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Dettagli: | Pubblicato: 12 Marzo 2021

OBIETTIVI
Attivare processi virtuosi di mobilità sostenibile che migliorino la qualità di vita dei cittadini, con particolare attenzione alle fasce socialmente più deboli, generando ricadute positive a livello ambientale, sociale ed economico.
In particolare, incentivare la diffusione, nelle abitudini e nei comportamenti dei cittadini, di una nuova cultura della mobilità che porti ad adottare scelte alternative all’impiego di autovetture private, favorendo così la diffusione di modelli sostenibili a basso impatto ambientale.

DESTINATARI
Organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le proposte dovranno essere formulate da partenariati composti da almeno tre organizzazioni che comprendano:
- un “Soggetto responsabile” che sia un’organizzazione senza scopo di lucro,
- due ulteriori soggetti, di cui almeno uno del Terzo settore. Gli “Altri soggetti della partnership” potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, al mondo delle istituzioni, delle università, della ricerca e del mondo economico.
Sarà valutato positivamente il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche, in particolare comuni e regioni, direttamente interessate all’avviamento dei servizi di mobilità sostenibile.

AMBITO DI INTERVENTO
Le proposte dovranno sperimentare forme di mobilità sociale e di condivisione dei veicoli in aree urbane e peri-urbane o in aree interne, garantendo lo sviluppo di servizi che rispondano alle esigenze di mobilità, integrandosi in maniera coerente ed efficace con le strategie e gli strumenti locali di pianificazione dei trasporti.
Le proposte potranno anche:
- prevedere soluzioni che permettano alle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili di accedere ai servizi essenziali;
- sviluppare strumenti per misurare i benefici ambientali, economici e sociali per il singolo cittadino (es. risparmio economico, riduzione sedentarietà) e per la comunità di riferimento (es. riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, delle emissioni di gas serra, minor consumo di energia);
- promuovere percorsi di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della mobilità sostenibile e del mobility management;
- sviluppare tecnologie digitali per migliorare la fruizione del servizio attivato e garantire l’accesso ad un’offerta che sia capace di integrare i diversi servizi presenti sul territorio di riferimento.
I progetti dovranno durare un minimo di 24 e un massimo di 48 mesi.

DOTAZIONE FINANZIARIA ED AMMONTARE DEI CONTRIBUTI
La Fondazione mette a disposizione complessivamente la somma di 4,5 milioni di euro.
Il contributo massimo ottenibile per singola proposta è di 500.000 euro. Le proposte di progetto devono prevedere una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto, indicando le fonti del finanziamento.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE DI PROGETTO
Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line attraverso la piattaforma CHÀIROS.

TERMINI PRESENTAZIONE
19 maggio 2021

Allegati:
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