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Dettagli: | Pubblicato: 10 Agosto 2015

 

Via libera alle nuove disposizioni attuative e procedurali relative agli incentivi per la reindustrializzazione e il rilancio delle aree industriali in crisi, di cui alla legge n. 181/89, gestiti da Invitalia. Il nuovo quadro regolamentare è stato definito dal Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 9 giugno 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 3 agosto 2015

L’incentivo è rivolto alle piccole, medie e grandi imprese costituite in forma societaria, comprese le società cooperative e la società consortili.

Gli incentivi prevedono importanti novità:
- diventano finanziabili anche i programmi di investimento per la tutela ambientale, il turismo e i progetti di innovazione organizzativa;
- la partecipazione al capitale sociale da parte di Invitalia non sarà più obbligatoria, ma potrà avvenire su richiesta dell’impresa.

I programmi di investimento ammissibili comprendono:
- investimenti produttivi, tra cui:
1.realizzazione di nuove unità produttive;
2.ampliamento e/o riqualificazione di unità produttive esistenti;
3.realizzazione di nuove unità produttive o ampliamento di unità produttive esistenti, che eroghino servizi turistici;
4.acquisizione di attivi di uno stabilimento.

- Investimenti per la tutela ambientale, atti a:
1.elevare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa;
2.consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione Europea che innalzano il livello di tutela ambientale;
3.ottenere una maggiore efficienza energetica;
4.favorire la cogenerazione ad alto rendimento;
5.promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;
6.risanamento di siti contaminati;
7.riciclaggio e riutilizzo di rifiuti.
◾investimenti per l’innovazione dell’organizzazione.

Relativamente alle spese ammissibili per gli investimenti produttivi, si considerano:
◾suolo aziendale e sue sistemazioni;
◾opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali;
◾macchinari, impianti ed attrezzature varie;
◾programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
◾immobilizzazioni immateriali.

In relazione agli investimenti per l’innovazione dell’organizzazione, le spese ammissibili fanno riferimento a:
◾personale dipendente;
◾strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione;
◾ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti, servizi di consulenza;
◾spese generali;
◾materiali utilizzati.

Gli incentivi sono concessi nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti previsti dal Regolamento GBER.

Invitalia valuta i progetti ed eroga le agevolazioni.

 

Allegati:
Accedi a questo URL (http://www.invitalia.it/site/new/home/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/rilancio-aree-industriali/la-legge-18189/documento19006216.html)Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 giugno 2015[Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 giugno 2015]0 kB
Accedi a questo URL (http://www.invitalia.it/site/new/home/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/rilancio-aree-industriali/la-legge-18189/documento19006223.html)Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 6 agosto 2015 n.59282[Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 6 agosto 2015 n.59282]0 kB