Finalità
L’agevolazione ha lo scopo di garantire l’assistenza e la sorveglianza dei figli durante il periodo di sospensione delle attività didattiche nelle scuole. La gestione del bonus baby sitter covid è affidata all’Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS).
Serve per coprire le spese di baby sitting per figli minori rimasti a casa a causa della chiusura delle seconde e terze classi delle scuole superiori di primo grado, dovuta alla pandemia da coronavirus. Nel caso di figli affetti da disabilità grave è valido per le scuole di ogni ordine e grado a cui sono iscritti, e per i centri diurni a carattere assistenziale, chiusi ai sensi del nuovo DPCM del 24 ottobre 2020 e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.
Trova applicazione nelle aree del Paese in cui è stata disposta la chiusura delle classi di seconda e terza media. In sostanza, quindi, nelle aree rosse ai sensi del DPCM 3 novembre 2020 emanato dal Governo per evitare il diffondersi dell’epidemia da covid, che sono caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto.

Beneficiari
Hanno diritto al nuovo bonus Inps 2020 per i servizi di baby sitting le seguenti categorie di lavoratori:
- lavoratori iscritti alla Gestione separata;
- lavoratori iscritti alle gestioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria.
Il bonus baby sitter può essere fruito alternativamente da entrambi i genitori, esclusivamente se non possono lavorare da casa, cioè se la prestazione lavorativa non può essere svolta con modalità di lavoro agile e in smart working.
Requisiti:
- nessuno dei genitori deve beneficiare di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa quali NASPI, CIGO, indennità di mobilità e simili;
- nel nucleo familiare non deve esserci altro genitore disoccupato o non lavoratore;
- il servizio di baby sitting non deve essere prestato da un familiare.

Importo del bonus
Il bonus baby sitter può avere un importo complessivo fino a 1.000 euro.
Viene erogato mediante il Libretto Famiglia. Pertanto il genitore beneficiario (utilizzatore) e la persona che fornisce il servizio di baby-sitting (prestatore) devono preliminarmente registrarsi sulla piattaforma delle prestazioni occasionali sul portale web Inps.
Dato che il Libretto Famiglia è composto da voucher virtuali del valore di 10 euro l’ora o suoi multipli, l’importo richiesto per pagare la baby sitter deve essere necessariamente pari a 10 euro o multipli di 10, fino ad un massimo di 1.000 euro. Al momento dell’inserimento della prestazione il genitore che si è registrato deve indicare l’intenzione di usufruire del Bonus Covid 19 per il pagamento della prestazione.
Generalmente l’Inps provvede a pagare entro il 15 di ogni mese i compensi delle prestazioni di lavoro inserite entro il giorno 3 di ogni mese.

Durata
Il bonus baby sitter è valido dalla data di entrata in vigore del decreto Ristori Bis, cioè dal 9 novembre 2020, per tutto il periodo di sospensione delle attività scolastiche in presenza disposto dal DMCP 3 novembre 2020

Modalità richiesta
Per richiedere il contributo economico occorre presentare l’apposita domanda bonus baby sitter all’Inps.

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Nicola Irto - Sito ufficiale

 

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