straordinaria di adeguamento impiantistico e antincendio;
c) manutenzione straordinaria per accessibilità e abbattimento barriere architettoniche;
d) manutenzione straordinaria per interventi di efficientamento energetico.

Entità del contributo
Ciascun Comune può fare richiesta di contributo per una o più opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio e non può chiedere contributi di importo superiore al limite massimo di:
a) 1.000.000 di euro per i comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti;
b) 2.500.000 di euro per i comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti;
c) 5.000.000 di euro per i comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti.

Dotazione finanziaria
450 milioni di euro

Termini e modalità di presentazione
La richiesta da parte dei Comuni deve essere presentata entro il 15 febbraio 2022 al Ministero dell'interno-Direzione Centrale per la Finanza Locale tramite la nuova Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP).

Allegati:
Accedi a questo URL (https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/documentazione/decreto-8-gennaio-2022)Decreto e allegati[Decreto e allegati]6 kB
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