Finalità
Contributi per lo svolgimento dei programmi genetici e di salvaguardia della biodiversità in zootecnia.
L'avviso finanzia sia programmi genetici con scopo di miglioramento, conservazione o salvaguardia della biodiversità animale ad interesse zootecnico che la tenuta degli albi apistici nazionali e la realizzazione di attività di supporto al miglioramento genetico del bestiame tra gli organismi che operano nell’ambito delle produzioni animali nei diversi Paesi membri dell'UE.

Destinatari
Possono accedere alle agevolazioni gli Enti selezionatori, ufficialmente riconosciuti ed abilitati alla gestione dei programmi genetici, le Associazioni di allevatori, gli Enti che detengono gli Albi apistici nazionali riconosciuti dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, quelli che operano nelle attività volte a migliorare la conoscenza e la diffusione dei risultati della ricerca nell’allevamento di animali domestici svolte nell’ambito dell’European federation for animal science o EAAP e quelli deputati all’effettuazione di analisi sulle partite di materiale seminale congelato bovino e bufalino a qualsiasi titolo distribuito.
I contributi sono destinati a programmi genetici di miglioramento o conservazione relativi alle seguenti specie:
- bovina
- bufalina
- suina
- ovina
- caprina
- equina (fatto salvo per le razze equine cosmopolite destinate prevalentemente all'equitazione)
- asinina.
Sono inoltre finanziabili programmi di salvaguardia della biodiversità animale ad interesse zootecnico relativi alle seguenti specie:
- cunicola
- avicole: Pollo, Faraona, Anatra, Oca, Tacchino, Colombo.
- Apis mellifera sottospecie ligustica e sicula.

Entità del contributo
I contributi ministeriali sono concessi fino a un massimo del 90% della spesa ammessa per le attività ordinarie di tenuta dei libri genealogici e del 70% per le attività di valutazione genetica del bestiame. L'intensità può essere elevabile al 95% nel caso di programmi relativi alla tenuta di libri genealogici della specie cunicola, programmi relativi alla tenuta degli albi apistici nazionali, attività di supporto al miglioramento genetico del bestiame, nonché attività degli enti di certificazione del seme. Inoltre, è possibile finanziare al 100% l’attività di gestione dell’albo dei suini ibridi in quanto attività delegata dal Mipaaf all’Associazione nazionale allevatori suini (ANAS).
Per la realizzazione dei programmi straordinari, che riguardano, in particolare, la realizzazione, l’adeguamento e la manutenzione straordinaria delle strutture (sedi di proprietà o centri genetici) nonché l’adeguamento, la manutenzione straordinaria e la sostituzione delle attrezzature dei centri genetici necessarie per il corretto svolgimento del programma genetico, invece, le agevolazioni possono coprire fino al 95% della spesa sostenuta.

Termini
Le domande di finanziamento dei programmi di attività devono essere presentate entro il 15 dicembre 2021.

Allegati:
Accedi a questo URL (https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17337)Avviso e allegati[Avviso e allegati]0 kB
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